Una richiesta a Calabrese

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lorenzotr
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Una richiesta a Calabrese

Messaggio da lorenzotr » giovedì 7 novembre 2019, 21:39

salve,io sono un ragazzo appassionati di impianti,nonostante la mia giovane eta ne ho sentite di molti colori...caricati a tromba non caricati marchi sconodciuti,blasonati ecc,tutti hanno i loro pro e i loro contro perfetto,a questo punto leggendo i vari scritti del forum ecc mi viene da dire che calabrese ha ragione,e qui la domanda sorge spontanea,se calabrese ha ragione in teoria i suoi impianti rasentano la perfezione,o quasi per quel determinato progetto o funzionamento ecc,ma questi impianti dove si possono sentire? se io volessi sentirne uno dove posso andare?...

F.Calabrese
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Re: Una richiesta a Calabrese

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 7 novembre 2019, 23:39

Innanzitutto grazie della stima...

Quanto ad ascoltare i miei impianti, accade che i miei clienti (non pochi) siano tutti assai restii ad accogliere in casa loro appassionati desiderosi di ascoltare.

Questo è anche causato dal clima di "assalto alla diligenza" posto in essere nei miei confronti da un numero di operatori tendenzialmente pataccari, coadiuvati da un numero di amici e sodali.

In alternativa, si può venire a trovarmi, tenendo però conto che io non amo affatto gli autocostruttori e -come forma di protesta contro chi scopiazza o "si ispira"- ho progettato i miei ultimi impianti usando configurazioni innovative, ma DESTINATE AI SOLI APPASSIONATI che le vogliano eventualmente acquisire, e non scopiazzare. PER GLI ALTRI QUESTE CONFIGURAZIONI SEMPLICEMENTE NON ESISTONO.

Dunque basta contattarmi... e si organizza qualsiasi ascolto.

Autocostruttori esclusi, beninteso.

Saluti
F.C.

lorenzotr
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Re: Una richiesta a Calabrese

Messaggio da lorenzotr » venerdì 8 novembre 2019, 1:49

volevo risponderla che oltre al fatto di stima e quindi personale da parte mia cè proprio un fattore oggettivo in quanto cè il riscontro fino adesso in tutto quello che lei ha detto,è questa la mia curiosita,se lei ha detto tutto bene,cosa esce fuori da una persona che dice bene,qualè realmente il livello per quale si puo dire bene ho sentito questo impianto X suona bene ma non come quello di calabrese,o viceversa(anche se la vedo molto dura dai vari grafici ecc) è questa la mia curiosita qualè un impianto che faccia da referente diciamo cosi,poi si puo parlare di tutto una volta che si è li,di soldi di progetti che ha,che propone ecc ecc

F.Calabrese
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Re: Una richiesta a Calabrese

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 8 novembre 2019, 19:54

Mi raccomando di non semplificare: non esiste UN mio impianto di riferimento, ma al momento sono almeno tre, ed occupano tre categorie di costo diverse, anche se con prestazioni poi non così differenti. Sono l'Aleandro, il Paragon ed il Poliedro.
Ed in più c'è il due vie a radiazione diretta, per il quale è in arrivo una grandissima sorpresa.

Da tutte le prove d'ascolto che ho organizzato -in questi ultimi dieci anni- ho tratto una lezione molto precisa: quella di ascoltare PRIMA le richieste ed i gusti dell'ascoltatore... e DOPO soltanto organizzare l'ascolto di UN impianto, rea quelli che propongo.

Il perché di UN impianto è semplice: trattandosi di sistemi complessi, quasi sempre multiamplificati, non è facile passare dall'uno all'altro evitando di fare errori di collegamento o di regolazione. Una volta mi è capitato di far ascoltare il Paragon con i tweeters del "due vie serio" (per l'occasione diventato "tre vie"): erano anche identici... ma collocati a mezzo metro dio distanza...!

Quanto alle richieste ed ai gusti, mi sembra ovvio che far ascoltare un Fullhorn potentissimo ad un appassionato che ama gli elettrostatici ha ben poco senso: basta molto meno per stracciare il suo riferimento e per lui sarà tutto assai più comprensibile.

A più tardi per ulteriori commenti.
Segue
F.C.

lorenzotr
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Re: Una richiesta a Calabrese

Messaggio da lorenzotr » venerdì 8 novembre 2019, 20:30

no no,non vorrei essere frainteso,io parlo solo ed esclusivamente da un punto di vista tecnico/professionale,parlo delle tecnologie che lei applica in questo momento in hi-fi ma io faccio riferimenti ad impianti nel settore pro come le ho citato nel commento precedente martin,eaw,nexo,community,meyer sound ecc che negli ultimi 20 anni hanno fatto lo standard nel settore,la mia curiosita è appunto questa,si puo andare oltre?

F.Calabrese
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Re: Una richiesta a Calabrese

Messaggio da F.Calabrese » sabato 9 novembre 2019, 0:01

lorenzotr ha scritto:
venerdì 8 novembre 2019, 20:30
no no,non vorrei essere frainteso,io parlo solo ed esclusivamente da un punto di vista tecnico/professionale,parlo delle tecnologie che lei applica in questo momento in hi-fi ma io faccio riferimenti ad impianti nel settore pro come le ho citato nel commento precedente martin,eaw,nexo,community,meyer sound ecc che negli ultimi 20 anni hanno fatto lo standard nel settore,la mia curiosita è appunto questa,si puo andare oltre?
Bellissima domanda...!!!

Che si potesse andare oltre era chiaro fin dalla metà degli anni '80...

Bastava fare due conti -come ho fatto io in occasione della mia prima Conferenza AES- per capire che i "grandi impianti P.A." avevano un volume al trasporto che era riducibile di almeno tre volte, senza nulla perdere in prestazioni all'ascolto, anzi.

Ma attenzione... il volume al trasporto significa costi aggiuntivi !!!

Dunque, secondo logica, un impianto migliore e meno ingombrante avrebbe meritato un prezzo di mercato più elevato...

Il problema è che questa logica non è stata compresa, dai titolari delle società di noleggio dell'epoca, che si sono letteralmente sparati sui cabbasisi inanellando una dopo l'altra una serie di scelte demenziali... fino ai Line Array...!!!

Un bel gruppo di "furbacchioni" che hanno preferito firmare pacchi di cambiali alti tre centimetri, per acquistare impianti da centinaia di migliaia di Euro, che sarebbero divenuti obsoleti nel giro di due-tre anni al massimo, per via dell'uscita sul mercato della "versione Upgraded", alias MK2...!

Vi chiedo... Avete notato quanto sia difficile discutere sulle scelte del passato, specie quando questi si sono rivelate erronee...???

Saluti
F.C.


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Re: Una richiesta a Calabrese

Messaggio da lorenzotr » sabato 9 novembre 2019, 0:28

quindi tornando al discorso di prima,posso sentire oggi come oggi un suo sistema funzionante in qualche locale pubblico dato che ne ha fatti parecchi attualmente in uso?(disco,cinema ecc) o ne ha uno lei a disposizione da farmi sentire?

F.Calabrese
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Re: Una richiesta a Calabrese

Messaggio da F.Calabrese » sabato 9 novembre 2019, 10:46

lorenzotr ha scritto:
sabato 9 novembre 2019, 0:28
quindi tornando al discorso di prima,posso sentire oggi come oggi un suo sistema funzionante in qualche locale pubblico dato che ne ha fatti parecchi attualmente in uso?(disco,cinema ecc) o ne ha uno lei a disposizione da farmi sentire?


Provo a rispondere in modo più articolato.

Scorrendo il mio curriculum (in pratica il Sito www.fabriziocalabrese.it) si vede bene che io ho seguito un tipo di percorso a mio parere LOGICO, e che ovviamente si rivolgeva ad un tipo di clienti altrettanto logici. Si vede infatti che io ho sempre proposto configurazioni progettuali assolutamente avveniristiche per l'epoca in cui venivano presentate.

Era avveniristico il Mostro di Stereoplay, che faceva sparire i suoi tre metri cubi di volume e le trombe da quasi sei metri, nascosto da una libreria (ed era spesso meno di 30 cm. E nonostante questo aveva prestazioni tecniche (ed all'ascolto) semplicemente inavvicinabli, all'epoca ed oggi ancora. Ne ho venduti due esemplari, in quegli anni: un ottimo numero, visti i costi. Poi mi sono dedicato ad altro, dove ero più richiesto.

Erano avveniristici gli impianti da Concerto per stadi e palasport, dall'Audiometric all'H.Q.... e poi le versioni direttive per i Congressi Fideuram, DC e PCI del 1989. Negli anni successivi ho noleggiato impianti simili, per importo compresi tra i 25 ed i 90 milioni di lire, ad evento. Questo fino a che ve ne è stata richiesta.

Erano avveniristici i bassi direttivi impiegati nelle mie 32 "ecodiscoteche"... ed ancora oggi nessuno ha mai prodotto subwoofers così leggeri ed efficienti da poter essere sospesi agevolmente... Anche qui realizzai impianti fino a che ve ne fu richiesta.

Erano avveniristici gli Impianti Provocazione (del 2009), che mi hanno fatto vendere vari FullHorn (Aleandro e Paragon): ma l'impianto veramente più all'avanguardia è il Poliedro.

Ecco... in tutti questi casi io ho proposto qualcosa che il mercato era pronto ad accogliere ed a valutare positivamente...

Oggi -2019- è tutto molti diverso: il mercato del Pro si è ridotto alle cassette di plastica o comunque ad oggetti praticamente privi di progettazione, come sono i Line Array. Che senso avrebbe proporre qualcosa...???

Qualcosa di simile si applica anche al mercato dell'HiFi, che si è ridotto ad una nicchia per altospendenti, i cui gusti e le cui esigenze sono praticamente diversi da caso a caso. Ed io a queste esigenze rispondo appunto caso per caso.

Dunque è ormai passato il tempo in cui era necessario fare dimostrazioni pubbliche: oggi -con il web- tutti possono sapere della mia esistenza e possono contattarmi, p.es. qui sul Forum ed in privato. Le recensioni dei miei impianti sono in linea, qui nella sezione Argomenti più Importanti, e chiunque può leggerle (solo pochissime sono di amici, le altre di semplici ma esperti appassionati).

Al momento io non aspiro a progettare e realizzare decine di FH, anche perché nessuno me li chiederebbe...!

Proporre soluzioni ad un mercato non ricettivo significa solo servire gratuitamente ricette e progettazione a concorrenti e scopiazzatori. Per questo io mi sono deliberatamente astenuto dal proporre più le mie "ecodiscoteche", proprio in modo che agli eventuali scopiazzatori non resti altro che le foto sul mio Sito. Tanto quel mercato è comunque fermo da anni...! (e se anche qualcuno chiede qualcosa, poi non è assolutamente disposto a pagartela in proporzione). Idem dicasi degli impianti da Concerto: se ci sarà l'artista che vorrà le trombe di terza generazione... OK... altrimenti moriranno nel mio cassetto.

Purtroppo non sono io a decidere cosa fare, ma lo decide la situazione generale del mercato, sia del Pro che dell'HiFi.

Ecco, mi scuso del ritardo, ma spero di aver spiegato.

Grazie
F.C.


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