Questa è una splendida idea...!!!dgs ha scritto: ↑mercoledì 10 luglio 2019, 22:16...
E si è creato uno strano "movimento" che sostiene che ogni ampli o diffusore vintage sia meraviglioso ottimo e quant'altro.
Secondo me, ovviamente esistono apparecchi vintage di qualità in ogni fascia di prezzo, ma solo se perfettamente mantenuti e aggiornati.
Detto questo, penso che per, come dire, istruire, o meglio instradare, i nuovi appassionati verso la vera alta fedeltà.
Sia buona cosa proporre forse anche dei kit dal costo accettabile, e poi gli upgrade possibili.
Ad esempio un piccolo due vie, poi un sub poi.....................
Questo potrebbe far capire che al costo di vecchi diffusori vintage oramai lontani dalle prestazioni già modeste, si possono avere oggetti
nettamente migliori...
Il problema -purtroppo- è quello di far capire agli appassionati vintagisti, che oltre nove decimi delle loro amate creature sono dei ferrivecchi da discarica...
E questo è tutt'altro che facile, quando dietro le loro scelte esistono motivazioni inconfessabili, quali le nostalgie di quando erano ragazzi o il semplice fatto che quegli ampli e diffusori si trovano in giro per due spicci...
In materia io credo che la mia esperienza con i Grundighisti sia stata quanto mai didattica: io ho spiegato loro che era IMPOSSIBILE che i loro beneamati diffusori suonassero puliti, poiché i woofer dell'epoca avevano tutti dei circuiti magnetici altissimamente distorcenti, per via delle bobine di piccolo diametro e del fatto che la tecnica degli anelli di rame anti-distorsione era ancora al di là dal venire. Eppure nessuno di loro si è "convertito" (tranne Uli) ai diffusori moderni, in forza di questa evidenza incontrovertibile: piuttosto hanno resettato l'intero loro forum, facendo così sparire tutti i miei post, troppo scomodi...
Alla fin fine il problema è sempre lo stesso: se abbiamo a che fare o meno con interlocutori intellettualmente onesti e mentalmente aperti.
Segue
F.C.