Enrico ha scritto: ↑domenica 3 luglio 2022, 10:11
Ciao Tola .cosa dovrei raccontare visto che il forum a parte i soliti che spalleggiano Fabrizio mi sembra fermo . Io personalmente leggo raramente . Anche perché mettete troppa roba al fuoco ma non si conclude mai . Buona giornata a tutti .
Su questo devo darti ragione: il terzo millennio sta assistendo ad un immenso crollo delle facoltà logiche.
Meglio non metterle alla prova in uno spazio come questo.
A proposito, ti/vi racconto di un fatto vero quanto esplicativo di questo clima.
In campo Audio Pro è dal 1992 che si sono diffusi i sistemi "line array", fino al punto che da almeno venti anni rappresentano la pratica totalità di quanto è offerto dal mercato delle sonorizzazioni di alta potenza.
Inutilmente esperti internazionali, come S. Lipshitz e J. Vanderkooy, hanno avvisato bene in tempo delle limitazioni di questi sistemi, con una trattazione matematica ineccepibile quanto complessa.
Inutilmente gli stessi progettisti Urban, Ureda, Button, hanno spiegato sulle pagine del Journal of AES le formule che governano la VERA direttività di questi sistemi, che è molto minore di quanto strombazzano i dépliant ed i siti dei produttori.
Per quanto mi riguarda, nel 2004 io tenni una conferenza per la sezione italiana dell'Audio Engineering Society, citando le parole di tutti questi competentissimi personaggi: la puoi leggere qui:
https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... f=5&t=9556
Ebbene... non solo non mi si è filato nessuno, ma da quegli anni è partita un'escalation di potenze, per cui nei recenti concerti di LIgabue e Vasco Rossi abbiamo visto impiegare da due a quattro MILIONI di watt (per far fronte appunto alle cancellazioni acustiche dei Line Array).
Giorni fa mi sono divertito a fare una piccola serie di misure a confronto.
Sono andato ad un concerto amplificato con un Line Array (2 x 10.000 Watt) ed ho misurato 112 dB di picco a 20 metri. I picchi erano talmente ripetitivi sullo stesso livello da tradire il fatto che gli ampli operassero tutti al clipping. 20 metri significano 26 dB di attenuazione per divergenza, per cui il livello riferito ad un metro sarebbe di 112 + 26 = 138 dB. Buono: 135 dB per canale da 10 KWatt.
A questo punto sono andato a confrontare i dati con quelli di un mio piccolo impianto "simil Poliedro", grande come un cubo di 50 cm. di lato ed alimentato con 350 Watt massimi... Osserva bene la foto, scattata
a 150 metri di distanza (misurati con un telemetro laser Leica)
- Fonometro-150m-rd.jpg (511.66 KiB) Visto 3039 volte
Ebbene si... sono 92 (novantadue dB di picco), che, aggiungendovi i 43,5 dB di attenuazione per divergenza danno esattamente: 92 + 43,5 = 135,5 dB
E 136,5 dB sono quelli che ho misurato ad un metro dagli stessi prototipo dell'impiantino "simil Poliedro" (vedi grafico qui sotto).
- Prototipo 120dB 1m.jpg (51.2 KiB) Visto 3039 volte
Quindi possiamo dedurre che le cancellazioni dei sistemi Line array sprecano una potenza 20000/350 = 57 volte superiore... per cui il concerto di Vasco Rossi a Modena Park si sarebbe potuto effettuare con 4000000/57 = 70 mila Watt... che erano appunto le potenze massime degli impianti di era pre-Line Array.
La morale della favola è che gli artisti sono trent'anni che noleggiano impianti inutilmente potentissimi, da appendere con gru e strutture costose, per ottenere risultati per giunta inferiori. E voi del pubblico pagate ed ascoltate male...
Questa mia ultima affermazione -sulla distorsione- può sembrare azzardata, ma è chiaro che distorcono meno 4 coni da 8"/20cm. con 350 Watt totali, piuttosto che otto coni dello stesso diametro, ma con ottomila watt applicati. Semplice logica, visto che i trasduttori sono praticamente identici.
In HiFi avviene lo stesso da molto tempo in più: vengono proposte soluzioni progettuali obsolete e mal performanti, ma basta uno sconto promozionale (su un Listino appositamente gonfiato), per far gridare al miracolo ed alla soluzione di problemi tutt'altro che risolti.
Saluti
F.C.
P.S.: Enrico... quando avresti ascoltato Nessie ed il Poliedro insieme...?