Deterioramento nel tempo dei Cd audio

[doc elektro]

ho sempre sostenuto che il cd in genere fosse stata una porcata galattica già quando uscito.
E mi avete dato conferma del fatto che le sue "super prestazioni" siano popò pura.
Pure io avevo notato un decadimento o la sparizione di qualcosa di dischi vecchi che avevo magari comprati già usati all'inizio della nascita di questo " prodigio".

Oltre all'odio puro di quando comincia a fare cik cik cik o a balbettare durante la lettura,specialmente se l'elettronica è alla frutta.

Difatti ho sempre sostenuto la superiorità analogica se non altro perchè se un supporto è molto rovinato bene o male lo leggi (cassette e dischi) un cd con la traccia zero andata lo butti e basta.

La medicina? Certo,è una medicina e un vaccino contro questi problemi ossia acquistare solo elettroniche che abbiano sul pannello frontale la scritta "antishock" oppure over "sampling" perchè leggono più di una volta in caso di errore.

E quindi se il disco mangia i morti l'elettronica ci mette una pezza.

[aldusmanutius]

Per ora nessun segno di deterioramento né visivo e neppure all'ascolto.
Casi problematici di CD pressoché illeggibili su certi lettori me ne sono capitati, numericamente pochissimi su CD nuovi (spesso quelli con strato colore oro). Rari casi di "glitch" e salti ma li attribuisco a cause di carattere meccanico, con CD acquistati usati o tenuti in auto che hanno subìto un livello di conservazione molto sotto la media.
Idem per i SACD che possiedo.
Direi nulla di preoccupante da segnalare.

[Gdg]

Fate attenzione che alcuni CD non manifestano subito problemi evidenti, in virtù dei sistemi di correzione degli errori propri dei lettori CD HI-FI. Ed è quando cominciano a dare avvertibili problemi di lettura che potrebbe essere troppo tardi per estrarre le tracce integre. L'unico modo per verificarne lo stato qualitativo, soprattutto con quelli più datati, è tentare l'estrazione del contenuto dei CD per mezzo di un PC con sw tipo EAC. E' così che mi sono accoto che alcuni dei miei CD, apparentemente perfetti, stavono per rovinarsi.
Poi è anche vero, perchè mi è capitato anche questo, che lettori di CD piuttosto vecchi, per la polvere accumulata o per l'usura del laser, per lo sporcizia impastata con i grassi lubrificanti dei meccanismi, per le cinghie e puleggie di gomma indurite, possono leggere male il CD.

[Luca Anzalone]

Io ho circa 5000 cd, e salvo rarissime eccezioni non hanno mai dato alcun segno di deterioramento, anzi oserei dire che sono perfetti. La maggior parte di essi però sono abbastanza giovani, diciamo che il 90% hanno da 2 a 15 anni, solo il 10% più di 15 anni. E quando mi è capitato di riascoltare i vecchi, oltre a funzionare, per fortuna non ho riscontrato particolari segnali di deterioramento.

[gorillone]

Come Luca, anch’io ho circa 5000 cd tra originali e masterizzati da dischi miei.
Mai un problema e quando c’era qualche problema era legato al laser o alla meccanica di lettura.
Conservarli al caldo e all’umido non giova, da esperienze di amici.
Io, per prima cosa, mi farei prestare un lettore cd recente e proverei ad escludere che sia il laser o la meccanica.
Poi, a cercare di ripparli, ci si pensa dopo se sarà il caso

[elettro]

Si tratta di un fenomeno detto ...Abartizzazione dei materiali.
Nei CD old con anima di metallo interna a strato, il fenomeno è meno marcato, in quelli a film stampato il problema è evidente.