metri cubi e basse frequenze

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Moderatore: F.Calabrese

omo biberon
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Re: metri cubi e basse frequenze

Messaggio da omo biberon » mercoledì 3 novembre 2010, 22:20

Gianpiero un tizio ha scritto:Perchè in cuffia e in auto i bassi si sentono e in ambiente (domestico - small room) no? Perchè si ascolta in zona di pressione. La sorgente (trasduttore della cuffia o unità bassi del sistema car) è grande rispetto all'ambiente (cioè genera fronti di pressione con volumi - intesi proprio come volume di aria - consistenti rispetto al volume complessivo dell'ambiente).

Quindi non bisogna avere paura di inserire diffusori importanti anche in ambienti piccoli?

EXTERMINATION

Re: metri cubi e basse frequenze

Messaggio da EXTERMINATION » mercoledì 3 novembre 2010, 22:59

omo biberon ha scritto:
EXTERMINATION ha scritto:PS) UNA DOMANDA ALL’AUTORE –Ti rendi conto del DIVERSISSIMO modo con cui vengono PERCEPITI I BASSI (seppur presenti) in un impianto CAR (2/3 M3) ..e i MEDESIMI BASSI in un AMBIENTE HOME ??!!
No.
Ti va di raccontarcelo con tue parole?

Come dici?! raccontartelo con parole mie ? e dove le trovo le parole per esprimere diverse sensazioni sui "bassi" car audio vs HomeAudio?! fammici pensare .....potrei dire "SURREALI" ..MOLTO SURREALI i primi ..almeno io in questo modo li percepisco aggiungo TROPPO SPESSO ...TROPPO COL CORPO...O MEGLIO ATTACCATI ..AL CORPO ...vale a dire mi provocano SENSAZIONI spesso particolarmente DIVERSE rispetto a quello che puo essere un eventuale riferimento ...alias EVENTO LIVE NON AMPLIFICATO (riferimento con tutti i suoi limiti ..limiti della musica ri-prodotta evidentemente).

ps) LE SENSAZIONI DI CUI TI PARLO ..SONO LE MIE ..E SI RIFERISCONO A CONTESTI/ESPERIENZE PERSONALI ...SONO DIVERSE DUNQUE NON MI MERVIGLIO AFFATTO ..SE NON DOVESSI SCHIODARTI ..MANCO DI 1 MILLIMETRO..HIHIHI

antani
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Re: metri cubi e basse frequenze

Messaggio da antani » mercoledì 3 novembre 2010, 23:37

gefrusti ha scritto:..."noi"...fruitori e DRC users..sappiamo benissimo che la parte bassa e mediobassa è "curata" in maniera pressoche ideale...(almeno stando alle riflessioni di un normale ambiente domestico) ovviamente tralasciando gli ambienti cubici...che rimangono rognosi anche per una correzione ampiezza/fase...
Purtroppo Tom non e' così. Anche in gamma bassa DRC opera prevalentemente in ampiezza e non e' in grado di ridurre il tempo di decadimento se non in maniera minima. Per cui le risonanze modali, anche se "livellate" continueranno ad esistere e la coda si vedrà facilmente nella waterfall post correzione.
Ciao
Matteo

antani
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Re: metri cubi e basse frequenze

Messaggio da antani » giovedì 4 novembre 2010, 0:06

omo biberon ha scritto:Immagine

come si legge/interpreta?...
La waterfal indica il decdimento del suono nel tempo, differenziato per frequenza. Sull'asse orizzontale abbiamo la frequenza in Hz (nel grafico da 16 a 248), sull'asse verticale abbiamo i dB (nel grafico da 24 a 80), sull'asse longitudinale abbiamo il tempo in millisecondi (sul grafico da 133 a 400, ma in realtà la linea più lontana e' a 0 ms).

Più il "pendio" e' ripido, piu' il suono decade velocemente. Nel grafico si osserva una buona pendenza sopra i 100 Hz, mentre sotto i 100 Hz il suono decade molto più lentamente. Se il suono decade lentamente, si incorrerà in fenomeni di mascheramento, cioé il suono riprodotto prima coprirà il suono riprodotto dopo, togliendo dettaglio. In bassa frequenza questo genera le famose "code" o i famosi "bassi gommosi", "poco controllati".
Ciao
Matteo

Gianpiero Majandi

Re: metri cubi e basse frequenze

Messaggio da Gianpiero Majandi » giovedì 4 novembre 2010, 5:59

...
Ultima modifica di Gianpiero Majandi il giovedì 27 ottobre 2011, 17:14, modificato 1 volta in totale.

gefrusti
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Re: metri cubi e basse frequenze

Messaggio da gefrusti » giovedì 4 novembre 2010, 8:18

antani ha scritto:
gefrusti ha scritto:..."noi"...fruitori e DRC users..sappiamo benissimo che la parte bassa e mediobassa è "curata" in maniera pressoche ideale...(almeno stando alle riflessioni di un normale ambiente domestico) ovviamente tralasciando gli ambienti cubici...che rimangono rognosi anche per una correzione ampiezza/fase...
Purtroppo Tom non e' così. Anche in gamma bassa DRC opera prevalentemente in ampiezza e non e' in grado di ridurre il tempo di decadimento se non in maniera minima. Per cui le risonanze modali, anche se "livellate" continueranno ad esistere e la coda si vedrà facilmente nella waterfall post correzione.



....certo ma come detto sopra (facendolo intendere) un ambiente domestico non produce waterfall cosi schifose....

p.s la coda si vedrà ugualmente ma....sarà parecchio accorciata...

da me a 57 hz si passa da 1,2 sec. a 0,7...una bella differerenza....facendo rientrare il decadimento in un range parecchio ottimale.
EDIT: dimenticavo...con il behringer DEQ 24/96 che opera in sola ampiezza questo non accadeva...si riduceva la sola fondamentale ma la "coda" rimaneva ben percepibile (anche ad orecchio..)



ciao, tom.

antani
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Re: metri cubi e basse frequenze

Messaggio da antani » giovedì 4 novembre 2010, 8:48

Uh?? E' proprio in bassa frequenza che le risonanze modali generano pessimi tempi di decadimento. Ed e' proprio in ambienti domestici che questo fenomeno si genera. La bassa cubatura innalza la frequenza di Schroeder e genera un aumento delle onde stazionarie. In un teatro la frequenza di Schroeder potrebbe anche essere subsonica e le stazionarie non esistere proprio.

Personalmente mai mi e' capitato di misurare un ambiente domestico (cubico o non cubico) che non presentasse almeno un paio di forti risonanze.

La stessa RT60 cessa di avere senso in bassa frequenza (e probabilmente ne ha poco anche in alta).
Ciao
Matteo

gefrusti
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Re: metri cubi e basse frequenze

Messaggio da gefrusti » giovedì 4 novembre 2010, 13:41

antani ha scritto:Uh?? E' proprio in bassa frequenza che le risonanze modali generano pessimi tempi di decadimento. Ed e' proprio in ambienti domestici che questo fenomeno si genera. La bassa cubatura innalza la frequenza di Schroeder e genera un aumento delle onde stazionarie. In un teatro la frequenza di Schroeder potrebbe anche essere subsonica e le stazionarie non esistere proprio.

Personalmente mai mi e' capitato di misurare un ambiente domestico (cubico o non cubico) che non presentasse almeno un paio di forti risonanze.

La stessa RT60 cessa di avere senso in bassa frequenza (e probabilmente ne ha poco anche in alta).




....quello che vedi tu è il "naturale" effetto ventaglio che contraddistingue la differenza tra lo spettro in bassa e media frequenza visualizzato in una waterfall...ma se osservi il tempo di decadimento non risulta altissimo...






tom.

antani
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Re: metri cubi e basse frequenze

Messaggio da antani » giovedì 4 novembre 2010, 14:53

Il tempo di decadimento e la waterfall sono la stessa cosa. L'RT60 è di fatto la "media" della waterfall.

DRC agisce in effetti meglio di un parametrico, in quanto può modificare l'intervento nel tempo, ma i benefici sul tempo di decadimento sono quasi marginali.

Se osservi un qualunque grafico pre e post correzione te ne rendi facilmente conto.
Ciao
Matteo

gefrusti
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Re: metri cubi e basse frequenze

Messaggio da gefrusti » giovedì 4 novembre 2010, 21:51

antani ha scritto:Il tempo di decadimento e la waterfall sono la stessa cosa. L'RT60 è di fatto la "media" della waterfall.

DRC agisce in effetti meglio di un parametrico, in quanto può modificare l'intervento nel tempo, ma i benefici sul tempo di decadimento sono quasi marginali.

Se osservi un qualunque grafico pre e post correzione te ne rendi facilmente conto.



...mi riferivo all'osservare il tempo di decadimento soltanto nello spettro basso....1 secondo per la gamma bassa non è un dramma....io ho misurato la waterfall prima e dopo....il decadimento cambia vistosamente...ma si intuiva molto facilmente anche ad orecchio....quando ti scompare un "muggito" significa che il decadimento è stato accorciato di parecchio...peraltro la frequenza maggiormente incriminata non aveva nemmeno un ampiezza elevata...per cui si esclude anche l'effetto livellamento/mascheramento della stessa...
Non è per caso che utilizzi filtri a fase minima...



ciao, tom.







ciao, tom.
Ultima modifica di gefrusti il giovedì 4 novembre 2010, 22:00, modificato 1 volta in totale.

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