Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?

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F.Calabrese
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Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?

Messaggio da F.Calabrese » sabato 13 luglio 2019, 10:17

malo ha scritto:
sabato 13 luglio 2019, 9:06
Fotografia, crollo come l'Hi-fi. Anche li la cultura, la passione e ricerca della qualità non hanno retto alla praticità e alla modalità di fruizione, anche li mobile revolution. Eppure i prezzi della tecnologia di dslr e lenti, se paragonati al mondo audio, erano ben giustificati!!!
Se il parallelo regge, l'hifi in senso classico sparirà? E le trombe di III non vedranno mai la luce?
In campo fotografico esistono sensori da 100 megapixel (Phase One ed ora anche Fuji): qualcuno li acquista, evidentemente.

Quanto alle trombe di III e IV generazione si tratta di contattare i possibili interessati, che esistono.

Un mio amico, che ha ascoltato dei medio-bassi di terza generazione nel mio salone, è rimasto così impressionato che da allora non l'ho sentito più discutere di diffusori. Lo incontro a tutte le mostre e lo vedo sempre scuotere la testa... 8-)

Secondo me occorre superare un problema psicologico, più che tecnico. Occorre uscire dalla logica del "compro-a-metà-prezzo-per-poi-rivendere", anche perché ci sono in giro troppi modelli di ampli e diffusori venduti sono in due-tre coppie, per cui in prospettiva del tutto privi di assistenza.

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?

Messaggio da F.Calabrese » sabato 13 luglio 2019, 10:21

Poscritto importante: anche i miei diffusori sono prodotti in piccolissimi quantitativi, ma io ho sempre avuto l'accortezza di utilizzare trasduttori (B&C) di una mega-azienda che assicura ricambi per decenni, oltre a poter fornire gli equivalenti aggiornati.

Quindi anche se io dovessi scomparire, i miei diffusori potrebbero disporre di ricambi per altri 20-30 anni almeno, visto che la B&C ha acquistato sia la Ciare che la Eighteen Sound.

E poi... come pensate di danneggiare trasduttori da 400-1000 Watt impiegati con ampli da 30 Watt...?

Saluti
F.C.

Sandrelli
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Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?

Messaggio da Sandrelli » sabato 13 luglio 2019, 13:02

F.Calabrese ha scritto:
sabato 13 luglio 2019, 10:21
E poi... come pensate di danneggiare trasduttori da 400-1000 Watt impiegati con ampli da 30 Watt...?
Immagino allora siano a sospensioni rigidissime per ambiente pro che, per essere sfruttati in home abbiano bisogno di caricamento a tromba...

F.Calabrese
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Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?

Messaggio da F.Calabrese » sabato 13 luglio 2019, 14:45

Sandrelli ha scritto:
sabato 13 luglio 2019, 13:02
F.Calabrese ha scritto:
sabato 13 luglio 2019, 10:21
E poi... come pensate di danneggiare trasduttori da 400-1000 Watt impiegati con ampli da 30 Watt...?
Immagino allora siano a sospensioni rigidissime per ambiente pro che, per essere sfruttati in home abbiano bisogno di caricamento a tromba...
E' esattamente così...

D'altra parte si tratta del migliori tipo di sospensioni, ad oggi...

viewtopic.php?f=6&t=7889

Saluti
F.C.

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Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?

Messaggio da F.Calabrese » sabato 13 luglio 2019, 14:54

Vi chiedo consiglio in merito ad un'idea che mi è ritornata in mente proprio leggendo questo thread.

Immaginate che i miei amici romani con super-impianti vengano colti da un colpo di sole e che mi richiedano di andare a trovarli, per verificare se è possibile far suonare meglio i loro impianti, con il minimo di cambi e stravolgimenti.

Sto parlando di appassionati che nel tempo hanno tutti speso più di centomila Euro, per cui non dovrebbero spaventarli all'idea di spendere 5-6-9 mila Euro per ottenere un miglioramento di prestazioni del loro impianto DI ESATTAMENTE DIECI VOLTE.

No... non sto scherzando...!

Se infatti prendiamo in esame gli impianti tipici di un certo livello, troveremo che è relativamente facile innalzarne le prestazioni, appunto delle dieci volte di cui accenno... E nel prossimo post vi farò un paio di esempi.

Orbene... è chiaro che alcuni di questi appassionati potrebbero obbiettare la eventuale perdita di valore dei loro oggetti, ma a questa obiezione è facile rispondere che si possono anche pensare interventi SOLO ESTERNI, e quindi facilmente reversibili.

Altri obbietteranno i costi, ma questo sarà il loro modo per confermare che a loro delle prestazioni del loro impianto non è mai interessato un fico secco. In fondo, una spesa del 7-8 per cento per migliorare di dieci volte E' POCO O NULLA...!!!

Ovviamente si potrebbe allargare l'iniziativa, estendendola anche ad impianti meno sofisticati e costosi, ma in questo caso sarebbe utile raggruppare un certo numero di interessati, in modo di consentire di abbattere i costi delle modifiche e della loro progettazione.

Segue con gli esempi.
F.C.

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Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?

Messaggio da F.Calabrese » sabato 13 luglio 2019, 14:56

Esempio n.1: uno degli amici che conosco da più tempo ha in casa una coppia di Tannoy Autograph, praticamente invendibili.

Misurandole, mi sono accorto del fatto che il woofer moderno che impiegano è abbastanza incompatibile con il progetto della tromba, che è rimasto lo stesso di tanti anni fa.

Non solo... ma l'emissione del driver coassiale rimbalza sulle pareti ricurve della corta tromba anteriore, producendo interferenze assolutamente inequalizzabili, perché i picchi e buche in gamma alta si spostano per variazioni del punto di misura (e di ascolto) anche di pochi centimetri.

Ebbene... quale sarebbe la soluzione che io proporrei...?

Semplice ! Basterebbe smontare i nuovi trasduttori dai cabinet, per poi sostituirli con dei woofers più adatti al progetto originale della tromba, di cui esistono i disegni in giro (ma -una volta tolti i coni- si può anche controllare con un metro...).

I trasduttori originali di queste Tannoy potrebbero essere tagliati assai più in alto (p.es. 300 Hz), diminuendo drammaticamente i prodotti di intermodulazione a carico del driver. Un possibile montaggio potrebbe essere a dipolo, su un pannello di dimensioni poco maggiori rispetto a quelle del cono (visto che lo si taglia in alto), con fiancatine ed uno spesso strato di assorbente, che farebbe crollare anche i prodotti di diffrazione, oltre ad evitare le riflessioni dalla corta tromba originale).

Con un crossover elettronico a tre vie si potrebbero allineare alla perfezione le tre emissioni, conseguendo una risposta linearissima ed in generale un livello di distorsione (specie quella di Modulazione di Ampiezza e Frequenza) anche più di dieci volte inferiore.

Il costo dell'intervento consisterebbe nel progetto, più i due woofer per la gamma bassa, più crossover e due finali a valvole per le due vie superiori, possibilmente con pilotaggio in corrente. Nulla che superi il costo di un solo pre o finale di quelli che ha in casa il mio amico.

Segue con il secondo esempio
F.C.

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Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?

Messaggio da F.Calabrese » sabato 13 luglio 2019, 14:56

Esempio n.2: il mio amico di più lunga data è un appassionato sfegatato dei pannelli Magnepan... ne ha una ventina in giro per casa !

Ebbene... con i woofer di oggi, con i magneti al Neodimio, è possibile realizzare dipoli ultrapiatti, appena più spessi delle Magneplanar, ma rivestiti della stessa stoffa, e con telai delle stesse dimensioni. Una fila verticale di woofer moderni, collocata sul pannello centrale di tre, potrebbe emettere una gamma media linearissima e con emissione dipolare, ma 20-30 volte più efficientemente che nelle vetuste e delicatissime Magneplanar.

La gamma bassa sarebbe bene affidarla a due Sub compatti, mascherati da tavolinetti e disposti a dipolo, esattamente come nei miei Impianti-Provocazione, che peraltro il mio amico ha ascoltato ed apprezzato in anteprima.

Non rimarrebbe che la gamma altissima, da far emettere a due buoni tweeters a nastro, oppure ai soliti e collaudatissimi tweeters di Heil.

Ancora una volta si tratterebbe di una triamplificazione, facilitata dal fatto che l'amico di finali di potenza ne ha almeno una dozzina, tra Mc Intosh ed Audio Research (tra i quali gli ottimi D-79).

Saluti
F.C.

doc elektro
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Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?

Messaggio da doc elektro » sabato 13 luglio 2019, 14:59

A parte qualche caso particolare il "gommone" di fatto è morto e sepolto. Ma di fronte ai notevoli vantaggi di una sospensione più coerente dubito che persone sane di mente lo rimpiangano.

Che poi attenzione,per fare fronte alla TEORICAMENTE minore resa di una sospensione più rigida ( che non è per nulla vero) basta AUMENTARE il diametro.

Non a caso gli altoparlanti più grandi hanno db/w maggiori.

Considerazione...
Eh,si l'infame conino (woofer da 130.....) dei tower è condannato e in tanti gli stiamo a girare attorno armati di manganello e vestiti di nero.
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace

zenone48
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Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?

Messaggio da zenone48 » sabato 13 luglio 2019, 16:20

F.Calabrese ha scritto:
sabato 13 luglio 2019, 14:54
Vi chiedo consiglio in merito ad un'idea che mi è ritornata in mente proprio leggendo questo thread.

Immaginate che i miei amici romani con super-impianti vengano colti da un colpo di sole e che mi richiedano di andare a trovarli, per verificare se è possibile far suonare meglio i loro impianti, con il minimo di cambi e stravolgimenti.

F.C.
Immaginate… Se è per fare ipotesi tanto per farle, si può immaginare di tutto. E' un'idea che mi pare tu abbia già prospettato in altre occasioni, quindi una cosa in cui evidentemente credi. Ma in quanto alla tua richiesta, che consiglio può darti chi non conosce i tuoi amici romani? Se sono tuoi amici, sei tu che hai gli elementi per avere un'idea di quanto possono stare al sole senza cappello prima di venire colti dal colpo di cui parli. Da vedere quanto la cosa possa coinvolgere (anche in termini di costi) chi non è così a tua portata di mano come chi vive a Roma, obbligando magari a trasferte di centinaia di chilometri. Personalmente non sono ottimista in merito.
Una piccola considerazione: vedrei bene piuttosto che portassi avanti quanto proposto proprio in questo 3d da Vincenzo_Uli, che tu stesso hai definito "idea semplicemente strepitosa". Poi, per carità, si può fare una cosa e l'altra… se si ha tempo, voglia e amici romani che non reggono il sole estivo…


Saluti,
Carlo

F.Calabrese
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Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?

Messaggio da F.Calabrese » sabato 13 luglio 2019, 16:30

F.Calabrese ha scritto:
venerdì 12 luglio 2019, 23:57
vincenzo_uli ha scritto:
venerdì 12 luglio 2019, 21:16
Scusate ma perché non cerchiamo di capire la domanda potenziale attuale attraverso un bel sondaggio su fb?
...
Idea semplicemente strepitosa, da mettere in pratica a settembre.

Giusto il tempo di preparare le proposte, seriamente.
Occorre fare attenzione ad un aspetto tutt'altro che marginale, vale a dire il rapporto tra la domanda attuale (=basata sulle proposte di mercato attuali) e quella che sarebbe possibile creare fornendo una migliore informazione.

Prendiamo ad esempio i miei due amici romani di cui agli Esempi n.1 e n.2, nei post che precedono.

Si tratta in entrambi i casi di appassionati che hanno ascoltato i miei impianti, dal Mostro di Stereoplay al FH "per Aleandro", ecc...
E' chiaro che i miei amici romani sanno perfettamente che io posso progettare e realizzare modifiche migliorative di DIECI VOLTE ED OLTRE. Semplicemente perché hanno ascoltato...!!!

Ora però consideriamo quale potrebbe essere il diverso sentire di appassionati p.es. milanesi o torinesi, che magari non sono nemmeno lettori di questo Forum. E' chiaro che i meno informati potrebbero mettersi a ridere al solo leggere una proposta come quella sopra.

Eccovi spiegato il motivo per cui io dedico tanto tempo a "smontare" gli ampli ed i diffusori commerciali esistenti: lo faccio perché è indispensabile che gli appassionati la smettano di credere che il loro finalone con gli "occhioni blu" possa suonare meglio del valvolare cinese con uscita in corrente, perfettamente interfacciato.

Solo dopo che avranno capito dei concetti base come questo, si potrà davvero parlare di progettazione e di upgrade 10X...!

(ed ovviamente una buona prova d'ascolto vale per mille parole...!)

Saluti
F.C.

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