Ciao a tutti.
Mi pare interessante per tutti riportare una parte di un articolo di Stereophile ed in particolare la citazione di un'intervista a Paul Klipsch, risalente al 1954, che servirà, ancora a tanti anni di distanza, a fare chiarezza sul senso che aveva fare un full-horn mentre già si stavano affermando sul mercato piccoli diffusori full range.
Interessante anche perché nella risposta di klipsch si fa un raffronto tra l'efficienza reale delle trombe rispetto a quella dei diffusori a radiazione diretta e sul meccanismo grazie a cui tale efficienza viene ottenuta nelle trombe.
La traduzione non è certo professionale (google traduttore) ma spero non ci siano troppi strafalcioni.
Buonasera a tutti
Francesco
Leggete di più all'indirizzo: https://www.stereophile.com/content/kli ... EP9qYqC.99
Why did Klipsch bother making a full-range horn at a time when more compact full-range loudspeakers were already appearing on the market? Because among all extant types of loudspeakers, a horn is by far the most efficient—a characteristic Paul Klipsch defended in a 1954 interview: "Why efficiency? Well, amplifiers are cheap—we really don't need high efficiency in a loudspeaker system for the purpose of getting more horsepower output: We could just put more horsepower in from the amplifier. But when we achieve higher efficiency in the speaker, it achieves a lower distortion."
The mechanism, though difficult to perfect, is easy to understand: A loudspeaker driver is a notoriously inefficient thing, owing to a severe impedance mismatch between its diaphragm and the volume of air in the listening room; a horn acts as a transformer between the two, making it far easier for the vibrating diaphragm to get a "bite" on the air. The result is an increase in efficiency so drastic—from approximately 1% or 2% to nearly 50% for a properly designed horn—that the diaphragm's excursions can be kept extremely low, allowing the driver to operate within its most linear range.
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Perché Klipsch si è preso la briga di sviluppare un diffusore a tromba a gamma completa in un momento in cui sul mercato stavano già apparendo diffusori full-range più compatti? Perché tra tutti i tipi esistenti di altoparlanti, la tromba è di gran lunga il più efficiente - un caratteristico Paul Klipsch in un'intervista del 1954: "Perché efficienza? Bene, gli amplificatori sono economici - non abbiamo davvero bisogno di alta efficienza in un sistema di altoparlanti per lo scopo di ottenere più potenza in uscita: potremmo semplicemente aggiungere più potenza dall'amplificatore. Ma quando raggiungiamo una maggiore efficienza nell'altoparlante, si ottiene una distorsione inferiore ".
Il meccanismo, sebbene difficile da perfezionare, è facile da capire: un driver per altoparlanti è notoriamente inefficiente, a causa di una grave discrepanza di impedenza tra il suo diaframma e il volume di aria nella stanza di ascolto; una tromba funge da trasformatore tra i due, rendendo molto più facile per il diaframma vibrante dare un "morso" all'aria. Il risultato è un aumento dell'efficienza così drastico, da circa l'1% o il 2% a quasi il 50% per una tromba correttamente progettata, che le escursioni del diaframma possono essere mantenute estremamente basse, consentendo al trasduttore di operare all'interno della sua gamma più lineare.
Efficienza trombe
Moderatore: F.Calabrese
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Re: Efficienza trombe
E' proprio così, ma non solo...!
Segue (ma non ora).
F.C.
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Re: Efficienza trombe
Io vi invito tutti a riflettere su queste parole: è dagli anni '40 che si sa bene che per ottenere i minimi valori di distorsione è letteralmente obbligatorio adottare il caricamento a tromba.... But when we achieve higher efficiency in the speaker, it achieves a lower distortion."
The mechanism, though difficult to perfect, is easy to understand: A loudspeaker driver is a notoriously inefficient thing, owing to a severe impedance mismatch between its diaphragm and the volume of air in the listening room; a horn acts as a transformer between the two, making it far easier for the vibrating diaphragm to get a "bite" on the air. The result is an increase in efficiency so drastic—from approximately 1% or 2% to nearly 50% for a properly designed horn—that the diaphragm's excursions can be kept extremely low, allowing the driver to operate within its most linear range.
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... Ma quando raggiungiamo una maggiore efficienza nell'altoparlante, si ottiene una distorsione inferiore ".
Il meccanismo, sebbene difficile da perfezionare, è facile da capire: un driver per altoparlanti è notoriamente inefficiente, a causa di una grave discrepanza di impedenza tra il suo diaframma e il volume di aria nella stanza di ascolto; una tromba funge da trasformatore tra i due, rendendo molto più facile per il diaframma vibrante dare un "morso" all'aria. Il risultato è un aumento dell'efficienza così drastico, da circa l'1% o il 2% a quasi il 50% per una tromba correttamente progettata, che le escursioni del diaframma possono essere mantenute estremamente basse, consentendo al trasduttore di operare all'interno della sua gamma più lineare.
E' dagli anni '90 che i difetti dei caricamenti a tromba (p.es. la nasalità) sono stati individuati e studiati, con tanto di soluzioni efficacissime.
Eppure da quegli stessi anni abbiamo visto alle mostre e nei cataloghi decine di diffusori da decine di milioni di lire (o migliaia di Euro), il 90 per cento dei quali NON era a tromba e nemmeno adottava caricamenti acustici potenzialmente simili (come la doppia linea di trasmissione).
E quel dieci per cento di diffusori Top a tromba sono tutti progettati e realizzati senza tener con minimamente degli studi pubblicati negli anni '90 sul JAES, per cui mostrano ancora i difetti delle vecchie trombe da cinema degli anni '50 (che non a caso prosperano sui mercatini).
Qui sarebbe troppo lungo spiegare, ma il meccanismo con cui questo è accaduto è più o meno il solito: l'appassionato guarda all'aspetto ed allo sconto dal Listino (che presuppone un marchio affermato e presente sul mercato), e solo per caso apprezza la progettazione avanzata.
Solite cose.
Saluti
F.C.
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Re: Efficienza trombe
Ciao a tutti.
Fabrizio oltre al fatto che i diffusori a tromba grazie alla loro efficienza consentano di minimizzare la distorsione mi pareva altrettanto interessante l'affermazione di klipsh che passando da diffusori a radiazione diretta a diffusori a tromba il rendimento salisse dallo 1%-2% a quasi il 50%.
Quindi è almeno dal 1954 che questi sono dati noti e apparentemente non smentiti, per cui che il limite del massimo rendimento di un diffusore a tromba sia il 25%, come altrove sostenuto, risulta, come dire, una singolare carenza informativa.
Buona giornata
Francesco
Fabrizio oltre al fatto che i diffusori a tromba grazie alla loro efficienza consentano di minimizzare la distorsione mi pareva altrettanto interessante l'affermazione di klipsh che passando da diffusori a radiazione diretta a diffusori a tromba il rendimento salisse dallo 1%-2% a quasi il 50%.
Quindi è almeno dal 1954 che questi sono dati noti e apparentemente non smentiti, per cui che il limite del massimo rendimento di un diffusore a tromba sia il 25%, come altrove sostenuto, risulta, come dire, una singolare carenza informativa.
Buona giornata
Francesco
Re: Efficienza trombe
È lo stesso principio per cui, già nella radiazione diretta, un woofer molto grande suona molto meglio in gamma bassa, rispetto ad un woofer più piccolo a lunga escursione e a parità di volume d'aria spostato.
La tromba non si limita ad aumentare l'efficienza con l'aumento della direttività.
Ciao
Andrea
La tromba non si limita ad aumentare l'efficienza con l'aumento della direttività.
Ciao
Andrea