Una Cartina di Tornasole davvero speciale

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F.Calabrese
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Una Cartina di Tornasole davvero speciale

Messaggio da F.Calabrese » sabato 15 febbraio 2020, 15:39

Questi giorni ho letto molte scempiaggini in materia di politiche commerciali in campo HiFi e Audio Pro.
In effetti è facile aprir bocca e dar fiato, supponendo che questi siano mercati razionali, dove quel che conta è la qualità del prodotto e la professionalità di chi lo presenta.


E se questo non fosse vero...???

Beh... esiste un possibile e divertente esperimento, che potremmo fare insieme, trascorrendo qualche bel pomeriggio in ascolti e traendone conclusioni finalmente serie ed incontrovertibili.

L'esperimento, che chiameremo "Cartina di Tornasole" è questo: si tratta di mettere insieme un piccolo numero di impianti-tipo, da ascoltare a confronto con quelli più noti e della stessa configurazione, per capire le ragioni (eventuali) del successo di ciascun tipo di ampli e diffusore.

Spiego meglio...

Prendiamo come primo esempio quello dei diffusori isodinamici e/o elettrostatici, che sono tipicamente a dipolo e di generose dimensioni.
L'idea sarebbe quella che io ne realizzassi una coppia, basata sull'impiego di normali woofers dinamici, nel numero strettamente sufficiente ad ottenere lo stesso tipo di fronte d'onda a dipolo (e quindi lo stesso tipo di interfacciamento con l'ambiente...) MA CON IL VANTAGGIO DI AVER MENO DISTORSIONE (per via della maggiore escursione lineare) ed anche diaframmi più rigidi e quindi meno risonanti. Anche le vie superiori (almeno due) verrebbero implementate con trasduttori moderni ed a bassissima distorsione, seguendo la stessa linea di pensiero.

A questo punto si potrebbero invitare degli appassionati che hanno in casa le varie Magneplanar, Quad, Martin Logan e via di seguito, chiedendo loro di valutare se i risultati sono superiori rispetto a quelli che loro ottengono con i loro impianti.

Ora fate bene attenzione al seguito della prova, perché è la parte più importante.

E' chiaro che molti appassionati alzerebbero le braccia e riconoscerebbero al volo l'inferiorità dei loro sistemi (il nostro è equalizzato e comunque più efficiente e meno distorcente... per cui sulla carta non c'è storia...).
ALTRI INVECE SOSTERREBBERO IL CONTRARIO, vale a dire che i loro impianti suonano meglio...

E qui avverrebbe la parte più importante della prova, che sarebbe quella di chieder loro di ascoltare il loro impianto, magari con i due-tre brani meglio registrati utilizzati nelle nostre prove. Magari a questa prova parteciperanno solo in pochi, per non disturbare troppo.

Vedrete che nel 99% dei casi la verifica di ascolto dimostrerà che non vi era alcuna superiorità negli "originali"...


Ora voi mi direte: cosa avremo dimostrato...?

Beh... è semplice: avremo dimostrato che la fama di certi diffusori (ma anche ampli) è fondata più sulla diceria che su reali riscontri all'ascolto.

Avremo dimostrato che in una settimana di lavoro si possono stracciare le prestazioni dei "massimi sistemi"...

Soprattutto avremo dimostrato che NESSUNO dei vari possessori di isodinamici o elettrostatici chiederà di scambiare il suo sistema con quello utilizzato nelle prove. Nessuno !

E questo dimostrerà la parte di illogicità e di interesse recondito (a rivendere l'usato...) che nella realtà dominano il mercato dell'HiFi, e soprattutto quello dell'Hi-End.


La prova successiva potrebbe essere effettuata con una replica delle Klipsch La Scala... oppure con una replica delle Avantgarde Duo Grosso... o con entrambi i sistemi (uno alla volta).


Io credo che il divertimento sarebbe grandissimo, come pure la possibilità di capire dove stanno per davvero i limiti di tanti diffusori (ed ampli, ma di questi parleremo domani).

Che ne pensate...? Ci sono volontari...???

Saluti
F.C.

lucaesse
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Re: Una Cartina di Tornasole davvero speciale

Messaggio da lucaesse » sabato 15 febbraio 2020, 17:45

Mercati razionali e concorrenziali portroppo ne vedo pochi, l'HI-FI vince la palma del più delirante.

L'esperimento sarebbe un vero spasso; già solo la curiosità di vedere le alternative ai mostri sacri che proporrai spara l'interesse a manetta.

Però per capire realmente il comportamento degli appassionati servirebbe un ascolto in cieco, magari non esclusivamente quello, ma anche quello si.

Io diffido un po' delle comparazioni in cieco se impongono tempi limitati, a meno che le differenze siano facilmente riconoscibili. Ma se la comparazione è solo in chiaro finisce con le solite accuse di faziosità, sordità etc. etc.

Non possiedo apparecchi adeguati alla sfida; spero che ci siano abbastanza fortunati possessori di sistemi top di gamma abbastanza curiosi da aderire e rendere possibile l'iniziativa.

Proporrei una clausola: fatto il confronto il risultato viene reso pubblico con un adeguato ritardo. Così chi volesse sbarazzarsi di oggetti risultati non all'altezza del loro costo avrebbe il tempo per farlo. Sarebbe pure un incentivo ad accettare la sfida: se ho il dubbio che il mio oggetto faccia una magra figura non è furbo evitare il confronto, rischio che sia qualcun altro ad accettare la sfida, e nel caso ad approfittare dell'opportunità di vendere prima della pubblicazione, lasciandomi con il cerino acceso in mano!

Ma esiste davvero tutta 'sta gente che compera sistemi top con l'idea di rivenderli? Se comperassi roba simile lo farei solo nella convinzione di usarla per una vita. Forse non sono poi così sicuri che questi oggetti siano poi tanto eccelsi.

Alexmaso69
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Re: Una Cartina di Tornasole davvero speciale

Messaggio da Alexmaso69 » sabato 15 febbraio 2020, 18:45

Luca te lo dico per esperienza.
Niente si compra per sempre, nemmeno l’arte.
Nel campo hifi poi ancora meno.
Ognuno di noi ha delle passioni e su quelle in genere spende e sperpera: fa parte del gioco, è normale. Lo si fa con una bicicletta che si cambia anche se non ce n’e’ ragione. Si spendono 10/12 mila euro ogni due anni giusto per avere quella nuova che non ti farà andare più forte ma darà nuovi stimoli alla tua passione. C’e’ chi li spende in abiti, chi in viaggi, chi in bici, chi in hifi, etc etc. È comunque la stessa faccia della stessa medaglia.
Rocco non è uno stupido che ha speso tanto per il suo hobby e l’ha speso male. È semplicemente una persona che ha deciso cosa voleva e l’ha comprato. Poteva avere di meglio? Ecchisenefrega. Voleva quello. Tra un po’ si stanca e cambia, dov’e Il problema. Ora non è che, poiché la maggior parte di chi legge è povero e non capisce questi ragionamenti, allora significa che Rocco è stupido. Fossi Rocco me la riderei anche se non fossi contento del risultato.
L’errore grave che fate è di giustiziare una persona che ha una visione non limitata come la vostra poiché quello che per voi è un disastro economico per altri è una spesa che manco se la ricorda.
Io ho ascoltato da Fabrizio e posso confermare che ad oggi non ho ascoltato di meglio.
Però nel rapportarsi con le persone ci vuole intelligenza e eleganza, non volgarità.
Fabrizio ha una montagna di occasioni perse, occasioni perse di comportarsi con intelligenza e eleganza e probabilmente per questo commissioni perse.
Non mi piace quando offende Bon dandogli del vecchio quando lui stesso è vecchio uguale, non mi piace quando offende platealmente l’idraulico o altri che gli danno contro: si possono dire le stesse cose senza scrivere stroonzo o coggglione o altro che mi schifa leggere.
Fabrizio è imbattibile a creare interesse spiegando i motivi tecnici che sostengono le sue tesi, ti fa capire perché una soluzione funziona e un’altra non funziona. Ti arricchisce di cultura e ti apre gli occhi. Però lui è anche un prete che bestemmia in chiesa davanti a tutti e questo è molto dispregiativo per la sua persona e in conseguenza, incolpevolmente, anche per la sua riconosciuta competenza. Ne vA della sua credibilità.
Detto questo non mi piace la caccia alle streghe, dove intendo il dire: il mio sistema suona bene e rocco o l’idraulico lo possono verificare però siccome non lo ammetteranno mai allora non gli faccio ascoltare nulla.
Mi fanno ridere anche le varie offerte di confronti che Fabrizio propone a casa di appassionati con impianti costosi che vogliono farseli demolire.... Tanto lo sanno tutti che non lo farai mai. Ma nemmeno li trovi personaggi che hanno tempo da perdere. Qualche autocostruttore magari, che’ gli fai il piacere di fargli sentire qualcosa senza che spendano soldi per spostarsi andando tu da loro...
Fabrizio rimane il fatto che la maggior parte delle persone a cui parli qui è in bolletta, ti chiedono consigli su roba da 250 euro e se gli fai spendere 230 fanno i salti di gioia... non è il tuo pubblico questo, stai predicando a una massa di atei.... lo sai vero?
Non è sul forum che trovi la gente per i tuoi lavori. Il mio socio si è fatto mettere la musica a casa: ha detto all’architetto che voleva la musica dappertutto, terrazza e piscina. Ha messo un po’ di roba Bose a filo soffitto, incassata, si sente di mmmerda (tipo radiolina anni 70) e ha speso 25 mila franchi. Pensi di trovare consulenze del genere sul forum? C’e’ un sacco di lavoro per te li fuori, ma finché te ne stai li chiuso in casa dietro una tastiera, i treni passano....

F.Calabrese
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Re: Una Cartina di Tornasole davvero speciale

Messaggio da F.Calabrese » domenica 16 febbraio 2020, 0:02

Alex... ti rispondo in una riga: tutti gli impianti che ho venduto sono di appassionati che ho conosciuto sui forum. :D

E poi io sono stato "buono e gentile" per 30 anni, e nessuno di quelli che oggi chiamo str**** mi ha mai detto grazie. Dunque LO SONO...! 8-)

Quanto a Rocco: io non ambisco ad avere clienti così poco lucidi... :lol:

Saluti
F.C.

P.S.: Ora è tardi, ma domani risponderò volentieri punto per punto. ;)

F.Calabrese
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Re: Una Cartina di Tornasole davvero speciale

Messaggio da F.Calabrese » domenica 16 febbraio 2020, 10:16

lucaesse ha scritto:
sabato 15 febbraio 2020, 17:45
...
Però per capire realmente il comportamento degli appassionati servirebbe un ascolto in cieco, magari non esclusivamente quello, ma anche quello si...
Nel mio salone questo è possibile se si affiancano le due coppie di diffusori, alternate. Ascoltando a distanza non è facile distinguere quale delle due coppie sia in realtà in funzione.

Il problema è disporre dei diffusori da confrontare: sinora nessuno dei miei clienti mi ha mai dato indietro qualcosa.

Comunque, il risultato delle prove cui alludo sarebbe così palese che solo dei personaggi in perfetta ed assoluta malafede potrebbero negare l'evidenza.

Spiego meglio: il 99% dei possessori di diffusori isodinamici/elettrostatici li impiega non equalizzati (*), e quindi con enormi problemi di linearità in gamma bassa. Mentre la mia alternativa è allineata senza problemi di escursione o di distorsione.

Saluti
F.C.

(*): Equalizzare un diffusore in gamma bassa comporta sempre problemi di escursione, che provocano conseguenze drammatiche in termini di maggiore distorsione nel caso di diffusori isodinamici o elettrostatici...

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Re: Una Cartina di Tornasole davvero speciale

Messaggio da F.Calabrese » domenica 16 febbraio 2020, 10:22

Alexmaso69 ha scritto:
sabato 15 febbraio 2020, 18:45
Luca te lo dico per esperienza.
Niente si compra per sempre, nemmeno l’arte.
Nel campo hifi poi ancora meno.
Ognuno di noi ha delle passioni e su quelle in genere spende e sperpera: fa parte del gioco, è normale. Lo si fa con una bicicletta che si cambia anche se non ce n’e’ ragione. Si spendono 10/12 mila euro ogni due anni giusto per avere quella nuova che non ti farà andare più forte ma darà nuovi stimoli alla tua passione. C’e’ chi li spende in abiti, chi in viaggi, chi in bici, chi in hifi, etc etc. È comunque la stessa faccia della stessa medaglia...
Quella che tu descrivi è l'HiFi dei "vorrei ma non posso", vale a dire di coloro che non potrebbero permettersi un ampli da seimila Euro, ma ne acquistano uno da diecimila Euro -usato- a quella cifra, pensando di poterselo rivendere dopo qualche tempo, magari a cinquemila Euro... In tal caso la spesa reale è di soli mille Euro.

Niente di male fino a che il gioco ha funzionato... ma sono anni che il meccanismo si è inceppato (come ben dimostra la morte del mercatino di VHF/Melius).

Il punto è che ormai si sa bene che chi vende lo fa perché è insoddisfatto del risultato... per cui chi compera lo fa solo sulla base di una reale convenienza.

Stiamo parlando di piccoli commerci...

Segue
F.C.

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Re: Una Cartina di Tornasole davvero speciale

Messaggio da F.Calabrese » domenica 16 febbraio 2020, 10:29

Alexmaso69 ha scritto:
sabato 15 febbraio 2020, 18:45
...
Rocco non è uno stupido che ha speso tanto per il suo hobby e l’ha speso male. È semplicemente una persona che ha deciso cosa voleva e l’ha comprato. Poteva avere di meglio? Ecchisenefrega. Voleva quello. Tra un po’ si stanca e cambia, dov’e Il problema. Ora non è che, poiché la maggior parte di chi legge è povero e non capisce questi ragionamenti, allora significa che Rocco è stupido. Fossi Rocco me la riderei anche se non fossi contento del risultato...
Rocco non ha mai confrontato proposte alternative scegliendo la migliore: è semplicemente fissato da sempre con i Burmester...

Quando si stancherà non potrà di certo smontare la stanza (sbagliata)...!

Quando si stancherà, non troverà mai un pollo che si accatti le sue elettroniche ed i suoi diffusori, se non ad un prezzo stracciato !
E questo per un motivo semplicissimo: perché andrà ad ascoltarle in un ambiente che si presenta (e viene presentato) come "perfetto"... e quindi saprà per certo che a casa sua quell'impianto suonerà sicuramente peggio...!!!

Rocco potrebbe ridersela se io non fossi esistito e se su FB non fosse partita una discussione che supera i mille post e non accenna a fermarsi. Una discussione che hanno letto anche qui in novemila (diciamo 600 appassionati che leggono 15 volte...). Ormai tutti sanno come stanno le cose.

Segue
F.C.

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Re: Una Cartina di Tornasole davvero speciale

Messaggio da F.Calabrese » domenica 16 febbraio 2020, 10:31

Alexmaso69 ha scritto:
sabato 15 febbraio 2020, 18:45
...
L’errore grave che fate è di giustiziare una persona che ha una visione non limitata come la vostra poiché quello che per voi è un disastro economico per altri è una spesa che manco se la ricorda.
Io ho ascoltato da Fabrizio e posso confermare che ad oggi non ho ascoltato di meglio...
QUINDI STAI DICENDO CHE ROCCO E' UN CRETINO...!

(Ti/vi ricordo che il mio salone non è assolutamente trattato... anzi... è una specie di incubo dal punto di vista acustico, per pcui un impianto che suona bene lì va sicuramente meglio ovunque).

Segue
F.C.

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Re: Una Cartina di Tornasole davvero speciale

Messaggio da F.Calabrese » domenica 16 febbraio 2020, 10:42

Alexmaso69 ha scritto:
sabato 15 febbraio 2020, 18:45
...
Però nel rapportarsi con le persone ci vuole intelligenza e eleganza, non volgarità.
Fabrizio ha una montagna di occasioni perse, occasioni perse di comportarsi con intelligenza e eleganza e probabilmente per questo commissioni perse.
Non mi piace quando offende Bon dandogli del vecchio quando lui stesso è vecchio uguale, non mi piace quando offende platealmente l’idraulico o altri che gli danno contro: si possono dire le stesse cose senza scrivere stroonzo o coggglione o altro che mi schifa leggere...
Ti/vi ricordo che io sono stato presente nel settore dal 1976, senza mai andare in urto con alcuno, prima del 2010. Ma di questo nessuno se ne ricorda, proprio perché io all'epoca ero considerato inesistente...

E nello stesso modo, nessuno ricorda che nel 2009 io sono stato oggetto di una specie di linciaggio mediatico, senza che io avessi mai postato altro che argomenti divulgativi (ed assolutamente NESSUN insulto o nemmeno critica personale) !

E' stato in quegli anni che ho capito che la scelta era quella di continuare ad esistere -replicando pan per focaccia- oppure quella di fare il "bravo bambino" e finire come i vari Viappiani, Chiomenti, Nardi, Mancianti, Sgandurra... finiti tutti nel dimenticatoio, scansati via dai pataccari spennapolli che imperano oggi (e che sono tutti ben solidali tra di loro). Mi sono bastati questi esempi, per capire che avrei sbagliato.

Quanto a Mario Bon, sono gli stessi suoi "adepti" a riconoscere che è un presuntuoso sostanzialmente incapace... oltretutto talmente poco intelligente da non capire che gli sarebbe convenuto cento volte cancellare le sezioni dedicate a me, in cambio dello stesso oblio. Infatti dalle discussioni di questi mesi io sono uscito stra-vincente e lui ormai si è ridotto a parlare solo di teoria digitale (dove crede di saperne di più solo perché posta Link alle dispense... dimenticando che io l'Audio Digitale l'ho visto crescere nei dibattiti alle Convention AES, dove si discutevano ANCHE I DIFETTI...).

MarioBon è una preziosa cartina di tornasole per capire quanto facilmente gli appassionati spengano il cervello dinanzi alle evidenze più banali, come quella che lui non ha MAI progettato nulla di interessante o innovativo... E fa pure il trombone...!!! :lol: :lol: :lol:

Saluti
F.C.

lucaesse
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Re: Una Cartina di Tornasole davvero speciale

Messaggio da lucaesse » domenica 16 febbraio 2020, 22:56

Alexmaso69 scrive:
L’errore grave che fate è di giustiziare una persona che ha una visione non limitata come la vostra poiché quello che per voi è un disastro economico per altri è una spesa che manco se la ricorda.
Ciao Alex, prendo spunto dal tuo post, ma mi preme un ragionamento più generale. Molti affermano che le obiezioni, principalmente di F.C., ma condivise da molti in questo forum, a prodotti tanto costosi quanto tecnicamente carenti, siano contraddette e vanificate dal successo di mercato dei medesimi. Vien voglia di citare le mosche...

Fondamentalmente si dice: può permetterselo, gli piace, qualcuno lo produce e lui lo compera. Anche fosse inutilmente costoso, persino fosse un apparecchio di m...a che male c'è? E' solo una questione di gusti. Sotto sotto siete solo degli invidiosi, o almeno dei rompipalle con una visione limitata.

Questo addebito è assolutamente ingiustificato!

Nessun vuol sostenere che comperare biciclette da 10.000 euro pur essendo semplici amatori sia sbagliato. E' uno sfizio come un altro, se uno può e gli va, se lo toglie.

A me piace andare in moto. Mi viene in mente di sostenere che chi si comprerà la Ducati Panigale in edizione limitata da 100.000 euro che è un cretino? NO! Ciascuno sceglie la moto che preferisce, però di norma sa cosa sta comperando. Una R1, che costa "solo" 20k, è sfruttabile su strada? Ovviamente no, ma se mi piacciono le super sport che ci posso fare? Non ho idea del perché alcuni acquistino delle costosissime Harley, ma contenti loro, benissimo così.

Però se un amico mi dicesse d'aver ordinato un'Harley perché il concessionario gli ha assicurato che è il massimo in fatto di prestazioni, che dovrei pensare? Che l'amico ha picchiato la testa e che il concessionario è un farabutto che approfitta delle sue compromesse facoltà mentali!

Nessuno mette in dubbio il diritto di chichessia di comprare il c...o che vuole.

Però si afferma a chiare lettere che non è ammissibile che produttori e commercianti prendano per il c..o i consumatori.

Uno si accatta un'elettronica normalissima al decuplo del suo valore, solo perché messa in un contenitore vistoso? Affari suoi.

Ma se il medesimo, pur di non ammettere la sua vera motivazione d'acquisto, pretende di convincere il mondo che quell'aggeggio suona da dio e vale quello che costa per le sue prestazioni, allora è il caso che venga efficacemente ridimensionato. Non è essere scortesi, è necessario, perché 'sto eccentrico diventa complice di quanti ammorbano il mondo dell'Hi-fi con teorie esoteriche, suggestioni irrazionali, al solo scopo di fregare il prossimo.

Le dimensioni complessive del mercato sono limitate, non possiamo permetterci che buona parte dell'offerta sia proposta in modo truffaldino, perché altrimenti non rimane abbastanza spazio da sostenere un mercato sano.

Come ho sostenuto in altri post, un mercato soddisfa le necessità dei consumatori (è l'utilità dei consumatori che dovrebbe guidare l'offerta, in questo consiste la cosiddetta "sovranità del consumatore", almeno secondo la teoria economica neoclassica) solo se vengono rispettate alcune condizioni.

cito dal mauale di microeconomia della Koutsoyiannis (ed. etas 1981, mazza come passa il tempo!)
Si assume che il consumatore sia razionale: dati il suo reddito ed i prezzi di mercato delle varie merci il consumatore spende il suo reddito in modo da ottenere il maggior livello di utilità (soddisfazione ) possibile. Si assume che il consumatore abbia piena conoscenza di ogni informazione che sia rilevante per la sua decisione...
Secondo te, Alex, il tipico consumatore di hi-fi soddisfa la condizione di piena conoscenza di ogni informazione rilevante? Con le frescacce che ammorbano questo ambiente ti pare possibile? Quando è normale dichiarare dati assolutamente non rispettati, alle volte con la compiacenza di chi dovrebbe verificarli (riviste in primis) è possibile? Tra prove d'ascolto che paiono redatte sotto influsso di stupefacenti, e costruttori che vogliono farti passare un fattore di smorzamento di 10.000 come un enorme passo avanti rispetto ad uno di 1000, uno come fa a capirci qualche cosa?

Spesso ci capisce 'na mazza e si fa fregare. Problemi suoi, ma anche nostri perché il mercato di roba potabile per chi non gradisce essere turlupinato, non ne offre molta. In questo F.C. ha perfetamente ragione. Tolta la fascia bassa, grazie ai numeri non trascurabili che assicurano produzione su vasta scala in oriente ed un minimo di concorrenza, sopra c'è il nulla o prodotti che non valgono quello che costano (almeno se ci si ascolta musica).

Lo sbugiardamento delle panzane che sommergono il mondo dell'audio è fondamentale, se vogliamo poter scegliere tra prodotti decenti. E in questo, come dici anche tu, Fabrizio è una potenza.

Sulla sua politica commerciale di Calabrese non azzardo né giudizi né consigli.

Sarei tentato di unirmi al vastistissimo coro di quelli che lo vorrebbero meno aggressivo nei confronti dei suoi interlocutori polemici. Forse ripetere tot volte: "quello che sostieni è una cretinata, mo' ti illustro perché" sarebbe più efficace che dare direttamente del cretino. Forse. Magari.

Ma invece evito: che Fabrizio faccia esattamente come crede! Per due più un motivo. Il primo motivo è che io non c'ero quando veniva bannato dai forum dove il suo pensiero dava fastidio. Non frequentavo forum sino a poco tempo fa, ma due episodi curiosi (una reazione assurda nei confronti di Maltese, che aveva osato criticare le mirage M1; un altro spiacevole e incomprensibile episodio ai danni di Diego Nardi reo di aver sostenuto che spesso ai concerti si ascolta male) mi aveano fatto intendere che l'ambientino non fosse propriamente per educande; mi viene da credere che la reazione di Calabrese sia giustificata. La seconda è che lui stesso è oggetto di attacchi anche peggiori nella forma, e pure gratuiti nella sostanza. Infine, non vedo proprio a che titolo potrei dare consigli a Calabrese.

Non ho nulla contro (men che meno "giustizio") uno che è fan sfegatato della Burmester, contento lui.... (sto mentendo, :oops: in verità sono convinto che deve farsi vedere da uno bravo). Ma se sostiene che quello è il miglior modo di ascoltare musica a quel prezzo il discorso cambia radicalmente, e lo mando dove mando quelli che vorrebbero vendermi un cavo a 10 euro per cm! :evil:

E' come se il tuo socio con il multiroom bose non si limitasse a sostenere che è una figata avere la musica ovunque, ma provasse a convincerti che quella roba lì si che suona, mica quel trabicolo di stereo con sole due casse che hai tu. Quanto dovrebbe insistere prima che ce lo mandi? 3 min, o meno?

Buona serata!


Fuori 3d, ma approfitto, già che ci sono: mai sostenuto che un mercato raggiunge un equilibrio solo se è concorrenziale, nessun problema pure se fosse di assoluto monopolio. Ma se è concorrenziale il consumatore ha speranze di pagare la merce il giusto, se invece è in balia di un monopolista, beh... fate voi!

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