Si ok le solite immancabili presenze femminili che vogliono una cassa da due litri che scenda fino a 29 hz e sviluppi 140db ,va bè manco le considero più.
Come certe persone che si lamentavano della cattiva ricezione e poi non estraevano l'antenna.
Il problema è anche un altro ossia sul fatto che in commercio c'erano chissà che orrori (come quello che vi sto presentando) costruiti col didietro e con prestazioni sicuramente scarse.
Spesso venduti a prezzi "relativamente" cari.
E allora per capire questa situazione cosa c'è di meglio di un giro in "automobile" ovviamente virtuale nel secolo scorso.
Apriamo la portiera (ovviamente con la chiave) ci sediamo,accendiamo il motore (ovviamente tirando l'aria e attendendo che giri sicuro) e poi è il momento di accendere "la radio"
Solitamente nelle auto le predisposizioni non esistevano,per cui era tutto "fai da te",i più arditi segavano e foravano i pannelli per montare gli gli altoparlanti. I meno arditi e comunque coloro che volevano fare più in fretta acquistavano piccole cassettine per installare e sentire.
Su auto molto rumorose (come sicuramente erano negli anni 70 le utilitarie) ,alcune volutamente rumorose per risparmiare il contagiri (che di fatto non c'era mai) si aveva a disposizione un autoradio non necessariamente stereo con potenze di uscita variabili dai 2 ai 5 watt. Solitamente dotate di finale a transistor o piccoli integrati e che nulla o quasi avevano per riprodurre tutto e correttamente lo spettro acustico.
Bè mi è capitata in uno sgombero di una cantina una cassettina di quelle "metti e suona" e l'ho provata strumentalmente...la dichiaravano HiFi,contenti loro...
Le "norme" hi fi dell'epoca certificavano che si dovesse riprodurre con -3db massimo tutto lo spettro da 20 a 20K con distorsione non avvertibile
Tuttavia veniamo al nostro oggetto.
E' una cassa di piccole dimensioni con altoparlante 8 x 18 (misure esterne) di fatto identico a quello montato sui televisori del tempo,probabilmente con le stesse caratteristiche meccaniche e la sola bobina mobile fatta diversamente.
Provato strumentalmente a 1 W in effetti si mostra piuttosto ben suonante con acuti (come direbbero su altri forum) vellutati e bassi appena percepibili ma puliti. Salendo a 5 W i bassi diventano gonfi e la distorsione sale. A 10 W (solo per pochi secondi) la distorsione diventa indegna (specialmente su pezzi difficili nel quale convivono bassi e acuti insieme) e gli acuti assomigliano a una frenata di un treno.
Ma la cosa che più non va è che la sua "cassettina" ha delle fessure così strette e piccole da vanificare totalmente lo sforzo di questo piccolo nonnetto. Nella foto appaiono molto più grandi per la rifrazione della luce. Sono fessure da 0,3 mm!
chiaramente sono venute "strette" perchè nello stampaggio la pressa ha sbavato per troppa pressione. Controllo qualità ? noooooo...Ho rimosso il marchio al centro e il cono faceva sbuffi da locomotiva!
Ma quello che più mi fa pensare è il marchio HiFi!
In ogni caso terrò l'altoparlantino e tra qualche ora il camion della monnezza porterà via l'infame cassettina insieme agli avanzi della settimana. mi riprometto di montare il cono in un mobile "ben fatto" e farlo suonare. Magari non suonerà poi così male