Non tutti i fonometri però sono uguali.

La sezione principale

Moderatore: F.Calabrese

Rispondi
oblomov
Messaggi: 680
Iscritto il: mercoledì 29 gennaio 2014, 0:32

Non tutti i fonometri però sono uguali.

Messaggio da oblomov » lunedì 27 settembre 2021, 1:46

Non tutti i fonometri però sono uguali. Lascerei quelli di classe 1 per i professionisti, visti i costi proibitivi, e mi concentrerei su oggetti ben fatti, ma semplici ed economici come questo TASi TA8151.

La maggior parte dei fonometri “economici” esegue la misura pesata A, che è quella che tiene conto delle deficienze del nostro orecchio. La pesatura C invece è sostanzialmente piatta tra 31.5Hz e 8kHz. Normalmente si utilizza per misurazioni di rumore ambientale o per i picchi. La pesatura Z invece è piatta su tutto lo spettro da 8 fino a 20.000 Hz. Z sta esattamente per zero pesatura, cioè nessuna alterazione introdotta per conformarsi al sistema uditivo umano.

Veramente ci servono più watt?

Ecco quindi l'oggetto in prova, il fonometro digitale di Classe 2 TASi TA8151. TASi non è una tassa, in questo caso è un'azienda cinese specializzata in strumenti di misura: fonometri igrometri, multimetri etc. Diciamo quindi che è il loro mestiere, non si tratta di materiale di qualche costruttore anonimo che fa tutto, dalle calcolatrici ai girarrosto. Loro fanno solo questo, e lo fanno abbastanza bene, direi.

Il TA8151 è un apparecchio a norma IEC 651 di Classe 2 che misura in dBA, cioè con la pesatura che dicevo prima, adatta alla alterazioni di risposta dell'orecchio umano. Fa uso di un microfono electret a condensatore da 1/2", protetto da un cappuccio in spugna antivento (per utilizzo all'aperto). Lavora nel range di frequenze 31.5Hz-8.5kHz, rilevando pressioni sonore nella zona tra 30 e 130dBA. È dichiarato avere un'accuratezza di ±1.5dB (in riferimento a una pressione sonora di 94dB@1kHz). Per tutte le caratteristiche tecniche, date un'occhiata alla tabella qui sotto riportata. Ha un bel display ben leggibile, persino retroilluminato se necessario. Registra i valori MAX e MIN, ha una funzione di pausa HOLD e può leggere in maniera FAST o SLOW, a seconda delle necessità. Quella FAST si accorge più facilmente dei picchi, naturalmente. Senza input da parte dell'utente si autospegne dopo 15 minuti, ma c'è una procedura, spiegata nel manuale, che consente di aumentare questa finestra temporale.

Immagine

oblomov
Messaggi: 680
Iscritto il: mercoledì 29 gennaio 2014, 0:32

Re: Non tutti i fonometri però sono uguali.

Messaggio da oblomov » lunedì 27 settembre 2021, 1:49

Immagine

F.Calabrese
Messaggi: 41540
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Non tutti i fonometri però sono uguali.

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 27 settembre 2021, 10:42

Nel caso di questi fonometri è opportuno dimenticarsi completamente della costante "Fast", che -nel migliore dei casi- fornisce risultati fuorvianti.

E' molto meglio impiegare la costante "Slow", che ci darà una indicazione del livello MEDIO, integrato con una costante di tempo di un secondo, che ben corrisponde (insieme alla pesatura "A") alla sensazione di fastidio per gli alti livelli, ovvero alla reale sensazione ai bassi livelli.

Purtroppo questi fonometri non possono in alcun modo misurare quella che è per noi la grandezza più importante, vale a dire il Livello di Picco massimo, lineare (ovvero senza pesatura "A"). Questa grandezza è importante perché è data dal prodotto della potenza (di picco) dell'ampli per il rendimento del diffusore, meno l'attenuazione per la distanza.

Una indicazione approssimativa del Livello di Picco massimo si ottiene aggiungendo dai 20 ai 30 dB al valore misurato appunto con la costante Slow e con la ponderazione "A". Se si può disinserire la ponderazione "A", allora basta aggiungere solo 18-20 dB al valore misurato in "slow".

Una piccola annotazione: se collegate il vostro microfono di misura ad una normale interfaccia Pro e registrate con Cool Edit Pro, Adobe Audition o Audacity, poi il valore di Picco Massimo lo potete vedere direttamente sullo schermo...!!! Meglio che con qualsiasi fonometro... E se acquistate un piccolo calibratore potete misurare quasi come con un fonometro di Classe-1 !!! (occhio al "quasi").


Saluti
F.C.

lucaesse
Messaggi: 2039
Iscritto il: domenica 10 novembre 2019, 19:03

Re: Non tutti i fonometri però sono uguali.

Messaggio da lucaesse » lunedì 27 settembre 2021, 16:36

Interessante!

Grazie

Luca

fonometropazzo
Messaggi: 274
Iscritto il: venerdì 15 luglio 2016, 21:14

Re: Non tutti i fonometri però sono uguali.

Messaggio da fonometropazzo » lunedì 27 settembre 2021, 22:56

Ho comperato alcuni anni fa questo fonometro...

https://www.amazon.it/Instruments-Profe ... B00NEJKEJG

https://www.assicontrol.com/download/3739/

Lo ritengo superiore al TA8151 in quanto permette la misura del leq, I punti di forza di questo fonometro sono:
- Molteplici funzioni disponibili: Lp, Leq, Ln.
- Possibilità di scegliere funzioni “A”, “C”, o “F” (Flat) e tempi di risposta lenti/veloci
- Alta autonomia
- 30 gruppi di memorie interne
- Autospegnimento
Specifiche VLFN5868P
Campo di misura Lp A 30-130dB
C 35-130dB
Line 40-130dB
Leq 30-130dB (10 sec, 1m, 5m, 10m, 15m, 30m, 1h, 8h,24h)
Ln 0-100%
Modalità di rilevazione Lp (pressione sonora)
Leq (energia sonora complessiva)
Ln (Statistiche pressione sonora)
Modalità misurazione Veloce/lento
Precisione 1dB
Risoluzione 0,1dB
DC Output 10mv=1dB
Memoria 30 Gruppi
Schermo LCD retroilluminato
Valore di allarme 30-130dB
Funzioni Indicatore batterie / Autospegnimento / Uscita dati
Alimentazione 4 batterie tipo AAA
Dimensioni 236x63x26mm
Peso (batterie escluse) 170g
Fonometro conforme agli standard: GB/T3785, IEC651 classe 2, ANSIS1.4 classe 2
In una sessione di misura con un bruel & kjaer in dotazione all' arpa ha dato valori simili, su un valore misurato di 65db Leq aveva uno scarto di 1 o 2 db nel calcolare il leq con una finestratura di 1 ora, nell' effettuare la misura del rumore ambiente di fondo, che risultava essere di 40db leq, ha misurato lo stesso valore del bruel & kjaer. Si collega tramite bluetooth al pc e permette il trasferimento dei dati per poterli successivamente analizzare e visualizzare, è classe due, e quindi non adatto a misure con valenza legale, ma parliamo di un fonometro da 100 euro.
Per le misure audio ho acquistato una Clio Pocket, 700 euro davvero ben spesi, considerando le cifre in ballo per comporre un impianto audio decente, ritengo che la Clio è un qualcosa di indispensabile.

Rispondi