Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?
Moderatore: F.Calabrese
Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?
Io credo che invece fare qualcosa per portare nuova linfa alla passione per la riproduzione musicale, richiede più che kit(che vengono dopo)
Facendo ascolto, riunioni conferenze ecc. Cosa che un paio di volte ho proposto a Fabrizio ma che probabilmente a causa di altri impegni non mi ha neanche risposto...
Facendo ascolto, riunioni conferenze ecc. Cosa che un paio di volte ho proposto a Fabrizio ma che probabilmente a causa di altri impegni non mi ha neanche risposto...
Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?
Più chiaro di così! Qui si vende, non si perde mica tempo. Cultura e diffusione della passione..... perdita di tempo. I follower del forum agevolino. Questa è.... trasparenza, un plauso FC.F.Calabrese ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2019, 16:01Abbiamo affrontato ormai tante volte questo tipo di proposte e siamo arrivati da tempo a queste conclusioni:
1)- Agli appassionati sembra interessare SOLO E SOLTANTO un Kit che suoni come il Poliedro, o poco meno, e consenta di fottere il sottoscritto utilizzando le sue conoscenze tecniche contro di lui stesso, perché a questo punto solo degli idioti acquisterebbero i vari Poliedro, Paragon, Aleandro, ecc...
2)- Proporre Kit con le Indiana Line o le Fun Generation è stato fatto, con nessun vero interessato, per cui insistere significherebbe solo perder tempo. Ovviamente se si raccogliessero un centinaio di adesioni almeno, la cosa prenderebbe una piega assolutamente diversa.
3)- Attenzione...! Poco tempo fa io ho proposto di mettere insieme io stesso un sistemino basato sui trasduttori delle Fun PL-110P, da far ascoltare a confronto di impianti del calibro di quello di Bluenote... e tutti hanno gridato allo scandalo. Eppure questa idea sottintendeva la possibilità di dimostrare CON CERTEZZA che quel tipo di impianti sono anatre zoppe senza speranza...! E che esistono soluzioni alternative !
Il problema è che A ME INTERESSA PROPRIO QUELLO...!!!
A me interessa far capire agli appassionati che hanno in casa i soliti ciofegoni asfittici (B&W, Sonus Faber, Pro-Ac, ecc...) che è possibile ascoltare meglio anche con trasduttori economicissimi, se utilizzati da chi sa cosa sta facendo.
Di converso, è CONTRO i miei interessi dimostrare che si può fottere le mie conoscenze mettendosi in casa un impianto progettato da me, ma al costo di due spicci.
Come faccio a far capire un concetto così semplice, senza essere offensivo...???
Saluti
F.C.
Correzione:
1)- Agli appassionati sembra interessare SOLO E SOLTANTO...
1)- Agli autocostruttori-venditori sembra interessare SOLO E SOLTANTO...
Cioè ai furbi. Guerra ai furbi! Meglio gli stupidi. Quelli delle anatre zoppe. E convincerli a scucire decine di migliaia. Manca la terza categoria. I rompicoglioni . A quelli il due vie serio, la AR nuova, il monovia,..... il funimation club, ecc ecc, la cordata, .... la chirurgia sperimentale.
Ok, mi iscrivo alla cordata (ennesima), primo dei cento per il kit funimationclub.
Lo uso per l'audio della sala TV.
Questo è un discorso pericoloso, il fumo negli occhi per FC. Tutti autocostruttori. Nessun compratore. Per fortuna che FC è onesto e non metterebbe in giro un kit castrato.dgs ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2019, 18:17Mah...
Secondo me nessuno permuterebbe un paio di diffusori titolati di una marca prestigiosa con un sistema pseudo artigianale.
Perché è più facile "rappresentarsi" piuttosto che "essere"...
Detto questo, sempre secondo me, senza scomodare configurazioni raffinate un semplice paio di normali bec da 15 pollici, più due medi, più due tweeter che posso dire tipo de250 con una guida d'onda o una tromba, anche senza particolari progetti, distrugge per prestazioni la totalità si vecchi mostri sacri
Di qualunque marchio.
Detto questo, parliamo di n costo di mille euro di trasduttori, 200-300 di falegname e da 200 per una laccatura a 1000 euro per una stupenda finitura il lastronato di legno pregiato lucidato a mano.
Costo max 2300 euro? Ok, senza la targhetta con marchio che costa per un diffusore titolato anche 10-15 Milà euro, e tutte gli ulteriori costi tipo imballi, documenti,spedizioni magazzino,utile dei produttori venditori pubblicità ecc.
Detto questo ok, un kit da 2300 euro suona in modo stupefacente, molto ma molto meglio delle varie vintage esb, bew, proac, tannoy ecc. E certamente non suonerebbe peggio di diffusori moderni diciamo di costo sotto i 30000.
Ma perché un progettista dovrebbe proporlo?
E poi quanti lo vorrebbero senza il nome prestigioso che tranquillizzerebbe le insicurezze?
Ma poi siamo sicuri che questo rivitalizzerebbe l'alta fedeltà?
Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?
Rivitalizzare la passione o meglio trasmetterla ai giovani, poi significherebbe poter proporre soluzioni nuove, progetti innovativi, ecc...
Ma ovviamente chi lo farà se non ci guadagna nulla, perché dovrebbe farlo?
Se non è un benefattore dell'umanità...
Ma ovviamente chi lo farà se non ci guadagna nulla, perché dovrebbe farlo?
Se non è un benefattore dell'umanità...
Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?
Come ho scritto per uscire dal medioevo attuale è necessario stimolare la curiosità. Fabrizio va dritto alle trombe di seconda generazione ma è difficile convincere giovani o ascoltatori distratti a spendere keuro per soddisfare una curiosità. Ma basta con le indiana line: andranno bene ma non aprono a nuovi orizzonti. Il kit giusto deve essere economico ed avere necessariamente una tromba, solo così si potrà entrare nel nuovo mondo con sensazioni di ascolto diverse. Il punto di partenza perfetto penso sia quello che aveva individuato Fabrizio, con il rifacimento delle cassettine cinesi (da presentare in modo più convincente e non come strumento di sfida verso MB) , oppure delle sx300, oppure un entry level minimalissimo ed economicissimo progettato da Fabrizio, volutamente privo di tutti i suoi trucchi ma che abbia un suono che possa attrarre nuovi appassionati. Tutti questi, se conquistati, saranno potenziali veri clienti e portatori sani di una possibile rinascita di questo hobby.
Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?
Ma a parte gli scherzi, e le provocazioni, ma pensate che veramente le cinesi modificate siamo decenti?
Ma vera.ente credete che le indiana line and gg e 4 o 10, possano arrivare ad un diffusore decente?
Ma vera.ente credete che le indiana line and gg e 4 o 10, possano arrivare ad un diffusore decente?
Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?
E come il discorso del thomann, e ovviamente una provocazione, se si prende sul serio credendo che un ampli thomann e due cinesi modificate ci rendono furbi e con un impianto top, mi sa che la provocazione ha sortito uno strano effetto
Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?
Beh ma stiamo parlando di come riavvicinare i giovani...
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Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?
Utilizzando alcune accortezze progettuali si potrebbero far suonare molto bene, ma ovviamente mai quanto un FullHorn o come un impianto sofisticato.
Il problema è che la richiesta di un sistema del genere non esiste a livello di appassionati che acquistano.
Gli unici interessati sarebbero gli autocostruttori, per vedere "come si fa"...
Saluti
F.C.
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Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?
Non sono io a trattare da fesso il progettista che svendesse le sue conoscenze, ma siete voi appassionati...!malo ha scritto: ↑venerdì 12 luglio 2019, 18:37Più chiaro di così! Qui si vende, non si perde mica tempo. Cultura e diffusione della passione..... perdita di tempo. I follower del forum agevolino. Questa è.... trasparenza, un plauso FC.
Correzione:
1)- Agli appassionati sembra interessare SOLO E SOLTANTO...
1)- Agli autocostruttori-venditori sembra interessare SOLO E SOLTANTO...
Cioè ai furbi. Guerra ai furbi! Meglio gli stupidi. Quelli delle anatre zoppe. E convincerli a scucire decine di migliaia. Manca la terza categoria. I rompicoglioni . A quelli il due vie serio, la AR nuova, il monovia,..... il funimation club, ecc ecc, la cordata, .... la chirurgia sperimentale.
Ok, mi iscrivo alla cordata (ennesima), primo dei cento per il kit funimationclub.
Lo uso per l'audio della sala TV.
(...)
Questo è un discorso pericoloso, il fumo negli occhi per FC. Tutti autocostruttori. Nessun compratore. Per fortuna che FC è onesto e non metterebbe in giro un kit castrato.
Lo fate quando scrivete: "Secondo me nessuno permuterebbe un paio di diffusori titolati di una marca prestigiosa con un sistema pseudo artigianale. Perché è più facile "rappresentarsi" piuttosto che "essere"..."
Diciamoci la verità: il "diffusore titolato" voi lo avete acquistato a metà prezzo e pensate di rivendervelo a quella stessa cifra o a poco meno...
Quindi è chiaro che solo un progettista fesso potrebbe mettersi in concorrenza contro oggetti belli e che COSTANO NIENTE, appunto perché voi pensate che la spesa di acquisto sia puramente teorica, vale a dire recuperabile in qualsiasi momento.
Il bello è che sono parecchi anni che questo non è più vero, ammesso che lo sia mai stato anche in passato.
Io ho diversi amici appassionati che hanno intrapreso il percorso dei "cambi con differenza" nel tentativo di mettersi in casa qualcosa di valido, spendendo in modo "furbo".... Ed alla fine NESSUNO DI LORO HA UN IMPIANTO BENSUONANTE.
Sono appunto gli amici a casa dei quali porterei volentieri le FUN PL110P modificate e completate da due piccoli Sub. Sono sicurissimo che finirebbero con l'impallidire...
Se io dunque mantengo certe quotazioni lo faccio anche e soprattutto per non fare la figura di quello proprio inguaribilmente fesso. In fondo quasi nessuno di questi miei amici e conoscenti ha in casa meno di centomila Euro di "oggetti titolati" (ma invendibili...). Per qual motivo dovrei chieder meno per qualcosa che va meglio...?
Segue
F.C.
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Re: Medioevo dell'Audio: possiamo fare qualcosa ?
Per avvicinare i giovani a qualcosa che non siano le solite scatolette di plastica sottile occorre innanzitutto far capire loro quanto suonino male quegli oggetti, rispetto a cose diverse e migliori. Solo allora spenderanno di più, come peraltro fanno con ogni nuovo smartphone.
Ma finché continueremo a riproporre vecchiume da museo, io credo che faremo loro solo tenerezza... da poveri nostalgici...!
Segue
F.C.