L’impianto del sogno impossibile

Una selezione ragionata
Messaggio
Autore
lucaesse
Messaggi: 2056
Iscritto il: domenica 10 novembre 2019, 19:03

Re: L’impianto del sogno impossibile

#11 Messaggio da lucaesse » sabato 4 luglio 2020, 14:07

la gestazione è complessa, scegliere tra le varie possibilità difficile, in passato non ci si è riusciti ma...

io sono sempre interessato alla cordata!

buon fine settimana a tutti

Luca

Il sarto
Messaggi: 497
Iscritto il: martedì 31 dicembre 2019, 18:19

Re: L’impianto del sogno impossibile

#12 Messaggio da Il sarto » sabato 4 luglio 2020, 15:06

Un sistema che non va oltre i 3k e che mi permette di usare i miei finali POTREBBE interessarmi. Ne avessimo parlato un mese fa non avrei ordinato i mono.
Seguo gli sviluppi ma, l'ho già scritto, per me devi pensare a qualcosa da mettere in casa della gente ad un prezzo potabile.

tola
Messaggi: 902
Iscritto il: lunedì 25 agosto 2014, 15:35

Re: L’impianto del sogno impossibile

#13 Messaggio da tola » sabato 4 luglio 2020, 15:31

alan1 ha scritto:
sabato 4 luglio 2020, 10:22
Così sulla carta senza aver ascoltato nulla ho l'impressione che la versione 3 vie con le trombe tagliate a 900hz possa essere una bomba per la musica amplificata.
Una versione pulita, moderna, potente e compatta delle varie Klipsch, JBL, Tannoy classiche ecc., che anche nelle versioni moderne ahimè si dimostrano colorate, sporche e inattendibili.
Con la musica Acustica sicuramente si può fare di meglio ma almeno probabilmente si evitano gli obrobi che si devono ascoltare con i diffusori su menzionati.
Sono curioso di vedere come va a finire la cordata, sicuramente l'obbiettivo di produrre una versione moderna delle JBL-4343 o delle Klipsch Cornwall senza le tante storture e limiti che queste hanno si raggiunge.
Alan, lper quale motivo con la musica acustica i risultati dovrebbero essere inferiori? Secondo la mia esperienza con sistemi ad alta efficienza e grandi possibilità dinamiche di ottengono i risultati migliori per qualsiasi genere musicale. In questo caso fra l’altro i centri d’emissione sono anche vicini

lucaesse
Messaggi: 2056
Iscritto il: domenica 10 novembre 2019, 19:03

Re: L’impianto del sogno impossibile

#14 Messaggio da lucaesse » sabato 4 luglio 2020, 15:50

Ciao Sarto!
Ne avessimo parlato un mese fa non avrei ordinato i mono.

Una curiosità personale, ovviamente puoi non rispondere.

Ma che vai cercando nei mono?? Li hai ascoltati?

Te lo chiedo anche perché ricordo che avevi cambiato il pre, da transistor a valvole, nel tentativo di risolvere un suono un po' aspro (o metallico) per poi scoprire che era innocente.

Buon pomeriggio

Luca

alan1
Messaggi: 572
Iscritto il: lunedì 16 luglio 2012, 19:47

Re: L’impianto del sogno impossibile

#15 Messaggio da alan1 » sabato 4 luglio 2020, 15:55

Servono alcune attenzioni in più, soprattutto per la gamma 250-900Hz, molto critica per la qualità.
Probabilmente serve una via in più ma anche una diversa filosofia di disposizione e dispersione.
Anche il basso servirebbe con minori compromessi di estensione e soprattutto di disposizione.
Aggiungerei anche la necessità di amplificazioni più curate.
Insomma un progetto dal prezzo diverso.
Se si limita il costo qualche compromesso bisogna accettarlo.
Credo che la maggiorparte delle persone possa comunque essere soddisfatta.
Ultima modifica di alan1 il sabato 4 luglio 2020, 15:59, modificato 1 volta in totale.
...........................
Ciao
Flavio

lucaesse
Messaggi: 2056
Iscritto il: domenica 10 novembre 2019, 19:03

Re: L’impianto del sogno impossibile

#16 Messaggio da lucaesse » sabato 4 luglio 2020, 15:57

P.S. per il Sarto.

perché vorresti spendere 3K per le casse e usarle con un'amplificazione costosa quando ad un prezzo complessivo uguale se non inferiore puoi chiederle corredate di amplificazione?

Non saranno gli apparecchi che ti sfiziavano, ma avresti il risultato garantito.

IMHO è inutile che diventi matto (e spendi un ssacco di soldi) con l'amplificazione se non vai oltre le casse compatte. Quelle sono di gran lunga il tuo limite principale.

Luca

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: L’impianto del sogno impossibile

#17 Messaggio da F.Calabrese » sabato 4 luglio 2020, 17:10

lucaesse ha scritto:
sabato 4 luglio 2020, 15:57
P.S. per il Sarto.

perché vorresti spendere 3K per le casse e usarle con un'amplificazione costosa quando ad un prezzo complessivo uguale se non inferiore puoi chiederle corredate di amplificazione?

Non saranno gli apparecchi che ti sfiziavano, ma avresti il risultato garantito.

IMHO è inutile che diventi matto (e spendi un sacco di soldi) con l'amplificazione se non vai oltre le casse compatte. Quelle sono di gran lunga il tuo limite principale.

Luca
Mi hai preceduto. spiegando il concetto meglio di quanto ne sarei stato capace io.

Grazie
F.C.

bobgraw
Messaggi: 876
Iscritto il: giovedì 13 dicembre 2018, 22:33

Re: L’impianto del sogno impossibile

#18 Messaggio da bobgraw » sabato 4 luglio 2020, 20:31

F.Calabrese ha scritto:
venerdì 3 luglio 2020, 17:20
Mi scuso con l’architetto cui si deve il look se la pubblico, ma ho mantenuto l’impegno preso con lui di non pubblicare la foto della bellissima libreria che accoglie l’impianto, ritagliando al massimo l’immagine (ho lasciato il giradischi per dare un riferimento dimensionale).

DueVie-2020.jpg


Notate i due drivers, al posto della tromba “vintage” impiegata originariamente, e che si era rivelata troppo direttiva nella gamma altissima.
Domande da profano incompetente: vedo un foro quadrato, la sezione bassi è accordata in reflex?
I driver che vediamo poggiati sulla sezione bassi, sono i driver dei medi e degli alti corretto? Le due prolunghe nere sono quindi delle trombe moderne?
E ancora, date le dimensioni se non sbaglio di 60x60x40, per occupare meno spazio in pianta e risultare quindi meno invasive in salotto, invece che posizionare i diffusori di "piatto" come vediamo in foto (60Lx60Px40H), non si potrebbero progettare in modo da poterle posizionare di "taglio" (60Lx40Px60H)?

F.Calabrese
Messaggi: 41590
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: L’impianto del sogno impossibile

#19 Messaggio da F.Calabrese » domenica 5 luglio 2020, 0:23

bobgraw ha scritto:
sabato 4 luglio 2020, 20:31
... invece che posizionare i diffusori di "piatto" come vediamo in foto (60Lx60Px40H), non si potrebbero progettare in modo da poterle posizionare di "taglio" (60Lx40Px60H)?
Questo era -anzi è- il motivo per cui io ho suggerito la configurazione "monovia più Sub", in cui il Sub non è altro che questa unità bassi ed il monovia scende fino a 160 Hz, consentendo di collocare il "Sub" con il woofer sul lato, addossandolo alla parete di fondo.

Purtroppo, come accade spesso, c'è stata troppa attenzione sugli (evitabilissimi) difetti dei biconi e poca o nessuna attenzione al fatto che quella configurazione consente un ulteriore miglioramento in gamma bassa, senza aumentare costi ed ingombri.


Colgo l'occasione per invitare tutti a riflettere sul fatto che un progetto veramente riuscito e performante DEVE tener conto contemporaneamente di TUTTI gli aspetti progettuali che influenzano il risultato. Basta trascurarne anche uno solo per ottenere risultati assai peggiori. Il vero progettista è quello che sa allocare le risorse in modo ottimale, evitando tutti gli errori che la sua esperienza di lavoro gli consente alla fine di individuare, prima ancora di passare alla realizzazione.

In questo modo nacque il progetto del mio "Mostro di Stereoplay": in un foglio elencai quasi trenta difetti progettuali che avevo individuato nei tanti diffusori che avevo ascoltato (all'epoca giravo per tutti i venti negozi romani, oltre ad andare a tutte le mostre...), ed alla fine individuai una configurazione di impianto che di quei difetti era priva. Appunto il Mostro, che ancora oggi è rimasto tale.

Saluti
F.C.

tola
Messaggi: 902
Iscritto il: lunedì 25 agosto 2014, 15:35

Re: L’impianto del sogno impossibile

#20 Messaggio da tola » domenica 5 luglio 2020, 5:59

alan1 ha scritto:
sabato 4 luglio 2020, 15:55
Servono alcune attenzioni in più, soprattutto per la gamma 250-900Hz, molto critica per la qualità.
Probabilmente serve una via in più ma anche una diversa filosofia di disposizione e dispersione.
Anche il basso servirebbe con minori compromessi di estensione e soprattutto di disposizione.
Aggiungerei anche la necessità di amplificazioni più curate.
Insomma un progetto dal prezzo diverso.
Se si limita il costo qualche compromesso bisogna accettarlo.
Credo che la maggiorparte delle persone possa comunque essere soddisfatta.
Migliorare è sempre possibile. Sulla carta mi sembra un grande Impianto

Bloccato