Pre passivi a trasformatori.
Moderatore: F.Calabrese
Pre passivi a trasformatori.
Silvercore,Luxman 3.000 ecc.
Ovviamente costosissimi ma hanno qualche vantaggio reale ?
https://www.hifishark.com/model/luxman-at-3000#
https://crudmudgeon.tumblr.com/post/842 ... pre-324-is
https://www.remusic.it/IT/Prova-in-batt ... i-2fdfaf00
Ovviamente costosissimi ma hanno qualche vantaggio reale ?
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Re: Pre passivi a trasformatori.
Io mi domanderei -come prima cosa- a cosa potrebbe servirmi un pre passivo (a trasformatori o meno)...?
Dipende assai dal tipo di impianto, se ci pensate.
Saluti
F.C.
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Re: Pre passivi a trasformatori.
io più che altro rifletterei su cosa serve un pre visto che metà dei finali accetta il 700mV dell'uscita degli apparecchi consumer.
Per giunta un pre passivo altro non è che un sistema che controlla volume tono e quant'altro....chiamrlo pre è poco logico
Per giunta un pre passivo altro non è che un sistema che controlla volume tono e quant'altro....chiamrlo pre è poco logico
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
Re: Pre passivi a trasformatori.
Mi aggiungo alla lista dei perplessi.
Un elemento passivo (che NON è un pre, come giustamente evidenziato da Doc) è una cosa piuttosto delicata...
Tipicamente:
Se è a trasformatori, non esiste una soluzione universale.
La sorgente che lo pilota diventa estremamente determinante (nel senso che pilotare un trasformatore con alte impedenze di uscita = no buono), così come il finale o il dispositivo successivo che "carica" il secondario e ne determina la risposta in frequenza.
Va fatto a misura (o comunque va scelto a fronte di misure).
Se è a potenziometro, il finale che riceve il segnale deve caricare molto poco sull'ingresso...
E' un controsenso in termini e tecnicamente, a meno che non sia qualcosa facente parte di un progetto completo e ben studiato, dalla sorgente ai finali...
Nel secondo caso, potrebbe portare dei benefici in termini di adattamento di impedenza, isolamento, filtro in certi spettri RF...
Ciao,
Edo
Un elemento passivo (che NON è un pre, come giustamente evidenziato da Doc) è una cosa piuttosto delicata...
Tipicamente:
Se è a trasformatori, non esiste una soluzione universale.
La sorgente che lo pilota diventa estremamente determinante (nel senso che pilotare un trasformatore con alte impedenze di uscita = no buono), così come il finale o il dispositivo successivo che "carica" il secondario e ne determina la risposta in frequenza.
Va fatto a misura (o comunque va scelto a fronte di misure).
Se è a potenziometro, il finale che riceve il segnale deve caricare molto poco sull'ingresso...
E' un controsenso in termini e tecnicamente, a meno che non sia qualcosa facente parte di un progetto completo e ben studiato, dalla sorgente ai finali...
Nel secondo caso, potrebbe portare dei benefici in termini di adattamento di impedenza, isolamento, filtro in certi spettri RF...
Ciao,
Edo
Ultima modifica di EdoFede il lunedì 13 settembre 2021, 20:13, modificato 1 volta in totale.
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Re: Pre passivi a trasformatori.
Perché no buono pilotare con basse impedenza di uscita ?
Re: Pre passivi a trasformatori.
Refuso… intendevo alte impedenze
Correggo, grazie
Correggo, grazie
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Re: Pre passivi a trasformatori.
Direi che se le problematiche di cui sopra fossero soddisfatte con un (ottimo) trasformatore si potrebbe entrare in bilanciato e uscire con il secondario che può regolare il volume mantenendo anche a bassi livelli una ottima risoluzione, al contrario di quello che succede (può succedere ) con un normale controllo di volume.
Qua però la qualità deve essere alta ... e anche quello che viene dopo deve essere all'altezza. A cominciare dai diffusori che dovrebbero essere molto "rivelatori".
Se il trasformatore è ben schermato anche il rumore introdotto è basso.
Infatti esistono ottimi trasformatori per interfacciate le testine dei giradischi a bassa uscita ....
Qua però la qualità deve essere alta ... e anche quello che viene dopo deve essere all'altezza. A cominciare dai diffusori che dovrebbero essere molto "rivelatori".
Se il trasformatore è ben schermato anche il rumore introdotto è basso.
Infatti esistono ottimi trasformatori per interfacciate le testine dei giradischi a bassa uscita ....
Re: Pre passivi a trasformatori.
Ciao Toscano,Toscanaccio ha scritto: ↑martedì 14 settembre 2021, 11:44Direi che se le problematiche di cui sopra fossero soddisfatte con un (ottimo) trasformatore si potrebbe entrare in bilanciato e uscire con il secondario che può regolare il volume mantenendo anche a bassi livelli una ottima risoluzione, al contrario di quello che succede (può succedere ) con un normale controllo di volume.
Qua però la qualità deve essere alta ... e anche quello che viene dopo deve essere all'altezza. A cominciare dai diffusori che dovrebbero essere molto "rivelatori".
Se il trasformatore è ben schermato anche il rumore introdotto è basso.
Infatti esistono ottimi trasformatori per interfacciate le testine dei giradischi a bassa uscita ....
hai già provato con un trafo per mc.
Saluti.
Ciro da Salerno, Regno delle 2 Sicilie o Magna Grecia.
Occhio non vede, orecchio non ode.
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Re: Pre passivi a trasformatori.
No. Ho fatto quell'esempio perché in quel punto, con quel segnale così debole e indifeso () il fatto che vengano usati trasformatori, tra l'altro per elevare il segnale, portava acqua alla mia tesi.
Dimmi che ho ragione
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