Roma Hi Fidelity 2019: commenti completi

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F.Calabrese
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Re: Roma Hi Fidelity 2019: commenti completi

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 29 novembre 2019, 14:01

vincenzo_uli ha scritto:
venerdì 29 novembre 2019, 13:33
Beh, a me sembra interessante il feedback di Fabrizio sulle Brianza Audio Lab. Monitor da 2.5k la coppia in sospensione pneumatica con buone doti dinamiche e di timbrica. Non trovate? (detto da uno che progetta e realizza trombe da 140db a 4 metri non mi sembra poco...) :)
Sì... ma solo perché costano poco e si presentano con modestia, vale a dire come diffusori "New-Vintage".

Come prestazioni siamo lontani anni luce dal "due vie serio", tanto per capirci.
Però l'accoppiata Classic Monitor più Electrocompaniet costa appena il 25% in meno rispetto al "due vie serio" (completo di finali), avendo un decimo dell'efficienza e della dinamica di questo, e ragionevolmente molta distorsione in più.

Quanto sopra per non fare confusione.

Saluti
F.C.

P.S.: I Classic Monitor sono una perfetta soluzione per chi ama il suono Grundig (di quando erano nuove)...

bobgraw
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Re: Roma Hi Fidelity 2019: commenti completi

Messaggio da bobgraw » venerdì 29 novembre 2019, 14:25

F.Calabrese ha scritto:
mercoledì 27 novembre 2019, 15:28

Lo pensavo anche io, ma poi ho fatto un conto al volo di quanto hanno speso TUTTI gli appassionati che conosco... e praticamente nessuno di loro ha speso meno di 10-12-15 mila Euro (tra cambi e resi) prima di mettersi in casa qualcosa di decente (quando è stato fortunato).

Il problema vero -credimi- sta nel fatto che l'appassionato medio si rifiuta sistematicamente di conteggiare i VERI costi cui è andato incontro negli anni, specialmente per causa di scelte sbagliate, poi rimediate.
La tua considerazione è corretta ma devi tenere conto almeno di altri due aspetti.

Il primo è quello "ludico", in fondo tutti noi traiamo piacere quando compriamo o permutiamo un nuovo pezzo per l'impianto, (nuovo anche quando si tratta di una vecchia carabattola spompata di 25 anni..), il ritiro, l'ingresso nell'impianto, i primi giorni di ascolti spesi nella valutazione sonica...

Il secondo aspetto che devi considerare riguarda il fatto che è vero, tutti gli appassionati che anch'io conosco hanno speso quelle cifre ma (almeno per la grande maggioranza di loro) a colpi di esborsi che vanno dai €1000/1500 ai €2000/3000 a seconda della possibilità di spesa, capacità di nascondere alla moglie la cifra, ecc, ecc.

Converrai che per l'appassionato medio e italico, (lasciamo perdere quei fortunati che per ordinare hanno bisogno esclusivamente di una telefonata), un conto è dilazionare nel tempo cifre di €5000 piuttosto che €15000, altra cosa è spenderli tutti e subito...

F.Calabrese
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Re: Roma Hi Fidelity 2019: commenti completi

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 29 novembre 2019, 14:36

bobgraw ha scritto:
venerdì 29 novembre 2019, 14:25
...
Converrai che per l'appassionato medio e italico, (lasciamo perdere quei fortunati che per ordinare hanno bisogno esclusivamente di una telefonata), un conto è dilazionare nel tempo cifre di €5000 piuttosto che €15000, altra cosa è spenderli tutti e subito...
Ed infatti in questi ultimi tempi io ho lavorato -con successo- alla progettazione e realizzazione di un sistema di diffusori che permetta di riprendere indietro dei resi, aggiungendoci cifre ragionevoli come differenza.

L'idea è quella di proporre un "cambio 1:10", vale a dire un nuovo impianto che abbia caratteristiche dieci volte superiori rispetto a quelle dell'impianto che va a sostituire.

Ovviamente si tratterà di un impianto (il mio) configurabile in molti modi, in proporzione alla difficoltà dell'impresa.

Sinora non mi è capitato di fare cose del genere, perché gli acquirenti dei miei FK avevano quasi tutti degli impianti inferiori di PIU' di dieci volte.

Saluti
F.C.

vincenzo_uli
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Re: Roma Hi Fidelity 2019: commenti completi

Messaggio da vincenzo_uli » venerdì 29 novembre 2019, 15:08

Però l'accoppiata Classic Monitor più Electrocompaniet costa appena il 25% in meno rispetto al "due vie serio" (completo di finali), avendo un decimo dell'efficienza e della dinamica di questo, e ragionevolmente molta distorsione in più.
I tuoi diffusori non si toccano, a partire dal monovia+sub che ho ascoltato e apprezzato. Tuttavia, magari un appassionato che non puö spendere 10k+ per il monovia, puö orientarsi verso le Brianza ed accoppiarci un onesto ampli integrato (magari un bel Electrocompaniet ECI-1) per tenere tutto ampiamente sotto i 5k no? Si parla di continuo di modi per restituire dignitä e onestä alla morente hifi, del resto...

danco
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Re: Roma Hi Fidelity 2019: commenti completi

Messaggio da danco » venerdì 29 novembre 2019, 16:09

Le Brianza Audio Lab le ho ascoltate nell'edizione invernale dell'anno scorso a Milano. Ricordo che furono gli unici diffusori a colpirmi e direi che suonano decisamente meglio delle Grundig anche quando erano nuove (le ricordo perfettamente e....lasciamo perdere). Forse se vogliamo trovare un parallelo è con le Canton della serie GLE anni 80/90, forse.
Passando al discorso cordate, qui se ne è sempre parlato molto e credo che oltre al problema monetario ce ne sia un altro: tutte le cordate che hi visto per apparecchi HiFi o componenti etc.., partono sempre da un oggetto esistente e mostrato. Cioè chi propone la cordata lo fa presentando un prodotto più o meno finito, con dati misure fotografie etc.. E normalmente quello che succede è che la gente aderisce. Su diyaudio ho visto, ad esempio, cordate per preamplificatori da 3000 euro al pezzo arrivare a 20/30 adesioni abbastanza rapidamente.
Ognuno è libero di gestire questo tipo di iniziative come meglio crede, ma penso che questo sia un ostacolo non da poco.

Danilo

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Re: Roma Hi Fidelity 2019: commenti completi

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 29 novembre 2019, 17:16

vincenzo_uli ha scritto:
venerdì 29 novembre 2019, 15:08
I tuoi diffusori non si toccano, a partire dal monovia+sub che ho ascoltato e apprezzato. Tuttavia, magari un appassionato che non puö spendere 10k+ per il monovia, puö orientarsi verso le Brianza ed accoppiarci un onesto ampli integrato (magari un bel Electrocompaniet ECI-1) per tenere tutto ampiamente sotto i 5k no? Si parla di continuo di modi per restituire dignitä e onestä alla morente hifi, del resto...
Se l'idea è quella di risparmiare, allora è meglio orientarsi sulla doppia coppia di Indiana Line Nota-550, di cui una coppia impiegata normalmente e l'altra collocata in angolo ed impiegata come Sub. in questo modo si risolve il "problema delle tre pareti".

Io mi rendo conto delle aspirazioni di chi mi legge, ma la differenza tra un sistemino da cinquemila Euro (come quello indicato o come tanti altri non è importante), ed uno da 9-10 mila Euro è talmente enorme da essere indiscutibile. Parliamo della differenza tra ascoltare di necessità solo incisioni "plin-plin" e la possibilità di ascoltare concerti a livelli Live, senza distorsione. Ed è la distorsione il parametro più diverso, nei due casi.

Nei miei nuovi "due vie serio" non impiegherò più il monovia, se non su esplicita richiesta. Ho infatti tirato fuori dal cassetto un nuovo driver ed una nuova tromba (di seconda generazione) con prestazioni assolutamente indiscutibili. Il monovia era comodo per chi volesse collocare a parete i bassi, riducendone l'ingombro da 60 a 40 cm in profondità.

Segue
F.C.

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Re: Roma Hi Fidelity 2019: commenti completi

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 29 novembre 2019, 17:28

danco ha scritto:
venerdì 29 novembre 2019, 16:09
...
Passando al discorso cordate, qui se ne è sempre parlato molto e credo che oltre al problema monetario ce ne sia un altro: tutte le cordate che hi visto per apparecchi HiFi o componenti etc.., partono sempre da un oggetto esistente e mostrato. Cioè chi propone la cordata lo fa presentando un prodotto più o meno finito, con dati misure fotografie etc.. E normalmente quello che succede è che la gente aderisce. Su diyaudio ho visto, ad esempio, cordate per preamplificatori da 3000 euro al pezzo arrivare a 20/30 adesioni abbastanza rapidamente.
Ognuno è libero di gestire questo tipo di iniziative come meglio crede, ma penso che questo sia un ostacolo non da poco.
Quando ho proposto delle cordate, io l'ho fatto sempre sulla base di foto, misure ed ascolti. Cito ad esempio il caso delle "nuove JBL 4343".

E poi non c'è davvero problema a rifinire in modo particolare un diffusore di volume (=ingombro) noto...

Qualsiasi dei miei diffusori, dal "FH Compatto" al "due vie serio" si presta benissimo a farne cordate, con possibili riduzioni di costo...

Il problema delle cordate, qui in Italia, è però duplice quanto insormontabile.

Il primo ostacolo è che ogni appassionato vuole un "suo" sistema e si trova a disagio a mettersi in casa qualcosa di identico rispetto a quello che hanno i suoi amici, anche quando lo ha ascoltato e valutato ottimamente. Basta leggere un qualsiasi censimento, su qualsiasi forum , per rendersene conto.

Il secondo ostacolo -quello più serio- sta nel fatto che le cordate presuppongono un costo eguale per tutti e ben conosciuto pubblicamente. Viene così a mancare il solito meccanismo del "Listino gonfiato con sconto del 45/50%", grazie al quale molti appassionati si illudono di poter rivendere all'usato allo stesso costo di acquisto o pochissimo meno.

Infine una piccola annotazione: l'idea di mettere insieme una cordata non spetta di certo a chi propone un prodotto che si vende egualmente, in un ragionevole numero di esemplari. Spetta a VOI appassionati, che ne trarreste un notevole risparmio.

Da parte mia c'è sempre stata ampia disponibilità, ma sono anni che ne parlo solo a beneficio di inventario, vale a dire essendo sicurissimo che non se ne farà mai nulla. E' un vero peccato, però.

Al posto delle cordate io vedo come soluzione migliore quella di riprendere indietro un certo usato, le cui quotazioni vanno crollando da anni a questa parte e continueranno a diminuire, fino all'azzeramento quando le sospensioni dei trasduttori si saranno sfarinate (foam o gomma è lo stesso, è solo questione di tempo). Certi resi possono infatti aver valore solo per chi può effettivamente ricondizionarli con trasduttori completamente nuovi ed aggiornati, dieci volte più performanti dei vecchi.

Saluti
F.C.

vincenzo_uli
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Re: Roma Hi Fidelity 2019: commenti completi

Messaggio da vincenzo_uli » sabato 30 novembre 2019, 14:37

Ottimo, un'evoluzione del "diffusore serio" a due vie dunque! Qualche possibilità di implementare un medio- basso/basso a tromba come i setting "importanti"? Il reflex era ottimo, ma la differenza sul basso rispetto al Poliedro era evidente. Può essere collocato a ridosso della parete posteriore? A che distanza va ascoltato? Arriverebbe ai famosi 120db meglio del monovia? Una cosa simile sui 10k sarebbe un vero "game changer" per quanto mi riguarda.

bobgraw
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Re: Roma Hi Fidelity 2019: commenti completi

Messaggio da bobgraw » sabato 30 novembre 2019, 23:13

F.Calabrese ha scritto:
venerdì 29 novembre 2019, 17:16
Nei miei nuovi "due vie serio" non impiegherò più il monovia, se non su esplicita richiesta. Ho infatti tirato fuori dal cassetto un nuovo driver ed una nuova tromba (di seconda generazione) con prestazioni assolutamente indiscutibili.
Anche alla luce degli ultimi thread sulla Klipschorn e di quelli che svelano le reali caratteristiche dei diffusori a listino (i thread sulle Focal Grand Utopia, Unison Max-Mini, JBL 4307, le Dalì, ecc), che presumo abbiano attratto numerosi nuovi lettori e quindi, potenzialmente, nuovi interessati ad eventuali cordate (o permute..), perchè non ne fai un thread a parte esplicitandone le caratteristiche dimensionali, tecniche ed estetiche?

F.Calabrese
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Re: Roma Hi Fidelity 2019: commenti completi

Messaggio da F.Calabrese » domenica 1 dicembre 2019, 0:15

Grazie per gli spunti: ne parliamo domani mattina...

Ora ho ancora in testa le note del Requiem di Verdi e quel "Tuba Mirum" da levare letteralmente il fiato...!

Saluti
F.C.

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