I soliti poveracci...

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Moderatore: F.Calabrese

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Re: I soliti poveracci...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 26 febbraio 2020, 10:11

Questo thread è durato abbastanza da inquinare le normali discussioni, per cui lo chiudo con il copia-incolla di un mio post di questo thread:
viewtopic.php?f=5&t=8324

leonida ha scritto:
mercoledì 14 novembre 2018, 8:53
F.Calabrese ha scritto:
mercoledì 14 novembre 2018, 2:32
Lo esorto a cambiare mestiere, se già non ne ha un altro di riserva.
Credi che in quanto sbagli a misurare, anche se quello che realizza piacesse ai più, dovrebbe comunque cambiare mestiere?
Credi che se invece di misure non ne sbagliasse una, potrebbe in questo caso continuare ad operare e magari potrebbe farlo con maggior successo?
Credi che la presunta perfezione dei tuoi diffusori sia frutto delle tue perfette misure?
Mario Bon non sbaglia a misurare... NON MISURA AFFATTO...!!!

Altrimenti si sarebbe reso conto dieci anni fa che quando si passa da 4 a 2 pigreco steradianti accadono alcune cose e quando si pone il diffusore in angolo ne accadono di altre !!!

Il problema di Mario Bon non è fare misure corrette o sbagliate MA COMPRENDERNE I RISULTATI !!!

Questo è gravissimo per uno che si dà le arie del super-esperto e spara formulette senza verificarle !

Quanto a me, i miei diffusori sono il prodotto di una sequenza che inizia con studi vastissimi (a 16 anni avevo letto quasi tutti gli articoli scritti sulle trombe, dal 1919 agli anni '30) e prosegue con il progetto e la realizzazione di almeno duecentocinquanta diversi diffusori, quasi tutti misurati con attenzione ed ottima strumentazione di misura (B&K, Techron, MLSSA, ecc...) e SEMPRE ascoltati con cura, mentre nello stesso periodo ascoltavo "di tutto di più", come appassionato e recensore.

Uno come Mario Bon, che si mette a fare il fighetto contro uno cento volte più esperto di lui, dimostra proprio in questo la sua scarsa intelligenza, né più né meno di un mingherlino che va a morire sul ring, sfidando un peso massimo.

Gli sarebbe bastato cancellare la sezione dedicata a me, ed oggi lui sarebbe -dimenticato- a dare consigli ai tre autocostruttori che ancora credono in lui...

Saluti
F.C.

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Re: I soliti poveracci...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 26 febbraio 2020, 12:36

Fabbri... non ricordi... il Bon ti ha pistato per benino, qualche tempo fa... molto per benino
Ma che ci credi per davvero...?

Se SI'... allora meriti di continuare ad essere perculato da quelli come lui, che dinanzi alle obiezioni serie e documentate tacciono, per attaccarsi ai LORO "problemi lessicali" (di gente che non capisce nemmeno la lingua italiana...). :lol:

Ti ricordi quante volte gli ho (inutilmente) spiegato che la differenza tra "sensibilità" ed "efficienza in dB/1W/1m" sta solo nel trucchetto di guadagnare qualche dB abbassando l'impedenza del trasduttore...? Una presa in giro, insomma. :lol: :D :lol:

Ma personaggi come te amano essere presi per i fondelli... :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol: ----- :lol:

Salutoni
F.C.

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Re: I soliti poveracci...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 26 febbraio 2020, 14:41

In quale altra branca della tecnologia e della cultura si attribuisce importanza ai piagnucolii su un forum/blog in lingua locale anziché agli articoli pubblicati nelle riviste internazionali?
Giusto... infatti IO ho citato -a proposito dell'importanza della risposta in fase- i testi di due tra i maggiori esperti, pubblicati entrambi sul Journal of Audio Engineering Society. I quali a loro volta citavano personaggi come Fletcher e von Helmoltz...

Mentre quel povero diavolo del vostro amico siculo che verifica caldaie si è inventato il SUO esperimento, convinto di avere per lettori solo dei coglioni più coglioni di lui. E magari in questo ha anche ragione !

Saluti
F.C.

P.S.: @nomeutente. Se non elenchi gli argomenti delle "papagne" dovremo dedurre che sei il solito cretinetti leccapavimenti. Fai tu.

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Re: I soliti poveracci...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 26 febbraio 2020, 14:55

Tom capraro ha scritto:...Mario Bon = sa molto di tecnica, sa anticipare cosa ne verrebbe fuori con dei calcoli, sa scriversi gli stessi programmi per effettuare le misure...e all'occorrenza, quando ne ha bisogno, sa farle pure bene.
Tom... sei un comico di prima grandezza...! :D

Parli di uno che di tecnica ne sa talmente poco che in due anni non è riuscito a spiegare perché l'aumento di SPL causato dalla collocazione in angolo diminuisce e si annulla tra 150 e 200 Hz...!!! :lol: :lol: :lol:

Parli di uno che "anticipa con i calcoli" scrivendo che la collocazione in angolo aumenta il livello di 9 dB, rispetto al campo sferico, mentre le misure mostrano incrementi di 12-15 e più deciBel...!!! (in gamma bassa) :lol: :lol: :lol:

Parli di uno che scrive programmi che producono misure meno significative di quelle che si ottengono con dei software gratuiti, come REW o Cool Edit Pro... (parlo della FFT senza finestratura, che non trova alcun riscontro a livello di psicoacustica...) :lol: :lol: :lol:

Soprattutto parli di uno che di misure ne ha pubblicare si e nò una decina, in dieci anni... sempre con commenti che non dicono nulla che non sia scritto sui testi dell'ITIS. :lol: :lol: :lol:

In fondo è normale che un tapino come te erga a suo modello uno che gli è poco distante, culturalmente... 8-)

Ma ti ricordo che sono i suoi progetti ASSOLUTAMENTE PRIVI DI CREATIVITA' E DI VERA INNOVAZIONE, a rendere assolutamente imbecilli le tue affermazioni. :D

Salutoni
F.C.

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Re: I soliti poveracci...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 26 febbraio 2020, 18:14

F.Calabrese ha scritto:
mercoledì 26 febbraio 2020, 14:41
...
P.S.: @nomeutente. Se non elenchi gli argomenti delle "papagne" dovremo dedurre che sei il solito cretinetti leccapavimenti. Fai tu.
Vedo che sei in difficoltà... anche perché le maggiori letture le ha avute il thread in cui Mario Bon commenta la FORMULA SBAGLIATA, perlomeno per il rendimento in gamma bassa... ED INSISTE... insiste... insiste... semplicemente perché è così ignorante da non riconoscere l'errore, anche quando questo gli viene segnalato da me.

Ovvio che voi leccapavimenti abbiate travisato la vicenda come una vittoria... ma questo fa parte del vostro tafazzismo. :D :D :D

Per me -lo ripeto- è un bene che continuiate a credere alle panzane tecniche da ITIS che vi propina il vostro mentore. Così non farete MAI un solo passo in avanti... e continuerete a mettervi in casa le solite ciofeghine laccate. Bene per voi... ve lo meritate !!! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Saluti
F.C.

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Re: I soliti poveracci...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 27 febbraio 2020, 0:01

Tom Capraro ha scritto:L'inversione di fase assoluta non si sente. Vero.

L'inversione di fase entro una determinata banda non si sente nemmeno...nonostante cambi il rapporto tra livello medio rms e valore di picco nella forma d'onda. Vero anche questo.

L'inversione di fase si sente quando le rotazioni occupano piu frequenze dentro la finestra 500hz - 2000hz.

Gentilmente... ci spieghi cosa hai scritto...?

Grazie
F.C.

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Re: I soliti poveracci...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 27 febbraio 2020, 10:09

Tom Capraro ha scritto:...
2) INVERSIONE DI FASE PARZIALE = attinente all'esperimento in cui è stata invertita soltanto la fase (di 180°) nella parte di banda relativa alla gamma media.
L'inversione di fase, quando parziale, può distribuirsi su determinate aree del segnale, quindi in alcuni segmenti di spettro, e se occupa una determinata banda (larga) NON fornisce sufficienti condizioni per essere percepita.
Invertire la fase di 180° su un ampia area di spettro non provoca fenomeni facilmente udibili.
Il segnale non mantiene inalterato il rapporto tra valore rms medio e di picco sulla forma d'onda. (in generale diminuisce, ma dipende da moltissimi fattori)

3) INVERSIONE DI FASE PARZIALE A SPETTRO COMPLESSO = le rotazioni di fase qui occupano determinate aree, ma in questo caso il pattern è molto fitto e dentro determinati segmenti si passa da +180° a -180° in modo repentino, che poi si accomuna perfettamente alle reali ed effettive condizioni acustiche.
La forma (fase) assume le caratteristiche di un "pettine".
L'esperimento (condotto e riuscito con successo) verte nel creare un segmento di banda con almeno due ottave, nelle frequenze specifiche di massima sensibilità alla fase, (500hz - 2000hz) in cui il segnale viene sfasato in modo da eccitare uno spettro a banda stretta.
Il segnale non mantiene inalterato il rapporto tra valore rms medio e di picco sulla forma d'onda. (in generale diminuisce, ma dipende da moltissimi fattori)
In questo caso le rotazioni di fase si percepiscono facilmente (cambia considerevolmente il timbro) tant'è che i test ABX si superano facilmente.
E' più forte di te: non ce la fai MAI a spiegarti in modo logico... (e poi sarei IO ad avere "problemi lessicali" !!!) :lol:

Che vuol dire, in lingua italiana: <<il segnale viene sfasato in modo da eccitare uno spettro a banda stretta.>>

Uno spettro si eccita con un segnale di ampiezza non zero... quale che sia la sua fase...! 8-)

Comunque torniamo al tuo esperimento n.3 e vediamo dove sta l'errore, di cui ti saresti ben dovuto accorgere.

Te lo spiego in modo semplice, confrontandolo al caso n.2, in cui è stata invertita di fase una intera banda di frequenze. In questo caso la somma della banda invertita con la parte restante di spettro provoca dei piccoli artefatti IN AMPIEZZA, alle due frequenze di incrocio. Questi artefatti sono perfettamente udibili, confrontando il file originale con quello manipolato.
Ora però attenzione: se si rimuovono quegli artefatti mediante equalizzazione... ecco che "magicamente" scompare ogni differenza all'ascolto...!!!

Dunque sperimentando seriamente abbiamo dedotto che l'udito riconosce differenze di ampiezza, eliminate le quali le pur residue ed enormi differenze di fase diventano inaudibili. :D

Ed ora passiamo al TUO esperimento, che -sebbene mal definito- è palesemente ambiguo, poiché NON definisce il tipo di segnale (bande di rumore o sinusoidi con armoniche ?) e quindi non permette di escludere che la tua manipolazione produca variazioni in ampiezza udibili. 8-)

Come al solito tu confezioni l'esperimento sulla base del risultato che vuoi conseguire, invece che sulla base di uno spirito scientifico di onesta verifica della realtà fisica e psicoacustica. Prova a rileggere i tuoi commenti sprezzanti di un anno fa o più, quando mi davi del disonesto per la prova di inversione della banda centrale, di cui oggi ammetti la validità sperimentale nonché l'esito. E' questo il modo di procedere di un "esperto" serio...??? :?

Quanto al tuo esperimento, ti ricordo che le fonti che ho citato (Moir e Berkovits) NON ESCLUDONO che con particolari segnali test la fase possa essere udibile: semplicemente escludono che nel caso di normale parlato o musica si possano verificare artefatti come quelli. Ora tu sei invitato a spiegarci che relazione ha con musica e parlato il tipo di segnale che tu impiegheresti per la prova n.3.

Infine ti ricordo una nozione basilare, che tu e Mario Bon ignorate: quella per cui l'udito opera analisi spettrali a brevi intervalli di tempo... per cui ti risparmio di fare l'ennesima figuraccia invitandoti a non proporre segnali di prova che risultano spettralmente identici con FFT lunghe secondi, mentre sono diversi se esaminati per intervalli più brevi...!

Hai capito un concetto semplice come questo...???

Saluti
F.C.

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Re: I soliti poveracci...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 27 febbraio 2020, 14:44

Tom... vedo che non perdi mai una sola occasione di fare la figura del cretino... :shock:
Tom Capraro ha scritto:Ha tagliato, cucito e inserito in controfase un segmento di banda dando vita ad artefatti quando avrebbe potuto invertire la fase senza queste folli operazioni.
Se avessi operato diversamente, non avrei potuto dimostrare con certezza che le sole modifiche effettivamente udibili erano quelle causate dalle variazioni della risposta in ampiezza...!!! 8-)

Lo capisci che non sei in grado di mettere insieme nemmeno un esperimentino da terza media...??? :lol:

Saluti
F.C.

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Re: I soliti poveracci...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 27 febbraio 2020, 18:03

Mario Bon ha scritto:Uno dei motivi che impediscono al sig. Calabrese di "entrare" in certi argomenti è che confonde lo "spettro" (che è una funzione complessa rappresentabile come modulo e fase) con il solo "modulo dello spettro" che è solo una parte della sua rappresentazione.
Uno dei motivi per cui sono convinto che Mario Bon abbia spento il cervello una volta uscito dall'Università è che non gli riesce proprio di capire che in Elettroacustica si impiegano NORMALMENTE misurazioni di spettro (FFT o in bande di ottava o terzi di ottava) in cui l'informazione "fase" è scartata proprio perché NON SIGNIFICATIVA, oltre che improbabile da rilevare. Vedi il caso degli spettri di rumori di vario genere e degli stessi segmenti di brani musicali. :D

Giorni fa avevo chiesto a Carlochiarelli di spiegare dove e come si ricavasse l'informazione "fase" negli spettri rilevati con i fonometri... e lui da allora è scomparso all'orizzonte. Eppure si dava così tante arie da super-esperto in misurazioni... :lol: :lol: :lol:

Giro la domanda a Mario Bon, che si dà ancora più arie: "Come si ricava l'informazione "fase" negli spettri a terzi di ottava rilevati dai fonometri...???" 8-)

Vediamo se anche lui compare nella nebbia...! :lol: :lol: :lol:

Salutoni
F.C.

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Re: I soliti poveracci...

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 27 febbraio 2020, 23:39

Tom... hai fatto l'ennesimo autogol...! :lol:

Hai sintetizzato un tipo di variazione il cui effetto è perfettamente descrito nei testi di mezzo secolo fa. :o :shock: :o

Solo che tu e Mario Bon siete così bestialmente ignoranti da non saperlo. 8-) :roll: :lol:

E nemmeno io ve lo dirò, se non dopo che tutti si saranno resi conto quanto siate bestioline. :lol: :D :mrgreen:

Magari ci vorranno mesi...! :D

Salutoni
F.C.

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