amplificatore per dynaudio emit m20

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lucaesse
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Re: amplificatore per dynaudio emit m20

Messaggio da lucaesse » martedì 5 gennaio 2021, 20:15

Raffaele scrive:
ma se ad esempio è in grado di erogare 50 watt veri su casse da 8 ohm 91 db, e 100 watt veri su casse da 4 ohm 88 dB, ci troveremmo nella situazione in cui le due casse genererebbero la stessa pressione spl. quindi nel mio caso, i 5 dB di differenza nell'efficienza sarebbero compensati, in parte dal quasi raddoppio della potenza.
Ciao Raffaele, il problema delle piccole 2 vie è che più di tanto è fisicamente impossibile ottenere. Per fisicamente conviene intendere: "in virtù delle leggi della fisica".

Il problema più grosso è quello che vedi nel grafico postato da Fabrizio: la risposta teorica/anecoica è una roba, magari non pare male se ci accontentiamo lato basse, ma poi l'interfaccia con l'ambiente ci fa ascoltare quell'ottovolante di risposta in frequenza che vedi.

Un due vie con un piccolo mid-wf risente necessariamente e pesantemente delle riflessioni dalle superfici vicine (e delle variazioni di impedenza di radiazione, come dire che alle basse se è attaccato ad un muro funziona meglio). Per limitare i danni puoi solo affogarlo in una parete (per esempio una libreria ben stipata, non volendo scomodare i muratori) e farlo funzionare in un semispazio; oppure avere un enorme salone dove ascoltare le casse su piedistalli in campo vicino, ben lontane dalle pareti. In entrambi i casi limiteresti i danni della parete posteriore (specie nel primo) e delle laterali (più facile il secondo, però irrealistico) ma non ti salveresti dal pavimento

Un altro limite molto stretto è la poca potenza sopportata. Il mid-wf delle tue casse lo vedi ballare. Quello delle dynaudio è appena più grosso e il miglioramento sarebbe molto modesto. In realtà è messo molto peggio, perché non ha un altoparlante che lo completa in basso, come sulle tue. Sono molto vago perché non so esattamente come sono configurate le I.L., ma è molto improbabile che un singolo cono da 17cm le faccia sfigurare.

La moda attuale è fare altoparlanti piccoli (che non ingombrano) con escursione esagerata (così pompano come fossero padelloni). Se anche fossero perfetti, non risolvono i problemi di collocazione in ambiente e sono soggetti alla distorsione doppler (in pratica le grandi escursioni alle basse modulano le medie, è fisicamente inevitabile anche se l'altoparlante è perfetto). Però in molti sono pure molto scettici sulla effettiva qualità di questi mostriciattoli a "corsa lunga". Qui se ne è parlato più volte.

Mi rendo conto che questo spiegone è comprensibile solo se uno già conosce quelle robe, è vero. Ma sono solo esempi per capire che quel tipo di diffusore ha dei limiti intrinseci notevoli. I costruttori li conoscono perfettamente, ma realizzare le versioni "de luxe" rende bene commercialmente, anche se poi non è che il suono migliori 'sto granché.


Se vuoi fare un passo avanti devi cambiare tipologia di diffusori, altrimenti non farai che qualche cambiamento di dettaglio. Un TW a cupola industriale ben riuscito non costa un capitale e fa quello che può fare quel tipo di altoparlante. Quello super figo montato sulle dynaudio da alcune migliaia di euro era venduto a 5-10 volte tanto ma non fa, e non può fare, di molto meglio. Sempre che lo faccia.


Le dynaudio possono piacere o meno, ma devono il loro successo agli appassionati che si dannano a sentire se quel piccolo dettaglio è più o meno percepibile, l'acuto più o meno setoso , mentre l'impianto riproduce un'orchestra senza alcun realismo, il basso e la batteria con quelle alterazioni che hai visto. Non sprecare soldi sino a che non sei in grado di puntare più in alto.

Venendo alla frase quotata (alla buon'ora!) attenzione a non confondere efficienza e sensibilità. La sensibilità dice quanto suono esce data una certa tensione di ingresso (in soldoni nèh, mica dobbiamo dare l'esame di fisica). L'efficienza quanto suone esce a parità di potenza (tensione moltiplicata per la corrente, se parlassimo di lampadine).

Un normale ampli eroga una tensione; è lei che cambia quando smanetti sul volume. La corrente poi la decide il carico, cioè le casse.

Quindi il fatto che le dynaudio assorbano doppia corrente e quindi doppia potenza non compensa nulla: attaccale dopo le indiana e suoneranno più piano, anche se l'ampli sta erogando doppia potenza. Perché ricevono la medesima tensione, ma sono meno sensibili. Per farle suonare uguali devi aumentare la tensione, cioè aprire il volume, con ulteriore aumento di potenza utilizzata. Confermo: le dynaudio sono sia meno sensibili che molto meno efficienti.

Una cassa può essere poco sensibile ma avere una buona efficienza: basta che abbia un'impedenza elevata, a parità di tensione assorbirà poca corrente e quindi poca potenza. Un'altra può sembrare suonare forte, ma essere un carico durissimo: succhierà una caterva di corrente, e manderà presto in crisi l'ampli, a meno di farlo che costi un patrimonio.

Sia la maggiore efficienza che la maggiore sensibilità possono essere utili. La maggiore sensibilità si nota subito, basta commutare da una cassa all'altra. Ma la vera qualità e l'efficienza. Secondo alcuni è solo una caratteristica, unico vantaggio consente ampli più piccoli. Visto che ormai i Watt costano poco, una caratteristica spesso considerata poco conveniente. Ci si danna di più per fare la cassa efficiente, molto meno a fare un ampli potente.

Per me l'efficienza è assolutamente una qualità, e pure tra le più importanti! Pace se non sono in grado di dimostrarlo fisicamente. Spiacente. E non dar retta a quelli che sostengono che serva solo ad ascoltare a palla: il dettaglio ai minimi livelli di ascolto di un'eccellente diffusore efficiente, le casse da 83dB/W se lo scordano. Possono essere belle, audiofile e costose quanto vuoi, ma il confronto più impietoso avverrebbe proprio di notte!

Luca

lucaesse
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Re: amplificatore per dynaudio emit m20

Messaggio da lucaesse » martedì 5 gennaio 2021, 20:30

risposta breve:

il tuo ampli su 4 Ohm eroga una tensione massima inferiore a quella che eroga su 8.

Succede sempre, il tuo sembra (rinnovo i dubbi su quelle cifre) pure un caso favorevole, con una differenza contenuta. Ma è pur sempre una riduzione. Altrimenti la potenza su 4 Ohm sarebbe il doppio secco di quella su 8. A volte succede nei depliant, mai verificato in pratica.

Quindi i 5dB di differenza di sensibilità sono indicativi di quanto cambia il volume ascoltando lontano dal limite dell'ampli, ma saranno di più se consideriamo il volume massimo, quando le dynaudio (da 4 Ohm) si dovranno accontentare anche di meno tensione.

Questo discorso è semplicistico ma realistico. Andrebbe reso più complesso solo se stessi usando un ampli con un'impedenza di uscita elevata, tipicamente un valvolare. Con uno stato solido con 110 di DF è più che adeguato.

Luca

raffaele2021
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Re: amplificatore per dynaudio emit m20

Messaggio da raffaele2021 » martedì 5 gennaio 2021, 22:03

ragazzi vi ho letto con attenzione e vi ringrazio tutti, trovo più cose interessanti qui, che in mesi e mesi di pagine facebook del settore :| mi concentro sull'ascolto della mia configurazione attuale, e cerco di capire se la smania di cambiare è solo paranoia audiofila, ed invece magari il tutto suona maledettamente bene, con il giusto genere di musica e con tracce registrate con cura, il suono mi piace. per esempio con tutta la musica anni 80 duran & compani è un disastro, tutto compresso, voci afone, bassi inesistenti e scena non pervenuta. Ma con diana krall, resto incantato. forse è solo per capire se posso avere di più, ma evidentemente, non sono sulla buona strada

doc elektro
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Re: amplificatore per dynaudio emit m20

Messaggio da doc elektro » mercoledì 6 gennaio 2021, 6:23

raffaele2021 ha scritto:
martedì 5 gennaio 2021, 22:03
musica anni 80 duran & compani è un disastro, tutto compresso, voci afone, bassi inesistenti e scena non pervenuta.
Questo è un problema tipico di quel periodo. Ed è dovuto dal fatto che tra loudness eccessivi e sospensioni molto morbide molti impianti i bassi li inventavano dove non c'erano.
Prendi cyndi lauper-girls want have fun,madonna-true blu,abba-waterloo,ed altre se non hai un woofer a quasi "oscillazione libera" con annesso gommone (e non metto volutamente una frecciatina razzista) ti sembra di ascoltare in una radiolina tascabile di quelle con altoparlantino da 5,6 cm e finale tagliato a trasformatori (fatti con lamierini ricavati da una vecchia indesit) a minimo 500 hz

Uno dei tanti motivi per cui VOGLIO i controlli di tono è e VOGLIO il loudness è anche quello.

Un terzo del materiale che c'è in giro è equalizzato in maniera pietosa,un altro terzo è mediocre e nel terzo che si salva di roba "che piace" c'è n'è molto poca.

Per contro ti voglio fare un altro paragone. Avevo "riattivato" un finale mono con le 7591,un anziano ampli RCA in push pull,come era altrettanto anziano il proprietario (speriamo che il virus non se lo sia pappato perchè era simpatico) e con il quale avevo costruito (e non intendo replicare) la cassa "continental". Bè quel simpatico nonnetto ascoltava IN MONO (si in mono,un ampli e una cassa sola) vecchia roba (jazz,swing e altro gangsterume) alcuna anche a 78 giri.
Quella cassa aveva un "buco" a 4k così marcato che se ci finivi dentro con la macchina ci lasciavi un cerchione. Ma per la musica che ascoltava quei pochi quasi-acuti e invece quella netta "prepotenza"sopra 12K erano una cosa bella.
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace

tola
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Re: amplificatore per dynaudio emit m20

Messaggio da tola » mercoledì 6 gennaio 2021, 9:11

Luca è un piacere leggerti!
Anni 80 pop, ascoltate Michael Jackson, il top per qualità artistica e sonora.

doc elektro
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Re: amplificatore per dynaudio emit m20

Messaggio da doc elektro » mercoledì 6 gennaio 2021, 17:37

Michael Jackson? Altrochè . A parte il modellino della stazione di neverland che avevamo messo al posto del castello di erode nel presepio,ci sono diverse canzoni sue veramente "da suonare".

Un mio amico piromane adorava dirty diana,perchè saliva "come le fiamme". Mi ricordo aveva pure l'accendino con il suo logo.[PER I BENPENSANTI sono passati 30 anni ergo qualunque cosa successa è in prescrizione]

Un dJ dell'epic di borgaretto partiva sempre con Thriller,poi ce ne sono altre ben fatte. Heal the world,Dangerous,jam. Insomma c'è n'è tante da sentire
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace

tola
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Re: amplificatore per dynaudio emit m20

Messaggio da tola » mercoledì 6 gennaio 2021, 19:12

Io quando ascolto molte delle sue canzoni rimango stupefatto dalla perfezione degli arrangiamenti. Ad esempio in Smooth criminal.

doc elektro
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Re: amplificatore per dynaudio emit m20

Messaggio da doc elektro » mercoledì 6 gennaio 2021, 19:30

bè diciamo che con i tanti bigliettoni che aveva poteva permettersi fior di professionisti. Nel trittico bad 25 ogni sinolo colpo di batteria (elettronica peraltro) è totalmente identico in tutte le canzoni.
E pure come livelli sono registrate "giuste" senza sparate e pause vuote (tipiche da radiorai)
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raffaele2021
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Re: amplificatore per dynaudio emit m20

Messaggio da raffaele2021 » mercoledì 3 febbraio 2021, 9:37

Ciao a tutti, vi aggiorno, ho trovato una buona occasione sull'usato e non ho potuto resistere ho preso le emit m20, che dire...il suono dynaudio è veramente raffinato, dettagliato, mai stancante, le medio alte belle rifinite e brillanti, il basso è bello sostanzioso, insomma posso confermare tutto quello che di positivo ho letto, non ho tantissime esperienze di ascolto, ma credo che per il prezzo pagato, difficilmente avrei potuto trovare qualcosa che suonasse meglio, un bel salto avanti rispetto alle piccole e seppur valide arbour, nonostante la bassa sensibilità le dyn suonano forte e la mia stanza di ascolto è sonorizzata a dovere. l'unico inconveniente è che devo stare attento al volume, se alzo oltre la metà, con tracce che scendono molto in basso, i woofer sbattono a fine corsa, danno una botta rumorosa e rischio la rottura, per fortuna avviene a volume molto sostenuto, anche se la cosa mi crea qualche preoccupazione, probabilmente la maggiore erogazione del roksan kandi k1 su 4 ohm risulta eccessiva per i midwoofer dyn. Sto pensando di cercare una sorta di filtro passabasso passivo per tagliare i bassi intorno ai 30HZ e sperimentare un pò, ma credo che sarà difficile trovare qualcosa che non sporchi il suono, per ora ho visto solo filtri subsonici rca passivi usati per i giradischi.

bobgraw
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Re: amplificatore per dynaudio emit m20

Messaggio da bobgraw » mercoledì 3 febbraio 2021, 10:18

Ciao e benvenuto,
come avrai sicuramente letto in questo forum, uno dei problemi di quel tipo di diffusori, è che hanno bisogno di tanti watt per suonare forte ma contemporaneamente hanno una tenuta in potenza bassa, che genera sostanzialmente distorsione più o meno piacevole e se non si sta attenti, danni.
Come previsto, mi sembra il tuo caso.

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