Tornando al punto 1 ad intuito però entra in gioco, data la forte accelerazione,anche laF.Calabrese ha scritto: ↑venerdì 13 dicembre 2019, 18:43Bellissima domanda !!!
All'ascolto si percepiscono due differenze fondamentali.
1)- Il woofer con magnete meno potente tende a recuperare più lentamente in caso di sovraccarico, per cui sembra che distorca di più, o che produca un basso "più lungo".
2)- Non sempre -ma spesso- i diffusori con i woofers più fiacchi risentono maggiormente della presenza delle pareti vicine, creando picchi e buche nella risposta più ampi rispetto a quelli degli omologhi con woofers più "energici". La conseguenza è una maggiore sensibilità al posizionamento, per cui spessissimo si scopre che nessuna posizione tra quelle praticabili fornisce risultati soddisfacenti.
E' un argomento assai controverso, perché ciascun progettista ha le sue opinioni e le sue scelte preferite, spesso non del tutto motivate dal punto di vista tecnico. Io -per esempio- impiegavo woofers estremamente energici ai miei inizi, mentre oggi non ho difficoltà a tirar fuori il meglio anche da woofers con complessi magnetici di proporzioni più ridotte (purché abbiano sospensioni rigide !!!).
Saluti
F.C.
Massa del gruppo cono bobina
Un magnete più piccolo deve gestire un peso molto minore..,.è corretto?