Siete sicuri di ascoltare correttamente ?

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F.Calabrese
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Siete sicuri di ascoltare correttamente ?

Messaggio da F.Calabrese » martedì 16 marzo 2021, 10:40

Prendo spunto da un bellissimo post di AtaEfficienza, che quoto per intero qui di seguito.
AltaEfficienza ha scritto:Ma... insomma ...
Io per esperienza ormai trentennale di ascolti di musica, sia reale che riprodotta, mi sono francamente stufato di fare troppi ragionamenti su specifici aspetti, che possono pure andare bene per un professionista e/o costruttore, ma che per un appassionato, il cui scopo è ASCOLTARE, la mania dell'HiEnd è spesso deleteria.
Mi spiego in breve: io tendo ad ascoltare e a percepire l'insieme del risultato, avendo come metro di paragone "l'effetto che fa" la musica da vivo.
Se anche alcuni aspetti fossero carenti (basso poco profondo e/o immanente, scena 3d non molto profonda, focalizzione degli strumenti non millimetrica) ma l'ascolto mi porta ad emulare un ascolto dal vivo, per me l'impianto è OK.
Se invece, pur avendo alcuni parametri spettacolari, l'insieme risulta "artefatto", o peggio ancora insorge fatica di ascolto, allora per me l'impianto, considerato nel suo insieme (ovvero anche nell'ambiente dove è posizionato), è da bocciare.
Uno degli aspetti fondamentali, in particolare con la musica classica, è la veridicità TIMBRICA, aspetto che deve essere di primaria importanza.
Poi, se un sistema mi piace in modo particolare, per ragionamento suppongo che anche i suoi componenti siano di ottima qualità sonora, e quindi mi accingo alla ricerca del singolo prodotto per valutarlo in diversi contesti o nel mio ambiente, cosa ovviamente non sempre possibile ma che sarebbe l'ideale per poter decidere se "quel" suono possa essere riprodotto anche "a casa mia".
Quando leggo in ogni dove di giudizi assolutistici su singoli componenti, mi chiedo spesso dove poi vengono inseriti, perchè vi giuro che ho ascoltato impianti da 100k euro suonare peggio di impianti da 2k euro: questa è la "dura realtà" a cui l'audiofilo non vorrà mai credere....


Dal prossimo post esaminerò una per una le sue interessanti affermazioni, che suscitano serissime riflessioni.

Segue
F.C.

F.Calabrese
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Re: Siete sicuri di ascoltare correttamente ?

Messaggio da F.Calabrese » martedì 16 marzo 2021, 10:52

Partiamo da qui:
AltaEfficienza ha scritto:Ma... insomma ...
Io per esperienza ormai trentennale di ascolti di musica, sia reale che riprodotta, mi sono francamente stufato di fare troppi ragionamenti su specifici aspetti, che possono pure andare bene per un professionista e/o costruttore, ma che per un appassionato, il cui scopo è ASCOLTARE, la mania dell'HiEnd è spesso deleteria.
Mi spiego in breve: io tendo ad ascoltare e a percepire l'insieme del risultato, avendo come metro di paragone "l'effetto che fa" la musica da vivo.
...


Già... MA LA MUSICA DAL VIVO E' DIVERSISSIMA rispetto a quella incisa nei File, nei CD e negli LP...!!!

Prendiamo ad esempio una normale orchestra: la differenza tra i "pianissimo"ed i pieni orchestrali raggiunge anche i 50 (cinquanta) deciBel, per cui l'appassionato che ascolta dovrebbe farlo stando letteralmente con la mano sulla manopola di volume, per evitare che i "pianissimo" vengano mascherati di normali rumori ambientali e -soprattutto- per evitare che nei pieni orchestrali l'impianto spernacchi alla disperata.

Non crediate che con strumenti singoli la situazione sia poi così diversa: chi suona il pianoforte sa bene che anche un normale piano verticale da appartamento raggiunge e supera i 115 dB di Picco, vale a dire un valore che farebbe clippare qualsiasi ampli nel 99,9 per cento degli impianti HiFi ed HiEnd.

Non solo... ma avete mai ascoltato un contrabbasso o un trombone dal vivo...? Beh... il loro suono è "sporgente", anzi letteralmente dilaga nell'ambiente (anche se questo è un grande Auditorium) ed è in massima parte composto da frequenze medio-basse. Proprio le frequenze che la massima parte degli impianti audio non ce la fa a riprodurre senza distorcere penosamente.

Infine parliamo di rock-pop... Avete mai ascoltato il vero suono di una chitarra elettrica distorta dalle sue elettroniche (e testate)...? Beh... mi dite su quanti impianti avete ascoltato qualcosa di simile, in vita vostra...? Io, che mi occupo di HiFi dagli anni '70, ricordo di averla ascoltata bene in si e nò tre impianti, non necessariamente i più potenti, anzi.

Quindi -gentilmente- io suggerirei di lasciar perdere il confronto con la musica dal vivo, che può essere proposto solo e soltanto da chi questa musica la conosce solo nelle sue forme parodistiche (p.es. i poveri abbonati romani, che ascoltano in una sala fiacchissima e povera di medio-bassi come la Sala Santa Cecilia...).

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F.Calabrese
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Re: Siete sicuri di ascoltare correttamente ?

Messaggio da F.Calabrese » martedì 16 marzo 2021, 12:06

AltaEfficienza ha scritto:Ma... insomma ...
...
Mi spiego in breve: io tendo ad ascoltare e a percepire l'insieme del risultato, avendo come metro di paragone "l'effetto che fa" la musica da vivo.
Se anche alcuni aspetti fossero carenti (basso poco profondo e/o immanente, scena 3d non molto profonda, focalizzazione degli strumenti non millimetrica) ma l'ascolto mi porta ad emulare un ascolto dal vivo, per me l'impianto è OK.
Se invece, pur avendo alcuni parametri spettacolari, l'insieme risulta "artefatto", o peggio ancora insorge fatica di ascolto, allora per me l'impianto, considerato nel suo insieme (ovvero anche nell'ambiente dove è posizionato), è da bocciare...


Bene... ora scendiamo in dettaglio.

Partiamo dal "basso poco profondo e/o immanente", che nella musica dal vivo è presente solo e soltanto in due casi, vale a dire nei brani di Organo e nella musica da discoteca. Due tipi di musica rispetto ai quali il 99 per cento degli impianti audio HiFi è assoltamente e totalmente carente, né può essere diversamente.

Quanto alla "scena 3d non molto profonda", io credo che sarebbe il caso di riflettere sinceramente sul fatto che il 90 per cento dei brani che ascoltiamo sono registrati con i microfoni a ridosso degli strumenti e/o delle voci, ragion per cui un eventuale impianto che dovesse riprodurli fedelmente (=per come sono stati registrati) dovrebbe farci letteralmente vedere le tonsille della cantante ed ascoltare ogni piccolo rumore prodotto sul palco. Ma sappiamo tutti che i normali impianti riproducono le voci come relativamente distanti e per il resto i dettagli sono proprio da dimenticare...

Infine cosa vuol dire "focalizzazione degli strumenti non millimetrica", quando è la regola che un gruppo di strumenti (p.es. i violini di un'orchestra) sia ripreso da più microfoni ed inviato ad entrambi i diffusori...? Quale focalizzazione è possibile in presenza sicura di comb-filtering e di doppi arrivi di energia sfalsati nel tempo...???

Dove voglio arrivare...? Semplice: una gran parte di quello che noi ascoltiamo non è contenuto nelle incisioni, ma viene aggiunto dai meccanismi interpretativi, sulla base di pattern acquisiti nel tempo.
Cito ad esempio il caso di una grande orchestra ripresa (è il migliore dei casi) da una coppia di microfoni stereo appesi a 3-4 metri di altezza, un paio di metri alle spalle del direttore... Beh... se ci pensate quell'orchestra -vista dall'alto- rassomiglierà ad una grossa frittata collocata ad un'altezza media di un metro o poco più da un pavimento rigido e riflettente. Quindi la "profondità" massima che è contenuta in questa incisione sarebbe appunto quella pari alla distanza tra gli strumenti ed il pavimento (appunto un metro, in media). Chi avverte all'ascolto una "profondità" di diversi metri non sta facendo altro che dare sfogo alla propria immaginazione... Esattamente come chi percepisce le voci come provenienti da qualche metro, mentre i microfoni di ripresa si trovavano (99 volte su cento) ad un palmo dai denti di chi canta...

Paradossalmente, l'impianto che riproducesse fedelmente quel che riprendono i microfoni verrebbe stroncato da quasi tutti gli appassionati !!!


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F.Calabrese
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Re: Siete sicuri di ascoltare correttamente ?

Messaggio da F.Calabrese » martedì 16 marzo 2021, 12:36

AltaEfficienza ha scritto: ...
Uno degli aspetti fondamentali, in particolare con la musica classica, è la veridicità TIMBRICA, aspetto che deve essere di primaria importanza.
In proposito ricordo a tutti che la collocazione dei diffusori ad una certa distanza dalla parete di fondo e da quella laterale (oltre al pavimento) genera SEMPRE delle profondissime alterazioni timbriche in gamma medio-bassa e bassa.

Allison1974_Normal.jpg
Allison1974_Normal.jpg (197.54 KiB) Visto 1813 volte

Ebbene... quanti appassionati si rendono conto (all'ascolto) di questo problema, comune al 90 per cento dei loro impianti...???


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ciroschi
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Re: Siete sicuri di ascoltare correttamente ?

Messaggio da ciroschi » martedì 16 marzo 2021, 14:06

Ciao Fabrizio,
da quando ho eliminato le trombe è sto usando un coassiale Altec, (per il momento), il suono è migliorato moltissimo, poi con l'aggiunta di un
crossover attivo è successo il patatrac, miglioramento incredibile si sono materializzate le varie orchestre e band nel salone di ascolto, le
voci sono diventate più nitide e palpabili, che te devo dì wow. Ti devo dare ragione per alcune cose che mi hai detto o fatto sfuggire, visto che tu
non hai simpatia per gli "autocostruttori", ma come ben sai io non faccio il venditore, visto che per le Nessie, non c'erano due persone che
avevano lo stesso gusto, ma tutti diversi. :mrgreen: Quindi, io ascolto correttamente e mi piace il risultato. ;)
Ho solo una preoccupazione, :mrgreen: per il mio amico sordo Giovanni, che si deve accontentare di un impiantino, ino, ino. :lol: :lol: :lol:
Saluti.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode. :P

tola
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Re: Siete sicuri di ascoltare correttamente ?

Messaggio da tola » martedì 16 marzo 2021, 14:39

ciroschi ha scritto:
martedì 16 marzo 2021, 14:06
Ciao Fabrizio,
da quando ho eliminato le trombe è sto usando un coassiale Altec, (per il momento), il suono è migliorato moltissimo, poi con l'aggiunta di un
crossover attivo è successo il patatrac, miglioramento incredibile si sono materializzate le varie orchestre e band nel salone di ascolto, le
voci sono diventate più nitide e palpabili, che te devo dì wow. Ti devo dare ragione per alcune cose che mi hai detto o fatto sfuggire, visto che tu
non hai simpatia per gli "autocostruttori", ma come ben sai io non faccio il venditore, visto che per le Nessie, non c'erano due persone che
avevano lo stesso gusto, ma tutti diversi. :mrgreen: Quindi, io ascolto correttamente e mi piace il risultato. ;)
Ho solo una preoccupazione, :mrgreen: per il mio amico sordo Giovanni, che si deve accontentare di un impiantino, ino, ino. :lol: :lol: :lol:
Saluti.
non si è capita una mazza :D :( :shock:

AltaEfficienza
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Re: Siete sicuri di ascoltare correttamente ?

Messaggio da AltaEfficienza » martedì 16 marzo 2021, 19:18

Innanzitutto grazie per i complimenti !
Vorrei aggiungere un ulteriore sana provocazione al 3d.
Parlando con una persona molto competente di HiFi (costruisce ottime amplificazioni) e grande appassionato di musica classica orchestrale, mi diceva che la maggior parte delle persone, come giustamente detto da Fabrizio, non si rende conto della dinamica di una grande orchestra dal vivo.
Ma, e qui sta il bello, non solo per il fatto del "volume sonoro" in senso assoluto, ma della sensazione di SPOSTAMENTO D'ARIA" che provoca un pieno orchestrale di quelli tosti, e senza NESSUNA fatica di ascolto.
E naturalmente, nello stesso locale e con la stessa orchestra, si è anche in grado di percepire il più lieve dei "ppp", tanto che basterebbe scartare una caramella per infastidire l'ascolto.
Ecco... sapete con quali diffusori lui ha avuto la migliore sensazione di cui sopra?
Con dei diffusori autocostruiti con i concentrici Tannoy d'epoca della serie HPD, oppure con le Klisch La Scala dotate però di opportuni subwoofer mono a sostegno.
Non saprei... sono sistemi che io purtroppo non ho mai ascoltato, ma non ho dubbi che solo con diffusori ad alta efficienza "estremi" (non nei costi, ma nell'implementazione) si possano ottenere risultati veritieri sotto questo punto di vista.
Io, per ora, mi accontento della veridicità timbrica, e quindi sono votato a Quad e Magneplanar, ma è solo un compromesso tra i tanti possibili, che per lo meno costa davvero poco rispetto ai pessimi sistemoni rd che si sentono in giro.

ciroschi
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Re: Siete sicuri di ascoltare correttamente ?

Messaggio da ciroschi » mercoledì 17 marzo 2021, 12:56

tola ha scritto:
martedì 16 marzo 2021, 14:39
ciroschi ha scritto:
martedì 16 marzo 2021, 14:06
Ciao Fabrizio,
da quando ho eliminato le trombe è sto usando un coassiale Altec, (per il momento), il suono è migliorato moltissimo, poi con l'aggiunta di un
crossover attivo è successo il patatrac, miglioramento incredibile si sono materializzate le varie orchestre e band nel salone di ascolto, le
voci sono diventate più nitide e palpabili, che te devo dì wow. Ti devo dare ragione per alcune cose che mi hai detto o fatto sfuggire, visto che tu
non hai simpatia per gli "autocostruttori", ma come ben sai io non faccio il venditore, visto che per le Nessie, non c'erano due persone che
avevano lo stesso gusto, ma tutti diversi. :mrgreen: Quindi, io ascolto correttamente e mi piace il risultato. ;)
Ho solo una preoccupazione, :mrgreen: per il mio amico sordo Giovanni, che si deve accontentare di un impiantino, ino, ino. :lol: :lol: :lol:
Saluti.
non si è capita una mazza :D :( :shock:
Ciao Tola,
ho venduto le trombe Altec 511B con driver K55V e i T35 Electro-voice, per ora sto usando i 409 Altec, mi stanno per arrivare gli Eminence beta 8a che devo mettere in cassa per conto di Giovanni, quindi farò ulteriori prove prima da me e poi da Giovanni. Se il risultato sarà come spero buono allora userò anche io lo stesso sistema di medioalti. Per il momento quello che sto ascoltando adesso è molto piacevole, ma non regge molta potenza perciò dovrò per forza cambiare con qualcosa che regga maggiore potenza. Se poi non ci capisci una mazza, vuol dire che non ti piace la mia mazza. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Saluti.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
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tola
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Re: Siete sicuri di ascoltare correttamente ?

Messaggio da tola » mercoledì 17 marzo 2021, 16:07

[ Se poi non ci capisci una mazza, vuol dire che non ti piace la mia mazza. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Saluti.
[/quote]

e meno male :D

violone 32'
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Re: Siete sicuri di ascoltare correttamente ?

Messaggio da violone 32' » giovedì 18 marzo 2021, 7:50

F.Calabrese ha scritto:
martedì 16 marzo 2021, 10:52
Partiamo da qui:
AltaEfficienza ha scritto:Ma... insomma ...
Io per esperienza ormai trentennale di ascolti di musica, sia reale che riprodotta, mi sono francamente stufato di fare troppi ragionamenti su specifici aspetti, che possono pure andare bene per un professionista e/o costruttore, ma che per un appassionato, il cui scopo è ASCOLTARE, la mania dell'HiEnd è spesso deleteria.
Mi spiego in breve: io tendo ad ascoltare e a percepire l'insieme del risultato, avendo come metro di paragone "l'effetto che fa" la musica da vivo.
...


Già... MA LA MUSICA DAL VIVO E' DIVERSISSIMA rispetto a quella incisa nei File, nei CD e negli LP...!!!

Prendiamo ad esempio una normale orchestra: la differenza tra i "pianissimo"ed i pieni orchestrali raggiunge anche i 50 (cinquanta) deciBel, per cui l'appassionato che ascolta dovrebbe farlo stando letteralmente con la mano sulla manopola di volume, per evitare che i "pianissimo" vengano mascherati di normali rumori ambientali e -soprattutto- per evitare che nei pieni orchestrali l'impianto spernacchi alla disperata.

Non crediate che con strumenti singoli la situazione sia poi così diversa: chi suona il pianoforte sa bene che anche un normale piano verticale da appartamento raggiunge e supera i 115 dB di Picco, vale a dire un valore che farebbe clippare qualsiasi ampli nel 99,9 per cento degli impianti HiFi ed HiEnd.

Non solo... ma avete mai ascoltato un contrabbasso o un trombone dal vivo...? Beh... il loro suono è "sporgente", anzi letteralmente dilaga nell'ambiente (anche se questo è un grande Auditorium) ed è in massima parte composto da frequenze medio-basse. Proprio le frequenze che la massima parte degli impianti audio non ce la fa a riprodurre senza distorcere penosamente.

Infine parliamo di rock-pop... Avete mai ascoltato il vero suono di una chitarra elettrica distorta dalle sue elettroniche (e testate)...? Beh... mi dite su quanti impianti avete ascoltato qualcosa di simile, in vita vostra...? Io, che mi occupo di HiFi dagli anni '70, ricordo di averla ascoltata bene in si e nò tre impianti, non necessariamente i più potenti, anzi.

Quindi -gentilmente- io suggerirei di lasciar perdere il confronto con la musica dal vivo, che può essere proposto solo e soltanto da chi questa musica la conosce solo nelle sue forme parodistiche (p.es. i poveri abbonati romani, che ascoltano in una sala fiacchissima e povera di medio-bassi come la Sala Santa Cecilia...).

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