riproduzione basse frequenze in ambiente
Moderatore: F.Calabrese
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Re: riproduzione basse frequenze in ambiente
la cuffia probabilmente ha il miglior accoppiamento possibile, perlomeno alle basse frequenze … più diretto di cosi
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Re: riproduzione basse frequenze in ambiente
Non è così semplice: la cuffia chiusa è assai avvantaggiata sulle basse.... MA QUANTO E' CHIUSA...???Toscanaccio ha scritto: ↑mercoledì 20 gennaio 2021, 22:58la cuffia probabilmente ha il miglior accoppiamento possibile, perlomeno alle basse frequenze … più diretto di cosi
La stessa cuffia chiusa "stringe" meglio su una testa grande che su una testa piccola... specie se questa ha molti capelli...
A domani per il resto.
Saluti
F.C.
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Re: riproduzione basse frequenze in ambiente
Testa grande ....capelli rasati .F.Calabrese ha scritto: ↑mercoledì 20 gennaio 2021, 23:57Non è così semplice: la cuffia chiusa è assai avvantaggiata sulle basse.... MA QUANTO E' CHIUSA...???Toscanaccio ha scritto: ↑mercoledì 20 gennaio 2021, 22:58la cuffia probabilmente ha il miglior accoppiamento possibile, perlomeno alle basse frequenze … più diretto di cosi
La stessa cuffia chiusa "stringe" meglio su una testa grande che su una testa piccola... specie se questa ha molti capelli...
A domani per il resto.
Saluti
F.C.
Aldo Tenca
Re: riproduzione basse frequenze in ambiente
testa grande rasata: testa audiofila!
Re: riproduzione basse frequenze in ambiente
mi sembra che la riproduzione in cuffia sia un caso un po' speciale... "ambiente" ridottissimo, piccolissime potenze...
vorrei riportare l'attenzione sull'emissione in ambiente in cui le potenze possono essere considerevoli, i percorsi delle onde di diversi metri, innesco di riflessioni, modi di risonanza, etc.
vorrei riportare l'attenzione sull'emissione in ambiente in cui le potenze possono essere considerevoli, i percorsi delle onde di diversi metri, innesco di riflessioni, modi di risonanza, etc.
Andrea, alla ricerca della realtà...
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Re: riproduzione basse frequenze in ambiente
Mi scuso del ritardo con cui rispondo.andreazac ha scritto: ↑mercoledì 20 gennaio 2021, 14:42spesso durante le discussioni con amici o su fb, emerge il noto problema della riproduzione delle basse frequenze in ambiente e puntualmente c'è chi sostiene che per una corretta riproduzione l'ambiente deve essere più grande delle lunghezze d'onda da riprodurre...
Io non riesco ad argomentare correttamente e vorrei, se possibile, avere il vostro autorevole parere ragionato
Per quel che riguarda la nostra sensazione all'ascolto, è importante dividere gli ambienti in due grandi classi: quelli "grandi" e quelli "piccoli".
La differenza all'ascolto, oltre che alle dimensioni, è legata alla particolare distribuzione delle risonanze, che negli ambienti grandi partono da frequenze molto basse (25-30 Hz), mentre negli ambienti piccoli non ci sono risonanze sotto 40-50 Hz. Salendo in frequenze gli ambienti grandi mostrano una fittissima serie di risonanze, i cui effetti si mediano e si annullano (in parte) a vicenda. Gli ambienti piccoli, invece, mostrano poche risonanze ben spaziate tra loro, che producono effetti all'ascolto ben individuabili, visto che sono collocate a frequenze che contengono spesso molta energia (p.es. il Mi della chitarra basso).
Ci sono però ambienti grandi ma di forma regolare (p.es. cubica), in cui le risonanze si raggruppano, producendo un effetto all'ascolto sgradevole quanto quello delle risonanze spaziate tipiche degli ambienti più piccoli.+
L'immagine qui sotto mostra la curva di risposta di un diffusore in un grande ambiente. Osservate per prima la curva spessa ed in nero, che mostra la risposta del diffusore in assenza di ambiente. Le altre curve mostrano che le risonanze AGGIUNGONO o sottraggono energia a frequenze alterne, con un andamento che si infittisce e si regolarizza al crescere appunto della frequenza, o della dimensione della stanza.
Quello che vedete qui sopra è un caso particolarmente favorevole, vale a dire quello di una sorgente estesa (una grande tromba). Con i normali diffusori accade di molto peggio.
Segue
F.C.
Re: riproduzione basse frequenze in ambiente
tirando le somme e volendo semplificare mi sembra che si possa riassumere così:
1 - l'ambiente non pregiudica l'emissione di alcuna frequenza da un impianto. l'unico limite è la capacità dell'impianto di emettere date frequenze;
2 - Tuttavia la differenza di sensazione di ascolto in un ambiente "piccolo" (domestico) ed in uno grande (sala da musica, auditorium) è dovuta alla presenza di cancellazioni/attenuazioni dovute alle riflessioni ambientali e all'eccitazione dei modi propri dell'ambiente.
Esse avvengono a frequenze e con ritardi "trascurabili" negli ambienti grandi mentre negli ambienti piccoli le frequenze dei modi propri sono più alte e concentrate (quindi con maggiore energia) e con ritardi non trascurabili poichè molto ridotti.
Emerge che il trattamento acustico è tanto più necessario quanto piccolo è l'ambiente con il particolare che i trattamenti efficaci per le basse frequenze sono in genere più voluminosi e quindi aggravano il problema delle dimensioni.
Scusate ma cerco di ripassare i concetti che credo di avere appreso
1 - l'ambiente non pregiudica l'emissione di alcuna frequenza da un impianto. l'unico limite è la capacità dell'impianto di emettere date frequenze;
2 - Tuttavia la differenza di sensazione di ascolto in un ambiente "piccolo" (domestico) ed in uno grande (sala da musica, auditorium) è dovuta alla presenza di cancellazioni/attenuazioni dovute alle riflessioni ambientali e all'eccitazione dei modi propri dell'ambiente.
Esse avvengono a frequenze e con ritardi "trascurabili" negli ambienti grandi mentre negli ambienti piccoli le frequenze dei modi propri sono più alte e concentrate (quindi con maggiore energia) e con ritardi non trascurabili poichè molto ridotti.
Emerge che il trattamento acustico è tanto più necessario quanto piccolo è l'ambiente con il particolare che i trattamenti efficaci per le basse frequenze sono in genere più voluminosi e quindi aggravano il problema delle dimensioni.
Scusate ma cerco di ripassare i concetti che credo di avere appreso
Andrea, alla ricerca della realtà...
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Re: riproduzione basse frequenze in ambiente
Grazie per l'occasione di ripasso, a nome di tutti.
Saluti
F.C.
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F.C.