Un passo indietro

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Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
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Re: Un passo indietro

Messaggio da F.Calabrese » domenica 16 maggio 2021, 15:07

discohouse ha scritto:
domenica 16 maggio 2021, 14:58
Anche perché io non sono un bravo meccanico e di bravi meccanici non ne ho visti
Magari non è questo il problema, quanto quello delle aspettative e dell'orecchio più critico.

Altri si sono accontentati di risultati anche peggiori, se ci pensi.


Saluti
F.C.

discohouse
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Re: Un passo indietro

Messaggio da discohouse » domenica 16 maggio 2021, 15:47

Non ne sono così sicuro ... anche perché non sono mai tornato indietro a quando ho comprato le sx.300
.e le usavo senza altre mille varianti che probabilmente hanno peggiorato le cose... tant'è che sono arrivato piano piano dall'entusiasmo iniziale alla nausea...
So che ogni impianto che mi capitava di ascoltare mi sembrava più godibile
Una delle cose che mi mandava in bestia era
la diversità tra i dischi .. alcuni sembrano sentirsi molto bene, altri da schifo sega orecchie ecc e timbrica completamente diversa.
Quelli che andavano bene a volume basso andavano comunque male alzando non molto
Non so, non ho esperienza di ascolto da poter dire di aver pretese
Ma sono sicuro che il mio avesse tanti problemi sommatisi nel cercare di fare meglio probabilmente

discohouse
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Re: Un passo indietro

Messaggio da discohouse » domenica 16 maggio 2021, 15:48

F.Calabrese ha scritto:
domenica 16 maggio 2021, 15:07
discohouse ha scritto:
domenica 16 maggio 2021, 14:58
Anche perché io non sono un bravo meccanico e di bravi meccanici non ne ho visti
Magari non è questo il problema, quanto quello delle aspettative e dell'orecchio più critico.

Altri si sono accontentati di risultati anche peggiori, se ci pensi.


Saluti
F.C.
Non credo Fabrizio ...o almeno lo spero per loro

F.Calabrese
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Re: Un passo indietro

Messaggio da F.Calabrese » domenica 16 maggio 2021, 16:52

discohouse ha scritto:
domenica 16 maggio 2021, 15:47
...
Non so, non ho esperienza di ascolto da poter dire di aver pretese
Ma sono sicuro che il mio avesse tanti problemi sommatisi nel cercare di fare meglio probabilmente
Alcuni errori li riconosco spesso anche nei risultati delle misure che altri appassionati mi mandano.

Il più tipico è quello di sbagliare l'incrocio, settandolo "come da manuale", vale a dire con le due frequenze di taglio corrispondenti e con le stesse pendenze e tipo di filtro su entrambi i versanti del taglio. Operando in questo modo non si tiene conto della presenza dei normali tagli (passa alto per i drivers con tromba e passa-basso per i woofers, con i relativi sfasamenti in banda). Altro errore tipico è quello di non sincronizzare le emissioni o farlo sulla base di dati erronei, anche misurati.

Gli "errori" più determinanti non sono in realtà errori, ma il semplice frutto di mancanza di conoscenze dei reali problemi di interfacciamento tra le diverse componenti dell'impianto: quelli che io risolvo con filtri e "scatolette", specifici per la situazione.

Su un altro forum sono stato preso in giro per aver scritto che le SX-300 avrebbero potuto suonare come un mio diffusore (p.es. il Due Vie serio, che non è poi così diverso, concettualmente): hanno scritto tante sciocchezze, per il gusto di scriverle, senza ragionare.
Se avessero ragionato si sarebbero resi conto del fatto che il lavoro di un progettista VERO non è quello di accatastare ampli e trasduttori, ma quello di capire i limiti di ciascun apparato, consentendo di operarlo al meglio, anche in condizioni non necessariamente ottimali. Ottenendo così risultati assai superiori.

Era con queste conoscenze che personaggi come Dave Martin riuscivano a sonorizzare uno stadio (pieno) con 50-60 mila watt, mentre oggi si è arrivati ad impiegare due milioni di watt per arrivare ad appena 60 metri di gittata, dopodiché occorrono le sezioni aggiuntive, dette "delay". (vedi i casi di Ligabue e di Vasco Rossi, prima della pandemia.)


Saluti
F.C.

discohouse
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Re: Un passo indietro

Messaggio da discohouse » domenica 16 maggio 2021, 17:33

Fabrizio infatti voglio evitare le variabili il più possibile...
Anche perché poi si finisce per dare la colpa al Pc,
Al cavo usb al player al rippaggio
ALL ampli anzi prima uno poi altro, la fase l'inctocio
Il sub il mobile del sub la scocca in plastica
E altre mille

discohouse
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Re: Un passo indietro

Messaggio da discohouse » domenica 16 maggio 2021, 18:08

Poi sono subentrate le misure...inutili
Un loop di neurodeliri...
fino a che lo si prende come un divertimento ok
Ma per me non lo era da tempo

armandolaspatola
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Re: Un passo indietro

Messaggio da armandolaspatola » domenica 16 maggio 2021, 18:45

Ciao,
se accetti un consiglio spassionato, e vuoi aver vita facile e goderti solo l'ascolto domestico senza uscire pazzo,
la soluzione potrebbe essere una bel paio di monitor da studio attivi.
Basta un pc (brani rippati, o Tidal o similare) un DAC e i Monitor. Proprio a voler fare lo sborone potresti optare per una coppia di monitor da studio attivi con il loro sub, in modo da sottrarre la gamma bassa ai monitor (satelliti) ed ottimizzare la resa sui bassi. Ci sono soluzioni per esempio KRK che propongono questa soluzione, io nel mio studio a fianco del pc una coppia di KRK 3 vie (10-3 rokit senza sub) mi hanno regalato migliaia di ore di musica piacevole, non ho il loro sub ma ti posso dire che scendono tranquillamente a 35hz, la pressione sonora prodotta supera ogni limite di decenza condominiale.
Certo un impianto a tromba come quelli di Fabrizio è "un altro pianeta" ;)
Pensaci su.
Saluti
Gabriele
De André - Un medico "e allora capii, fui costretto a capire, che fare il dottore è soltanto un mestiere, che la scienza non puoi regalarla alla gente se non vuoi ammalarti dell'identico male, se non vuoi che il sistema ti prenda per fame"

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Re: Un passo indietro

Messaggio da discohouse » domenica 16 maggio 2021, 19:19

armandolaspatola ha scritto:
domenica 16 maggio 2021, 18:45
Ciao,
se accetti un consiglio spassionato, e vuoi aver vita facile e goderti solo l'ascolto domestico senza uscire pazzo,
la soluzione potrebbe essere una bel paio di monitor da studio attivi.
Basta un pc (brani rippati, o Tidal o similare) un DAC e i Monitor. Proprio a voler fare lo sborone potresti optare per una coppia di monitor da studio attivi con il loro sub, in modo da sottrarre la gamma bassa ai monitor (satelliti) ed ottimizzare la resa sui bassi. Ci sono soluzioni per esempio KRK che propongono questa soluzione, io nel mio studio a fianco del pc una coppia di KRK 3 vie (10-3 rokit senza sub) mi hanno regalato migliaia di ore di musica piacevole, non ho il loro sub ma ti posso dire che scendono tranquillamente a 35hz, la pressione sonora prodotta supera ogni limite di decenza condominiale.
Certo un impianto a tromba come quelli di Fabrizio è "un altro pianeta" ;)
Pensaci su.
Saluti
Gabriele
È la mia idea.. più o meno

Saluti
Andrea

Gdg
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Re: Un passo indietro

Messaggio da Gdg » domenica 16 maggio 2021, 22:21

discohouse ha scritto:
domenica 16 maggio 2021, 10:04
H
Prima domanda è sul lettore cd
Che spesso satura sul DEQ
Si può attenuare il segnale ottico o coassiale?
Il cd non ha regolazioni sue

Andrea
Andrea, a parte il peak-meter sempre a fondo scala, hai qualche problema all'ascolto?
Credo tu stia ascoltando dei CD clippati allo 0 digitale (la c.d. "Loudness War") come la maggior parte delle stampe pop-rock degli ultimi 20 anni. Non è che ci si possa fare niente. Anche se attenui il segnale digitale, sempre clipppato rimane (o, almeno, così dovrebbe essere...).
Saluti

Giovanni

lucaesse
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Re: Un passo indietro

Messaggio da lucaesse » domenica 16 maggio 2021, 22:51

Gdg scrive:
Credo tu stia ascoltando dei CD clippati allo 0 digitale.... ....Non è che ci si possa fare niente.
In effetti non mi è chiara la questione. Se l'incisione arriva a 0dB manda a 0dB il convertitore, non si scappa. Ma questo dovrebbe funzionare correttamente e restituire un bel segnale clippato, per il quale ringraziamo fonico, case discografiche ecc.


Attenuarlo digitalmente può essere utile per:

Evitare di avere tracce che sparano quando selezionate. Tra certe vecchie incisioni e certe fetenzie attuali c'è un tale divario da saltare sul divano.

Migliorare il suono, solo se il convertitore DA funziona meglio se ha non si avvicina allo 0dB. Pare che ciò possa accadere, ma non ho notizie certe. Immagino che il filtraggio digitale produca qualche campione di ampiezza superiore al segnale da decodificare. Se questo accade e causa saturazioni, situazione che catologherei volentieri tra i malfunzionamenti, l'attenuazione evita il fenomeno. Se ne è già parlato di sicuro, ma non ricordo dove. Se becco il 3D, linko.

A proposito, questo 3D contiene già tre temi: impelagarsi senza buon esito nella multiamplificazione e modifiche alle EV; composizione di un impianto user friendly; tracce clippate e funzionamento DAC. E ci credo che per ripescare qualche cosa non resta che santo(??) google per forza!

Buona serata a tutti.

Luca

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