Analisi di mercato o fantaHiFi ?

La sezione principale

Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Analisi di mercato o fantaHiFi ?

Messaggio da F.Calabrese » martedì 11 febbraio 2020, 0:08

Thread semplicemente strepitoso... grazie a voi...!

Saluti
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Analisi di mercato o fantaHiFi ?

Messaggio da F.Calabrese » martedì 11 febbraio 2020, 10:47

Svarione ha scritto:due punti.

Sostenere che le spese in burmester e prodotti che non piacciono o non suonano bene quanto altri e siano soldi buttati, in termini audiofili ci sta.

Non vedo problema, lo sentite voi? No.
Lo avete preso rivendetelo.


Sostenere che ciò sia uno spreco di risorse, o una distorsione del mercato no.

Almeno quanto sostenere che sia uno spreco di risorse comperare un fh di fc

È errato.

Burmester, mchintosh, e compagnia bella danno da lavorare a chi spazzola il frontalino in alluminio, e a tutti coloro che forano, lucidano, avvitano, imballano, trasportano, progettano, e vengono perciò pagati ed questo denaro è quello che fa girare altre fabbriche, altre economie familiari, il profitto reinvestito ne fa girare ancora, i soldi in banca ancora.
Non importa che suoni bene o male, che il frontalino sia bello o brutto, non importa alla società, non importa all’economia.

Fc nel suo piccolo fa girare l’economia dei suoi fornitori, se vende e quando vende, quando fa perizie no.solo del suo commercialista.

Le spese voluttuarie, i beni di lusso, il turista, aumentano il pil, fan girare l’economia, persino i risparmi eccetto una percentuale necessaria ai prelievi, vengono reimmessi nel sistema economico, non sono risorse sprecate.

Voluttuario il fh di fc, voluttuario le mie heresy.

E non produce alcun danno collaterale vendendo ad alto prezzo, ne fc ne chiunque, assolutamente, anzi facilita il lavoro e l’entrata sul mercato di altri produttori, i quali si confronteranno sul mercato con più ampi margini di guadagno, se fossero capaci di produrli, e di venderli...........
Scusami -Svarione- se non quoto per intero il tuo post, la cui parte residua è null'altro che la solita minestra riscaldata a proposito del fatto che io non faccio produzione, magazzino, presenza alle mostre e pubblicità.

Pensaci... a cosa servono queste cose... ad un professionista...? A poco, credimi.

Anzi, possono essere addirittura controproducenti.

Prendiamo ad esempio il caso di chi fa produzione, come abbiamo visto nei filmati di B&W e Focal.
Beh... credi davvero che la falegnameria che ha realizzato i miei FH sia meno attrezzata di quelle...? Mi spiace deluderti, ma loro lavorano su commesse sempre superiori ai 100 mila Euro, per le quali si fanno piegare a caldo delle lastre di vetro da 15 mm. di spessore... E quanto alla B&C, i cui trasduttori io impiego dai primi anni '90, mi sai fare il nome di una qualsiasi azienda che ne produca di migliori...? Sbaglieresti se lo facessi !!!

Quindi il mio cliente -intelligente- si avvale della migliore componentistica e della migliore falegnameria... e -se vuole- può richiedere qualsiasi tipo di finitura, accettandone l'eventuale maggior costo.

Ora però arriviamo al punto più importante: la progettazione...

Credi davvero che alla B&W ed alla Focal abbiano dei progettisti veramente degni di questo nome...? Oppure hanno semplicemente un piccolo drappello di bravi ingegneri meccanici, in grado di disegnare bei cestelli per i loro woofer e mid e belle strutture per i loro tweeters...?

Progetto acustico...? E dove lo vedi...? Alla Focal ed alla B&W costerebbe due spicci adottare delle piccole accortezze atte a ridurre l'escursione (e la distorsione) di mid e tweeters... MA NON LO FANNO... semplicemente perché i trasduttori che impiegano nei loro modelli Top DEVONO ESSERE SIMILI a quelli che vendono per il car (Focal) o che montano nei modelli più economici. Questo per far sentire orgoglioso il proprietario di una Diablo Utopia, che si mette in casa il "mitico" tweeter... Ecco... solo questo può spiegare l'impiego di trasduttori così miserandi, anche per prestazioni e suono, in diffusori di costo stratosferico...! Ed i pollacchioni che li acquistano dovrebbero capirlo ictu oculi, che si tratta di trasduttorini-ini-ini... come i mid delle Grand Utopia o quelli delle Burmester B100 di Rocco...! E se non lo capiscono... beh... se lo meritano di spendere un botto per fare la figura dei pollacchioni !!!

IO LAVORO DIVERSAMENTE...

Da una parte mi tengo costantemente aggiornato sui nuovi trasduttori disponibili, di cui spesso conosco l'esistenza anche un anno prima che entrino in produzione. Vuoi un esempio...? Beh... il "due vie serio" -nella versione attuale- impiega un driver che ha un livello di distorsione così abissalmente ridotto da vincere il confronto con qualsiasi elettrostatico...! Ed i tre sistemi sinora forniti impiegavano un mid-alto particolarissimo, che scendeva fino a 3-400 Hz senza problemi, per cui aveva anch'esso una distorsione incredibilmente bassa (ma costringeva ad introdurre una terza via in alto, a differenza del nuovo driver). In due parole: io posso trasferire nel mio prodotto le tecnologie più innovative, quasi immediatamente... Mentre una Focal o una B&W hanno un'inerzia progettuale, produttiva ed un magazzino da smaltire, che fanno sì che ci metterebbero comunque degli anni. Ed infatti non ci provano nemmeno !!!

Ed ora chiudiamo il discorso sulle mostre, dicendo finalmente la verità (che tu, Svarione, conosci bene...).
Ebbene... partiamo da una considerazione logica: "Avrebbe senso partecipare ad UNA mostra soltanto...?" NO... vero...?
Però se ci pensi, questo avverrebbe... perché se io noleggiassi una stanza (grande) e ci mettessi il Poliedro pilotato dai Thomann ed ascoltato con registrazioni prese dal vivo durante le prove di qualche orchestra (classica e jazz)... quelli che entrano ne uscirebbero non solo sconvolti, ma anche infuriati nei confronti di chi li ha convinti a mettersi in casa i soliti "occhioni blu" o le lamiere luccicanti dei Burmester...
E TU CREDI DAVVERO CHE ALLA MOSTRA SUCCESSIVA IO POTREI AVERE UNA STANZA...?

Beh... se lo credi sei davvero troppo ingenuo, e soprattutto non conosci il mercato dell'Hi-End, che è fatto al 95 per cento da pataccari senza vergogna. Gente che (lo hai visto) è disposta a mandarti un amico e cliente da 300 km di distanza per sputtanare qualsiasi cosa ascolti... Figurati ad una mostra quante decine, forse centinaia, di questi sfigati si metterebbero a raccontare di aver ascoltato pernacchie, anche se l'evidenza era quella di un suono meraviglioso. A questi si aggiungerebbe una vera e propria legione di appassionati che si trovano in casa delle ciofeche di vario genere (dalle Heresy alle Tannoy a tromba, ai vari accroccamenti Altec...) che si vedrebbero davanti la prospettiva di non poterle più rivendere alle condizioni che credono (ripeto: credono) di poter spuntare...
INSOMMA... UNA PUBBLICITA' NEGATIVA nel 90 per cento dei casi... per giunta pagando...!

Ma che bisogno ho io delle mostre...? In fondo ho venduto parecchi sistemi con il semplice contatto dei forum, ed ora si stanno facendo vivi gli appassionati che su Facebook trovano i Link a queste ed altre discussioni, e magari vanno a leggere anche quelle di anni fa. Con qualche centinaio di Euro, Facebook ti indicizza mettendo in cima il tuo post nelle bacheche di MIGLIAIA di appassionati si HiFi... altro che mostre !!!

Il vero problema è COSA VOLER FARE. Per me oggi va bene così, nel senso che mi accontento di numeri piccoli, occasionali...

Ma in futuro vedo altro. Vedo un superamento dell'attuale stagnazione economica, che è la vera causa di una fermo generale, in tutti i settori. Vedo un gran numero di appassionati che si accorgeranno che i loro vetusti e blasonati diffusori hanno le sospensioni sfarinate... e si guarderanno intorno per cercare adeguate sostituzioni. Vedo la chiusura di Melius Club per sopraggiunta impossibilità di conseguire lo "scopo sociale"... Vedo la morte di tanti forumini, noiosi da morire e popolati da cretini che scrivono fesserie senza che alcuno tenti di arginarle...

Vedo soprattutto la possibilità di committenze illuminate, come quella che in questi giorni mi ha richiesto dei sistemi di terza generazione.

Occorre avere pazienza e capire che non si può forzare un mercato con regole sbagliatissime, ma consolidate in decenni. Occorre solo che i protagonisti di questo mercato, vale a dire gli appassionati, se ne rendano conto. Ed io questo sto favorendo, da dieci anni e con ottimi risultati.

Saluti
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Analisi di mercato o fantaHiFi ?

Messaggio da F.Calabrese » martedì 11 febbraio 2020, 16:52

Svarione ha scritto:Al di là della conversazione il vero problema è un altro, che ritorno economico ha un atteggiamento come quello tenuto in dieci anni da fc?
Secondo me nessuno, una pura rivalsa nei confronti di sgarbi o presunti tali, o porte chiuse alle proposte fatte.
Sbagli... e ti dimostro il perché...!

Prova a fare una piccola statistica sulla sorte che hanno avuto i vari forum che mi hanno bannato, da quello di AR (chiuso) a quello di VHF (sceso da 3000 a 150 letture giornaliere in un mese, dopo il mio ban), a quelli di BAW, Epiguren, a quello del Puma (che con me raggiunse centomila letture in un mese e chiuse due mesi dopo...)... ecc... In praticamente tutti i casi quegli spazi hanno perso lettori e capacità di influenzare il mercato. Vi sono rimasti solo gli sfigati più rancorosi, il cui post fanno un misto tra la pena ed il semplice far ridere.

Ora traduci questa statistica in termini di vendite perdute per B&W, Sonus Faber, Focal e via di seguito... e vedrai che è un bel numero...!

Da quanto tempo non compare un thread -ovunque- in cui un appassionato si dichiara felice acquirente di una coppia di Sonus Faber (p.es. Aida)...?

Rocco -che lo ha fatto- è finito ad innescare 900 post di risate collettive.

Quanti Minimostri o Mostrini ha venduto Di Prinzio...? Nessuno !!!

Quanti impianti ad Alta Efficienza hanno venduto tutti gli altri negozi italiani messi insieme...? Uno...??? Forse NO.

Quante letture ha avuto il thread su Rocco qui (8800) e su FB (almeno il triplo...) ???

Quante copie vende AudioReview, al netto dei resi...? (2500 ???)

Ed ora riflettici, Svarione... perché io non ho fatto quasi nulla in questo periodo, distratto da altri impegni più importanti.

Pensa cosa potrei fare se tirassi fuori i risultati di tutte le innumerevoli misurazioni che ho eseguito su sistemi come le Acapella Triolon Excalibur, Avantgarde Duo grosso, Tannoy GRF, JBL 4350, Apogee, Magneplanar e via di seguito...??? E se per ciascuno di questi diffusori affiancassi le misure della mia alternativa...??? Ma ti immagini le risate...? Altro che fare come dici tu, vale a dire pubblicare le misure così, da sole !!!

Pensa cosa potrei fare se raccogliessi un poco di usato (ho già le Bose 901IV e le Magneplanar...) e mi mettessi a giocare affiancandogli la mia "versione per divertimento", con trasduttori moderni...? Magari organizzando prove d'ascolto con commutazioni istantanee...???

Hai mai pensato al fatto che io non sono MAI intervenuto in occasione di convegni e conferenze (vedi quelli al Parco della Musica), alzando la mano e smontando pezzo per pezzo tutte le cretinate che inevitabilmente vi si ascoltano...? (magari con il provvidenziale amico con telecamera o cellulare, per poi mettere il tutto su youtube...)

Ma te le immagini le risate ed il divertimento di tutti...?

Ti faccio un ultimo esempio: proprio ieri qualcuno ha tirato fuori -su Facebook- il vecchio sistema Infinity IRS... ed io l'ho smontato e ridicolizzato, con spiegazioni e misure. Ed alla fine è il MIO parere quello che è prevalso, sulle chiacchiere a vuoto degli estimatori.

Come vedi, quel che conta è la capacità di influenzare il mercato... e questa non me la puoi negare... anche se in questi anni sono stato particolarmente benevolo, lasciando sempre aperta la porta per un ripensamento da parte di certi soggetti. Ripensamento di cui ho dimostrato di poter fare benissimo a meno, come puoi vedere.

Saluti
F.C.

lucaesse
Messaggi: 2056
Iscritto il: domenica 10 novembre 2019, 19:03

Re: Analisi di mercato o fantaHiFi ?

Messaggio da lucaesse » mercoledì 12 febbraio 2020, 2:37

Svarione:
Scrive luca
“Definire Calabrese il "mio capo" non ha alcun senso. ....”

Scusa, non volevo offenderti.
Nessuna offesa, per così poco, figurati. Volevo solo precisare.


Svarione:
Secondo me confondiamo l’hobbista con l’autocostruttore.
Indubbiamente, basta intendersi. Però l'uso che fai tu del termine autostruttore è ben poco condiviso. Ovviamente io mi riferivo all'"hobbysta". Dell'impatto sul mercato dell'usato delle "costruzioni hobbystiche ad uso personale" si potrebbe anche parlare, ma mi sembra un discorso quantitativamente irrilevante. Peraltro non è che un normale appassionato diventa operatore commerciale quando vuole vendersi l'usato. Come concetto siamo lì.

Che un costruttore si organizzi come impresa individuale (e verosimilmente si appoggi ad altri per alcune lavorazioni), come piccola azienda artigianale, come meglio gli pare, dal mio punto di vista non è rilevante. E' un operatore del settore, lavora con modalità corrette, tutto bene. Che investa direttamente in un reparto falegnameria o che alimenti un'attività esterna a me interessa poco, e non credo cambi molto dal punto di vista dell'attività economica complessiva.

Svarione:
(citandomi) “Il consumatore che strapaga certa roba fa molto di più che determinarne il prezzo: concorre a strutturare tutta l'offerta in una determinata maniera, risorse che potevano premiare produzioni interessanti vengono spostate verso dei giocattoloni di stralusso. “

No, stai mischiando, ancora.

Le risorse sono i capitali, nessuno mette soldi senza profittto
Il termine risorsa non ha necessariamente l'accezione che stai usando, ha una gamma di significati molto ampia. Il senso della mia frase non è equivocabile: per risorse intendo soldi che gli appassionati spendono nell'acquisto di apparecchi hi-fi. se parli di investimenti cambi il punto di vista completamente. Se vuoi sono due fasi dello stesso processo, ma stai confondendo le acque.

Confermo la mia idea: se la massa "compera male" (permettimi questa espressione, almeno rende l'idea) al PIL gli frega niente, sempre beni venduti sono, ma all'appassionato che non trova offerta di apparecchi decenti un po' di differenza la fa di certo! Non è poi un'ipotesi stravagante: un po' di tempo fa un amico mi ha chiesto a chi rivolgersi per sostituire il suo vetusto stereo, nessuna velleità audiofila. Posso assicurarti che mi ha messo in difficoltà. Invece mi avesse chiesto dove comprare una "sound bar" (orribile!!!) o un ampli dal costo di un'automobile (ma che siamo matti??) l'avrei indirizzato opportunamente senza alcuno sforzo. Non è paradassale? Puoi rispondere di no, ma sempre un mercato bacato e di escremento rimane!

Svarione:
(citandomi) Se non c'è cultura e consapevolezza il mercato va in vacca, le scelte d'acquisto son fatte a membro, e me la saluti la "sovranità del consumatore"!!!“

Non funziona così, metti giù una teoria dello sviluppo basata sulla cultura e sulla consapevolezza e ti accorgi che i paesi più arretrati sono quelli con i più alti tassi di crescita.
La cultura e la consapevolezza stanno in giro passeggiando, la fame li fa lavorare.
Nuovamente mi citi ma parli d'altro. In economia si assume che il mercato generi benessere dal punto di vista della collettività se sono soddisfatte alcune condizioni, ne accennavo nel mio post, il concetto di "sovranità del consumatore" è cruciale. Se non c'è corretta informazione non c'è un funzionamento corretto del mercato, non è questione di gusti, è proprio che il consumatore, quali che siano le sue preferenze, ottiene un'utilità inferiore. Chi fosse incuriosito, ma non capisce di che parlo, googleggi un po': altrimenti devo trasformare 'sto post in un un mattone illeggibile! La crescita di paesi in via di sviluppo non c'entra assolutamente nulla con il mio discorso.


Svarione:
Sostenere che le spese in burmester e prodotti che non piacciono o non suonano bene quanto altri e siano soldi buttati, in termini audiofili ci sta.

Non vedo problema, lo sentite voi? No.
Lo avete preso rivendetelo.

Sostenere che ciò sia uno spreco di risorse, o una distorsione del mercato no.

Almeno quanto sostenere che sia uno spreco di risorse comperare un fh di fc

È errato.

Burmester, mchintosh, e compagnia bella danno da lavorare a chi spazzola il frontalino in alluminio, e a tutti coloro che forano, lucidano, avvitano, imballano, trasportano, progettano, e vengono perciò pagati ed questo denaro è quello che fa girare altre fabbriche, altre economie familiari, il profitto reinvestito ne fa girare ancora, i soldi in banca ancora.
Non importa che suoni bene o male, che il frontalino sia bello o brutto, non importa alla società, non importa all’economia
Uno compera quello che preferisce. Come dici tu è sempre PIL che cresce, in un modo o nell'altro fa girare l'economia. Benissimo!

Però serve che sia chiaro di cosa si tratta. Se hai un campo da concimare comperi cacca, è sensato. Se la comperi perché ti hanno convinto che fa bene alla pelle, forse va meno bene!

Qualcuno vuol spendere un capitale per avere un ampli cromato? E' strano forte costui, ma liberissimo. Per vendermi 'ste robe mi fanno strepitose supercazzole sulle loro qualità tecnologiche? Ma volete proprio prendermi per il culo? Allora mi incazzo, e con pieno diritto! Il consumatore è libero di avere i gusti che meglio crede, anche di escremento; gli operatori di mercato non hanno il diritto di imbrogliarmi. Tutto qui.


Svarione:
(citandomi)“Comunque questa affermazione di Svarione è sacrosanta: un ottimo prodotto può non vendere e il successo può essere ottenuto con un prodotto mediocre: il mercato seleziona semplicemente ciò che funziona commercialmente. Siamo d'accordo.
Il problema è proprio questo: quello che funziona commercialmente, è una buona scelta per ascoltare musica?”

il mercato della fiat panda, che è un indubbio successo commerciale, resta il mercato delle utilitarie.
Sarà auto, ma utilitaria resta, capiamoci, non è una vw golf, altro indubbio successo commerciale, ma in un altro segmento.
Il mercato decreta il successo di queste due auto, e di altre, e decreta il “fallimento “delle loro concorrenti ma del rispettivo segmento di appartenenza.
Il mercato auto è suddiviso in segmenti, fasce.cui corrispondono clientele diverse.

Siamo sempre su discorsi diversi. Non centrano i segmenti di mercato con la mia affermazione. Dico che non sempre prevale il prodotto migliore, anche all'interno di un medesimo segmento. Se la panda vende più della polo non è detto che sia la scelta migliore. Magari è solo stata promossa meglio. Se mi serve un'utilitaria devo comperare la più venduta, o è meglio che cerchi di capire qual'è quella con le prestazioni migliori?

Ovvio che sulle attività di Calabrese dirà la sua, se ritiene, Calabrese. Però che cavolo, un succedaneo alle casse Burmester, con quello che costano, non si fatica a trovarlo. Il quattro vie di F.C. che ho citato nel post precedente, ci esce con delle finiture da sceicco! E non ho dubbi sul vantaggio sonoro. Ti sta antipatico Fabrizio? Rivogiti altrove, a quel prezzo stracciare le prestazioni delle Burmester non è un'impresa.

Buona notte (o più probabilmente: buona giornata!)

lucaesse
Messaggi: 2056
Iscritto il: domenica 10 novembre 2019, 19:03

Re: Analisi di mercato o fantaHiFi ?

Messaggio da lucaesse » mercoledì 12 febbraio 2020, 2:43

c'è un correttore automatico che trasforma la parola "m**da" in "escremento"! :lol:

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Analisi di mercato o fantaHiFi ?

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 12 febbraio 2020, 9:13

lucaesse ha scritto:
mercoledì 12 febbraio 2020, 2:43
c'è un correttore automatico che trasforma la parola "m**da" in "escremento"! :lol:
Esatto...! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Saluti
F.C.

Fabrizio Ruggeri
Messaggi: 111
Iscritto il: sabato 23 dicembre 2017, 20:54

Re: Analisi di mercato o fantaHiFi ?

Messaggio da Fabrizio Ruggeri » mercoledì 12 febbraio 2020, 12:24

O.T. : In un forum di Vespe il mio amico webmaster aveva implementato il correttore in modo che quando uno scriveva calcio venisse scritto: Giuoco di gente ben pettinata che parla a vanvera... :D

lucaesse
Messaggi: 2056
Iscritto il: domenica 10 novembre 2019, 19:03

Re: Analisi di mercato o fantaHiFi ?

Messaggio da lucaesse » mercoledì 12 febbraio 2020, 17:54

Giuoco di gente ben pettinata che parla a vanvera...
:lol: un genio il tuo amico! Complimenti! :lol:

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Analisi di mercato o fantaHiFi ?

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 13 febbraio 2020, 0:47

Svarione ha scritto:...Fc fa il lavoro di disegnarti su misura quello che vuoi, che non è quello in negozio, è un altro, quindi se non ti va bene nulla in commercio vai da lui e tenta di fartelo lui.
Lui critica tutti i prodotti proprio perchè se li compri non andrai mai da lui.
Più chiaro di così.
Caro Svarione... perché non proviamo -per una volta- a discutere da persone intelligenti e che guardano alla realtà...?

Qual è, secondo te, il miglior sistema di diffusori esistente...? E quali sono il secondo ed il terzo in classifica...?

Se fosse per me, metterei al primo posto il Top di Cessaro e poi Living Voice (il sistema Vox Olympian) e solo al terzo posto le Avantgarde Trio con almeno sei Basshorn...

Concordi su questo...?

Concordi sul fatto che oggetti delicati come le Apogee e le top di Magico possano essere interessanti, ma solo per certi generi musicali...? (il che è inammissibile quando si spende un botto...!)

Ebbene... te la senti di analizzare insieme a me le prestazioni del mio Paragon e del "FH per Aleandro", con lo spirito di chi potrebbe anche scoprire che sono superiori...? Oppure anche tu la pensi come Tom, per cui prima viene la tesi e poi si possono falsificare prove e realtà, per avvalorarla...?

Rispondimi sinceramente... tanto alla fine si capisce lo stesso...!!!

Saluti
F.C.

lucaesse
Messaggi: 2056
Iscritto il: domenica 10 novembre 2019, 19:03

Re: Analisi di mercato o fantaHiFi ?

Messaggio da lucaesse » giovedì 13 febbraio 2020, 23:31

Svarione dice:
Niente, fc è un progettista, la vuoi capire o no???

Due mercati diversi, burmester è un prodotto finito, industrializzato e venduto, se non piace il cliente si sceglie in negozio le malibran, le sonus faber o che accidente trova, ci arrivi o no?
Certo che ci arrivo, e l'ho pure scritto. Non mi auto cito per non annoiare oltre il sopportabile.

Il prodotto industriale con normali canali di vendita è facile da scegliere e da acquistare. L'impianto chiamiamolo "artigianale", realizzato su commissione, magari addirittura con progetto specifico, è una scelta più impegnativa, che richiede maggiore consapevolezza ma offre più possibilità dal punto di vista tecnico e l'eliminazione di una serie di costi di intermediazione.

Ciascuno scelga quello che preferisce, che diamine. Però ho fatto il confronto tra un FH di Calabrese e un prodotto industriale con costi assimilabili: a dir poco NON c'é storia! Poi se vuoi puoi sostenere che il suono delle casse di F.C. non ti piace, che lui ti sta antipatico, che per te è troppo fuori mano... rimane che se ti rivolgi ad un progettista (scegli quello che più ti aggrada) hai due vantaggi: la possibilità di un progetto organico dell'intero impianto, il fatto che i tuoi soldi finiscono tutti lì, e non in parte cospicua a pagare distribuzione e pubblicità. E' un po' come organizzarsi un viaggio autonomamente o rivolgersi ad una agenzia. Comperare il pacchetto completo è comodo, ma l'agenzia ti sta fornendo un servizio e ovviamente se lo fa pagare. L'appassionato con un po' di cultura ha i mezzi per scegliere la via meno scontata, agli altri la comodità del prodotto finito esposto in un bel negozio, che però pagano a caro prezzo.

Svarione:
All’interno delle vendite delle utilitarie gli piacerà l’ultima in classifica e si compra quella perchè soddisfa i suoi bisogni meglio, non per le prestazioni, perchè aveva il baule più grande ad esempio, lo capisci o no?
C*::o, Svarione, ma è esattamente quello che ho detto: non è scontato che il prodotto che vende bene sia quello migliore, né in termini generali né in riferimento alle esigenze specifiche di un preciso consumatore. Se devo comperare giudico il prodotto, mica le classifiche!

Avevo scritto:
Se la panda vende più della polo non è detto che sia la scelta migliore. Magari è solo stata promossa meglio. Se mi serve un'utilitaria devo comperare la più venduta, o è meglio che cerchi di capire qual'è quella con le prestazioni migliori?
Non mi pare un'affermazione fraintendibile o criptica. Ovvio che "prestazioni migliori" va inteso in modo soggettivo, chiarissimo che stiamo dicendo la stessa cosa.

Svarione:
Lui critica tutti i prodotti proprio perchè se li compri non andrai mai da lui.
Più chiaro di così.
Chiaro, ovvio, pacifico che ogni progettista, produttore, distributore illustri la filosofia che sta dietro al proprio prodotto. Ovvio che il consumatore si rivolga a chi gli pare più convincente e più orientato a soddisfare esigenze simili alle proprie. Va benissimo così.

Su Forum-Libero trovo 3d e informazioni interessanti. Questo mi porterà a diventare un cliente di Calabrese? Visto il livello dei suoi impianti sarebbe sicuramente una buona notizia, perché al momento non posso permettermeli! Per ora so che il tempo speso nel leggere il forum è ben speso, e tanto basta.

Al contrario quando mi capita di curiosare nel materiale informativo di marchi altisonanti mi cadono le braccia per la pochezza tecnica e facilmente trovo impostazioni che non condivido assolutamente (spesso anche palesi panzane!). Quindi è sicuro che cliente di burmester non lo diventerò mai, per quanto possa migliorare la mia condizione economica.

A te piace spendere 17.000 euro per un tre vie con doppio wofer da 18cm? Vacci, a comperarlo. Ma per me è una configurazione i cui limiti non giustificano il farne una versione così costosa. Se scopro che esiste un forum dove queste cose vengono discusse e adeguatamente argomentate mi interessa. Il mercato che propone prodotti dal costo esagerato rispetto alle prestazioni oggettive, ma in confezione cromata/laccata/supercarrozzata mi nausea. Gusti personali, ma sto bene con chi li condivide e non gradisce essere preso per il q£0.


Mario061, rivolgendosi a Svarione:
A me sembra che tu stia discutendo con il sosia di calabrese... se addirittura non è l'originale...
ma scherzi? Io non saprei come mettere d'accordo un driver con una tromba esponenziale! Io al massimo nel cassetto ho i progetti in sospensione pneumatica di generazione meno uno! Ma va' là! :lol:


Per Svarione: questa polemica incrociata su due forum (un po' buffa 'sta cosa) sta diventando un po' impegnativa in termini di tempo. In generale non amo i forum, per me è già un'eccezione frequentare Forum-Libero. Probabile che torni a leggere solo quello e mi tolga da questa discussione. Mi spiace perché ne ho apprezzato il tono assolutamente civile. Buona serata!

Rispondi