Un secondo impianto

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bobgraw
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Re: Un secondo impianto

Messaggio da bobgraw » martedì 14 giugno 2022, 10:46

Putroppo abbiamo più volte verificato, anche con qualche rapida apparizione in questi lidi, da poco perfettamente definiti di "Carbonari", che c'è tutta una categoria di appassionati hifi, che non vuol sentir parlare delle teorie di Allison e Berkovits, delle dimostrazioni di Don Davis, D.B. Keele, Geddes, di progettisti B&W come Glyn Adams, di AES papers. Insomma della giusta quota di teoria e riscontro all'ascolto che Fabrizio, bontà sua, ha messo a disposizione di tutti da anni....

Molto più comodo e tranquillizzante leggere un forum ed un thread surreale come questo:
https://melius.club/topic/8400-fyne-aud ... /#comments
e poi guardarsi le proprie torri, poste (spero vivamente) in una stanza assorbente e ascoltate in campo vicino (...molto vicino).

lucaesse
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Re: Un secondo impianto

Messaggio da lucaesse » martedì 14 giugno 2022, 22:06

dalla discussione linkata da Bobgraw:
Battute a parte, il brand è parte integrante di tannoy, di diffusori che suonano bene è pieno il mondo, mi sa che gli amanti del marchio continueranno a comprare o sognare tannoy, a meo che i prezzi di fyne non siano a parità di tutto molto aggressivi
Direi che se descrive una quota corposa degli utenti, chiarisce un sacco di cose e dice molto di come gira il mercato.

:(

Luca

lucaesse
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Re: Un secondo impianto

Messaggio da lucaesse » martedì 14 giugno 2022, 22:40

Francesco:
Dimenticavo ascoltate qualche brano di organo e dimenticherete i vari sub .e il problema delle 3 pareti .
e
Certo che emettere sentenze senza ascoltare !!! .buona serata e buoni ascolti anzi buone visioni .

Il "problema delle tre pareti" descrive un fenomeno fisico. Poi uno può decidere che per lui le altre tre (o quante ne hai) non gli sembrano trascurabili, oppure che l'ambiente è così largo che la riflessione della laterale perde di rilevanza. Ma che tu consideri N o N+1 pareti, che lo chiami così o cosà, che ti frega o meno, le riflessioni ci sono. Un diffusore fatto come quello non pone nessun freno all'effetto di queste riflessioni.

Non ci prova proprio. Magari è eccelso per moltri altri aspetti, e all'ascolto questi si fanno valere. Ma non contrasta in alcun modo il "ProblemaDelleTrePareti". In un diffusore che non aspiri ad essere il "top" un certo numero di difetti sono non evitabili.


Data la noiosa premessa, come devo intendere la tua prima affermazione. Tipica esagerazione audiofila (tipo: suona così bene che non solo non ti fregherà nulla delle prime riflessioni, ma neppure delle cavallette e delle inondazioni) o affermazione tecnica (questa casse sono scevre da effetti delle prime riflessioni)???

Nel primo caso ho risposto con una battuta ad una boutade, direi appropriato.

Nel secondo ho contestato la tua affermazione, che è tecnicamente scorretta. Credo decisamente appropriato.


Di un Suv si può dire che si guida così bene da dimenticarsi del peso e delle dimensioni. Non puoi dire che regge accelerazioni laterali pari ad una super-sport. Perché la stabilità di un veicolo è soggetta alla fisica, e se ti dimentichi che hai il baricentro bello alto, finisce che ti cappotti in rotonda. Figuraccia!

Evidentemente per fare delle considerazioni su apetti fisici, non serve aver ascoltato; che suonino complessivamente bene o male è un altro discorso.

Luca

lucaesse
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Re: Un secondo impianto

Messaggio da lucaesse » martedì 14 giugno 2022, 23:16

IMHO

IMHO, i casini che producono le pareti in gamma bassa e medio-bassa inficiano parecchio la riproduzione. Con queste gamme a posto il realismo e il godimento della musica sono molto migliori. Se il diffusore fa schifo più in alto, una schiffezza resta; ma se va almeno benino vi godete la musica alla grande e mai e poi mai vi verrà la scimmia di sentire il grado di idratazione della cantante o capire se il chitarrista ha i polpastrelli più o meno callosi...

in passato ho convissuto con due vie su stand a lungo. Ancora prima di frequentare questo forum mi ero reso conto che una disposizione ottimale non c'era: un po' più discosti dal fondo, meglio per certi versi; addossate, meglio per altri. Per terra, attaccate alla parete: gamma bassa migliore, ma che diamine, la musica sul pavimento no....

Nonostante sapessi che al mondo era esistito un sig. Allison, non provai a sperimentare soluzioni. Poi stimolato dalla lettura del forum e dalle proposte di Fabrizio in tema di impianti economici, decisi di fare la prova. X-over elettronico (quasi, tutto passivo) del primo ordine messo insieme alla bell'è meglio (incrocio sui 300Hz), biamp, aggiunte due casse con wf da 8" in sospensione alle due vie con mid-wf scandinavo fighetto da 17cm. WF a terra attaccati alla parete di fondo, satelliti più fuori, un'aggiustata all'incrocio e questa configurazione (non l'unica provata) stracciava i costosi due vie da soli. E dire che le casse con funzione bassi non avrebbero neppure osato rivolgere la parola i satelliti in pregiato massello. Sicuro che ogni audiofilo praticante avrebbe gridato allo scandalo e paventato chissà quali disastri timbrici.

Da allora so che una cassa monolitica con un'ampia dispersione sino a frequenze medie è necessariamente una scelta di ripiego.


IMHO, gli appassionati di musica e anche un po' di tecnica devono chiedere ai produttori soluzioni tecniche che risolvano i problemi. Se non noi chi altri?

Non è ammissibile che diffusori costosi adottino soluzioni intrinsecamente limitate, quelle possono essere riservate a chi ha pretese inferiori sul risultato, ma vincola la scelta del prodotto ad altri parametri o non ha le cognizioni per aprezzare e gestire soluzioni più sofisticate.

Il tower ha un ovvio successo commerciale: se accettate i suoi difetti (e lo posizionate male) è comodo e ha buone possibilità di non farvi litigare con la moglie. Ma ha senso come configurazione per un diffusore di alte prestazioni rivolto ad un pubblico evoluto? NO! Se spendiamo cifre importanti vogliamo soluzioni tecniche funzionanti. Se così non succede forse tutti i discorsi sul suono sono balle, in realtà ci interessa altro. Ad esempio il tower è un ottimo simbolo fallico...

'Ste Fyne Audio non le regalano (censuro il luogo comune sugli scozzesi...) Francesco sicuro che a questo prezzo non sia lecito chiedere una gamma bassa più naturale? No, perché...: SI PUO' FARE!

Luca

Enrico
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Re: Un secondo impianto

Messaggio da Enrico » mercoledì 15 giugno 2022, 10:43

Prima di tutto non sono Francesco . E poi prima di scegliere le fyne audio ho sentito molti impianti compreso nessie e il poliedro . Per il prezzo dico solo che le ho prese un anno fa quando costavano molto meno . Se qualcuno preferisce spendere 6k€ per due scatolette ed un sub da un autocostruttore libero di farlo . Premesso che prima avevo BeW 802 una brutta esperienza . Almeno per me .

bobgraw
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Re: Un secondo impianto

Messaggio da bobgraw » mercoledì 15 giugno 2022, 11:00

Enrico ha scritto:
mercoledì 15 giugno 2022, 10:43
prima di scegliere le fyne audio ho sentito molti impianti compreso nessie e il poliedro . Per il prezzo dico solo che le ho prese un anno fa quando costavano molto meno . Se qualcuno preferisce spendere 6k€ per due scatolette ed un sub da un autocostruttore libero di farlo . Premesso che prima avevo BeW 802 una brutta esperienza . Almeno per me .
Interessante.

Allora Enrico raccontaci qualcosa in più, sia sulle risultanze che del contesto degli ascolti: ad esempio l'impianto a monte prima delle B&W 802 e ora delle Fyne Audio e l'ambiente e l'impianto a monte del Poliedro.

Una voce fuori dal coro non significa che sia sgradita ma è soltanto un punto di vista differente..
.

Enrico
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Re: Un secondo impianto

Messaggio da Enrico » mercoledì 15 giugno 2022, 11:50

Premesso che ognuno ha un suo udito mi limito a dare dei voti da 1 A10 . beW 802 2. Nessie 6 . Poliedro 9 fyne audio703 7 . Ora vi chiederete
Perché non ho preso il poliedro ? . Per due motivi . Troppo complicato sia il pilotaggio che il posizionamento e non mi andava di cacciare 20 k€ in contanti per un autocostruito . Le fyne audio le piloto con un semplice valvolare . .

lucaesse
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Re: Un secondo impianto

Messaggio da lucaesse » mercoledì 15 giugno 2022, 13:19

È colpa della maestra! (quasi cit)

Luca

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Re: Un secondo impianto

Messaggio da zenone48 » mercoledì 15 giugno 2022, 13:28

bobgraw ha scritto:
mercoledì 15 giugno 2022, 11:00

Una voce fuori dal coro non significa che sia sgradita ma è soltanto un punto di vista differente..
.
+1
Perfettamente d'accordo. Mai molto produttiva l'unanimità "bulgara"
Vedo che Enrico è stato letteralmente asfaltato per avere scritto che è molto soddisfatto del suo impianto (fyne audio 703 e amplificazione valvolare).
Ma la fisica dice che i suoi diffusori in quanto tower non possono assolutamente suonare bene. Così si sostiene. La fisica sostiene anche che un calabrone non potrebbe assolutamente volare. Eppure il calabrone, che buon per lui non conosce la fisica, eccome che vola..

Saluti,
Carlo

lucaesse
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Re: Un secondo impianto

Messaggio da lucaesse » mercoledì 15 giugno 2022, 13:43

Ciao Zenone!

Enrico, per curiosità, come era configurato "Nessie" quando lo hai ascoltato?

Il calabrone non è che vada contro la fisica, si è limitato a smentire chi lo aveva analizzato male. E mannaggia alla popilia japonica!

Luca

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