Qualcuno non capisce...

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F.Calabrese
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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » martedì 17 settembre 2019, 16:23

Mario061 ha scritto:Forse hai travisato quello che ho scritto, come spesso succede, e non solo con me... più che stima è la speranza che tu la smetta di offendere il prossimo e ti metta a lavorare seriamente.

Ma dalla risposta è chiaro che non succederà, e ormai ho capito anche perchè.
Il perché è semplicissimo, ed è che io ho SEMPRE lavorato seriamente.

A differenza di certi "progettisti", che applicavano il loro genio a scopiazzare diffusori da coordinato spacciati per americani, io ho per decenni applicato tutte le configurazioni progettuali più avanzate... (incluse quelle che certi dilettanti si sognano soltanto)

L'ho fatto in impianti da stadio e da palasport, in regìe di studi ed in impianti a tromba HiFi, E SONO STATO SEMPRE AVANTI rispetto a quello che era lo "stato dell'arte" dell'epoca.

E' ovvio che se tutto questo non basta a convincere una sparuto numero di poveracci che vivono leccando pavimenti ed elemosinando consigli (sbagliati), io non penso certo di fare alcunché di diverso rispetto a quello che attualmente faccio: ridicolizzarli.

Ti sei domandato il perché questo thread ha ben undicimila letture...? Forse è perché in tanti si divertono a leggere le vostre amenità e le mie risposte.

Riflettici e scusami se ho travisato le tue parole: è chiaro che uno come te non può stimarmi, ma solo accattonare le briciole...!

Saluti
F.C.

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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » martedì 17 settembre 2019, 16:44

MI SPIACE, MA E' IMPOSSIBILE RISPONDERE A SCEMPIAGGINI DEL GENERE SENZA TRATTARE DA IMBECILLE CHI LE SCRIVE.
Il problema (principale) è che tu, non avendo le idee chiare, non appena ti azzardi a "misurare" qualcosa combini delle colossali pasticciate...ma di quelle grosse.
Ma come ti permetti di scrivere una cretinata del genere...? Chi credi di essere...? Che fai nella vita...? Ma scansati !!!
Che la gamma bassa risulti "più in fase" rispetto la gamma superiore è scontato (e lo sanno pure gli asini) ma è ben diverso del dichiarare "assolutamente mono" e "perfettamente in fase" perchè semplicemente non lo è.
E non è nemmeno corretto utilizzare il tuo metodo attribuendone perfino (in modo scellerato) un valore assoluto come i "20dB".
Un asino come te lo scrive solo ora, dopo essere stato sbugiardato dall'evidenza (in materia di tecniche di ripresa). Rileggi le fesserie che hai scritto prima...!!!
Somma e sottrazione tramite cool edit, in quel modo, forniranno -sempre- un risultato degno della tua incompetenza...quindi inesatto e fuorviante.
E chi lo dice...? TU...??? Se tu non fossi completamente fuori di testa, avresti controllato che la somma e la differenza di due segnali identici danno risultati perfettamente precisi, con Cool Edit Pro o con qualsiasi software. Ma tu si talmente malridotto da non essere capace di fare nemmeno una banale verifica come questa. Mi fai davvero pena.
Non puoi pretendere un risultato che fornisca uno straccio di attendibilità, ti ci vuole un oscilloscopio/analizzatore che estragga il delta della fase in relazione alla frequenza con tanto previa equiparazione del gain in funzione dell'andamento dello spettro...che va anch'esso rigorosamente allineato.
Hai scritto l'ennesima supercazzola... Prova tu stesso a rileggerla e dimmi se non viene da ridere anche a te... :lol: :lol: :lol:
Tu "confronti" forme d'onda e spettri che derivano da un controfase di segnali aventi: ampiezze diverse, risposte in frequenza diverse, fase diversa, ritardo di gruppo diverso ect...quindi un modo vergognoso per dire che leggerete 65536 possibilità diverse di visualizzare una differenza. Penoso per un "progettista".
Ma sei scemo...? Io ti ho invitato a confrontare due canali di una stessa registrazione, con il loro timing...! Semplicemente perché in ambiente verranno riprodotti con quella stessa sincronizzazione... mica uno prima ed uno dopo...! :lol: Ma chi credi di prendere in giro con il tuo "latinorum"...??? :lol: :lol: :lol:
Per dimostrarti (o meglio per far capire a chi ha uno straccio di compeptenza) quanto stai prendendo l'ennesimo abbaglio ti invito a fare una prova (che per la simmetricità dei segnali risulterà maggiormente comprensibile)
1) prendi il tuo amato cool edit pro e sintetizza una sessione STEREO di Brown signal di 20 secondi a 32bit/96khz, che è molto carico in bassa frequenza.
2) silenzia il primo e l'ultimo secondo su entrambe le tracce.
3) ritarda uno dei due canali affinchè si possa simulare uno sfasamento, basta il "solo" ritardo di un campione (occhio perchè su cool edit dovrai selezionarne due di campioni poichè se funge come Audition non se lo prende)
4) ecco, ti ritrovi una sessione stereo con due canali perfettamente simmetrici (sia nella forma d'onda, nel group delay che in ampiezza) sfasati soltanto di 10,417 microsecondi.
TI RENDI CONTO DI NON AVER CAPITO NEMMENO DI COSA STIAMO PARLANDO...???
Stiamo parlando del fatto che le basse frequenze sono incise in fase tra i due canali e con ampiezze simili... e quindi sono diversissimi dai segnali di prova scorrelati, siano essi Pink o Brown Noise...!

5) adesso effettua la tua (non mia) strampalata somma e sottrazione e posta i risultati dello spettro in overlay. (se non lo fai sarai in malafede...ma questo ce lo aspettiamo) con tanto di spiegazione sul perchè viene fuori quella differenza.
Fatto questo, se hai uno straccio di onestà intellettuale, ti costringerà a dire (sia ai tuoi forumers che ai nostri) ragazzi, come sempre ho preso un abbaglio, visto che di segnali e di misure non ci capisco una beata mazza perchè raffazzonando ho cercato di utilizzare una tecnica i cui risultati vertono soltanto a gettare fumo negli occhi affinchè si porti acqua al mio mulino. (rotto)
VISTO CHE L'ABBAGLIO LO HAI PRESO PALESEMENTE TU... VEDIAMO SE SEI CAPACE DI SCUSARTI.

Un vero esperto lo farebbe, al tuo posto. Un quaquaracquà non di certo.

Mi aspetto che tu risponda con ulteriori scemenze, dando a tutti la conferma di quel che sei.

Salutoni

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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » martedì 17 settembre 2019, 21:55

Caro Tom, mi aspettavo altre scemenze da parte tua, ma questa supera ogni mia immaginazione...
...io il test sui segnali Brown lo posto comunque, chissà se il "genio" è capace di commentare tecnicamente (per filo e per segno) il perchè di questi risultati.
Quei risultati danno pienamente ragione alle mie tesi, ma tu sei talmente "bollito" da non riuscire nemmeno a darne una tua interpretazione.

Domani in tarda mattinata proverò a spiegarti per filo e per segno il perché stai collezionando figure da deficiente, da anni.

Nel frattempo, da un'occhiata qui: viewtopic.php?f=5&t=8733

A domani
Saluti
F.C.

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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 18 settembre 2019, 11:26

Caro Tom... come faccio a rispondere alle tue domande se tu non sei in grado di comprendere nemmeno i concetti più semplici...?

Ti riporto qui sotto quel che ho scritto:
F.Calabrese ha scritto:
domenica 15 settembre 2019, 19:50
... prendi un qualsiasi brano musicale e caricalo con Cool Edit Pro; poi seleziona un segmento con abbastanza basse frequenze.
A questo punto somma i due canali ed analizza il risultato in frequenza, e poi memorizza la curva (p.es. in giallo)...
Poi inverti uno dei due canali ed analizza di nuovo il risultato, sovrappponendolo sullo schermo (p.es. in verde o in rosso)...
Ora osserva la differenza tra i due spettri alle frequenze basse, diciamo sotto 150-200 Hz... e troverai anche 20 e passa decibel di differenza, segno che le basse nei due canali sono quasi perfettamente in fase.

Diversamente, i due generatori scorrelati ti daranno spettri simili, sommando i due canali una volta in fase tra loro ed una volta in controfase.
(ovviamente se i due canali sono veramente scorrelati)...
E tu rispondi...
Tom Capraro ha scritto:...tuttavia aspettiamo che calabrese commenti (come da lui promesso) il test sui segnali Brown, che dovrebbero dare ragione alla sua tesi...
Segno che non hai capito che tutti i tuoi arzigogoli sui microritardi non cambiano il risultato se non in modo insignificante: ed infatti nel tuo spettro si vede che AL DI SOTTO DI 150 HZ CI SONO ALMENO 50 (cinquanta !) DECIBEL DI DIFFERENZA, tra lo spettro del segnale somma e quello del segnale differenza.

Ora, se rileggi le mie parole, vedrai che io ho parlato di un ordine di grandezza di una ventina di deciBel, riscontrabile appunto nel caso di una non perfetta identità dei due canali.

Quello che evidentemente supera la tua intelligenza (sic) è il fatto che due sorgenti che emettono segnali talmente simili che la loro differenza è cento volte inferiore, possono e DEVONO essere considerati identici.
Viceversa, l'impiego di due generatori di Rumore Rosa scorrelati produce una eccitazione dei diffusori e delle riflessioni che è COMPLETAMENTE DIFFERENTE rispetto appunto a quella che tipicamente si riscontra nei brani musicali incisi su vinili e CD.

Se tu fossi in grado di ragionare come una persona normale, dovresti capire che due segnali pressoché identici risentono egualmente delle riflessioni dalle pareti più vicine, come pure delle risonanze ambientali, fatto salvo il caso di collocazioni selvaggiamente asimmetriche (che nessuno consiglia).
Al contrario, l'impiego di segnali scorrelati favorisce l'insorgere di somme e cancellazioni casuali, sia tra le emissioni dirette dei due diffusori alimentati con i due generatori scorrelati, sia tra le prime riflessioni prodotte dalle "tre pareti" più vicine. Dunque siamo dinanzi ad un banale trucchetto per spianare le risposte in basso -in ambiente- dei diffusori provati, a scopo palesemente promozionale.

Se però si misurano i due diffusori UNO PER UNO... allora l'effetto delle tre pareti vicine si vede bene... e come...!

Se tu avessi anche fatto una VERA prova in ambiente, con misure ed ascolto, ti saresti anche accorto del fatto che le sensazioni all'ascolto CORRISPONDONO PERFETTAMENTE con il pattern di risposta rilevato ponderando ragionevolmente il campo riverberato: segno che quel tipo di misurazione (un canale per volta) è quella corretta e rappresenta il reale comportamento del diffusore in ambiente.

A tal proposito ti riporterò all'attenzione un caso assai didattico: quello delle Focal Grand Utopia.

Te lo ripeto: tu hai troppe volte dimostrato di NON ESSERE IN GRADO DI RAGIONARE sulle evidenze che ti vengono gentilmente proposte. Invece di farlo, tu parti a testa bassa con accuse ed offese, che però alla fine si ritorcono contro quella tua "immagine" cui tanto tieni, al punto di esserti ridotto a scrivere in uno spazio dove ti leggono solo personaggi addirittura più ignoranti di te, visto che non si accorgono delle tue continue scempiaggini.

Salutameli e divertitevi pure a fare a gara a chi è più fesso ! :lol:

Salutoni
F.C.

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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 19 settembre 2019, 10:22

F.Calabrese ha scritto:
mercoledì 18 settembre 2019, 11:26
Caro Tom... come faccio a rispondere alle tue domande se tu non sei in grado di comprendere nemmeno i concetti più semplici...?
(...)
... e divertitevi pure a fare a gara a chi è più fesso ! :lol:
Ci avrei dovuto scommettere che Tom avrebbe stravinto nella gara di cui sopra.

Basta ragionarci.

Quando si fa la somma e la differenza di due canali, si tiene conto sia dell FASE che dell'AMPIEZZA delle due tracce.

Un fesso invece esaminerà la sola fase, dimenticando che -se le ampiezze sono differenti di più di 6 dB- anche un segnale in perfetta controfase tra i due canali produrrà una differenza appena UN dB inferiore...

Ora ritorniamo al ragionamento principale: se due diffusori collocati in ambiente sono pilotati da segnali (in gamma bassa) di ampiezza e fase simili (anche non perfettamente), allora la misura della risposta in frequenza (in gamma bassa, ricordiamolo...) risentirà della vicinanza delle prime tre pareti e produrrà buchi nella risposta tanto più profondi quanto più simmetrica sarà la collocazione dei diffusori rispetto appunto alle pareti. Questa misura sarà comunque scorretta, perché basterà un piccolo disallineamento dei diffusori rispetto al microfono di misura per creare artefatti vistosissimi in gamma alta. Meglio dunque misurare la risposta dei due diffusori UNO PER VOLTA, evidenziando meglio i problemi di interfacciamento con le pareti vicine, piuttosto che nasconderli o enfatizzarli (a seconda di quel che faccia comodo, per esempio per estendere la risposta in modo surrettizio). Comunque questa sarà una misura ingannevole e relativamente poco significativa, se l'intenzione è quella di capire cosa percepiranno gli ascoltatori di quei diffusori.

Ora invece riesaminiamo la tecnica di Giussani/GPM che prevede l'impiego di due generatori di Rumore Rosa scorrelati tra loro. Ebbene, in questi casi sia l'ampiezza che la fase delle emissioni dei due diffusori saranno casuali, cioé RANDOM, per cui in ogni singolo istante ogni frequenza potrà essere presente o meno nell'emissione di ciascun diffusore, e potrà avere qualsiasi rapporto di fase relativo tra i due canali. ORA FATE BENE ATTENZIONE, perché le misure con Rumore Rosa prevedono tempi di integrazione che sono parecchio più lunghi (anche cento volte) rispetto al tempo di integrazione dell'udito umano. Quindi il risultato di queste misure fornirà un'indicazione mediata al punto che arrivi diretti e riflessioni dopo un secondo verranno ponderate egualmente, diversamente da come fa l'udito. Non solo, ma a questa media si aggiungerà appunto la casualità delle emissioni E DELLE RIFLESSIONI prodotte dai due diffusori, alimentati con segnale scorrelato. Non ci vuole molto a dedurre che sarà praticamente impossibile che si creino nei grafici quei grandi buchi di risposta che sono assolutamente tipici E BENE UDIBILI quando si ascoltano diffusori in ambiente... Ancora una volta una "tecnica di misura" che permette di ottenere bei grafichetti, che illudano i malcapitati acquirenti dei diffusori in prova. Il solito comportamento da recensori prezzolati.

Ora invece parliamo del modo serio di effettuare le misure in ambiente, che è quello di rilevare la risposta all'impulso per ciascuno dei due canali, APPLICANDO UNA FINESTRATURA TEMPORALE di durata ragionevole, che attenui il livello del campo riverberato simulando appunto il modo di interpretare del nostro udito. Ecco qui sotto un esempio (Focal Grand Utopia EM):
Utopia.jpg
Utopia.jpg (69.47 KiB) Visto 1839 volte
Ebbene... questo tipo di misurazione fornisce risultati che COINCIDONO PERFETTAMENTE con la sensazione all'ascolto. Ed infatti il possessore di queste Focal Grand Utopia EM lamentava una mancanza di bassi profondi, che lo ha spinto dapprima ad aggiungere due enormi Sub JBL e poi a dar via tutto...
In occasione di quelle misure io suggerii un minimo di regolazioni atte a linearizzare la risposta... ed il risultato fu un netto miglioramento della qualità dell'ascolto. Ovviamente per le basse tarpate dalle cancellazioni prodotte dalle pareti vicine non c'era nulla da fare. Comunque il miglioramento al seguito delle modifiche testimonia che esiste una netta correlazione tra le misure effettuate in questo modo e quanto l'udito percepisce all'ascolto. E questo è quel che interessa.

Caro Tom... tu puoi tentare di infinocchiare gli ingenui che ti leggono, ma sono passati dieci anni da quando ti conosco e non vedo ancor nulla in più rispetto al tuo impiego di una buona equalizzazione per far suonar decentemente un paio di diffusori da discotechina di periferia. E' questo il tuo orizzonte, dopo dieci anni di vanterie di presunte competenze...? Non ti viene da ridere a pensarci...???

Saluti
F.C.

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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 20 settembre 2019, 11:40

Tom... lo vedi che non sei capace di fare un ragionamento logico nemmeno in due post di seguito...?

Nel primo scrivi:
Replicando esattamente la prova di Mario, ed estraendo il file dal software dedicato, questo (volendo) se caricato su Cool Edit Pro (o simili) fornisce una risoluzione ancora più marcata (solo nella grafica)
e poi, di seguito:
calabrese quindi prima lo ha sacrificato con l'utilizzo di una Blackman Harris, e poi lo ha ucciso completamente con l'uso inappropriato di un software che non garantisce sufficiente risoluzione per questo tipo di analisi.
Mettiti d'accordo con te stesso: Cool Edit Pro è un software valido o no...???

Poi renditi conto di quanto fai la figura da cretino quando scrivi:
Stimoli come il rumore rosa appartengono alla categoria dei segnali "autofinestranti" e pertanto l’uso di questa finestra (che calabrese utilizza per la sua prova) sacrifica la risoluzione dello spettro per guadagnare un attenuazione addizionale.
...dimenticando che Mario Bon ha progressivamente filtrato quel segnale, fino a ridurlo ad una banda così stretta da contenere UNA sola frequenza... vale a dire una banda per la cui analisi la finestratura è a dir poco indispensabile.

Riflettici: di cosa è fatta la tua "cultura"...? Quattro pubblicazioni che ha leggiucchiato e nemmeno capito (vedi quella di Wasloo sulla NTD) e tanto pappagallaggio di fesserie altrui, riproposte in modo aggressivo e diffamatorio, contando sul fatto che il tuo comportamento da piccolo trolletto scoraggi ogni risposta dalla controparte.

Che hai progettato, nella tua vita...? Un ampli...? Un diffusore...??? Non capisci che senza qualcosa del genere tutte le tue chiacchiere si riducono ad aria fritta PRIVA DI ALCUNA VERIFICA SUL CAMPO...???

Sono anni che ti spacci per supremo misuratore e dai lezioni in giro, ma non risulta che tu sia MAI stato in grado di misurare UN SOLO apparato (*), spiegandone le prestazioni alla luce delle tue "misure". Anche in questo campo la tua è solo aria fritta e rifritta.

Riflettici e datti all'orticultura...!

Saluti
F.C.

(*): Se non sbaglio provasti un DAC, come inizio di una promettente carriera di recensore, che è finita immediatamente nel ridicolo... O no...???

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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » sabato 21 settembre 2019, 14:25

Mario Bon ha scritto:Lo spunto sul checkbox "Energia Costante" significa che lo spettro del rumore rosa appare, nel grafico, "piatto" invece che calante verso le alte frequenze. Non ha nulla a che vedere con il segnale nel tempo. In fondo è un programma per generare segnali che uso solo io quindi i controlli hanno i nomi che mi fanno più comodo. Volendo posso generare un rumore rosa (o bianco) stereofonico con i canali incoerenti o anche in quadratura (che è ancora più interessante). Posso anche limitare la banda passante a piacimento con filtri a fase minima, a fase lineare o eliminando direttamente le righe spettrali (e poi antitrasformare).
Quindi NON è la tecnica di misura che Matarazzo impiega da anni per le prove su Audioreview...

Dunque Mario Bon risponde fischi per fiaschi, come al solito...!

E poi... secondo voi, una misura in terzi d'ottava con pochissime componenti spettrali per ogni banda di un terzo d'ottava (alle basse)... è una cosa seria o una barzelletta...?

Aspettiamo il puntuale "copia-incolla" di Mario Bon dal suo libro di testo degli anni dell'università.

Saluti
F.C.

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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » sabato 21 settembre 2019, 14:33

carlochiarelli ha scritto:Forse spiegandogli che pseudorandom è random hanno bisogno di tempi di analisi diversi per avere una risoluzione in frequenza data, forse lo capisce
Guarda che è Mario Bon a far finta di non capirlo. Io gliel'ho scritto in tutti i modi...!

Salutoni
F.C.

P.S.: Quando pensi che Mario Bon sia uno che ne capisce, ricordati di esaminare il meraviglioso progetto delle sue Altec Challenger, prodotte in brianza, e poi tutti i suoi progetti successivi... E se non sei completamente stupido capirai che ho ragione sul fatto che oltre le formulette prese dai libri di testo il tizio non è assolutamente in grado di andarci...!!! (però -a quanto pare- riesce a fare fessi lettori come te...)

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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » domenica 22 settembre 2019, 14:46

Ed ecco a voi l'ennesima prova di suprema ignoranza e presunzione da parte di Tom Capraro...
Tom Capraro ha scritto:Per chi volesse "fissare il proprio limite di omnidirezionalità percepita" nel proprio setup audio, basta sintetizzare una coppia di toni (la frequenza limite-minima la determinerà la vostra sensazione di individuare quale canale sta emettendo il segnale) dentro una traccia stereo lunga esattamente 4 secondi.
Il primo tono durerà 2 secondi, il successivo (nell'altro canale) della stessa frequenza altri 2 secondi.
Mettendo la traccia in repeat, il segnale si alternerà in continuazione tra il canale sinistro e quello destro.
La frequenza limite-minima verrà fissata quando perderete la capacità di localizzare il suono emesso tra i due diffusori.
Quel test NON PUO' FUNZIONARE, perché la troncatura agli estremi comporta l'emissione di frequenze ben superiori rispetto al tono di prova, che vengono correttamente localizzate dall'udito, anche se di ampiezza relativamente assai minore.

La procedura corretta è quella di apodizzare il segnale introducendo una gradualità nell'attacco e nel rilascio.

Ovviamente "uno che sa tutto", come Tom queste cose la sa benissimo, per cui ne deduciamo la sua perfetta ed assoluta malafede... :lol: :lol: :lol:

Saluti
F.C.

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Re: Qualcuno non capisce...

Messaggio da F.Calabrese » domenica 22 settembre 2019, 17:23

Lo vedi... Mario Bon... che non capisci nemmeno due righe scritte in lingua italiana...? Infatti scrivi:
Qalcuno (il solito Sig. Fabrizio Calabrese) ha insinuato che questo test non potrebbe funzionare.
...
Al massimo si potrà individuare la provenienza del transitorio di attacco ma non della fase stazionaria (cioè quando il suono persiste). Superata una certa frequenza sarà possibile individuare la sorgente a destra o a sinistra.
Ed io avevo appunto scritto:
F.Calabrese ha scritto:
domenica 22 settembre 2019, 14:46
...
Quel test NON PUO' FUNZIONARE, perché la troncatura agli estremi comporta l'emissione di frequenze ben superiori rispetto al tono di prova, che vengono correttamente localizzate dall'udito, anche se di ampiezza relativamente assai minore.
E' ovvio che se le troncature avvengono contemporaneamente sui due canali, il clic verrà percepito al centro. (c'è bisogno di spiegarvi anche questo ?)

Decisamente tu e Tom avete un grosso problema psicologico nei miei confronti, se non riuscite ad ammettere di aver torto anche su una sciocchezza come questa...!

Questa è la prova migliore della vostra malafede e del fatto che siate deliberatamente diffamatori nei miei confronti...

Saluti
F.C.

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