MiniDSP

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Sandrelli
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Re: MiniDSP

Messaggio da Sandrelli » mercoledì 11 agosto 2021, 11:41

C'è cmq il problema come già riferito che il volume digitale in certi momenti potrebbe andare al massimo senza apparente motivo causando la bruciatura dei diffusori, un MUTE a portata di mano salva tutti. I volumi analogici multivia separati e controllati da UN solo telecomando possono avere il problema che non tutti si azionino/girino nello stesso istante/velocità...invece disporre di UN solo potenziometro stereo telecomandato accoppiato meccanicamente agli altri è già meglio...rimane il fatto di trovare potenziometri di qualità e quelli a strato di carbone tipo Alps non sono precisi come quelli a scatti(o quelli a relè) :)

bobgraw
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Re: MiniDSP

Messaggio da bobgraw » mercoledì 11 agosto 2021, 15:20

Gdg ha scritto:
mercoledì 11 agosto 2021, 10:34

1. escludendo categoricamente l'uso di un PC
2. data la qualità media delle apparecchiature audio in circolazione

E' meglio avere:
A. un controllo di volume che agisce sul segnale digitale in uscita dalla sorgente, prima che entri nel DAC
B. un controllo di volume che agisce sul segnale analogico in uscita dal DAC, prima che entri nell'amplificatore
?
Concordo sull'esclusione categorica del pc durante gli ascolti.
Forse mi sfugge il senso della domanda, in ogni caso la risposta è assolutamente "B".

Non vorrei aggiungere carne al fuoco o peggio andare inutilmente OT ma in qualche modo condivido (perlomeno in parte) le perplessità di Fabrizio.

1) L'ingresso deve avere un'impedenza più alta possibile per una buona interfaccia con la sorgente.
2) L'uscita deve avere un'impedenza più bassa possibile per una buona interfaccia con il finale.

Utilizzando solo un potenziometro dobbiamo necessariamente scendere ad un compromesso, (di solito 10K?), che non accontenta nessuno.
Per l'ingresso è un valore troppo basso mentre per l'uscita è troppo alto...

Un pre con commutatori a resistenze, inoltre disperde parte del segnale in effetto Joule e pone seri vincoli di livello di segnale negli accoppiamenti sorgente-amplificatore, insomma un pre passivo con resistenze non mi convince molto, a meno che non sia studiato per bene nell'interfaccia sorgente - finale e solo per quella determinata accoppiata.

(Vi) chiedo,
non sarebbe meglio pensare a preampli passivi a trasformatore che per le proprieta’ proprie dei trasformatori, “giocando” con il numero di spire tra primario e secondario, hanno addirittura un guadagno in tensione e realizzano un totale e assoluto disaccoppiamento elettrico tra sorgente e finale di potenza, grazie all’esistenza stessa del trasformatore?

Purtroppo per il telecomando, a meno di notevoli complicazioni, qui la vedo dura..

Chiedo scusa per eventuali inesattezze, sono qui per capire e decidere.

F.Calabrese
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Re: MiniDSP

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 11 agosto 2021, 19:33

bobgraw ha scritto:
mercoledì 11 agosto 2021, 15:20
...
non sarebbe meglio pensare a preampli passivi a trasformatore che per le proprieta’ proprie dei trasformatori, “giocando” con il numero di spire tra primario e secondario, hanno addirittura un guadagno in tensione e realizzano un totale e assoluto disaccoppiamento elettrico tra sorgente e finale di potenza, grazie all’esistenza stessa del trasformatore?
Sarebbe la soluzione ideale, magari operando le commutazioni con relè telecomandati.

Sono appena rientrato d una giornata che dire campale è dir poco. più tardi vi racconterò.


Saluti
F.C.

gigigi
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Re: MiniDSP

Messaggio da gigigi » mercoledì 11 agosto 2021, 19:54

Alcune precisazioni:
l'impedenza d'ingresso non serve che sia troppo alta, perchè aumenta la possibilità di captare disturbi. Una volta si diceva che un'impedenza 10 volte più alta di quella di uscita dello stadio precedente. Quando si usavano le valvole bisognava fare attenzione a questa norma. Oggi gli stadi a transistor hanno impedenze di uscita dell'ordine dei 100 - 1000 Ohm, quindi la regola spannometrica delle 10 volte è facile da rispettare. Con 10KOhm di ingresso andiamo tranquilli nella grande maggioranza dei casi, e comunque 10KOhm è proprio l'impedenza d'ingresso dei finali pro, quindi la possiamo accettare come riferimento.
Posto che la soluzione B sia la migliore, il potenziometro dove lo mettiamo? Si può mettere all' ingresso del pre, oppure alla sua uscita, cioè tra pre e finale. Quest'ultima soluzione, che Aloia adotta nei suoi pre a valvole, permette di ridurre il rumore generato dal pre, perchè il potenziometro attenua contemporaneamente il segnale e il rumore. Lo stadio linea però dovrà avere un'accettazione alta, sufficiente a maneggiare il segnale del dac senza distorcerlo. Si può anche pensare a un sistema di potenziometro (reg. fine) più commutatore-attenuatore a tre o quattro posizioni (reg. grossolana).
Ma mi accorgo che sto parlando da autocostruttore... non so se esistano apparecchi fatti così, quindi chiedo scusa a chi non vuole saldare componenti. Volevo solo presentare un'idea.
Tutti i partitori resistivi dissipano qualcosa, valutabile con la legge di Joule, ma ai nostri valori di tensioni e correnti questo non è proprio un problema. Ci basta quindi la legge di Ohm per calcolare la partizione. Se andiamo a fondo, queste piccole dissipazioni potrebbero aumentare il rumore: anch'io volevo provare i potenziometri a trasformatore, ma poi visti i prezzi ho rinunciato. Un'altra cosa che mi ha fermato è la qualità, che deve essere alta e garantita, e il valore del segnale applicabile prima che il nucleo saturi.

Gdg
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Re: MiniDSP

Messaggio da Gdg » giovedì 12 agosto 2021, 11:05

Ringrazio
@Sandrelli
@Bobgraw
@Gigigi
e, naturalmente, Fabrizio, di cui attendiamo la proposta di soluzione.
-
Se ci spremiamo le meningi tutti insieme, se non la soluzione definitiva, almeno il compromesso migliore lo troviamo.

Sarebbe auspicabile arrivare alla redazione di un progetto, da dare a qualche laboratorio terzo (o anche uno dei forumer) che ce lo realizzi. Per ora ci potremmo contentare di un studio di fattibilità.
Guidato dalla mia ignoranza, avrei preferito la componentistica completamente passiva della Khozmo, proprio perchè facilmente ci avrebbero realizzato un apparato su nostre specifiche. Infatti la mia idea era utilizzare un potenziometro multi-canale, con telecomando, inscatolato direttamente da loro. Valutiamo, se vi va, anche questa soluzione.

Aggiornamento M2Tech
Ho inviato una email alla M2Tech, chiedendo quale dei loro prodotto consentisse la regolazione del volume delle uscite digitali con il telecomando.
Risposta: nessuno

Ora, faccio una considerazione, sempre da ignorante.
I prodotti M2Tech sono notoriamente di alta qualità. Fabrizio ha misurato e confermato, ed io stesso possiedo una loro pennetta, di cui sono soddisfattissimo. Se ne deduce che l'equipe di quell'azienda non è composta da sprovveduti.

Quindi, cosa costava loro includere nel telecomando dell'EVO (https://lnx.m2tech.biz/products/evo-two/hiface-evo-two/) anche il controllo del volume? Hanno voluto risparmiare sui due pulsantini? eppure il prodotto, in assoluto, non costa poco...

Perchè per regolare il volume bisogna passare per forza per un PC? Io non so rispondere e dubito che alcuno di noi sappia farlo.

Mi azzardo solo a fare una ulteriore deduzione: non è stato fatto perchè il controllo del gain di una uscita digitale, via hardware, non è in grado di preservare la qualità del segnale elaborato.
E con "via hardware" intendo dire utilizzando un chipset dedicato al trattamento digitale dei segnali (audio), tra i tanti che sono in circolazione.

Giungo a questa conclusione dopo avere fatto due semplici osservazioni:
1. i dispositivi che lo consentono contengono sempre al loro interno una qualche piattaforma PC (si parli di Cocktail Audio, di Raspberry, di Lumin, o anche di miniDSP). E tali dispositivi, quando sono di classe HI-FI, pronti all'uso, non costano mai poco.
2. non sono stato in grado di trovare nemmeno uno che fosse uno, tra i dispositivi economici, con tale feature.

Con economico intendo sotto i 500€, DAC commerciale, pronto all'uso, che non necessitasse di un PC per far funzionare tale caratteristica.
(Fanno storia a se alcuni prodotti miniDSP, di cui ho già ampiamente dibattuto.)

Da che ho dedotto che tale funzione non è proprio banale da realizzare. E, in definitiva, averla ad un prezzo ragionevole è una chimera.
Tutto questo, ripetiamolo, se vogliamo categoricamente escludere l'inserimento nella ns catena audio ANCHE di un PC.

Conclusione.
Ob torto collo, mi sono ridotto, già da tempo, a ragionare sulla realizzazione di "controllo di volume multicanale analogico da inserire dopo il DAC, dotato di telecomando", visto che tale dispositivo non esiste in commercio.
Per brevità, l'ho battezzato "pot-onion" (lo so non c'entra molto, ma guardando un pot multicanale, non so perchè, mi è venuta in mente una cipolla).

Sarebbe utile aprire un thread specifico sull'argomento.

Il mio piano B
Per completezza, devo menzionare l'esistenza di questo apparato:
* https://www.thomann.de/it/spl_volume_8_black.htm
che è stato indicato da Lucadita (che ringrazio), qui: viewtopic.php?p=156031#p156031
Urgh... non ha il telecomando... e se... ce lo mettissi posticcio? intendo un motorino esterno collegato al manopolone con una cinghia di gomma ?
Fa schifo, lo so, ma piuttosto che niente è meglio piuttosto...

Va beh, almeno concludo il mio sproloquio facendovi fare due risate...
-
Un sentito ringraziamento a chi ha letto fin qui.
Saluti

Giovanni

Giu-no
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Re: MiniDSP

Messaggio da Giu-no » giovedì 12 agosto 2021, 17:33

Grazie GDG per questi post.
Io voto Khozmo

dgs
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Re: MiniDSP

Messaggio da dgs » giovedì 12 agosto 2021, 20:02

Secondo me regolare il volume in digitale è ovviamente un metodo peggiore del regolarlo analogicamente, pertanto trovo ovvio che se si cerca il migliore risultato non si fa'....
Se si è costretti a farlo si deve accettare un degrado, quindi penso che magari semplicemente per evitare degrado non viene implementato in apparecchi che cercano la qualità...
Non dimentichiamo che dithering ecc...servono a minimizzare il degrado...quindi se non li si introduce è meglio.

F.Calabrese
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Re: MiniDSP

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 12 agosto 2021, 20:07

dgs ha scritto:
giovedì 12 agosto 2021, 20:02
...
Non dimentichiamo che dithering ecc...servono a minimizzare il degrado...quindi se non li si introduce è meglio.
Degrado a volontà...??? :shock: ----- :shock: ----- :shock: ----- :o ----- :?


Saluti
F.C.

dgs
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Re: MiniDSP

Messaggio da dgs » giovedì 12 agosto 2021, 20:27

F.Calabrese ha scritto:
giovedì 12 agosto 2021, 20:07
dgs ha scritto:
giovedì 12 agosto 2021, 20:02
...
Non dimentichiamo che dithering ecc...servono a minimizzare il degrado...quindi se non li si introduce è meglio.
Degrado a volontà...??? :shock: ----- :shock: ----- :shock: ----- :o ----- :?


Saluti
F.C.
forse non sono stato chiaro in quello che volevo dire...
rispetto ad un file digitale che sia audio immagine ecc...
se rispetto all' originale lo si modifica, e si rende necessario usare il dither...
volevo solo dire che è meglio usare il file originale...cosa ovvia...

F.Calabrese
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Re: MiniDSP

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 12 agosto 2021, 23:14

dgs ha scritto:
giovedì 12 agosto 2021, 20:27
...
volevo solo dire che è meglio usare il file originale...cosa ovvia...
E' sempre meglio evitare equivoci...! ;) --- ;) --- ;) --- ;) --- ;) --- ;) --- :D

Saluti
F.C.

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