La lezione di EAM Lab
Moderatore: F.Calabrese
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La lezione di EAM Lab
E' capitato così tante volte che non saprei nemmeno contarle, che vari appassionati mi abbiano rimproverato di non portare i miei diffusori alle mostre o non promuoverli con pubblicità e recensioni.
Ebbene... il caso della italianissima EAM Lab spiega meglio di ogni altro il perché io ho fatto benissimo a non investire in inutile pubblicità.
EAM Lab fabbrica ottime elettroniche, tra cui pre e finali, alcuni dei quali sono anche in Classe-A ed anche relativamente assai potenti.
Ha un Listino che spazia da prodotti decisamente accessibili ad ampli da oltre undicimila Euro...
La loro storia commerciale la conoscete tutti, nel senso che pochi anni fa sono comparsi all'impazzata a tutte le mostre e su tutte le riviste, con spazi pubblicitari e recensioni, ovviamente ottime. Parliamo di un investimento in pubblicità di almeno cinquantamila Euro, se non di più (comprese le mostre).
All'ascolto non hanno mostrato difetti, ma nessuno ha gridato al miracolo.
Ebbene... a pochissimi anni di distanza... cosa è rimato di tutto questo...???
Quanti appassionati hanno in casa un impianto con elettroniche EAM Lab...???
Chi ne parla più...???
Ecco... rifletteteci...
Quando le grandissime Aziende (B&W, Focal) investono in pubblicità per lanciare un nuovo prodotto, lo fanno sempre a ragion veduta, vale a dire sapendo che nel complesso recupereranno l'investimento, magari soprattutto sui loro prodotti più economici. Ma due-tre anni dopo ripeteranno l'investimento per i nuovi modelli, rendendo così obsoleti i precedenti...!
Quindi gli acquirenti dei prodotti delle grandi Aziende hanno comunque solo due-tre anni per tesaurizzare il valore pubblicizzato del prodotto, prima che venga sostituito dai nuovi modelli.
Le piccole-medie Aziende -come EAM Lab- difficilmente possono permettersi una simile presenza mediatica, per cui dopo qualche anno scompaiono naturalmente nel nulla, come è stato per tantissimi marchi di cui io stesso fatico a ricordare i nomi.
Una grande lezione per tutti, dunque.
Saluti
F.C.
Ebbene... il caso della italianissima EAM Lab spiega meglio di ogni altro il perché io ho fatto benissimo a non investire in inutile pubblicità.
EAM Lab fabbrica ottime elettroniche, tra cui pre e finali, alcuni dei quali sono anche in Classe-A ed anche relativamente assai potenti.
Ha un Listino che spazia da prodotti decisamente accessibili ad ampli da oltre undicimila Euro...
La loro storia commerciale la conoscete tutti, nel senso che pochi anni fa sono comparsi all'impazzata a tutte le mostre e su tutte le riviste, con spazi pubblicitari e recensioni, ovviamente ottime. Parliamo di un investimento in pubblicità di almeno cinquantamila Euro, se non di più (comprese le mostre).
All'ascolto non hanno mostrato difetti, ma nessuno ha gridato al miracolo.
Ebbene... a pochissimi anni di distanza... cosa è rimato di tutto questo...???
Quanti appassionati hanno in casa un impianto con elettroniche EAM Lab...???
Chi ne parla più...???
Ecco... rifletteteci...
Quando le grandissime Aziende (B&W, Focal) investono in pubblicità per lanciare un nuovo prodotto, lo fanno sempre a ragion veduta, vale a dire sapendo che nel complesso recupereranno l'investimento, magari soprattutto sui loro prodotti più economici. Ma due-tre anni dopo ripeteranno l'investimento per i nuovi modelli, rendendo così obsoleti i precedenti...!
Quindi gli acquirenti dei prodotti delle grandi Aziende hanno comunque solo due-tre anni per tesaurizzare il valore pubblicizzato del prodotto, prima che venga sostituito dai nuovi modelli.
Le piccole-medie Aziende -come EAM Lab- difficilmente possono permettersi una simile presenza mediatica, per cui dopo qualche anno scompaiono naturalmente nel nulla, come è stato per tantissimi marchi di cui io stesso fatico a ricordare i nomi.
Una grande lezione per tutti, dunque.
Saluti
F.C.
Re: La lezione di EAM Lab
Pubblicizzano anche su faccialibro le loro creature e a volte nei commenti c'è qualcuno che si lamenta...
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Re: La lezione di EAM Lab
Però AM Audio riesce a stare a galla.... buone vacanze a tutti gli amici del forum!
Re: La lezione di EAM Lab
Ho citato proprio un esempio contrario: dopo 20 anni AM Audio è ancora in vita probabilmente grazie alla pubblicità costante negli anni. Mi sembra che l’esempio che ha portato Fabrizio indichi un caso in cui un investimento in pubblicità UNA TANTUM non abbia dato invece risultati.
Poi chiaramente ciascuno trae le proprie valutazioni anche al di là degli aspetti puramente commerciali... e su questo Fabrizio ha idee chiarissime come sappiamo bene
Poi chiaramente ciascuno trae le proprie valutazioni anche al di là degli aspetti puramente commerciali... e su questo Fabrizio ha idee chiarissime come sappiamo bene
Re: La lezione di EAM Lab
Ciao Giu-no, chiaro Buone vacanze!
Re: La lezione di EAM Lab
La pubblicità è l'anima del commercio.
Se una nota marca di materassi fa incessantemente pubblicità, perchè una nota marca di hifi non può farla ?
Se una nota marca di materassi fa incessantemente pubblicità, perchè una nota marca di hifi non può farla ?
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Re: La lezione di EAM Lab
Perché di materassi se ne vendono tanti e per ripagare la pubblicità basta un maggior ricarico di piccola entità, accettabile per il cliente (che si sente rassicurato proprio dalla pubblicità...).
Di apparecchi HiFi se ne vendono pochi, per cui il costo della pubblicità ne andrebbe a raddoppiare almeno i prezzi (ma anche a moltiplicarli per dieci, se parliamo di pubblicità su Radio e TV). Il tutto renderebbe inaccettabili i prezzi e l'azienda fallirebbe.
Saluti
F.C.