Pre a trasformatori
Moderatore: F.Calabrese
Pre a trasformatori
A proposito di migliorare il SNR
Ma invece di utilizzare pre con guadagno elevato e finali con guadagno elevato e interporre degli attenuatori in ingresso al finale, non sarebbe più semplice avere una sorgente già con output adeguato (come è la totalità dei casi nelle sorgenti professionali) e un bell' attenuatore a trasformatori?
Tornando al guadagno dei finali, potrebbe avere senso fare qualche piccola modifica come bypassare lo stadio di ingresso?
Certo è un intervento che non andrà bene su tutti i finali, ma su alcuni forse si...
Quali le vostre esperienze in merito?
Ma invece di utilizzare pre con guadagno elevato e finali con guadagno elevato e interporre degli attenuatori in ingresso al finale, non sarebbe più semplice avere una sorgente già con output adeguato (come è la totalità dei casi nelle sorgenti professionali) e un bell' attenuatore a trasformatori?
Tornando al guadagno dei finali, potrebbe avere senso fare qualche piccola modifica come bypassare lo stadio di ingresso?
Certo è un intervento che non andrà bene su tutti i finali, ma su alcuni forse si...
Quali le vostre esperienze in merito?
-
- Messaggi: 41541
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: Pre a trasformatori
Fai sempre bellissime domande: grazie a nome di tutti !!!
Sarebbe una grandissima cosa partire da sorgenti di un certo livello (i DAC erogano facilmente 2-8 Volt di picco...), attenuando passivamente mediante trasformatori multipresa.
Il problema sta nel fatto che i trasformatori sarebbero spesso più costosi di DAC e dei finali (parlo dei Thomann...).
Non solo, ma qualsiasi trasformatore presenta a monte un'impedenza che diminuisce al diminuire della frequenza, per cui è fondamentale che gli stadi a monte siano in grado di erogare le correnti necessarie, pena una pessima distorsione.
Saluti
F.C.
Sarebbe una grandissima cosa partire da sorgenti di un certo livello (i DAC erogano facilmente 2-8 Volt di picco...), attenuando passivamente mediante trasformatori multipresa.
Il problema sta nel fatto che i trasformatori sarebbero spesso più costosi di DAC e dei finali (parlo dei Thomann...).
Non solo, ma qualsiasi trasformatore presenta a monte un'impedenza che diminuisce al diminuire della frequenza, per cui è fondamentale che gli stadi a monte siano in grado di erogare le correnti necessarie, pena una pessima distorsione.
Saluti
F.C.
-
- Messaggi: 1789
- Iscritto il: domenica 28 febbraio 2016, 9:33
- Località: vicino alla to-sv
- Contatta:
Re: Pre a trasformatori
l'idea del trasformatore è tecnicamente giusta tuttavia a causa dei soliti risparmi indecenti dal punto di vista costruttivo spesso ci si trova di fronte a delle porcate che a 50 Hz già perdono decibel.
Non a caso molti finali a valvole tanto osannati (e pieni di trasformatori) all'onda quadra che ogni ampli pro riproduce più o meno bene buttano fuori dei picchi senza senso e infastidiscono anche l'ascolto.
Purtroppo lo "studio" dei trasformatori non è andato poi così avanti come il resto e oltre a trovare sul mercato trasformatori mal dimensionati si trova roba da PA a tensione costante dove qualunque cosa tra 50 e 15K va bene e per il resto chisse.
Poi ovviamente mi dovrebbero spiegare come trasferire un 20 hz (teoricamente presente nella musica) con un trasfo che a 30/40 hz già cede.
Un trasfo fatto bene deve poter lavorare alla minima frequenza con tensioni e correnti nominali senza scaldare. Quanti lo fanno?
Non a caso molti finali a valvole tanto osannati (e pieni di trasformatori) all'onda quadra che ogni ampli pro riproduce più o meno bene buttano fuori dei picchi senza senso e infastidiscono anche l'ascolto.
Purtroppo lo "studio" dei trasformatori non è andato poi così avanti come il resto e oltre a trovare sul mercato trasformatori mal dimensionati si trova roba da PA a tensione costante dove qualunque cosa tra 50 e 15K va bene e per il resto chisse.
Poi ovviamente mi dovrebbero spiegare come trasferire un 20 hz (teoricamente presente nella musica) con un trasfo che a 30/40 hz già cede.
Un trasfo fatto bene deve poter lavorare alla minima frequenza con tensioni e correnti nominali senza scaldare. Quanti lo fanno?
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
-
- Messaggi: 41541
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: Pre a trasformatori
Non lo fa nessuno, ma solo perché non c'è una reale richiesta di mercato (solo pochi autocostruttori...).doc elektro ha scritto: ↑domenica 21 marzo 2021, 15:04...
Purtroppo lo "studio" dei trasformatori non è andato poi così avanti come il resto e oltre a trovare sul mercato trasformatori mal dimensionati si trova roba da PA a tensione costante dove qualunque cosa tra 50 e 15K va bene e per il resto chisse.
Poi ovviamente mi dovrebbero spiegare come trasferire un 20 hz (teoricamente presente nella musica) con un trasfo che a 30/40 hz già cede.
Un trasfo fatto bene deve poter lavorare alla minima frequenza con tensioni e correnti nominali senza scaldare. Quanti lo fanno?
Noi qui -per esempio- non avremmo avuto problemi (ma in altri tempi) e mettere insieme un gruppo di interessati a fare un serissimo upgrade del proprio impianto.
Oggi non è solo il Covid a scoraggiare, ma anche una serpeggiante sensazione di inutilità, visto che tanti (troppi) si accontentano di vecchie carcasse "pseudo vintage" riciclate ad un passo dal compostaggio...
L'unione fa la forza, è vero... ma è ancor più vero l'opposto !!!
Saluti
F.C.
Re: Pre a trasformatori
Sarebbero argomenti veramente interessanti da approfondire! Chissa' che salti veramente fuori un gruppo folto di persone interessate
-
- Messaggi: 589
- Iscritto il: lunedì 22 aprile 2019, 12:21
Re: Pre a trasformatori
Probabilmente costruire degli ottimi trasformatori da accoppiare direttamente alle uscite dei dac non è semplicissimo ... ma se in mezzo ci mettessimo dei buffer ?
Con una uscita a bassa impedenza anche il trasformatore ( o l'auto trasformatore ) potrebbe essere più semplice. Certo che sarebbero pezzi fatti su misura. Ma nessuno produce amplificatori di potenza a bassa sensibilità ? Roba che vuole 5 v per la massima potenza e che risolverebbe il problema.
Con una uscita a bassa impedenza anche il trasformatore ( o l'auto trasformatore ) potrebbe essere più semplice. Certo che sarebbero pezzi fatti su misura. Ma nessuno produce amplificatori di potenza a bassa sensibilità ? Roba che vuole 5 v per la massima potenza e che risolverebbe il problema.
Re: Pre a trasformatori
...perchè non provarci?? Sarebbe un bellissimo "regalo" per tutti gli utenti del forum che giocano col DCXF.Calabrese ha scritto: ↑domenica 21 marzo 2021, 15:10
Non lo fa nessuno, ma solo perché non c'è una reale richiesta di mercato (solo pochi autocostruttori...).
Noi qui -per esempio- non avremmo avuto problemi (ma in altri tempi) e mettere insieme un gruppo di interessati a fare un serissimo upgrade del proprio impianto.
-
- Messaggi: 41541
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: Pre a trasformatori
Interessatissimo!!!!!F.Calabrese ha scritto: ↑martedì 23 marzo 2021, 15:31Bella idea...!
Dopo Pasqua ci lavorerò seriamente.
Saluti
F.C.
Re: Pre a trasformatori
Io sostengo da tempo, lettori CD a pre out valvole e trasformatori ..semplice. poi, potenziometri passivi...
Forse, un esperto di questa materia potrebbe essere delle Curti.
Forse, un esperto di questa materia potrebbe essere delle Curti.