musica liquida su Hifi

[molarofrancesco]

Ciao a tutti,
innanzitutto buongiorno a tutti!
mi sono da poco iscritto al forum e vorrei avere il vostro parere su come poter ascoltare file digitali (flac) su proprio Hifi di casa in maniera decente.
Premetto sto cercando una soluzione non troppo onerosa... i soldi preferisco investirli in giradischi , puntina e Ampli.

Attualmente ho i files digitali su un HD esterno collegato ad un tablet tramite Wifi.
Il problema é come collegare il tablet all'ampli. se lo faccio con un cavo 3.5mm jack vs. Chinc il risultato é deludente.
Chi mi fornisce qualche idea ? il tablet vorrei tenerlo per poter scorrere i file velocemente.
chi di voi lo fa ? cosa utilizzate per leggere i vostri mp3 o flac ?

In passato ho acquistato un squeezbox della logitech, ma si é rivelato un sistema incapace di gestire grandi librerie in quanto invece di collegarsi al HD e scorrere i file, prima di poterlo usare doveva indicizzare tutta la libreria (e ci mette ore). Poi si impianta in continuazione e bisogna rifare tutto.

Grazie a tutti!

Luca

Se ancora attuale, di solito scarico e ascolto musica senza perdita di dati sul mio computer con buone cuffie. In linea di principio, posso consigliarti la stessa cosa, perché è il modo più semplice e non è necessario utilizzare fondi extra. In generale, se ti piace ascoltare musica di qualità, allora ti consiglio di acquistare un giradischi e un buon sistema acustico, anche il flac è di qualità inferiore al formato analogico.

[F.Calabrese]

...
Se ancora attuale, di solito scarico e ascolto musica senza perdita di dati sul mio computer con buone cuffie. In linea di principio, posso consigliarti la stessa cosa, perché è il modo più semplice e non è necessario utilizzare fondi extra. In generale, se ti piace ascoltare musica di qualità, allora ti consiglio di acquistare un giradischi e un buon sistema acustico, anche il flac è di qualità inferiore al formato analogico.

Non è così semplice.

Il problema sta in gran parte nella eccessiva compressione delle registrazioni digitali.

Quando si registrava e si mixava in analogico, esisteva un preciso limite oltre il quale l'impiego di compressori-limitatori causava un aumento di distorsione. Per questo motivo chi li impiegava era costretto a fermarsi ad un certo livello di compressione, usata per lo più per i soli picchi.

Da che si lavora in digitale, invece, è diventato possibile far scorrere il segnale in dei buffer, che danno il tempo di analizzare la presenza dei picchi ed anche il tempo di abbassare il guadagno prima che questi picchi si verifichino, comprimendo quindi senza distorsione o quasi.

Ho scritto "o quasi" perché in realtà gli abusi esistono anche in ambito digitale, dove -peraltro- anche la pur minima saturazione può avere effetti orrendi all'ascolto, perché ora la distorsione non produce solo armoniche, ma anche artefatti di aliasing situati a frequenze più basse, per cui appunto udibilissimi.

Questo spiega la "superiorità dell'analogico" descritta da tanti appassionati.

Nella realtà, una buona incisione digitale, poco o per nulla compressa, straccia letteralmente qualsiasi vinile o nastro. Lo dico avendone ascoltate molte. Il problema è che di incisioni del genere ce ne sono pochissime su CD e forse nessuna in streaming.

Tutto qui.

Saluti
F.C.

[l_pisani_54]

@molarofrancesco
Il disco in vinile, in sé, dice tutto e niente, idem il cd, per non parlare dei file in flac.
Teoricamente, il limite qualitativo di un CD è superiore ad un disco in vinile. se non altro come dinamica, mentre un file in flac (o altro formato lossless) può esserlo molto di più, se la registrazione è ad alta definizione e questa è nativa e non proviene da un upsampling di tracce cd audio.
Torniamo al vinile. Quale vinile? Un disco originale degli anni '70? Allo stato di nuovo? Comprato su un mercatino e magari ascoltato centinaia di volte con il giradischi di Selezione? E questo disco era di quelli registrati bene oppure da cani, come succedeva e succede tuttora?
Oppure ... E' un vinile odierno, di quelli venduti a caro prezzo agli appassionati? Il master da cui è stato ricavato è analogico (cosa difficile perché quasi nessuno oggi registra con attrezzature analogiche)? Oppure è stato ricavato da una registrazione digitale?
Sinceramente, pensare oggi, nel 2022, di imbarcarsi nell'avventura del vinile da zero, solo perché si pensa che questo suoni meglio, è una follia.
Sono del parere che, se non si possiede una buona collezione di vinili (in buone condizioni), sia meglio girare alla larga.
Tornando ai file digitali, la qualità di questi dipende dalla registrazione di partenza. Un file flac, ricavato estraendo per bene una traccia di un cd audio, è tecnicamente identico come contenuto, byte per byte, al file di partenza, in quanto si tratta di una compressione lossless (cioè senza perdita di dati). Significa che se facciamo di nuovo la conversione al wav di partenza, otteniamo due file assolutamente identici, come quando tanti anni fa facevamo le copie con PKZIP sui floppini: una volta effettuata la decompressione, ottenevamo lo stesso contenuto di partenza, sempre che il floppy, nel frattempo, non si era guastato e non ne tiravamo fuori più niente.

[geeksAgainstLoudness]

Amen

[blueray]

Riguardo all' uso del Raspberry pI 4 + Hifiberry dac consiglio di provare Hifiberry OS un sistema lInux ottimizzato per l 'audio : https://www.hifiberry.com/hifiberryos/