Max ha scritto: ↑venerdì 16 agosto 2019, 0:49
Il mio consiglio è - se non si inizia da zero - di evitare di cercare la
rivoluzione di una situazione esistente per mezzo di questi
cheap trick. Si andrebbe incontro solo a frustrazione.
Conviene rimanere piuttosto nel solco già tracciato e accontentarsi di deviazioni marginali, possibilmente in meglio.
Colgo con molta amicizia il tuo intervento disinteressato, ti ringrazio per questo. Continua, per cortesia, a dirmi la tua opinione in base alla risposta che do a Fabrizio qui sotto.
F.Calabrese ha scritto: ↑venerdì 16 agosto 2019, 0:10
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L'impianto in Kit suonerà infatti in funzione della maggiore o minore competenza come ascoltatore di chi lo assembla, nel senso che starà a lui decidere -per esempio- se il livello dei tweeters è quello giusto o meno. Fate attenzione... che
il margine di errore per decisioni del genere è anche di dieci volte, anche nel caso di appassionati esperti !
[...]
Saluti
F.C.
Fabrizio, non so leggere uno schema, non so costruire un circuito, so solo usare bene il saldatore, quindi mi sono sempre, al massimo, dedicato alla sostituzione di condensatori in corto oppure in perdita, con l'aiuto del multimetro analogico ICE. Però, spero di non passare per scienziato o saputello, ho sempre avuto un ottimo orecchio, anche con l'aiuto di quello di mia moglie, soprano lirico leggero.
Capisco la questione margine di errore, soprattutto la dove non si è muniti di strumentazione idonea. Se il problema, nell'installare un kit, sta solo nel come si regolano i vari altoparlanti tramite il crossower di cui sopra, mi sentirei moderatamente fiducioso.
Non è proprio così? Non basta avere un buon orecchio?