Prova Genelec 8341A

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Teo Marini
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Re: Prova Genelec 8341A

Messaggio da Teo Marini » martedì 6 ottobre 2020, 7:50

Si, geeksAgainstLoudness,
l'autore fa riferimento ai ben conosciuto lavoro di Todd Welti che hai citato e arriva alle stesse conclusioni.
Ultima modifica di Teo Marini il martedì 6 ottobre 2020, 7:55, modificato 1 volta in totale.

Teo Marini
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Re: Prova Genelec 8341A

Messaggio da Teo Marini » martedì 6 ottobre 2020, 7:52

Si, geeksAgainstLoudness,
l'autore fa riferimento proprio al ben conosciuto lavoro di Todd Welti che hai citato e arriva alle stesse conclusioni:

"One subwoofer at each wall midpoint is the best in terms of Std, Max-ave and Max-min but does not support low frequencies particularly well. Two subwoofers, at opposing wall midpoints, performs very nearly as well as four at the midpoints and gives a much better LF factor. One subwoofer in each corner also has good low frequency support, but does not perform quite as well as one subwoofer at each wall midpoint, in terms of Std, Max-ave and Max-min. If cost and aesthetics are considered, subwoofers at 2 wall midpoints is preferred."

"Un subwoofer in ogni punto medio della parete è il migliore in termini di Std, Max-ave e Max-min ma non supporta particolarmente bene le basse frequenze. Due subwoofer, nei punti medi della parete opposta, si comportano quasi come quattro nei punti medi e offrono un fattore LF molto migliore. Un subwoofer in ogni angolo ha anche un buon supporto per le basse frequenze, ma non funziona abbastanza bene come un subwoofer in ogni punto medio della parete, in termini di Std, Max-ave e Max-min. Se si considerano il costo e l'estetica, si preferiscono subwoofer a 2 punti medi della parete."

Ciao! ;)

Teo Marini
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Re: Prova Genelec 8341A

Messaggio da Teo Marini » martedì 6 ottobre 2020, 8:48

Comunque, qui se ne era già parlato tempo fa...
viewtopic.php?t=5229

geeksAgainstLoudness
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Re: Prova Genelec 8341A

Messaggio da geeksAgainstLoudness » lunedì 12 ottobre 2020, 0:58

Scusate il silenzio… mi sono sistemato in appartamento ma non ho avuto molto tempo da dedicare alle Genelec.

Le ho "buttate li" su due sgabelli, circa 20cm dal muro, ma le ascolto dal letto quindi dall'altro lato della stanza. E ho rifatto la calibrazione automatica per la nuova stanza. Quindi collocazione simil-bookshelf ma con ascolto dal divano/letto dall'altro lato della stanza, quindi molto piu' simile ad un utilizzo home.

Le prime impressioni sono buone. I diffusori suonano piu' "liberi", cominciando a togliere quel punto di domanda che rimaneva su basso e medio basso.

L'altro punto positivo e' che si puo' alzare di piu' il volume (nel senso, si attenua di meno per compensare la maggiore distanza dai diffusori) ed anche questo sembra dare qualche beneficio (probabilmente di meno perdita informazioni nel dominio digitale).

La prossima prova sara' quella di allontanare anche i diffusori dalla parete posteriore, ma ormai ho sviluppato un'allergia a stand e cavi in mezzo alla stanza, per quanto mi riguarda un diffusore che non puo' suonare vicino alla parete di fondo, ma ha bisogno di troneggiare in mezzo al soggiorno, non e' piu' accettabile per me.

bobgraw
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Re: Prova Genelec 8341A

Messaggio da bobgraw » lunedì 12 ottobre 2020, 14:26

geeksAgainstLoudness ha scritto:
lunedì 12 ottobre 2020, 0:58
...ma ormai ho sviluppato un'allergia a stand e cavi in mezzo alla stanza, per quanto mi riguarda un diffusore che non puo' suonare vicino alla parete di fondo, ma ha bisogno di troneggiare in mezzo al soggiorno, non e' piu' accettabile per me.
Quoto in pieno e purtroppo non riuscendo a trovare una soluzione decente preconfezionata, mi sto divertendo a forza di deq e dcx a "piegare" la risposta di monitor PA alle mie necessità..

geeksAgainstLoudness
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Re: Prova Genelec 8341A

Messaggio da geeksAgainstLoudness » martedì 13 ottobre 2020, 11:04

Qualche riflessione random qua e la...

Equalizzazione automatica: bene in near field, meno bene in mid field. E' vero che si ottiene una risposta piu' piatta, ma si toglie ogni tipo di punch alla musica. Poche storie, se la stanza risuona a che so, 50Hz, e tu spiani bovinamente, di fatto la percezione e' che quella frequenza non la senti piu'. Nessuna equalizzazione automatica puo' battere dei sub ben posizionati e ben suonanti.

Se l'equalizzazione automatica (che in questo caso usa sweep molto veloci) viene fatta in near field, probabilmente fa in tempo a finestrare bene ed escludere la stanza. E quindi ottiene ottimi risultati. Ma se fatta a qualche metro dai diffusori, probabilmente il contributo della stanza entra nella misura e fa danni, portando ad over-correzioni.

Reflex posteriori: ma cavolo METTETELI DAVANTIIIIIII!!!

Medi e alti: molto bene.

Equalizzazione automatica spenta e ascolto da vari punti della stanza: molto coinvolgenti e piacevoli, bel punch, basso profondo e asciutto.

Equalizzazione manuale con un po' di sale in zucca: bene, i diffusori rispondono come orologi svizzeri, fai una modifica e sei immediatamente in grado di apprezzare la differenza, nel bene e nel male.

Mancanza del sub... purtroppo non ne trovo a noleggio. Faremo a meno, pazienza.

Ditemi quello che volete... ma Fabrizio la sa lunga. Bello pero' sperimentare su se stessi, la pratica vale comunque oro.

geeksAgainstLoudness
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Re: Prova Genelec 8341A

Messaggio da geeksAgainstLoudness » martedì 13 ottobre 2020, 11:19

Piccola nota. Venuti a cena alcuni colleghi ieri sera. In due mi han detto "ma si sente alla grande!". Persone che non hanno un impianto, non ho mai parlato di musica o diffusori con loro, ma con un cervello e due orecchie ben funzionanti. Un uomo ed una donna.

Tanto per dire... con le B&W nessuno era mai venuto a casa mia dicendomi "ma si sente da paura". Dicevano "cavolo che impianto che hai, suonera' sicuramente benissimo" prima di accendere, mentre quando accendevo... di complimenti poi non ne arrivavano. Anzi vedevi chiaramente la faccia dell'imbarazzo di chi non sa come dirti che se hai speso n decine di migliaia di euro si aspettava ben di piu'.

Quindi un certo wow factor queste Genelec ce l'hanno. E non vanno niente male. E continuo a tenerle accese e ho esteso il noleggio.

Peccato solo non poter chiedere a Fabrizio o ai forumers che conosco di persona di ascoltarle. Mi piacerebbe avere un parere esterno per evitare di dare giudizi di parte.

tola
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Re: Prova Genelec 8341A

Messaggio da tola » martedì 13 ottobre 2020, 14:02

dipende dove abiti o dove hai l'impianto, magari qualcuno dalle tue parti lo trovi

Teo Marini
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Re: Prova Genelec 8341A

Messaggio da Teo Marini » martedì 13 ottobre 2020, 14:31

geeksAgainstLoudness ha scritto:
martedì 13 ottobre 2020, 11:04
Qualche riflessione random qua e la...

Equalizzazione automatica: bene in near field, meno bene in mid field. E' vero che si ottiene una risposta piu' piatta, ma si toglie ogni tipo di punch alla musica. Poche storie, se la stanza risuona a che so, 50Hz, e tu spiani bovinamente, di fatto la percezione e' che quella frequenza non la senti piu'. Nessuna equalizzazione automatica puo' battere dei sub ben posizionati e ben suonanti.

Se l'equalizzazione automatica (che in questo caso usa sweep molto veloci) viene fatta in near field, probabilmente fa in tempo a finestrare bene ed escludere la stanza. E quindi ottiene ottimi risultati. Ma se fatta a qualche metro dai diffusori, probabilmente il contributo della stanza entra nella misura e fa danni, portando ad over-correzioni.
...
Scusami, ma questo tuo discorso non lo capisco... :?
DRC sta per "Digital Room Correction" ossia stiamo parlando di un sistema messo in atto per correggere soprattutto le risonanze ambientali.
Se tu riesci a linearizzare la risposta in frequenza nel tuo punto d'ascolto, che cosa vuoi di più?
Piuttosto che di "over-correzione", io credo che il "problema" stia nel fatto che a te piace di più la musica da "giovane rockettaro"... :lol:
Ciao! ;)

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Re: Prova Genelec 8341A

Messaggio da F.Calabrese » martedì 13 ottobre 2020, 14:47

Teo Marini ha scritto:
martedì 13 ottobre 2020, 14:31
geeksAgainstLoudness ha scritto:
martedì 13 ottobre 2020, 11:04
...
Equalizzazione automatica: bene in near field, meno bene in mid field. E' vero che si ottiene una risposta piu' piatta, ma si toglie ogni tipo di punch alla musica. Poche storie, se la stanza risuona a che so, 50Hz, e tu spiani bovinamente, di fatto la percezione e' che quella frequenza non la senti piu'. Nessuna equalizzazione automatica puo' battere dei sub ben posizionati e ben suonanti.
...
Scusami, ma questo tuo discorso non lo capisco... :?
DRC sta per "Digital Room Correction" ossia stiamo parlando di un sistema messo in atto per correggere soprattutto le risonanze ambientali.
Se tu riesci a linearizzare la risposta in frequenza nel tuo punto d'ascolto, che cosa vuoi di più?
...
Te lo spiego io...

Prova a visualizzare gli arrivi di energia da un diffusore in ambiente ad un ipotetico ascoltatore.

Per prima arriverà l'emissione diretta dai diffusori all'ascoltatore, e per questa l'equalizzazione potrà essere utile.

Poi arriverà una sequenza di riflessioni ritardate da 2-5 a 25-30 millisecondi... riflessioni CHE L'UDITO ATTENUERA' mentre il microfono dell'equalizzatore le leggerà alla stessa stregua dell'arrivo diretto.

Quindi quella che tu chiami "risposta lineare nel punto di ascolto" LO E' PER L'ANALIZZATORE, MA NON PER L'ORECCHIO...!!!

Ora prendi a caso qualche thread di dieci anni fa sull'equalizzazione, postato su questo Forum, e vedrai che questa spiegazione è da allora che io la posto, senza che mai venga compresa.

Saluti
F.C.


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