Qualcuno non capisce...

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Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » sabato 13 luglio 2019, 20:26

Mario Bon ha scritto:...Poco importa se il progetto lo ha fatto a 22 anni: il post dove mescola sorgenti sferiche e cilindriche lo ha scritto l'altro giorno. Il progetto è vecchio ma gli errori sono nuovi di zecca...
Vedo che il concetto proprio non ti entra in testa... Chi accidenti ti credi di essere per permetterti di criticare un progetto di impianto a tromba che è e resta semplicemente stellare, dinanzi a qualsiasi possibile confronto, quando sei un "progettista" così ignorante in materia di trombe da non sapere nemmeno qual è il limite superiore del loro rendimento...?

Chi ti credi di essere, per fare i tuoi calcoletti su cose che non sapresti mai fare, come dimostra il fatto che non sei stato in grado di progettare nemmeno una trombetta di seconda generazione per le Max...???

Suvvìa... smettila...! Hai avuto la grande occasione di cancellare tutto e te la sei fatta scappare.

Ora non ti aspetta altro che di essere trattato per quello che ti descrivono persino gli amici di Mafro: un presuntuoso e incompetente !!!

Salutoni
F.C.

MAFRO
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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da MAFRO » sabato 13 luglio 2019, 21:40

Senti cosetto, lo capisci o no che il mio nome non devi farlo..? Ma come ti permetti..? Non so a quali amici ti riferisci, ma una cosa è certa, se dicono queste cose di Mario, sono falsi e sicuramente tuoi amici non di certo miei. E comunque te lo ripeto per l'ultima volta...NON NOMINARMI.. NON TI NOMINO...LE TUE BEGHE MI DISTURBANO OLTREMODO... AL LIMITE DELLO SCASSAMENTO DI COGLIONI... LAVORA INVECE DI IMPORTUNARE CHI LO FA ABITUALMENTE.

F.Calabrese
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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » sabato 13 luglio 2019, 23:40

Mi dispiace, ma la decisione di continuare ad oltranza l'ha presa il tuo amico Mario Bon, ed io la rispetterò.

Ti ricordo che eravamo all'ingresso di una delle ultime mostre romane e tu eri con un gruppo di amici, con i quali ho fatto due chiacchiere.

Uno di loro mi ha detto chiaramente che si era bene accorto della incompetenza di Mario Bon quando costui aveva tentato di mettere a punto i SUOI diffusori in occasione di una demo romana... e lo aveva definito come uno "che si dà un sacco di arie ma non è affatto capace".

Per quanto mi riguarda, posso confermare di aver ascoltato quella demo, rilevando che i bassi comparivano e scomparivano a seconda della fila di sedie da cui si ascoltava...

Con me c'erano altri appassionati, che hanno riferito esattamente la stessa sensazione.

E d'altra parte il contesto fisico confermava perfettamente le previste sensazioni.

In sintesi: quando un mezza calzetta incapace di progettare una trombetta di plastica si mette a fare il fighetto sul Web... COME VUOI CHE GLI VADA A FINIRE...??? :lol: ------- :lol: ------- :lol: ------- :lol: ------- :lol: ------- :lol:

Salutoni
F.C.

P.S.: Ma hai letto il delirio dell'esperto in caldaie...? Dopo che gli ho anche spiegato come sperimentare con le differenze di forme d'onda che non producono differenze all'ascolto... quel cretino insiste ancora...!!! Certo che mi fai pena, in mezzo a quegli sfigati !!! Ma se a te piace, continuiamo !!!

F.Calabrese
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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 15 luglio 2019, 11:48

Mario Bon ha scritto:...risulta che il rendimento non è proprio del 50% percento ma probabilmente attorno a 45% (giudicando dalla curva e dal risultato a 40Hz) ma questo ridurrebbe l'SPL di circa mezzo dB e lo possiamo anche lasciare...

Un commosso ringraziamento per la pietosa concessione... :lol:
anche richiederebbe di aumentare la potenza del 12% (da 5880 watt a 6585 Watt). Per contro ci consente di stimare il rendimento meccanico pari al 90% (!).
Ma Mario Bon ha mai calcolato la reale quota della potenza inviata ad un altoparlante che finisce dissipata sulla Rms, vale a dire sulla componente dissipativa meccanica residua (di solito dovuta alle sospensioni)...?

Io credo di NO, perché altrimenti si sarebbe accorto che modificare il valore di Rms in una simulazione modifica il rendimento di praticamente nulla...
:lol: :lol:
Tutto ciò fermo restando il fatto che il rendimento per le trombe viene calcolato in modo diverso rispetto agli altoparlanti a radiazione diretta.
Chiariamo una volta per tutte il punto, perché non mi sembra il caso che Mario Bon continui a giocare ancora con quest'ambiguità.

1)- L'impedenza minima dei trasduttori a radiazione diretta (decenti...) eccede di qualche decimo di ohm il valore della Resistenza in DC della bobina mobile, che a sua volta è sempre inferiore all'impedenza nominale. Sto parlando di minimi che interessano anche due ottave e proprio nella banda dove la potenza serve maggiormente. Diciamo che si va dai 5 ai 6,5 ohm per un woofer da 8 ohm. Per questo motivo se si invia al woofer una tensione di 2,83 Volt (= 1W su 8 ohm), la potenza reale inviata è maggiore. Ma non solo... (*)

2)- L'impedenza media di un basso a tromba BEN PROGETTATO è vicina al doppio del valore della Resistenza in DC del trasduttore utilizzato. Nel caso di un trasduttore con Rdc pari a 5 ohm, essa può oscillare tra i 7,5 ed i 9 ohm, per cui è assolutamente corretto misurare il rendimento applicando una tensione di 2,83 Volt. I bassi a tromba scopiazzati dagli autocostruttori non hanno MAI questa caratteristica, per cui presentano minimi anche di 5 ohm e qualcosa.

(*): Fin qui abbiamo parlato dell'impedenza in regime statico, ma nelle effettive condizioni di impiego -vale a dire con segnali transienti- accade che l'impedenza minima del trasduttore a radiazione diretta SCENDE anche a meno della metà del valore di Rdc, mentre quella del diffusore a tromba addirittura AUMENTA, perché le riflessioni dalla bocca non hanno il tempo di ritornare indietro ed interferire...

Mario Bon ha ragione sul fatto che io tendo ad ignorare il contributo delle prime riflessioni in ambiente, ed io (a differenza di lui) non ho alcun problema psicologico a riconoscerglielo. Però vorrei che lui considerasse che le riflessioni hanno la medesima probabilità di arrivare IN FASE o IN CONTROFASE, e comunque questo varia in funzione della frequenza. Io -al suo posto- non darei assolutamente per scontato che le riflessioni in fase prevalgano, anche perché (nel caso del Mostro) quelle provenienti dalle pareti più vicine le abbiamo già calcolate ipotizzando il caricamento in angolo o la sorgente cilindrica.

Mario Bon ha invece torto fradicio quando mi accusa di non aver tenuto conto delle riflessioni laterali: io ho scritto dieci volte (anche nell'articolo sul Mostro) che le riflessioni dalla parete controlaterale ci sono, e come !!! Solo che il loro percorso è maggiore in misura appunto tale che possono arrivare in fase o meno, specie in gamma medio-bassa (dove è richiesta la maggiore energia).

Infine la solita annotazione: è da veri miserabili fare le pulci ai dettagli di calcolo (**) di un sistema splendidamente innovativo ed unico, sia negli anni in cui è stato proposto che ancora oggi. E' da miserabili farlo dal pulpito di chi ha dimostrato di non saper progettare nemmeno una trombetta per i tweeter (delle Max) e non ha capito una cippa di come funzionano realmente i diffusori a tromba.
Io su questo insisterò sempre: che Mario Bon conosca le formulette è inutile ripeterlo: in fondo gli basta aprire uno dei suoi testi di laurea e ricopiarle... ALTRA COSA è saper utilizzare quelle formulette per progettare diffusori come il Mostro o i tanti miei che hanno sonorizzato stadi e palasport, sempre con risultati che erano all'avanguardia assoluta negli anni '80 e che lo sarebbero ancor oggi se chi li esamina avesse la VERA cultura di saper calcolare e valutare a confronto quelle configurazioni con la monnezza che gira in questi ultimi tre decenni.

Agli appassionati consiglio di leggere con attenzione i post di Mario Bon, che spiegano meglio di qualsiasi mio commento quanto sia triste la mancanza di inventiva e di VERA cultura Elettroacustica...

Salutoni
F.C.

(**): Per esempio, NON è un errore considerare come in angolo le QUATTRO bocche dei bassi, che effettivamente è come se fossero collocate in angolo, visto che distano da questo anche meno di un decimo di lunghezza d'onda, in gamma bassa profonda.

F.Calabrese
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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 15 luglio 2019, 15:02

Mario Bon ha scritto:...Più che le prime riflessioni il Sig. Calabrese ignora tutto il contributo dell'ambiente.
Non si capisce perché solo le riflessioni laterali abbiamo pari probabilità di presentarsi in fase o in controfase. Se questo è vero deve valere a maggio(r) ragione per tutte le riflessioni più ritardate di quelle laterali. Quindi il campo riverberato non esiste e non esistono nemmeno i modi normali dell'ambiente in quanto, al microfono, le riflessioni hanno la stessa probabilità di arrivare in fase o in contro fase e quindi si annullano. In un ambiente chiuso, secondo il Sig. Calabrese esiste solo il campo diretto. Come questo possa andare d'accordo con il "problema delle tre pareti" è un mistero.
Ancora una volta Mario Bon recita la parte del "finto scemo", dimenticando che UNA COSA è dimensionare un impianto audio, mentre ALTRA COSA è contare sul campo riverberato per supplire all'insufficiente efficienza dei diffusori (ed alla scarsa potenza sopportata dagli stessi).

Come spiega bene J. Allen, della Dolby, il dimensionamento degli impianti audio è bene sia calcolato sulla base dei primi arrivi di energia, ipotizzando appunto la possibilità che i transienti più brevi abbiano un termine prima che il contributo dell'ambiente possa supportarli...

E poi (vedi conferenza del Prof. Farina al Top Audio 2001) tutti i veri esperti sanno che negli ambienti di piccole dimensioni è improprio parlare di "campo riverberato", perché questo è sempre assai poco diffuso e comunque di brevissima durata.

Il Mostro di Stereoplay operava in un ambiente fin troppo piccolo, con due pareti però rivestite di doghette vibranti (ed assorbenti) in bassa frequenza. Sicuramente le prime riflessioni aggiungevano energia ad alcune frequenze e la sottraevano a altre, per cui qualsiasi valore calcolato non avrebbe potuto essere altro che una stima assai approssimativa.

Mario Bon è talmente fissato con le formulette e talmente bisognoso di farvi continuamente ricorso (per rassicurarsi...?) che non si ricorda che l'Equazione di Hopkins-Stryker è basata su un campo riverberato di tipo diffuso... e per giunta non funziona neanche con precisione, specie negli ambienti più bassi.

Comunque... alla fin fine lui ammette di non aver mai progettato nemmeno una trombettina da tweeter... e questo dovrebbe chiudere ogni ulteriore discussione sulla sua competenza e sul suo diritto ad eccepire.

Quando lo capirà, sarà sempre troppo tardi.

Saluti
F.C.

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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 18 luglio 2019, 0:01

carlochiarelli ha scritto:Io da “esperto” di azionamenti elettrici e macchine elettriche non capisco tutti questi problemi per il calcolo dell’efficienza. In pratica c’ Una trasformazione tra potenza elettrica e potenza meccanica , una tra potenza meccanica ed acustica. Posto che l’altopar Emette su due facce, il rendimento massimo della trasformazione meccanica/acustica è del 50%. E questo è quasi intuitivo. Poi supponiamo che la tromba adatti l’impedenza, per cui la prima cosa che dovrei vedere è che l’impedenza elettrica vista ai morsetti aumenta di molto. Se vedo il doppio della Re allora la trasformazione elettrica/meccanica è del 50%, per cui siamo al 25% totale. Per avere una efficienza del 40% serve una efficienza dell’80% per la trasformazione elettrica/meccanica; in pratica dovrei vedere una impedenza pari a 5 volte la Re ai morsetti. Questo vale per tutte le macchine elettriche, dove sbaglio con gli altoparlanti?
Sbagli tutto... ma è bene così...!

In questo modo non riuscirai mai a progettare qualcosa di valido...

In questo modo quelli che ti leggono verranno infinocchiati con teorie sballatissime...

In pratica il massimo che io ed altri qui potessimo chiedere.

Bravo... anzi bravissimo... continua così e vivi felice !!!

Se pensi che io perda tempo a spiegarti dove sbagli... hai proprio sbagliato persona !!! (anche questo...) :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Salutoni
F.C.

doc elektro
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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da doc elektro » giovedì 18 luglio 2019, 5:47

avessi un efficienza tra trasformazione elettrica e acustica del 50% autoscontri e tagadà girerebbero con al massimo un ampli da 200W....difatti ne usano almeno il triplo!
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace

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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da PrandiniFabio » giovedì 18 luglio 2019, 9:12

doc elektro ha scritto:
giovedì 18 luglio 2019, 5:47
avessi un efficienza tra trasformazione elettrica e acustica del 50% autoscontri e tagadà girerebbero con al massimo un ampli da 200W....difatti ne usano almeno il triplo!
Dipende sempre da quanto si è disposti a scendere in frequenza e, di conseguenza, allargarsi in dimensioni.
Fabio

PrandiniFabio
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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da PrandiniFabio » giovedì 18 luglio 2019, 9:33

Con i ragionamenti di "Carlo Chiarelli" puoi permetterti solo una sospensione pneumatica, il resto non esiste.
Saluti
Fabio

F.Calabrese
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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 19 luglio 2019, 0:10

PrandiniFabio ha scritto:
giovedì 18 luglio 2019, 9:33
Con i ragionamenti di "Carlo Chiarelli" puoi permetterti solo una sospensione pneumatica, il resto non esiste.
Confesso che trovo Carlochiarelli uno dei personaggi più esilaranti in giro... :D

Si dà le arie da grande misuratore e conoscitore... ma non si accorge dei macroscopici errori di Mario Bon... :lol:

...oppure fa finta di non accorgersene, ma in questo caso il suo sarebbe un caso incredibile di suprema disonestà intellettuale. 8-)

Comunque sta bene dove sta: tra quelli che "si bevono" qualsiasi fesseria... pur di sentirsi fighetti e spalleggiati da altri come loro. :D

Che pena ! :roll:

Saluti
F.C.

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