TND - il velo si squarcia

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TND - il velo si squarcia

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 27 giugno 2011, 10:21

Finalmente qualcuno -oltre me- ha il coraggio di scrivere che la misura della TND di Audio Review non è affatto immune da pesanti obiezioni:
MarioBon ha scritto: Chiedo scusa a GPM e Montanucci se cerco di dare una mia spiegazione.
Lo stimolo usato per la TND è un rumore rosa a bande alternate da un terzo di ottava che si estende da 32 Hz in avanti. Tutte le bande hanno lo stesso peso. Nei programmi musicali il contenuto energetico sotto i 100 Hz non è sempre costante (e potrebbe essere anche scarso). Veda per esempio:
http://mariobon.com/CFMusica/CD_4_Sonat ... ven.pdf.In caso la TND mostra più distorsione di quanta non ne sarà generate "nelle effettive condizioni d'uso". Ne segue che, a seconda del brano o del genere musicale, un diffusore può suonare bene anche sa la TND non è ottimale.
Le misure tipo MIL MOL e TND rapprsentano una certa "filosofia" basata su evidenza sperimentali che grossolanamente credo di poter sintetizzare così: se un didpoditivo "suona bene" quando produce 100 dB, quando sarà chiamato a produrne 94 suonerà certamente meglio. E in effetti è quello che succede nel 99.9% dei casi. Purtroppo, specie con i sistemi a due vie, a volte basta abbassare un poco il volume per ridurre la distorsione in modo significativo. Dato che le misure si devono fare in condizioni standardizzate non sempre, queste condizioni, risultano essere le più rappresentative. Per questo, certamente lo avrà notato, a volte la TND viene correttamente misurata a 90 e 95 dB SPL anzichè a 90 e 100 dB. La TND non viene presentata da sola ma accompagna una nutrito numero di altre misure (distorsione armonica, MIL, MOL, Impedenza e risposta in frequenza e impulsiva). Se la TND fosse una misura perfetta e definitiva non ci sarebbe ragione di perdere tempo per fare altre misure. Le misure vanno lette e valutate nell'insieme.

mario bon
operatore - http://www.operaloudspeakers.com, http://www.unisonresearch.com , http://www.mariobon.com
La prima obiezione è fondamentale: avete mai visto uno spettro di segnale musicale che arriva dritto dritto fino a 20 KHz, allo stesso livello dei 60-200 Hz...???

NO... perchè NON ESISTE !!!

E poi attenzione ai livelli di prova: che ci fate con 100 dB, quando anche solo una compagine di uno-due strumenti raggiunge e supera questi livelli, nei picchi...? Un'orchestra "fiacca" li può superare di almeno tre volte...

Notate che la pratica totalità dei diffusori provati da Audio Review con la TND mostra un brusco rialzo della distorsione, specie in gamma bassa, passando da 90-95 a 100 dB... i valori superano spesso il 10 per cento.

Ora immaginate di provare a 100 e 110 dB, ma con uno spettro di segnale più rappresentativo delle normali incisioni, ed immaginatevi cosa ne verrebbe fuori...

Ottimo post, MarioBon !!! (ma non è vero che il segnale musicale normale sia meno impegnativo...)

Saluti
F.C.

P.S.: Un appello a Mario Bon: non faccia come i soliti progettisti, che rivestono più spesso i panni del pubblicitario piuttosto che quelli del tecnico... Abbia il coraggio di dire la verità sulle prestazioni in termini di distorsione dei sistemi non caricati e che impiegano coni di piccolo diametro. Lui sa bene quanta distorsione da modulazione d'ampiezza e di frequenza genererebbe un conino costretto a lavorare con escursioni dell'ordine dei 9 millimetri... Lo scriva onestamente !!!

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