L'importanza di certi thread

[F.Calabrese]

Questa mattina, mentre postavo, ho riflettuto sul fatto che in tanti pensano che i thread più importanti siano solo quelli tecnici.

Potrebbe non essere vero.

Provo a spiegare con un esempio: nove anni fa conobbi un appassionato che aveva speso tra i duecento ed i trecentomila Euro per un impianto che (lo ammise lui stesso) suonava in modo indistinguibile dal mio FullHorn da 20 mila Euro amplificato con 1500 Euro di elettroniche Made in China.

In affetti la parità era valida a basso volume, perché alzando il FullHorn era qualitativamente superiore, ed anche di tanto...

Ebbene... se l'Alta Fedeltà fosse fatta solo di scelte tecniche, è chiaro che quell'appassionato si sarebbe sbarazzato di corsa dei suoi ciofegoni, mettendosi in casa un bel FH. Ed in effetti negli anni lo ha fatto, senza però procedere linearmente... e per questo alla fine ha ottenuto un risultato decisamente modesto, peraltro rimettendoci alla stra-grande.

Qualcosa di molto simile (lo avrete capito) è accaduto per altri due appassionati che ho conosciuto in questi ultimi anni e che -pur avendo compreso ed apprezzato la superiorità di certe scelte tecniche- poi si sono messi a correre a testa bassa alla ricerca di un muro...

Ecco dunque spiegato -spero gentilmente- il motivo per cui io dedico tanto spazio alle supreme scempiaggini postate da certi personaggi, da GPMJ a Gefrusti, da Mario Bon ai suoi accoliti.

Io credo infatti che occorra tentare di COMPRENDERE prima di tutto quale sia il movente profondo che spinge tanti appassionati ad accettare palesi sciocchezze, talvolta preferendole ad una realtà assai più semplice e DEL TUTTO VERIFICABILE.

Come fa uno come Tom Capraro a scrivere stupidaggini da oltre dieci anni, senza che altri -oltre me- cerchino di fargli capire che l'Elettroacustica non fa per lui, nel senso che lui non ha proprio le basi logiche per intavolare un percorso di verifica di qualsiasi affermazione tecnica...?

Come fanno certi venditori di aria fritta (non parlo solo dei cavi...) a sostenere tesi ridicolissime, sempre senza tema di essere appiccicati al muro dalla semplice logica di un semplice appassionato...???

Ecco... io questo me lo domando spesso.

Segue
F.C.

[oblomov]

How facts backfire
Researchers discover a surprising threat to democracy: our brains
By Joe Keohane
July 11, 2010
IN CHE MODO LA REALTÀ DEI FATTI
RINFORZA LE NOSTRE CONVINZIONI...ERRATE

viewtopic.php?t=4456

....è assurdo essere conservatori, lo diceva Leo Longanesi, in un Paese in cui non c'è nulla da conservare, se non la pigrizia.

[Max]

Io credo che agli appassionati che spendono certe cifre in hi-fi bisognerebbe mandare a casa la finanza per vedere se si sono guadagnati i soldi onestamente poi parliamo del resto.

[F.Calabrese]

Io credo che agli appassionati che spendono certe cifre in hi-fi bisognerebbe mandare a casa la finanza...

Io ne conosco almeno uno che ha impiegato questo tipo di spese per abbattere un reddito troppo alto...

In generale, il clima di invidia ed odio sociale in auge in Italia dagli anni'70 è il maggiore responsabile della rinuncia di tanti imprenditori ad investire qui.

Ci sono paesi in Italia dove gli unici ad investire sono i malavitosi che riciclano (e che non hanno paura di nessun ispettore... specie se questo ha famiglia... mi capite...).

Saluti
F.C.

[F.Calabrese]

Quoto quel che ho appena postato su FB, in risposta ad un appassionato che si lamentava dei prezzi troppo alti dell'HiFi.

Il problema del costo eccessivo degli attuali impianti HiFi è spiegato da due meccanismi che vedono entrambi gli appassionati come vera causa.

Il primo meccanismo è dato dalla necessità dei negozianti di riprendere l'usato, altrimenti il cliente non acquista più. Ma il cliente pretende una elevata valutazione del suo usato, che è possibile solo se il negoziante ha un elevato ricarico sulla vendita successiva. Di qui la necessità di proporre modelli sempre più costosi, e magari pochissimo differenti.

Il secondo e più importante meccanismo sta nel fatto che gli appassionati disperdono le loro scelte in mille rivoli: pensate che qualche anno fa in Annuario c'erano 2500 diversi diffusori e 900 amplificatori... Se gli appassionati concentrassero le loro scelte sui sistemi realmente migliori, i prezzi di questi potrebbero ben scendere !

Saluti
F.C.

[danco]

Quando c'è uno che spende 600 euro per un condensatore da mettere in un crossover, convinto che questo ne renda il suono divino, è inutile domandarsi perchè i prezzi dell'HiFi sono aumentati.

Danilo

[ciroschi]

Salve,
canzone napoletana dei sadici piangenti, si nun c' foss'r' i fess', nun campass'r' i r'ritt'.
Saluti.

[aldusmanutius]

Io credo che agli appassionati che spendono certe cifre in hi-fi bisognerebbe mandare a casa la finanza per vedere se si sono guadagnati i soldi onestamente poi parliamo del resto.

post inaccettabile, pagina orribile di questo thread e del forum.
vedo che siamo tornati al clima di odio sociale, pensavo che gli anni '70 fossero finiti, mi sbagliavo.

[Max]

post inaccettabile, pagina orribile di questo thread e del forum.
vedo che siamo tornati al clima di odio sociale, pensavo che gli anni '70 fossero finiti, mi sbagliavo.

Ne vado fierissimo. Anzi direi che è ancora troppo poco

[F.Calabrese]

Io credo che agli appassionati che spendono certe cifre in hi-fi bisognerebbe mandare a casa la finanza per vedere se si sono guadagnati i soldi onestamente poi parliamo del resto.

post inaccettabile, pagina orribile di questo thread e del forum.
vedo che siamo tornati al clima di odio sociale, pensavo che gli anni '70 fossero finiti, mi sbagliavo.

Concordo... è un post tristissimo... anche perché dimostra scarsissima comprensione dei reali problemi tecnici e di mercato.

Proviamo a fargli capire.

Da sempre le aziende del settore Audio guadagnano ben più vendendo cassettine ridicole ed altoparlanti da auto.

Però all'appassionato che sceglie i tweeters per la sua utilitaria fa piacere sapere che sono più o meno gli stessi montati sulle Grand Utopia...

E quindi la Focal si guarda bene dal montare sulle Utopia due tweeters veri, magari degli elettrostatici o due tweeters di Heil.

Quanto al prezzo delle Grand Utopia... beh... anche quello serve a far sognare chi sceglie il suo nuovo impianto per l'auto...

Quanto ai VERI appassionati, vale a dire quelli che su quanto ho scritto sopra ci ridono alla grande, e magari hanno in casa un Paragon o due Patrician... beh... loro sanno bene che i prezzi di questi oggetti erano (perlomeno all'epoca) assolutamente ragionevoli e perfettamente proporzionati alle loro migliori prestazioni.

In due parole: i prezzi alti di oggi sono la conseguenza di un "pensiero desideroso", vale a dire di finta ingenuità ed inefficace furberia.

Saluti
F.C.