Questo è molto seccante.F.Calabrese ha scritto: ↑martedì 22 ottobre 2019, 18:55Stai virando vero i monosillabi...
Grazie.
F.C.
I paladini della mediocrità
Moderatore: F.Calabrese
Re: i paladini della mediocrità
-
- Messaggi: 41620
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: i paladini della mediocrità
F.Calabrese ha scritto: ↑martedì 22 ottobre 2019, 23:20Suvvìa... trova un pizzico di coraggio ed argomenta le tue tesi...!
Se credi di avere a che fare con un ignorante e per giunta cretino, non dovresti aver paura delle sue osservazioni...!
Se invece...
Saluti
F.C.
“E' davvero questo che vuoi? Vivere nell'ombra?
Andare a caccia, essere cacciato?
E sempre da solo? ”
-
- Messaggi: 41620
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: i paladini della mediocrità
Mah... tu non immagini come io abbia vissuto (bene) l'Alta Fedeltà...
Da ragazzo (13-18 anni) studiavo per la scuola solo di mattina, svegliandomi prima, mentre i pomeriggi liberi me li prendevo per girare nei negozi ad ascoltare di tutto, dal Paragon alle Kef Coda. E mi divertivo tantissimo, soprattutto a studiare la teoria dei diffusori a tromba.
D'estate mi mandavano ad Oxford a studiare l'inglese, ma io mi rifugiavo nelle biblioteche (pioveva sempre...) e fotocopiavo gli articoli di WW dal 1916 e quelli del JAES dal n.1...
Poi ho iniziato a scrivere per Stereoplay, accolto per la mia competenza in materia di trombe, dal 1976 in poi.
A fine anni '70 fu la RCF a propormi per prima l'assunzione, ma io reclinai perché mi sentivo troppo giovane.
Due anni dopo però accettai, quando l'Audio Consultants mi propose di progettare la versione da concerto del Mostro di Stereoplay, che aveva un'efficienza assurda anche secondo i miei personali criteri...
Gli anni a seguire sono stati pieni di concerti negli stadi e nei palasport, sempre a studiare i puntamenti e la disposizione degli impianti.
Poi, con i primi guadagni, arrivarono i microfoni di misura e gli analizzatori, dal Gating System della B&K ai due Techron, TEF-12 e TEF-20... e poi il MLSSA... e poi ancora...
Ricordo bene le decine di metri di carta col tracciacurve B&K e le oltre diecimila misurazioni effettuate (e poi studiate) con il TEF-12. Misurai anche l'impianto di M. Jackson e quello dei Pink Floyd...
E poi i bassi direttivi: una cosa di cui io e Dory Zard parlavamo sottovoce, come se stessimo parlando di bombe atomiche o di waveriders.
E poi ancora, i collaudi... con la polvere che si alzava nel Quattrouno quando i due milioni e mezzo di microFarad degli alimentatori dei finali si scaricavano sui dodici woofer JBL... e non ci vedevi più anche perché ballavano anche gli occhi...
Voi appassionati vi date tante arie quando fate muggire qualche conetto... ma quella vostra è solo la parodia dell'HiFi...!
La vostra è un'HiFi triste e sfigata... condannata a vivere di quel che trovate nei cassonetti... o di quel che acquistate da qualche vedova ignara.
Scusami la cattiveria, ma quando scrivo "sfigati" lo faccio con cognizione di causa. Conosco bene l'alternativa !
Saluti
F.C.
Re: Domani magari ne parliamo...
Pensavo ad altri nomi nel campo dei diffusori : Paul Voigt con i suoi progetti domestici e professionali , diffusori ed altoparlanti , trombe e radiazione diretta etc , e in quanto ad efficienza ad uso domestico nel 1934 : http://www.lowthervoigtmuseum.org.uk/voigt.html non male !! Walker pure ne ha fatte di cose innovative in fatto di diffusori ed altro e non dimenticherei Gene Czerwinski che ha brevettato un mare di invenzioni nel mondo pro .F.Calabrese ha scritto: ↑domenica 20 ottobre 2019, 11:30Proviamo a tradurre il concetto a livello di Alta Fedeltà.
Ci sono rari progetti di grande e vera innovazione: per esempio le Klipschorn o l'ampli di Blomley ed il Quad 405.
Il resto sono rimaneggiamenti fatti da progettisti più o meno improvvisati.
Il criterio per riconoscerli è semplicissimo: basta considerare l'epoca in cui sono emersi... e si vede che in quegli anni anche gli altri stavano lavorando alle stesse cose.
Per esempio, nel campo dei valvolari, c'è una pietra miliare (l'ampli di Williamson) ed una serie di epigoni quasi contemporanei, come Leak, Mc Intosh, ecc... Mentre il Quad II si stacca da tutti per semplicità ed intelligenza progettuale.
Nel campo dei diffusori molti hanno erroneamente considerato Villchur ed Allison (AR) come chissà cosa, mentre i veri grandi nomi sono quelli del Colonnello Ranger (progettista del Paragon) e di Barth Locanthi (Gauss e TAD, per capirci...).
A monte di tutti tre nomi: Wente, Thuras ed Olson...
Saluti
F.C.
Re: I paladini della mediocrità
Autoincensarsi v. rifl. [comp. di auto-1 e incensare] (io mi autoincènso, ecc.). – Incensare sé stesso (nel sign. fig. di lodarsi esageratamente)
-
- Messaggi: 111
- Iscritto il: sabato 23 dicembre 2017, 20:54
Re: I paladini della mediocrità
Invece il Bon si autoincensa citando come suo progetto i diffusori grundig di metà anni '80, cessi inascoltabili che pure i più sfegatati sostenitori del marchio schifano come immondi...
Bella roba da mettere in curriculum...
Bella roba da mettere in curriculum...
Re: I paladini della mediocrità
Veramente siamo partiti da un assunto all’inizio del thread. Ho solo evidenziato le ipotesi e le conclusioni sbagliate.Fabrizio Ruggeri ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2019, 7:02Invece il Bon si autoincensa citando come suo progetto i diffusori grundig di metà anni '80, cessi inascoltabili che pure i più sfegatati sostenitori del marchio schifano come immondi...
Bella roba da mettere in curriculum...
Altri attori estranei non c’entrano con il tema in oggetto.
-
- Messaggi: 41620
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: Domani magari ne parliamo...
Quoto e sottoscrivo...!luca4 ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2019, 1:30Pensavo ad altri nomi nel campo dei diffusori : Paul Voigt con i suoi progetti domestici e professionali , diffusori ed altoparlanti , trombe e radiazione diretta etc , e in quanto ad efficienza ad uso domestico nel 1934 : http://www.lowthervoigtmuseum.org.uk/voigt.html non male !! Walker pure ne ha fatte di cose innovative in fatto di diffusori ed altro e non dimenticherei Gene Czerwinski che ha brevettato un mare di invenzioni nel mondo pro .
I miei erano solo esempi.
Saluti
F.C.
-
- Messaggi: 41620
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: I paladini della mediocrità
In effetti il tuo contributo a questo thread è stato fondamentale e positivo. Hai dato impulso al dibattito ed hai (non so quanto volontariamente) evidenziato quanto gli appassionati tendano ad essere solidali con personaggi incredibilmente mediocri, come tu stesso stai facendo nel momento in cui tenti di tirar fuori Bon dalla discussione.enne.effe ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2019, 9:40Veramente siamo partiti da un assunto all’inizio del thread. Ho solo evidenziato le ipotesi e le conclusioni sbagliate.Fabrizio Ruggeri ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2019, 7:02Invece il Bon si autoincensa citando come suo progetto i diffusori grundig di metà anni '80, cessi inascoltabili che pure i più sfegatati sostenitori del marchio schifano come immondi...
Bella roba da mettere in curriculum...
Altri attori estranei non c’entrano con il tema in oggetto.
Nel prossimo post ritornerò ai progettisti di ampli, per farvi osservare un dettaglio non da poco.
Saluti
F.C.