Bella domanda...!“Il mercato dovrebbe selezionare i prodotti migliori, ma:
lo fa solo nella testa degli economisti, i mercati realmente concorrenziali ed efficienti sono rari;
lo farebbe se fosse chiara l'idea di prodotto, per me stiamo parlando di riprodurre musica, ma se si tratta di arredare il soggiorno ecco che le Avantgarde tornano ad avere una loro razionalità.
Il mercato dovrebbe fare selezione, vero; ma il mercato audio è malato!
Quello che leggi in questo forum ti sembra in contrasto con la realtà?
Distogli lo sguardo da Calabrese e da queste chiacchere. Fatti una bella carrellata mentale di quello che il mercato audiofilo ha proposto negli ultimi decenni.
Quanti apparecchi tecnicamente improbabili hai visto passare? Quanti assolutamente banali resi costosissimi nelle parti meno rilevanti? (tipo i gira CD economici ricarrozzati, per dire) Quanti soldi buttati al solo fine di migliorare l'estetica, spesso con risultati pacchiani? Quanti frontali da 1cm o più? Quante casse costosissime con altoparlanti ridicoli?
Quando un mercato propone cavi da migliaia di euro con delle induttanze in serie non serve che qualcuno, magari Fabrizio Calabrese, magari più appasionati in un forum, gridi che il Re è nudo. Lo stato delle cose dovrebbe essere chiaro a chiunque.
Pare che invece molti siano ciechi, altri sono contenti della situazione per interesse.
Così la JBL dovrebbe avere la capacità di produrre diffusori molto migliori di quelli attuali, ma probabilmente non è in grado; specie dovendo impiegare trombe, che in ambito domestico sono state abbandonate secoli fa essendo molto più comodo vendere casse compatte. E se lo facesse non è detto che otterrebbe il giusto riconoscimento.
Klipsch ha appena rinnovato la mitica Klipschorn e lo ha fatto al risparmio. In pratica hanno campato di rendita per decenni e ora si aspettano che il loro prodotto venga recepito con ben poco spirito critico.
Se questa è la loro idea del mercato, possiamo pensare che investamo nello sviluppo di diffusori innovativi? Direi di no.
Capisco la perplessità di fronte a certe affermazioni drastiche , ma che il mercato audio sia malato non è possibile, è sicuro. Al massimo ci si può chiedere perché. Che cosa è andato storto?
Però non è poi così difficile rispondere, soprattutto avendo come riferimento un thread come questo: viewtopic.php?f=5&t=8847
Ecco... prendiamo ad esempio il caso di Rocco HR e del suo impianto (ed ambiente).
Secondo te/voi, Rocco avrebbe speso quel che ha speso se avesse pensato che si sarebbe trovato nella prospettiva di fare la figura del coglione...? NO... sicuramente NO...!!!
Quindi il VERO DEUS EX MACHINA che ha condotto il mercato dell'HiFi alle sue follie E' PROPRIO L'ACCONDISCENDENZA DEGLI APPASSIONATI nei confronti di scelte tecnicamente sballatissime ed evidentemente individuabili con facilità come tali.
Accade infatti che l'appassionato come Rocco HR metta in conto un coro di belanti applausi, ed al limite una o due voci dissenzienti (quella delle solite "volpi con l'uva"), di semplici invidiosi.
Personalmente mi onoro di aver introdotto una novità: una specie di sasso nello stagno...
Io ho infatti introdotto la figura del "progettista non allineato", che spiega pacatamente i motivi per cui quell'impianto o quell'altro sono LIMITATI nelle loro prestazioni a livelli che spesso non sono poi così distanti rispetto a quelli di una coppia di Indiana Line...
Ed io sono solito corredare le mie osservazioni con i risultati di MISURAZIONI che ne confermano la validità... oppure con la citazione di testi e grafici presi dalle testate più autorevoli del settore (specialmente dal Journal of Audio Engineering Society).
Dinanzi a questo livello di puntuali contestazioni, solo pochi temerari si azzardano a discutere, tentando di difendere l'indifendibile...
Ovviamente stiamo parlando di una novità che non ha alcuna rilevanza rispetto ai numeri del grande mercato, ma che -anno dopo anno- erode le certezze di tanti ex-pollacchioni, che ora incominciano a ragionare.
Secondo me sbaglia chi crede che alla lunga le cose non cambieranno: in fondo ci pensano le sospensioni in foam (ed anche quelle in gomma) a mettere fuori uso -anno dopo anno- la maggior parte dei diffusori-ciofeca... E lo stesso avverrà presto nel campo delle elettroniche, per motivi complessi, sui quali discutere più avanti.
Vi ho gettato il sasso.
Saluti
F.C.