Voi cosa fareste ?
Moderatore: F.Calabrese
Re: Voi cosa fareste ?
Melomane grazie per la segnalazione!
il controllo delle behringer più che un taglio sembra ridurre un'equalizzazione dell'estremo basso. Non ho trovato a quali frequenze, il sito di un venditore riferisce la scala di attenuazionein dB a 60Hz. Abbasserà il livello dell'estremo basso o è un (blando) passa alto?
Il sub yamaha ha i controlli passa alto e passa basso separati (bene!) ma non si sprecano a spiegare che filtri sono.
Insomma, benino ma non bene. Purtroppo è impossibile essere sicuri di incrociarli correttamente con così poche informazioni e scarsa flessibilità.
Mi sa che sa che ci siano due strade: o si sta sugli accopiamenti previsti già dai costruttori, posto che sia ben congegnati, o ci si deve munire di un x-over esterno che consenta un po' di flessibilità. La seconda richiede un po' di manico e direi qualche misura.
Non vuol dire che soluzioni diverse non possano andare, ma occorre aver modo di provarle e mettere a punto prima di comperare.
Buona serata!
il controllo delle behringer più che un taglio sembra ridurre un'equalizzazione dell'estremo basso. Non ho trovato a quali frequenze, il sito di un venditore riferisce la scala di attenuazionein dB a 60Hz. Abbasserà il livello dell'estremo basso o è un (blando) passa alto?
Il sub yamaha ha i controlli passa alto e passa basso separati (bene!) ma non si sprecano a spiegare che filtri sono.
Insomma, benino ma non bene. Purtroppo è impossibile essere sicuri di incrociarli correttamente con così poche informazioni e scarsa flessibilità.
Mi sa che sa che ci siano due strade: o si sta sugli accopiamenti previsti già dai costruttori, posto che sia ben congegnati, o ci si deve munire di un x-over esterno che consenta un po' di flessibilità. La seconda richiede un po' di manico e direi qualche misura.
Non vuol dire che soluzioni diverse non possano andare, ma occorre aver modo di provarle e mettere a punto prima di comperare.
Buona serata!
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Re: Voi cosa fareste ?
Se il budget complessivo delle entrate è 3000 euro, da cui togliere le spese condominiali, il mutuo, le due auto, e tante altre voci, non credo si possa permettere di spendere grandi cifre, accantonando il discorso estetico, consiglierei quindi un impianto pro con sub passivo, due satelliti passivi, due finali, un dcx2496 ed un deq2496, il tutto collegato in digitale al pc di casa, con massimo 1500 euro avrebbe un impianto molto più performante delle ciofeghine hifi.
Re: Voi cosa fareste ?
+1fonometropazzo ha scritto: ↑sabato 21 marzo 2020, 22:42accantonando il discorso estetico, consiglierei quindi un impianto pro con sub passivo, due satelliti passivi, due finali, un dcx2496 ed un deq2496, il tutto collegato in digitale al pc di casa, con massimo 1500 euro avrebbe un impianto molto più performante delle ciofeghine hifi.
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Re: Voi cosa fareste ?
Buona domenica a tutti,fonometropazzo ha scritto: ↑sabato 21 marzo 2020, 22:42Se il budget complessivo delle entrate è 3000 euro, da cui togliere le spese condominiali, il mutuo, le due auto, e tante altre voci, non credo si possa permettere di spendere grandi cifre, accantonando il discorso estetico, consiglierei quindi un impianto pro con sub passivo, due satelliti passivi, due finali, un dcx2496 ed un deq2496, il tutto collegato in digitale al pc di casa, con massimo 1500 euro avrebbe un impianto molto più performante delle ciofeghine hifi.
dall'alto della mia ignoranza posso chiedere il motivo per il quale consigli sub passivi+finale al posto di sub attivi?
Re: Voi cosa fareste ?
Fabrizio ha suggerito e approntato almeno due soluzioni utilizzando due coppie di diffusori opportunatamente modificati ed amplificati con t-amp E800fonometropazzo ha scritto: ↑sabato 21 marzo 2020, 22:42Se il budget complessivo delle entrate è 3000 euro, da cui togliere le spese condominiali, il mutuo, le due auto, e tante altre voci, non credo si possa permettere di spendere grandi cifre, accantonando il discorso estetico, consiglierei quindi un impianto pro con sub passivo, due satelliti passivi, due finali, un dcx2496 ed un deq2496, il tutto collegato in digitale al pc di casa, con massimo 1500 euro avrebbe un impianto molto più performante delle ciofeghine hifi.
il budget è veramente limitato e le prestazioni ottime (senza trascurare la facilità dei collegamenti e settaggi)
Andrea, alla ricerca della realtà...
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Re: Voi cosa fareste ?
Grazie ! E, visto che sei tra i pochissimi possessori di uno di quei Kit (quello con le Pure Acoustics Pro-838), ci potresti raccontare qualcosa di "come suona" quell'impiantino...?andreazac ha scritto: ↑domenica 22 marzo 2020, 9:16Fabrizio ha suggerito e approntato almeno due soluzioni utilizzando due coppie di diffusori opportunatamente modificati ed amplificati con t-amp E800
il budget è veramente limitato e le prestazioni ottime (senza trascurare la facilità dei collegamenti e settaggi)
Saluti
F.C.
P.S.: Questa è la risposta, che misurammo insieme...
Re: Voi cosa fareste ?
Scusate tutti, neh...
State andando off-topic
...come al solito
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Saluti
Giovanni
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Re: Voi cosa fareste ?
Stupisce la leggerezza con cui viene consigliata l'opzione satelliti+sub, indipendentemente che siano attivi o passivi.
I requisiti sono altri:
1. no accrocchi strani (leggasi materiale out-of-the-box)
2. compatibilità con una living room (e non una caveman o taverna o cantina)
3. linee waf compliant
4. acquistabile nel negozio hifi medio (e non sul thomann di turno)
Poi non so quanti tra i lettori hanno sperimentato REALMENTE con la soluzione sopracitata. Fabrizio può smentirmi, ma l'integrazione del sub è materia complessa che non si può improvvisare un tanto al chilo.
Personalmente questa configurazione l'ho sentita suonare bene solo in due occasioni: da Fabrizio e in un mega-impianto con processore digitale Trinnov (e non andava cmq come da Fabrizio).
Per questo ritengo che l'ipotetico cliente "medio" quale quello dipinto dall'utente, debba rivolgersi necessariamente a prodotti "medi". Per questo, a mio avviso, la roba inglese, anche contemporanea va benissimo per lo scopo. Ditemi voi.
I requisiti sono altri:
1. no accrocchi strani (leggasi materiale out-of-the-box)
2. compatibilità con una living room (e non una caveman o taverna o cantina)
3. linee waf compliant
4. acquistabile nel negozio hifi medio (e non sul thomann di turno)
Poi non so quanti tra i lettori hanno sperimentato REALMENTE con la soluzione sopracitata. Fabrizio può smentirmi, ma l'integrazione del sub è materia complessa che non si può improvvisare un tanto al chilo.
Personalmente questa configurazione l'ho sentita suonare bene solo in due occasioni: da Fabrizio e in un mega-impianto con processore digitale Trinnov (e non andava cmq come da Fabrizio).
Per questo ritengo che l'ipotetico cliente "medio" quale quello dipinto dall'utente, debba rivolgersi necessariamente a prodotti "medi". Per questo, a mio avviso, la roba inglese, anche contemporanea va benissimo per lo scopo. Ditemi voi.
Re: Voi cosa fareste ?
Visto la situazione economica familiare, supponendo che siano due statali e quindi a prova di coronavirus, direi che si potrebbe stanziare un 1.500 euro, ossia una intera mensilità di uno dei due, visto che l'impianto lo vuole lui, e lei "accondiscende". Se lei o i figli sono più presi, si può anche raddoppiare il budget, andando a rate.
Deve inoltre essere bellino, per potersi inserire in un salottino.
Un po’ alla moda e un po’ semplice da usare, per tutta la famiglia.
Lui viene dagli anni 80, e lei presumibilmente legge qualche rivista di moda e arredamento, i figli vanno al liceo e hanno gli amici fighi, per cui sicuramente ci vuole il giradischi oltre al CD, e il bluetooth (rigorosamente aptx).
Non occorre comprare la marca, tanto è un investimento a lungo termine, meglio che sia roba affidabile, semplice da usare e dotata di assistenza, come dicono gli anglosassoni "hassle free".
Marche e modelli, hai già messo in conto di andare da uno specialista, quindi inutile fare nomi.
Come scegliere lo specialista?
Questa è la domanda più scomoda e dalla risposta più difficile, visto la rarefazione della categoria, che si farà deserto post-pandemia.
Se le reminiscenze hi-fi del padrone di casa sono abbastanza radicate, prendere i nomi delle case produttrici di cui si fida, e tramite internet fare una ricerca su quali sono i rivenditori autorizzati vicini a casa sua. Poi con un reverse purchasing si va in questi negozi e senza nominare la marca in questione si danno le informazioni al rivenditore e si valutano le proposte.
Consiglio di valutare anche il rivenditore medesimo. Se ci accoglie un tizio com barba non fatta e abiti sdruciti, un po’ scazzato, che quando sente la nostra cifra tira su di sopracciglio e ci dice due parole in croce, ciao ciao. Se il negozio è sporco, malcurato con chiazze di umidità e dita di polvere su oggetti accatastati senza cura, ciao ciao. Insomma i consigli vanno accettati e soppesati anche a seconda di chi ce li dà.
Spero di essere rimasto in topic.
Deve inoltre essere bellino, per potersi inserire in un salottino.
Un po’ alla moda e un po’ semplice da usare, per tutta la famiglia.
Lui viene dagli anni 80, e lei presumibilmente legge qualche rivista di moda e arredamento, i figli vanno al liceo e hanno gli amici fighi, per cui sicuramente ci vuole il giradischi oltre al CD, e il bluetooth (rigorosamente aptx).
Non occorre comprare la marca, tanto è un investimento a lungo termine, meglio che sia roba affidabile, semplice da usare e dotata di assistenza, come dicono gli anglosassoni "hassle free".
Marche e modelli, hai già messo in conto di andare da uno specialista, quindi inutile fare nomi.
Come scegliere lo specialista?
Questa è la domanda più scomoda e dalla risposta più difficile, visto la rarefazione della categoria, che si farà deserto post-pandemia.
Se le reminiscenze hi-fi del padrone di casa sono abbastanza radicate, prendere i nomi delle case produttrici di cui si fida, e tramite internet fare una ricerca su quali sono i rivenditori autorizzati vicini a casa sua. Poi con un reverse purchasing si va in questi negozi e senza nominare la marca in questione si danno le informazioni al rivenditore e si valutano le proposte.
Consiglio di valutare anche il rivenditore medesimo. Se ci accoglie un tizio com barba non fatta e abiti sdruciti, un po’ scazzato, che quando sente la nostra cifra tira su di sopracciglio e ci dice due parole in croce, ciao ciao. Se il negozio è sporco, malcurato con chiazze di umidità e dita di polvere su oggetti accatastati senza cura, ciao ciao. Insomma i consigli vanno accettati e soppesati anche a seconda di chi ce li dà.
Spero di essere rimasto in topic.
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Re: Voi cosa fareste ?
Io credo di averlo onestamente scritto e ripetuto tante volte: si tratta di un'impresa tutt'altro che semplice, specie per chi non ha dimestichezza con le tecniche di misura (ed un buon microfono per poterle effettuare).vincenzo_uli ha scritto: ↑domenica 22 marzo 2020, 11:53...
Poi non so quanti tra i lettori hanno sperimentato REALMENTE con la soluzione sopracitata. Fabrizio può smentirmi, ma l'integrazione del sub è materia complessa che non si può improvvisare un tanto al chilo...
Continuo a leggervi con grandissimo interesse.
Saluti
F.C.