Valvole... "di tutto, di più"

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marcorossi
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Re: Valvole...come analizzarle.

Messaggio da marcorossi » sabato 26 dicembre 2020, 9:35

Accipicchia! Quante controindicazioni! :)
Nel pomeriggio preparo il file per il taglio e la foratura del telaio :)
Per i principianti possiamo consigliarli, seguirli e indirizzarli verso qualcosa che per noi è, diciamo, adatto a loro.
Dedicato a chi cerca una soluzione semplice e flessibile. Dai un'occhiata.

doc elektro
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Re: Valvole...come analizzarle.

Messaggio da doc elektro » sabato 26 dicembre 2020, 11:53

non è questione di controindicazioni. Con le valvole è facile fare il primo "passo" ossia fare suonare un pentodino o un tetrodino di qualche radio a valvole con uno schema proprio .

Oltre si va nella difficoltà non tanto per chi fa copia e incolla. Puoi benissimo copiare un "gelosone" da cinema e magari otterrai pure buoni risultati ma da lì all'alta fedeltà totale ci sta un km.

A proposito stai parlando del tuo valvolare. Quante valvole conti di usare?
Io ti posso dire che ci andranno almeno i 4 finali (2 per canale) il triodo che faccia l'inversione e uno o due triodi di pre a seconda di quanto gli tiri il collo.

Se possibile evita di usare lo stesso doppio triodo per due canali
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace

F.Calabrese
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Re: Valvole...come analizzarle.

Messaggio da F.Calabrese » sabato 26 dicembre 2020, 11:58

gigigi ha scritto:
venerdì 25 dicembre 2020, 21:58
... Tanto per capirci, il famoso Williamson non mi è mai stato simpatico. E di quegli schemi, tutti con EF86 e ECC81/82/83 ne ho visti a bizzeffe. Gianni Brazioli (ve lo ricordate?) ne pubblicava uno al mese. Oggi ho capito che sostituire il trasformatore di uscita con un altro è addirittura pericoloso (se c'è controreazione globale) perché si possono creare rotazioni di fase che trasformano il nostro ampli in un oscillatore di potenza. Come ha già detto lucaesse, bisognerebbe rivedere la compensazione. Tutto questo non succede se la controreazione non c'è: allora possiamo anche provare il trasformatore sconosciuto accettando risultati scarsi o rischiando di esaurire la finale in poco tempo. Quindi metto in guardia tutti gli autocostruttori: attenzione ai "ferri" e a chi propone il circuito...
Bellissimo e prezioso contributo, di cui ringrazio a nome di tutti, credo.

Il punto merita di essere sottolineato, perché è preso sistematicamente sottogamba dagli autocostruttori. Quanti ne conoscete che misurano la risposta in fase ad anello aperto, prima di applicare la controreazione...??? IO NESSUNO...

A questo punto posso aggiungere che l'eliminazione della controreazione generale è un'impresa tutt'altro che semplice, anche con gli ampli a valvole (con quelli a transistor è un'impresa quasi impossibile...).

Innanzitutto occorre avere il coraggio di accettare come conseguenza una elevata impedenza d'uscita, che mette fuori discussione l'impiego di questi ampli con diffusori a radiazione diretta (sospensione e reflex, per capirci) che non siano stati appositamente progettati per questi ampli. Diciamo subito che tutti i diffusori commerciali sono fuori gioco, tranne forse qualche Audio Note...

Soprattutto è da considerare suicida la pratica di abbinare un ampli con elevata impedenza d'uscita ad un diffusore il cui filtro di crossover passivo presenti picchi di elevato valore (cito ad esempio le Klipsch Heresy, ma ve ne sono a migliaia di simili...).

Infine un problema non da poco: eliminando la controreazione totale da un ampli a valvole si ottiene un ampli con una sensibilità in ingresso tipicamente troppo elevata, specie se in partenza era già di quelli assai sensibili. La conseguenza è -nove volte su dieci- un livello di rumore di fondo assolutamente inaccettabile.

In sintesi: ampli e diffusori senza controreazione totale vanno progettati gli uni per gli altri, sapendo perfettamente cosa si fa.

In questo casi i risultati possono essere anche strabilianti.


Saluti
F.C.

marcorossi
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Re: Valvole...come analizzarle.

Messaggio da marcorossi » sabato 26 dicembre 2020, 14:14

doc elektro ha scritto:
sabato 26 dicembre 2020, 11:53
non è questione di controindicazioni. Con le valvole è facile fare il primo "passo" ossia fare suonare un pentodino o un tetrodino di qualche radio a valvole con uno schema proprio .
Oltre si va nella difficoltà non tanto per chi fa copia e incolla. Puoi benissimo copiare un "gelosone" da cinema e magari otterrai pure buoni risultati ma da lì all'alta fedeltà totale ci sta un km.
A proposito stai parlando del tuo valvolare. Quante valvole conti di usare?
Io ti posso dire che ci andranno almeno i 4 finali (2 per canale) il triodo che faccia l'inversione e uno o due triodi di pre a seconda di quanto gli tiri il collo.
Se possibile evita di usare lo stesso doppio triodo per due canali
L'amplificatorino di cui sto parlando e' descritto su un libretto pubblicato dalla Mullard tanti anni fa, facilmente reperibile in rete. Progetto poi ripreso dalla Elektor, con variante sulla EF86; descritto qui: https://elettronialtramonto.forumfree.it/?t=75573620.
Sicuramente lo avranno proposto altri autori su differenti media. Niente di nuovo sotto il sole, un progetto collaudato.
Come trasformatore d'uscita acquisterò un modello come indicato sulle pagine di Elektor: primario 2x4k con screen grids taps, secondari a 4/8/16 ohm. Ci fossero tutte le criticità indicate a questo thread, sul libretto Mullard non avrebbero indicato 12 (dodici) modelli consigliati per questo componente, penso. Forse avrebbero dedicato spazio anche alla costruzione del trasformatore da usare: schema degli avvolgimenti, materiali del nucleo, ecc.

Per ora farò un solo canale. Sono molto indeciso sul fornitore dei trasfi, non vorrei spendere poco e avere pochissimo.
Per i principianti possiamo consigliarli, seguirli e indirizzarli verso qualcosa che per noi è, diciamo, adatto a loro.
Dedicato a chi cerca una soluzione semplice e flessibile. Dai un'occhiata.

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Re: Valvole...come analizzarle.

Messaggio da F.Calabrese » sabato 26 dicembre 2020, 14:41

marcorossi ha scritto:
sabato 26 dicembre 2020, 14:14
...Ci fossero tutte le criticità indicate a questo thread, sul libretto Mullard non avrebbero indicato 12 (dodici) modelli consigliati per questo componente, penso. Forse avrebbero dedicato spazio anche alla costruzione del trasformatore da usare: schema degli avvolgimenti, materiali del nucleo, ecc...
Ed infatti nei vecchi articoli (Wireless World, marzo 1957) c'erano tutte le spiegazioni per assemblare anche i Trasformatori d'Uscita.

Saluti
F.C.

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Re: Valvole...come analizzarle.

Messaggio da F.Calabrese » sabato 26 dicembre 2020, 14:47

Non dimenticate mai una regola importante: nei Kit di ampli si evita sempre la presenza di reti di compensazione o di stabilizzazione, per due motivi...

1)- Non spaventare i realizzatori con complicazioni per loro incomprensibili.

2)- Evitare componenti che vadano ricalcolati in funzione di altri (p.es. dei T.U.).


La logica di tutto questo è semplice: in fondo un Kit non deve avere pretese, e se funziona è già tanto... :D

Saluti
F.C.

marcorossi
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Re: Valvole...come analizzarle.

Messaggio da marcorossi » sabato 26 dicembre 2020, 15:05

F.Calabrese ha scritto:
sabato 26 dicembre 2020, 14:41
Ed infatti nei vecchi articoli (Wireless World, marzo 1957) c'erano tutte le spiegazioni per assemblare anche i Trasformatori d'Uscita.
L'articolo intitolato "Inexpensive High-Quality Amplifier - Class A Push-Pull Circuit With 5-Watt Rating" by P.J. Baxandall B.Sc. (Eng.)?
Grazie!
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Re: Valvole...come analizzarle.

Messaggio da F.Calabrese » sabato 26 dicembre 2020, 15:30

marcorossi ha scritto:
sabato 26 dicembre 2020, 15:05
F.Calabrese ha scritto:
sabato 26 dicembre 2020, 14:41
Ed infatti nei vecchi articoli (Wireless World, marzo 1957) c'erano tutte le spiegazioni per assemblare anche i Trasformatori d'Uscita.
L'articolo intitolato "Inexpensive High-Quality Amplifier - Class A Push-Pull Circuit With 5-Watt Rating" by P.J. Baxandall B.Sc. (Eng.)?
Nota che non c'è un pentodo in ingresso, per cui la controreazione è minima... ;) ----- ;) ----- ;) ----- ;) ----- ;) ----- ;)

Cambiando il bias (da Classe A ad AB), ci si possono tirar fuori 15-17 watt...

Saluti
F.C.

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Re: Valvole...come analizzarle.

Messaggio da marcorossi » sabato 26 dicembre 2020, 15:36

Fabrizio, sto annotando :)

Quanto costa una avvolgitrice?
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Re: Valvole...come analizzarle.

Messaggio da F.Calabrese » sabato 26 dicembre 2020, 16:10

marcorossi ha scritto:
sabato 26 dicembre 2020, 15:36
Fabrizio, sto annotando :)

Quanto costa una avvolgitrice?
Poco, se sei fortunato da trovarne una in dismissione...

Saluti
F.C.

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