Piccolo omaggio in arrivo (Pre Phono)

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Moderatore: F.Calabrese

lucaesse
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Re: Piccolo omaggio in arrivo (Pre Phono)

Messaggio da lucaesse » mercoledì 7 aprile 2021, 15:42

Fabrizio:
Non credo: con l'alimentazione attuale lo swing in uscita è di 5-6 Volt... in linea con i normali livelli di uscita di DAC e CD.
Domanda: per il controllo di volume?

Basta una resistenza in parallelo sull'uscita...

1+1=2!!! Grande combinazione! Un phono molto originale

Luca

Fabrizio Ruggeri
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Re: Piccolo omaggio in arrivo (Pre Phono)

Messaggio da Fabrizio Ruggeri » giovedì 8 aprile 2021, 22:01

Offtopic: Di Sandro Ruggieri ne parlasti tempo fa, se non ricordo male l' avevi incontrato ad un semaforo...
Quando sei di intelligenza enormemente superiore alla media i casi sono due: O prendi tutti a calci nel c..o come fai tu, oppure diventi prigioniero dei tuoi fantasmi...

F.Calabrese
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Re: Piccolo omaggio in arrivo (Pre Phono)

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 9 aprile 2021, 0:54

Fabrizio Ruggeri ha scritto:
giovedì 8 aprile 2021, 22:01
... oppure diventi prigioniero dei tuoi fantasmi...
Che Sandro Ruggieri sia un genio è cosa nota al di là di qualsiasi dubbio.

Ad oggi è la persona migliore di cui conservo il ricordo, tra tutte quelle incontrate nel piccolo mondo dell'HiFi.


Saluti
F.C.

andreazac
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Re: Piccolo omaggio in arrivo (Pre Phono)

Messaggio da andreazac » venerdì 9 aprile 2021, 13:03

a proposito di RIAA...
sarà possibile avere anche la RIAA per i 78 giri?
Andrea, alla ricerca della realtà...

F.Calabrese
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Re: Piccolo omaggio in arrivo (Pre Phono)

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 9 aprile 2021, 14:37

andreazac ha scritto:
venerdì 9 aprile 2021, 13:03
a proposito di RIAA...
sarà possibile avere anche la RIAA per i 78 giri?

CERTAMENTE !!!

In fondo la curva è comunque allineata con l'equalizzazione digitale a valle !


Saluti
F.C.

elettro
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Re: Piccolo omaggio in arrivo (Pre Phono)

Messaggio da elettro » sabato 10 aprile 2021, 2:51

Molto interessante....se progetti pure elettroniche...ti guadagnerai nuove antipatie DSi tuoi antagonisti, ma e un complimento...il vinile e riemerso..e regala emozioni a chi possiede vinili originali registrati buona dinamica..

La: vi e un costruttore italiano, che ha messo in vendita un pre phono dal prezzo esuberante, ma troppo, con tanti difetti ed un rumore di fondo insopportabile.

Segno che, non si improvvisano queste soluzioni...

Saluti.

F.Calabrese
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Re: Piccolo omaggio in arrivo (Pre Phono)

Messaggio da F.Calabrese » sabato 10 aprile 2021, 11:11

elettro ha scritto:
sabato 10 aprile 2021, 2:51
Molto interessante....se progetti pure elettroniche...ti guadagnerai nuove antipatie...
Ti/vi confesso che io ho progettato PRIMA le mie elettroniche e solo DOPO i diffusori.

Avevo 13 anni quando realizzai le piastre dei finali Leak TL-25 plus, che ancora giacciono in cantina.

Due anni dopo realizzai il mio primo crossover elettronico ed un circuito che creava la "Fondamentale Mancante"...

Le prime trombe per bassi serie sono di quello stesso anno...


Saluti
F.C.

lucaesse
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Re: Piccolo omaggio in arrivo (Pre Phono)

Messaggio da lucaesse » lunedì 12 aprile 2021, 19:49

Aldusmanutius scrive:
...visto che battete sempre il dente su roba ultra economica per partito preso (esattamente come quelli che han bisogno di roba costosa per ascoltare bene)...
Ciao Aldusmanutius,

ni & so, ma magari anche no.

Il club dei gaudenti patiti del lusso in opposizione ai francescani dell'audio è un'idea divertente. Come contrapposizione polemica ci sta anche, però la simmetria è pura apparenza.

Nel club del lusso ci si innamora degli oggetti, i francescani potranno pure avere un'innata simpatia per le cose umili, ma non è che un Tamp E800 possa scatenare colpi di fulmine. Uno ci si affeziona se gli rende un buon servizio, diversamente resta un scatola metallica dall'aspetto modesto. L'apparecchio imbellettato è bello in sé, non è poi difficile convincersi che suona anche bene pur di non tradirlo.

I "lussuosi" si dimenticano spesso della musica. Non stupisce, se un oggetto deve essere bello e "importante" questo limita la scelta. Bello e ben suonante è più raro che bensuonante e basta. Nel club dei "lussuosi" non si ammettono compromessi sul prestigio a favore del suono. I frugali al massimo minimizzano la modestia del risultato: "per quel che costa fa il suo servizio!" ma la relazione con il suono ottenuto non può essere elusa. Perché il frugale, anche lo fosse per partito preso, non può caldeggiare un apparecchio se non facendo riferimento al risultato ottenibile.

Nel club del lusso non ci si accontenta dell'estetica e dell'abbondanza. In fin dei conti non parliamo di desing con un minimo di rilevanza, mica che i frontali fresati li progetta Achille Castiglioni o le casse Pininfarina (ops, queste si, ma non si nota); l'abbondanza è un attimo che diventa ridicola. Vi potranno pur piacere le lancette del McIntosh, ma col cavolo le paghereste così care senza il prestigio del Mc.

Nel club del lusso il marchio è fondamentale, e una volta che entrate in quella modalità lì siete fregati. Da una parte i vostri orizzonti si restringono, dall'altro è interesse delle aziende attuare una politica di prodotto conservatrice, in modo da non turbare gli utenti. Innovazione a dose minima per non diventare palesemente obsoleti, raramente qualche trovata che possa rendere il marchio riconoscibile, se l'ufficio marketing ritiene opportuno. L'obiettivo più importante è creare un "mondo" legato al marchio con cui l'utente si riconosca. E nell'audio questo si può fare solo usando gli aspetti esteriori e accessori, non certo investendo sulle qualità sonore.


Non è che i francescani siano sempre razionali. La sopravvalutazione dei risultati ottenibili con mezzi modesti o, peggio, la convinzione che non si possa fare di meglio a fronte di maggiori risorse, sono gli errori più comuni. A scusante, notare come nell'ambito dell'audio costoso si siano viste tante di quelle bufale, insulsaggini tecniche e circonvenzioni di incapace, da causare necessariamente una reazione emotiva di disgusto, tale da togliere lucidità anche alle menti più rigorose.

Non è che si voglia spendere poco per forza. Si spende quel che si può. Però appena si sale un pochino, la senzazione di non avere in cambio una contropartita equa è frequente. Sarà perché abbiamo visto i CD player economici ricarrozati? O cavi di alimentazione da svariate centinaia di euro? O semplicemente perché ascoltando casse da 20mila euro che suonano poco in compenso scaldano tanto l'amp, ci chiediamo che senso abbiano? Troppo diffidenti? Può essere, ma forse meglio così.

Il vero peccato è che l'accettazione di prodotti lussuosi ma tecnicamente banali, se non insensati, abbia di fatto tolto energia a chi avrebbe potuto spingere sulla qualità.

Luca

bobgraw
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Re: Piccolo omaggio in arrivo (Pre Phono)

Messaggio da bobgraw » lunedì 12 aprile 2021, 20:59

lucaesse ha scritto:
lunedì 12 aprile 2021, 19:49
L'apparecchio imbellettato è bello in sé, non è poi difficile convincersi che suona anche bene pur di non tradirlo.

Nel club del lusso il marchio è fondamentale

Però appena si sale un pochino la senzazione di non avere in cambio una contropartita equa è frequente. Sarà perché abbiamo visto i CD player economici ricarrozati? O cavi di alimentazione da svariate centinaia di euro? O semplicemente perché ascoltando casse da 20mila euro che suonano poco in compenso scaldano tanto l'amp, ci chiediamo che senso abbiano? Troppo diffidenti? Può essere, ma forse meglio così.

Il vero peccato è che l'accettazione di prodotti lussuosi ma tecnicamente banali, se non insensati, abbia di fatto tolto energia a chi avrebbe potuto spingere sulla qualità.
Bellissimo post lucaesse altamente condivisibile, quanti abbagli, per un nome altisonante... 8-)

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