Piccola chicca su una RIAA molto speciale
Moderatore: F.Calabrese
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Piccola chicca su una RIAA molto speciale
Ieri notte ho fatto una simpatica scoperta: esistono in commercio dei pre-pre a bassissimo rumore, bilanciati ed a Fet, talmente compatti da entrare in un cilindro di 2,5 cm di diametro, tra due connettori XLR. Sono alimentati tramite Phantom, quindi facilmente, con semplici batterie.
Purtroppo hanno un'impedenza d'ingresso troppo bassa per le testine MM (20 K ohm) e non hanno alcuna equalizzazione RIAA.
Questa mattina mi è venuta la curiosità di simulare un loro possibile impiego per il nostro Pre RIAA, aggiungendo qualche componente esterno.
E' andata molto meglio del previsto, perché ho scoperto che con un particolare trasformatore in ingresso si riesce ad elevare la tensione in gamma bassa, ottenendo sulle alte una pendenza che compensa piuttosto bene la metà superiore della curva RIAA. Il maggiore guadagno in gamma bassa compensa il piccolo aumento di rumore dovuto alla linearizzazione sulle altissime (ammesso che questo si verifichi realmente... perché forse è vero l'opposto).
Ma la caratteristica più interessante del nostro circuito è che la sua risposta è praticamente indipendente dalla capacità del cavo di collegamento tra il braccetto e l'ingresso. E questo aiuta incredibilmente, perché elimina una tra le criticità più fastidiose del collegamento testine/pre !
Se infatti ci pensate, per ogni testina MM esiste un'impedenza di carico ottimale (spesso superiore ai canonici 47 Kohm) e -soprattutto- esiste una capacità ottimale assolutamente critica, compresa tra 60 e 300 picoFarad. Ebbene.. la massima parte dei cavi BEN schermati ha capacità eccessive, che -letteralmente- "segano" la risposta sopra 10-15 KHz, provocando le note differenze all'ascolto tra le diverse testine MM. E' anche vero che ottenere capacità inferiori a 100 pF è piuttosto difficile, a meno di impiegare cavi che di schermato hanno solo il nome...
Per ora ci sto soltanto lavorando, ma conto di realizzare un prototipo e di tenere la sezione d'ingresso a trasformatore come un omaggio per chi acquista i miei impianti...
Solo un'anticipazione.
Saluti
F.C.
Purtroppo hanno un'impedenza d'ingresso troppo bassa per le testine MM (20 K ohm) e non hanno alcuna equalizzazione RIAA.
Questa mattina mi è venuta la curiosità di simulare un loro possibile impiego per il nostro Pre RIAA, aggiungendo qualche componente esterno.
E' andata molto meglio del previsto, perché ho scoperto che con un particolare trasformatore in ingresso si riesce ad elevare la tensione in gamma bassa, ottenendo sulle alte una pendenza che compensa piuttosto bene la metà superiore della curva RIAA. Il maggiore guadagno in gamma bassa compensa il piccolo aumento di rumore dovuto alla linearizzazione sulle altissime (ammesso che questo si verifichi realmente... perché forse è vero l'opposto).
Ma la caratteristica più interessante del nostro circuito è che la sua risposta è praticamente indipendente dalla capacità del cavo di collegamento tra il braccetto e l'ingresso. E questo aiuta incredibilmente, perché elimina una tra le criticità più fastidiose del collegamento testine/pre !
Se infatti ci pensate, per ogni testina MM esiste un'impedenza di carico ottimale (spesso superiore ai canonici 47 Kohm) e -soprattutto- esiste una capacità ottimale assolutamente critica, compresa tra 60 e 300 picoFarad. Ebbene.. la massima parte dei cavi BEN schermati ha capacità eccessive, che -letteralmente- "segano" la risposta sopra 10-15 KHz, provocando le note differenze all'ascolto tra le diverse testine MM. E' anche vero che ottenere capacità inferiori a 100 pF è piuttosto difficile, a meno di impiegare cavi che di schermato hanno solo il nome...
Per ora ci sto soltanto lavorando, ma conto di realizzare un prototipo e di tenere la sezione d'ingresso a trasformatore come un omaggio per chi acquista i miei impianti...
Solo un'anticipazione.
Saluti
F.C.
Re: Piccola chicca su una RIAA molto speciale
Quindi il discorso iniziato qui viewtopic.php?t=8836 è da considerarsi obsoleto?F.Calabrese ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 14:38Ieri notte ho fatto una simpatica scoperta: -- cut cut --
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Re: Piccola chicca su una RIAA molto speciale
Al contrario...!!!bobgraw ha scritto: ↑mercoledì 28 ottobre 2020, 14:48Quindi il discorso iniziato qui viewtopic.php?t=8836 è da considerarsi obsoleto?F.Calabrese ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 14:38Ieri notte ho fatto una simpatica scoperta: -- cut cut --
Stiamo esattamente parlando della sua concreta applicazione...!
Spiego meglio: con un DEQ/DCX-2496 si può implementare una curva RIAA completamente nel dominio digitale, vale a dire senza problemi di dinamica e senza aggiungere rumore.
Il problema è solo quello di realizzare un front end che amplifichi LINEARMENTE (=senza deenfasi RIAA) il segnale di una testina.
Ora fate bene attenzione e riflettiamoci insieme: cosa rende più attrattive le testne MC rispetto alle MM, in ambito Hi-End?
Beh... è semplice: le testine MC non richiedono valori precisi di resistenza e di capacità di ingresso, per riprodurre linearmente la gamma alta, fino ad oltre 20 KHz. Il prezzo che si paga è però pesante: dieci dB almeno in meno in termini di rapporto Segnale-Disturbo, vale a dire 10 dB di dinamica in meno.
Quindi se fosse possibile interfacciare al meglio le testine MM, si potrebbero ottenere gli stessi risultati timbrici delle MC, ma con minor rumore di fondo.
Ed eccoci arrivati al nostro piccolo Pre lineare.
Il punto fondamentale del progetto sta nel guadagnare livello e rapporto S/N in gamma bassa e media, sacrificando talmente poco in gamma alta che questo "poco" sia compensato dal minore rumore termico del trasformatore di ingresso, rispetto a quello della classica resistenza di carico di 47.000 ohm che è lo standard in tutti i Pre RIAA MM...
Ebbene... vi siete mai chiesti se questi 47.000 ohm sono davvero il carico migliore per le migliori testine MM...??? Beh... io ho qualche dubbio, supportato dai valori di resistenza e di induttanza appunto delle migliori testine, a suo tempo misurati e pubblicati nei primi numeri di Audioreview.
Quindi accade che molte testine MM abbiano bisogno di 60-80-100 Kohm e più ancora... il che non solo è difficile da ottenere in stadi a basso rumore, ma è anche una condizione che di per sé aumenta appunto il livello di rumore termico del primo stadio di amplificazione.
Quindi la mia soluzione con il Pre a FET bilanciato ed il particolarissimo trasformatore in ingresso è diabolicamente efficace (se funziona per come simulato).
Non resta dunque che realizzare un prototipo ed ascoltarlo.
Saluti
F.C.
Re: Piccola chicca su una RIAA molto speciale
Una testina MC che necessita di uno step up (cito quale esempio l'arcinoto caso della DL-103 ma non è certo l'unica), salverebbe capra e cavoli?F.Calabrese ha scritto: ↑mercoledì 28 ottobre 2020, 15:03
Le testine MC non richiedono valori precisi di resistenza e di capacità di ingresso, per riprodurre linearmente la gamma alta, fino ad oltre 20 KHz. Il prezzo che si paga è però pesante: dieci dB almeno in meno in termini di rapporto Segnale-Disturbo, vale a dire 10 dB di dinamica in meno.
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Re: Piccola chicca su una RIAA molto speciale
In teoria sì... ma il trasformatore si può impiegare anche con le MM... per cui alla fine sono queste ultime a vincere la sfida, perlomeno in termini di dinamica.bobgraw ha scritto: ↑mercoledì 28 ottobre 2020, 17:25Una testina MC che necessita di uno step up (cito quale esempio l'arcinoto caso della DL-103 ma non è certo l'unica), salverebbe capra e cavoli?F.Calabrese ha scritto: ↑mercoledì 28 ottobre 2020, 15:03
Le testine MC non richiedono valori precisi di resistenza e di capacità di ingresso, per riprodurre linearmente la gamma alta, fino ad oltre 20 KHz. Il prezzo che si paga è però pesante: dieci dB almeno in meno in termini di rapporto Segnale-Disturbo, vale a dire 10 dB di dinamica in meno.
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Saluti
F.C.
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Re: Piccola chicca su una RIAA molto speciale
Ci sono anche dei trasformatori col secondario bilanciato se nn ricordo male. Sarebbe più performante in termini di rumore o sbaglio?
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Re: Piccola chicca su una RIAA molto speciale
In teoria no, ma nell'utilizzo pratico sicuramente SI'...figliodelpazzo ha scritto: ↑mercoledì 28 ottobre 2020, 21:12Ci sono anche dei trasformatori col secondario bilanciato se non ricordo male. Sarebbe più performante in termini di rumore o sbaglio?
E' esattamente il trasformatore che intenderei utilizzare.
Saluti
F.C.
Re: Piccola chicca su una RIAA molto speciale
poi immagino metterai a confronto, con stesso brano in cd e lp, le due dinamiche e se ne vale la pena di sbattersi ancora con il vinile
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Re: Piccola chicca su una RIAA molto speciale
A favore del vinile c'è il fatto che i missaggi sono assai meno compressi e manipolati rispetto a quelli della seconda fase del digitale (dopo gli anni '90).
In più va ricordato che nella prima fase digitale (prima degli anni '90) molti CD erano privi di Dither, per cui avevano un sottofondo di rumore scampanellante... fastidiosissimo.
Saluti
F.C.
Re: Piccola chicca su una RIAA molto speciale
Non so perché, quando ho ascoltato il vinile, ho avuto più soddisfazione rispetto ad altri sistemi...