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Moderatore: F.Calabrese
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lucaesse
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da lucaesse » mercoledì 10 febbraio 2021, 11:16
Ciao Guido310,
quelli li ho visti, ma per i dettagli bisogna registrarsi. Per ora evito e mi tengo alcune curiosità, ma tu magari lo hai fatto. Nel caso sei in grado di confermare i costi di cui parlavo nel post precedente?
curiosità:
il modello DV (ma anche lo EDM) viene considerato "band-pass", però l'altoparlante si affaccia su una camera con un lato completamente aperto, non comunicante con l'esterno con un condotto. Considerato il funzionamento a frequenze molto basse sono parecchio perplesso. Anche il carico della massa d'aria aggiunta mi pare poco rilevante, con 2Kg e rotti di massa mobile.
Il modello Cine è definito linea di trasmissione ibrida. Ibrida? Che vuol dire??
Luca
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amerigo_gozzi
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da amerigo_gozzi » mercoledì 10 febbraio 2021, 11:40
Avevo visto anche io questo aggeggio e in effetti mi ero chiesto se il gioco potesse valere la candela. Però la powersoft la conosco come azienda molto seria e mi pare strano abbiano tirato fuori un prodotto tanto difficoltoso da applicare o comunque poco "redditizio". Se non mi sbaglio sono loro i maggiori implementatori di tecnologia IPAL, per cui... Bho.. Mi vien da pensare che ci abbiano visto qualcosa di buono che io non riesco a vederci per ora..
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Toscanaccio
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da Toscanaccio » mercoledì 10 febbraio 2021, 17:17
Linea di trasmissione ? Sembra più un nome di fantasia ... i diffusori sono piccolissimi per essere linee di trasmissione ! Se poi vogliamo chiamare così un diffusore aperto, magari coibentato da un lato ok ma di fatto sembrano dipoli ripiegati dove la risposta è completamente modellata dall'elettronica e il funzionamento è possibile solo grazie alle eccezionali caratteristiche meccaniche e alla sinergia con l'amplificatore/saldatrice industriale ...
A vederli così non sembrano neanche troppo grandi ! In un cinema ci stanno eccome ..
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guido310
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da guido310 » mercoledì 10 febbraio 2021, 18:36
Esatto, i costi sono all'incirca quelli, 3000 per M-Force e 1400 Per M-Drive, iva esclusa...poi con lo sconto si ritorna più o meno a quei valori...le soluzioni OEM si trovano a circa 10-12 K Euro
L'impiego è per i cinema oppure di rinforzo per le bassissime frequenze, addirittura vengono usati per le simulazioni di terremoti....non è stato pensato per un uso Hi-fi però non nego che sarebbe divertente averne una coppia,,, per ora mi accontento dei miei 4x18 IPAL B&C pilotati da due IPALMOD powersoft
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guido310
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da guido310 » mercoledì 10 febbraio 2021, 18:37
Toscanaccio ha scritto: ↑mercoledì 10 febbraio 2021, 17:17
Linea di trasmissione ? Sembra più un nome di fantasia ... i diffusori sono piccolissimi per essere linee di trasmissione ! Se poi vogliamo chiamare così un diffusore aperto, magari coibentato da un lato ok ma di fatto sembrano dipoli ripiegati dove la risposta è completamente modellata dall'elettronica e il funzionamento è possibile solo grazie alle eccezionali caratteristiche meccaniche e alla sinergia con l'amplificatore/saldatrice industriale ...
A vederli così non sembrano neanche troppo grandi ! In un cinema ci stanno eccome ..
Sono linea di trasmissione ibrida, il concetto è simile ai sub ibridi Tromba-reflex della Martin Audio dove si sfrutta il carico reflex per contenere le dimensioni della tromba e assicurare comunque una buona discesa
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lucaesse
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da lucaesse » mercoledì 10 febbraio 2021, 19:58
Guido310:
per ora mi accontento dei miei 4x18 IPAL B&C pilotati da due IPALMOD powersoft
abitazione unifamiliare lontana da centro abitato???
Buon divertimento!
Luca
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bobgraw
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da bobgraw » giovedì 11 febbraio 2021, 9:11
guido310 ha scritto: ↑mercoledì 10 febbraio 2021, 18:36
....non è stato pensato per un uso Hi-fi però non nego che sarebbe divertente averne una coppia,,, per ora mi accontento dei miei 4x18 IPAL B&C pilotati da due IPALMOD powersoft
@guido310, perchè non ci illustri a grandi linee il tuo sistema? Credo che potresti fare la felicità di molti ed anche ispirare più di qualcuno
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Federico90
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da Federico90 » venerdì 12 febbraio 2021, 7:38
Io l ho sentito anni fa al Prolight and Sound... Le simulazioni non rispecchiano la realtà in questo caso, evidentemente il modello usato non è corretto. Come pressione faceva paura. So che nell ampli dedicato c'è la possibilità di simulare l aggiunta in serie di una resistenza sia negativa che positiva,che cambierebbe di molto le simulazioni.....
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F.Calabrese
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da F.Calabrese » venerdì 12 febbraio 2021, 9:43
Federico90 ha scritto: ↑venerdì 12 febbraio 2021, 7:38
Io l'ho sentito anni fa al Prolight and Sound... Le simulazioni non rispecchiano la realtà in questo caso, evidentemente il modello usato non è corretto. Come pressione faceva paura. So che nell'ampli dedicato c'è la possibilità di simulare l aggiunta in serie di una resistenza sia negativa che positiva,che cambierebbe di molto le simulazioni.....
Questo ci sta pure, ma è evidente che in questo modo si possono ottenere solo alcune caratteristiche e non altre.
Prendiamo ad esempio il problema delle perdite nei cavi di collegamento: è chiaro che l'unica cosa che può fare un ampli per compensare un cavo da mezzo ohm posto in serie ad una bobina mobile è quello di simulare un'impedenza d'uscita negativa. Ma questo non potrà in alcun modo evitare che META' della potenza emessa dall'ampli finisca dissipata appunto sul cavo di collegamento, cuocendolo letteralmente.
Idem dicasi dell'equalizzazione della risposta, che è possibile ottenere in decine di modi, ma nessuno di questi può evitare che la componente reattiva (capacitiva) costituita dall'elasticità dell'aria nel cabinet si trovi in serie con l'analoga componente capacitiva causata dalle rigidissime sospensioni del diaframma mobile (cento volte più rigide di quelle di un normale woofer). In pratica accadrà che l'ampli spenderà tensione (e potenza) solo per contrastare queste due componenti. Vi ricordo che la massa mobile risuona ed annulla la reattività delle sospensioni solo alla frequenza di risonanza, e gradualmente molto meno a frequenze anche pochissimo superiori o inferiori. In proposito vi invito ad osservare con attenzione le curve di impedenza, che mostrano appunto stretti picchi ed in media valori abissalmente bassi ed estremamente REATTIVI.
In sintesi: siamo dinanzi ad un prodotto che è chiaramente rivolto al tipo di "progettisti" che si fanno impressionare dal look e dalle specifiche superficiali, e che sono al contempo talmente ignoranti da non saper mettere sul tavolo un'alternativa (magari realizzata con quattro 21" opportunamente caricati). Per loro e per i loro clienti questo è il prodotto perfetto, purché non venga simulato e misurato per verificare che le chiacchiere poi siano concrete o meno.
Infine, quanto al fatto che "facciano paura"... beh... ci mancherebbe pure che con 15KW di picco e con un cono da quasi 70 cm. di diametro questo non avvenga...! "fanno pura" anche da spenti, al solo guardarli...!!!
Saluti
F.C.