Equalizzazione creativa

[F.Calabrese]

Avete mai pensato alla possibilità di impiegare un equalizzatore per far "suonare bene" incisioni che in partenza non sono poi così equilibrate...?

L'idea non è peregrina quanto sembra, ma è bene che i controlli siano ridotti al minimo: per esempio cinque...




Segue
F.C.

[F.Calabrese]

Ma la cosa più divertente è il Manuale di impiego...





Segue
F.C.

[F.Calabrese]

Divertente davvero...!





Che ne pensate...?


Saluti
F.C.

[doc elektro]

che siano artefizi per rattoppare una coperta corta e bucherellata.

o c'è qualche magagna nell'impianto da coprire oppure qualche magagna negli esecutori.
Nella prima si abbassa la voce umana,nelle altre la linea comune è quella di spingere su i bassi.
Forse il suono non era abbastanza "pieno",magari c'era carenza di bassi
Da un lato sono misteri,dall'altro penso che con i sistemi di riproduzione medi del tempo nessuno se ne accorgesse più di tanto.

Comunque specialmente nella roba anni 80 c'erano delle ciofeche di equalizzazione...

[gigigi]

Io ho qualche problemino con i canali sat, per esempio Radio Swiss Jazz mi sembra abbastanza equilibrata, mentre TSF Jazz probabilmente pompa un po' i bassi. In più, io ho le casse ( due Behringer B2031P) appoggiate sul tavolo e accostate al muro... le voci diventano fastidiose e la musica inascoltabile.
Sento una voce che dice: ma se sei messo così male, che cosa pretendi?
E allora, anziché l' equalizzatore, ho piazzato un condensatore di basso valore (mi sembra di ricordare 100 o 220 nF) in serie all' ingresso del finale, che mi fa da passa-alto...

[rizzino]

divertente il manuale.

guardando non troppo distrattamente la posizione delle manopole, in pratica si tratterebbe di un sostanziale loudness.

almeno per quanto concerne gli estremi banda, i quali risulterebbero sempre esaltati, con più o meno guadagno a seconda dei casi.

in quali condizioni si tende ad equalizzare il segnale secondo le curve loudness?




la risposta è ovvia: A BASSO VOLUME

[lucaesse]

ovviamente non lo chiamano né controllo di toni né equalizzatore.

Non trovato dati affidabili, ma il prezzo è in linea con il marchio: circa 10keuro!!!

Mi ricorda il Cello Palette: recensori che sino al giorno prima sarebbero svenuti alla vista di due manopole con scritto bass e treble, improvvisamente si trovavano a smanettare la timbrica anche di 12dB, sostenendo che non ne avrebbero più potuto far senza. Sempre a costi astronomici.

Personalmente non trovo sconveniente il controllo toni, alcuni dischi gradiscono. Purtroppo non è che si possa rimediare ad un mix per radioline con la sola equalizzazione, e per questo scopo un controllo toni è più pratico anche se molto più limitato . Poi c'è l'ascolto notturno.

In passato (lontano) mi ero preso la briga di riversare dei dischi su cassetta modificandoli per renderli ascoltabili. Il peggiore: triplo live degli Yes, registrazione terribile, da equalizzare diversamente brano per brano.

[bepi67]

Ci sta.
Dischi diversi, equalizzati diversamente in fase di mastering, in funzione dei monitor e delle orecchie del produttore, che sono diversi dai diffusori e dall’ambiente dove ascoltiamo noi.
Sono pienamente d’accordo all’uso di un equalizzatore, meglio se digitale.

B67

[Alexmaso69]

Io ho ascoltato dischi di 30 anni fa come Sade e non avrei equalizzato nemmeno 0.1 db.
Col Poliedro..

[mdn]

Se si tratta di musica in formato digitale puo' essere una buona idea,
se si ha il computer, rippare il file del brano da correggere sul PC (se non gia' presente) e processarlo con programmi di editing (che in genere includono anche l'equalizzatore, a volte anche parametrico), intervenire una volta per tutte e salvare il file processato su HD o passarlo su CD (se non si usa il PC direttamente come sorgente)

Saluti
Dave
P.S. OT: In questi giorni sto seguendo con apprensione le notizie che arrivano, soprattutto dall'Italia, paese tra i piu' colpiti dall'epidemia del coronavirus (sono residente in America)
Auguro a tutti di poter uscire presto da questa situazione d;emergenza -
d'altronde, purtroppo, non e' un problema solo italiano ed anche qui, come avrete sentito cominciano le restrizioni