Esatto. Non è nulla di eclatante, specie se si tolgono le basse frequenze che fanno sbattere i pannelli contro le armature...F.Calabrese ha scritto: ↑mercoledì 11 dicembre 2019, 10:28I 108 dB sono sicuramente di Picco, cui corrispondono meno di 90 dB di livello medio. Il che concorda con la tua osservazione a minore distanza (non dimentichiamo le dimensioni del pannello).
Saluti
F.C.
Elettrostatici/Isodinamici: perché NO
Moderatore: F.Calabrese
Re: Elettrostatici/Isodinamici: perché NO
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Re: Elettrostatici/Isodinamici: perché NO
Certo che la tua è stata una scelta veramente raffinata, perché è vero che solo i bassi a tromba hanno la "velocità" degli elettrostatici.Ute ha scritto: ↑martedì 10 dicembre 2019, 8:29Uno degli impianti che ho avuto che mi ha dato maggiori soddisfazioni era formato da Acoustat X, planari amplificati OTL, con due "sub" (prego notare le virgolette) a tromba posti in angolo. A parte una certa difficoltà nel sistemare i livelli () un suono con la stessa velocità raramente l'ho sentito...
Ho scritto "velocità" tra virgolette perché in realtà si tratta di qualcosa di profondamente diverso rispetto al semplice andamento dei fronti di salita.
Provo a spiegare.
Prendiamo ad esempio il caso di un diffusore bass-reflex. Se applichiamo un transiente, vedremo che l'emissione dal condotto impiega un certo tempo per andare a regime... tempo durante il quale il woofer lavora praticamente da solo. Parliamo di almeno mezzo ciclo alla frequenza di risonanza, per cui parecchi millisecondi: un tempo avvertibile.
Se invece esaminiamo il caso di un elettrostatico, allora il transiente produrrà un'immediata emissione, con la sola costante di tempo relativa alla massa complessiva in movimento (vale a dire con il fronte di salita consentito dalla frequenze più alta riprodotta da quel pannello). Siamo dunque nell'ordine dei microsecondi...
Il caso di un diffusore a tromba varia a seconda del tipo di tromba e del suo progetto. Ci sono trombe lentissime (come il WSX) ed altre con il basso fulminante (p.es. il mio Aleandro), per cui non è coretto generalizzare.
Saluti
F.C.
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Re: Elettrostatici/Isodinamici: perché NO
In questo quadro dove si inseriscono i diffusori a cassa chiusa?
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Re: Elettrostatici/Isodinamici: perché NO
I diffusori a cassa chiusa sono comunque dei sistemi risonanti... più veloci dei bass-reflex, ma non più di tanto... anche perché i woofer che si impiegano per i diffusori a sospensione pneumatica hanno magneti più piccoli e minore smorzamento elettrico, rispetto agli omologhi per diffusori reflex.Steinbeck J. ha scritto: ↑giovedì 12 dicembre 2019, 20:51In questo quadro dove si inseriscono i diffusori a cassa chiusa?
Bella domanda, però !
Saluti
F.C.