Due statistiche ed una riflessione
Moderatore: F.Calabrese
Re: Due statistiche ed una riflessione
Grazie. Quindi estetica a"rombo". E' possibile avere una qualche idea delle misure?
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Re: Due statistiche ed una riflessione
Mi togliete una curiosità...?
Siate sinceri: a parità di costo, preferireste un sistema sofisticato ma con trasduttori "normali", come il "monovia + Sub"... oppure preferireste un remake delle JBL 4343 con trasduttori moderni e letteralmente stellari rispetto ai fragili e distorcenti originali dell'epoca...?
Ve lo chiedo perché io stesso avrei qualche grosso dubbio, a decidere.
Saluti
F.C.
Siate sinceri: a parità di costo, preferireste un sistema sofisticato ma con trasduttori "normali", come il "monovia + Sub"... oppure preferireste un remake delle JBL 4343 con trasduttori moderni e letteralmente stellari rispetto ai fragili e distorcenti originali dell'epoca...?
Ve lo chiedo perché io stesso avrei qualche grosso dubbio, a decidere.
Saluti
F.C.
Re: Due statistiche ed una riflessione
L'opzione JBL prevede comunque anche uno o più subwoofer o può essere "autosufficiente"?
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Re: Due statistiche ed una riflessione
Mai amato i biconici quindi risponderei istintivamente: "remake JBL!"
però devo ammettere che il bicono in salsa Calabrese mi incuriosisce parecchio. Inoltre mi par di capire che potrebbe crescere in futuro anche adottando una soluzione multi sub, oltre che prevedendo o meno il tweeter.
Mi piacerebbe poter decidere avendolo ascoltato, ma mi è impossibile una gita a Bracciano prima di fine luglio.
Certo che le "4343 Super" ... i giovani direbbero: tanta roba! X-over passivo? Con possibilità di biamplificazione? O invece DCX-2496? Mi sa che qui il filtro passivo ci va d'obbligo ma includerei le istruzioni per il settaggio di un DCX, per chi volesse multiamplificare. Dimensioni analoghe alle originali? OK, vada per le 4343 ad alte prestazioni.
Ma Fabrizio, sei sicuro che i due sistemi si equivalgano nel costo?
Mai avrei pensato di cambiare l'impianto proprio quest'anno... Invece confermo l'interesse per la cordata, anche in questa forma.
Buona notte
Luca
però devo ammettere che il bicono in salsa Calabrese mi incuriosisce parecchio. Inoltre mi par di capire che potrebbe crescere in futuro anche adottando una soluzione multi sub, oltre che prevedendo o meno il tweeter.
Mi piacerebbe poter decidere avendolo ascoltato, ma mi è impossibile una gita a Bracciano prima di fine luglio.
Certo che le "4343 Super" ... i giovani direbbero: tanta roba! X-over passivo? Con possibilità di biamplificazione? O invece DCX-2496? Mi sa che qui il filtro passivo ci va d'obbligo ma includerei le istruzioni per il settaggio di un DCX, per chi volesse multiamplificare. Dimensioni analoghe alle originali? OK, vada per le 4343 ad alte prestazioni.
Ma Fabrizio, sei sicuro che i due sistemi si equivalgano nel costo?
Mai avrei pensato di cambiare l'impianto proprio quest'anno... Invece confermo l'interesse per la cordata, anche in questa forma.
Buona notte
Luca
Re: Due statistiche ed una riflessione
...Mi spiace dover essere pragmatico...Credo sia giusto però inquadrare la fascia di prezzo...Non è possibile partecipare ad una cordata senza avere un ordine di grandezza. No? Grazie...
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Re: Due statistiche ed una riflessione
Due riflessioni personali, una sul pricing e l'altra sul progetto.
Concordo con tutti gli utenti che - con piglio pragmatico - domandano il range di prezzo stimato.
Poi, e' chiaro, si potrebbe adottare uno schema crowdfunding alla kickstarter e similari con differenti livelli di offerta. Pero' un'idea di massima la si deve fornire.
Esempio:
- Modello base (satelliti mono) + 1 sub: euro x.000
- Modello base + 2 sub: euro x.000
- Modello evoluto (satelliti 2 vie) + 1 sub: euro x.000
- Modello evoluto + 2 sub: euro x.000
So che per Fabrizio la fissazione del prezzo rappresenta un chiaro problema di riferimento circolare (i.e. "se me ne ordinano di piu' posso fare un prezzo piu' competitivo o garantire prestazioni maggiori o marginare di piu'").
Tuttavia, secondo me, se si vuole portare a casa questa bella opportunita' bisogna adottare il classico cost-plus.
In pratica:
- guarda il costo complessivo di produzione per unita' (escludendo percio' il costo di sviluppo, dato che lo hai gia' "sopportato")
- ipotizza un x% di profitto che ti sembra congruo (che includa cioe' anche i costi di R&D) da spalmare sulle 12 unita' da collocare.
Cosi' facendo ti sarai ripagato adeguatamente per il lavoro profuso ex ante e gli ordini eccedenti le 12 unita' presentando una marginalita' relativa piu' elevata, aumenteranno di conseguenza il profitto medio dell'operazione.
Infine una riflessione sul progetto in senso stretto. Se non vi sono EVIDENTI benefici nel copiare il JBL, io rimarrei sul monovia per svariate ragioni: 1. modularita'/scalabilita' (ognuno sceglie e spende in relazione alle proprie possibilita' ma partendo comunque da una base solida comune eventualmente scalabile in futuro), 2. economie di scala (evidenti, anche in considerazione del punto precedente), 3. facilita' di collocamento in ambiente, 4. impatto visivo/estetico (il 4343 non lo conoscevo ma vista la foto, passato il desiderio, imho).
Infine come corollario mi sento di suggerire lo sfruttamento dell'iniziativa per sviluppare anche prodotti ancillari che potrebbero andare a beneficio anche dei clienti di altri modelli. L'esempio piu' immediato sono i finali a valvole su base RCA (mi sembra) rimasti nel famoso cassetto. Se dei 12 acquirenti del monovia anche solo 4 li desiderano, ecco che anche i finali diventato reali per TUTTI.
Come al solito solo e soltanto i miei 2 cents!
Concordo con tutti gli utenti che - con piglio pragmatico - domandano il range di prezzo stimato.
Poi, e' chiaro, si potrebbe adottare uno schema crowdfunding alla kickstarter e similari con differenti livelli di offerta. Pero' un'idea di massima la si deve fornire.
Esempio:
- Modello base (satelliti mono) + 1 sub: euro x.000
- Modello base + 2 sub: euro x.000
- Modello evoluto (satelliti 2 vie) + 1 sub: euro x.000
- Modello evoluto + 2 sub: euro x.000
So che per Fabrizio la fissazione del prezzo rappresenta un chiaro problema di riferimento circolare (i.e. "se me ne ordinano di piu' posso fare un prezzo piu' competitivo o garantire prestazioni maggiori o marginare di piu'").
Tuttavia, secondo me, se si vuole portare a casa questa bella opportunita' bisogna adottare il classico cost-plus.
In pratica:
- guarda il costo complessivo di produzione per unita' (escludendo percio' il costo di sviluppo, dato che lo hai gia' "sopportato")
- ipotizza un x% di profitto che ti sembra congruo (che includa cioe' anche i costi di R&D) da spalmare sulle 12 unita' da collocare.
Cosi' facendo ti sarai ripagato adeguatamente per il lavoro profuso ex ante e gli ordini eccedenti le 12 unita' presentando una marginalita' relativa piu' elevata, aumenteranno di conseguenza il profitto medio dell'operazione.
Infine una riflessione sul progetto in senso stretto. Se non vi sono EVIDENTI benefici nel copiare il JBL, io rimarrei sul monovia per svariate ragioni: 1. modularita'/scalabilita' (ognuno sceglie e spende in relazione alle proprie possibilita' ma partendo comunque da una base solida comune eventualmente scalabile in futuro), 2. economie di scala (evidenti, anche in considerazione del punto precedente), 3. facilita' di collocamento in ambiente, 4. impatto visivo/estetico (il 4343 non lo conoscevo ma vista la foto, passato il desiderio, imho).
Infine come corollario mi sento di suggerire lo sfruttamento dell'iniziativa per sviluppare anche prodotti ancillari che potrebbero andare a beneficio anche dei clienti di altri modelli. L'esempio piu' immediato sono i finali a valvole su base RCA (mi sembra) rimasti nel famoso cassetto. Se dei 12 acquirenti del monovia anche solo 4 li desiderano, ecco che anche i finali diventato reali per TUTTI.
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Re: Due statistiche ed una riflessione
Giusto, giustissimo, ma mi permetto due piccoli spunti di approfondimento, prima di passare alle cifre.
Il primo è che in tutta la discussione manca -come al solito quando si parla di HiFi- una serena ricognizione dell'offerta di mercato (specie nel range di spesa considerato ed accessibile agli interessati).
Il secondo punto è che -ancora una volta come al solito- il numero di possibili interessati è sempre troppo ridotto per consentire una reale economia di scala. Infatti realizzare una o tre-quattro coppie di diffusori costa praticamente lo stesso. Diverso è il caso in cui si superano le dieci unità, per ovvi motivi.
Ma ritorniamo per un attimo al primo e fondamentale punto: è chiaro che se il target è inferiore ad una certa cifra, l'impresa diventa impossibile e non -come in molti credono- per l'avidità del progettista, bensì per il danno nel rapporto con gli altri clienti dello stesso progettista. Immaginate se domani la Focal proponesse una versione grezza della Grand Utopia EM a seimila Euro la coppia... beh... state pur tranquilli che in futuro le sue vendite dei modelli di punta crollerebbero, e giustamente.
Il punto è in effetti delicato, perché nel prezzo di un diffusore incidono sia l'innovazione progettuale che il design.
Faccio un esempio concreto: a me costerebbe assai di più realizzare una dozzina di "remake delle JBL 4343", rispetto a quanto costi il "monovia più Sub", ma in realtà nel Monovia+Sub sono impiegate alcune soluzioni progettuali che sono assai più avanzate rispetto a quelle impiegate nei normali diffusori e che sono quelle che spiegano il suono del Due Vie serio...
Per questo io mio compenso per il progetto del remake delle JBL-4343 dovrebbe essere correttamente assai inferiore.
Infine un'annotazione importante: qualora si formasse la cordata, io preferirei regalare le elettroniche dedicate (E-800, S-150MkII e DCX/DEQ) togliendone il costo dal mio ricavo, ma assicurando a tutti i partecipanti alla cordata che ascolteranno con certezza quel che hanno ascoltato a casa mia al momento del ritiro degli apparecchi. Questo sarebbe prezioso anche nella prospettiva di evitare acconti non simbolici.
Come potete vedere, la questione non è semplice nemmeno se inquadrata dal mio punto di vista.
Segue
F.C.