HiFi-ForumLibero

ho una domanda da porre a calabrese su una piccola contraddizione che mi viene in mente,lei dice che per avere poca distorzione data dalla non linearita dell'aria bisogna avere una tromba a rapida espansione(giustamente) ma come si fa a tenere la disperzione ristretta es 40x20 gradi se ho una tromba che si espande rapidamente?

Ci sono almeno due modi, entrambi ben visibili nelle foto dei miei impianti (H.Q. e quello per Quo-Vadis o per San Petronio).

Il primo modo è di separare le due funzioni, di caricamento e controllo della direttività, collegando al driver una prima tromba corta ed a rapida espansione, che appunto assicura il caricamento. A questa tromba ne segue una seconda, conica, che delimita l'angolo di irradiazione, ma ha una gola grande come la bocca dell'altra, per cui non distorce.

Il secondo metodo segue lo stesso percorso logico, con la differenza che la seconda tromba è sostituita da un paraboloide.

Saluti
F.C.

P.S: Ho fatto una grossa eccezione a trattare argomenti "da autocostruttore", ma ti dovevo ringraziare da tempo !

quindi penso che il cut off della tromba sia data dalla bocca della prima tromba,comunque grazie per la risposta,ma non ho mai visto questo tipo di tromba nelle sue foto,ad esempio il mostro di stereoplay se non sbaglio ha il medio alto caricato con questa tromba a rapida espanzione,lei ancora (giustamente) dice che non tutti i driver e tutte le trombe vanno bene tra di loro e mi sta bene ma non avendo parametri come i thiele e small cone facciamo a capire se quest'ultima è corretta per la tromba?

poi penso che puo bastare qui,siamo entrati anche troppo in dettaglio

lorenzotr ha scritto: ↑

mercoledì 12 giugno 2019, 20:53

... dice che non tutti i driver e tutte le trombe vanno bene tra di loro e mi sta bene ma non avendo parametri come i thiele e small come facciamo a capire se quest'ultima è corretta per la tromba?

Occorre studiare la teoria delle trombe ed arrivare a comprendere l'interazione tra i vari parametri...

E poi ciascun progettista ha il "suo modo" di progettare, per cui anche se spiegasse poi gli altri farebbero comunque diversamente.

E' dalla fine degli anni '20 che la progettazione VERA dei sistemi a tromba è conosciuta da un numero incredibilmente ristretto di soggetti.

Oggi poi, con i software spesso fuorvianti, si fa ancora più fatica a districarsi.

Quando io dico che quei quattro fonici mazzettati che negli anni '80/'90 hanno fatto diffondere i sistemi "compatti" ed i "line array" sono stati un vero cancro per l'Elettroacustica, alludo proprio a questo. Hanno fatto andare perdute delle conoscenze altrimenti irrecuperabili.

Saluti
F.C.

e non è finito,stiamo andando in una strada ancora peggiore del line array,il vertical array,composto da file di coni monovia...

lorenzotr ha scritto: ↑

giovedì 13 giugno 2019, 0:51

e non è finito,stiamo andando in una strada ancora peggiore del line array,il vertical array,composto da file di coni monovia...

Una boiata pazzesca... citando Fantozzi...!

Ma -in fondo- se gli artisti continuano a rivolgersi a consulenti che vivono di marchette e se il pubblico va ai concerti e paga... che volete...?

Va bene così...!

Saluti
F.C.

quelli che ci rimettono pero siamo noi,che vorremmo ascoltare la musica da un buon impianto e viverlo il concerto,non soffrirlo.

lorenzotr ha scritto: ↑

giovedì 13 giugno 2019, 1:16

quelli che ci rimettono pero siamo noi,che vorremmo ascoltare la musica da un buon impianto e viverlo il concerto,non soffrirlo.

Avete mai spiegato ad un artista o al suo fonico di fiducia che le soluzioni progettuali intelligenti esistono...?

Scommetto di no...

E' tutto un problema di informazione e di comunicazione: magari l'artista sarebbe pure contento di farsi ascoltare assai meglio dai suoi spettatori.

Saluti
F.C.

uuu io ci ho provato milioni di volte e la loro risposta è sempre stata: e che marchio sarebbe? nel senso se non esistono e queste casse non sono commercializzate(attualmente) come posso dire io se si sente meglio o peggio?...anzi mettiamo che io sappia che si sente meglio,come faccio a spiegarglielo? la loro risposta sara sempre la stessa:che marca sono? dove stanno?