Wilson Audio Sophie

[lucaesse]

Dgs:

Ascoltare in un negozio oppure ad una fiera, per me non è neanche un test...unica eccezione....

Ciao Dgs, vero che in negozio o in una demo c'è il caso di pigliare belle cantonate se non di essere deliberatamente turlupinati, però in generale non sono d'accordo.

Per esempio, le nostre sensazioni circa le M1 coincidono. Non ho citato la spazialità perché non entrava nel discorso, ma era sicuramente il motivo di interesse di queste casse dall'emissione Bi-Polare (zero diffusa, eppure qualche interesse...); sul fatto che trucchino l'equilibrio timbrico e in che modo, anche se abbiamo usato termini diversi, siamo sicuramente d'accordo. E io non le ho mai avute a disposizione a casa mia.

Tante cose si possono intuire anche in condizioni non ottimali. Un conto è mettere a punto il proprio sistema a casa propria, ma quando un sistema in dimostrazione non va bene, o è installato a caso o dare la colpa all'ambiente è una scusa.

Ho la sensazione di sfiorare un tema potenzialmente vasto, ma vado di corsa e non riesco a esprimermi più compiutamente. O magari è solo un post super banale...

Luca

[F.Calabrese]

... Come si ottiene una gamma media che pare "a livello" ma anche "indietro", seppur solo spazialmente? Problemi di dispersione? Compressione dei picchi? Allineamenti temporali strani? Dura la vita del progettista.

E quella patina di "finto" che abbiamo sentito con la Wilson, un difetto per cui non le prenderei mai in considerazione? Andarla a misurare, la "patina"!

Se le casse funzionano su basi fisiche tutto ciò dovrebbe essere verificabile strumentalmente; i miei più ammirati complimenti a chi avesse idee sul cosa misurare...

Bellissime questioni...!

Ti assicuro che tutto quel che dici si può misurare: basta però dimenticarsi delle tradizionali misure, vale a dire di quelle pubblicate dalle riviste.

Per esempio: volendo accertare se un diffusore ha una dinamica uniforma al variare della frequenza, basterebbe impiegare del CEA-Burst (vedi immagine qui sotto) o altro segnale impulsivo a banda relativamente ristretta, applicandolo quanto meno in gamma bassa e medio-bassa. Si scoprirebbe che ci sono forti disparità tra le vie, talvolta in una direzione, talvolta in quella opposta.

E sono queste disparità che si percepiscono bene all'ascolto, in forma di artificiosità...

CEA_Burst_40Hz.jpg (164.67 KiB) Visto 1173 volte

Quello che vedete è un burst di sinusoidi, il cui spettro però è ampio almeno un terzo di ottava. Grazie alla brevissima durata è possibile effettuare misurazioni anche a potenze altissime, senza danneggiare i trasduttori, ma potendo così individuare con precisione i loro limiti dinamici.


Saluti
F.C.

[tola]

Così molto banalmente le Wilson non mi hanno mai emozionante tranne le vecchie ed inarrivabili wamm sentite da Baietti. A suo tempo fra i sistemi top mi emozionavano i cello, poi negli anni a seguire tad. … ricordo anche un ascolto super con sound lab. Anche le avalon non mi hanno mai detto un gran che preferendo ad esempio le mie ora ex Wlm

[dgs]

Non sono cosi tanto sicuro che l'effetto percepito da me, ma anche da altri ascoltatori, sia voluto dai progettisti della Wilson Audio, magari non avrebbero voluto che la gamma media risultasse piu distante perlomeno questa è la mia sensazione all'ascolto.
Magari loro non la percepiscono come me...questo non è dato saperlo, esattamente come non so se tutti gli ascoltatori avrebbero la stessa sensazione avuta da me e da alcuni amici, ma non tutti.
Quindi punto primo le sensazioni all'ascolto sono difficilmente totalmente condivise...
Punto secondo, ripeto non sono cosi certo che il risultato sia voluto.
Questo perchè è facile fare misure, risposta in frequenza-distorsione-max spl-risposta nel tempo-fase alle varie frequenze-dispersione ecc...ma impossibile misurare le sensazioni personali.
Difficile misurare oggettivamente impressioni soggettive...
Inoltre, le riflessioni gli assorbimenti ecc dipendono dall'ambiente specifico, quindi anche misurandolo il progettista, dove lo misura? e dopo cosa succede?
Posso solo dire che secondo la mia esperienza, i diffusori più drettivi ovviamente sono meno sensibili all'ambiente dove suonano, e per questo identico motivo secondo me i diffusori a dipolo solitamente sono più piacevoli a prescindere dall'ambiente.
Credo che sarebbe interessante misurare i diffusori spostando il microfono a 360 gradi intorno al diffusore, si vedrebbe come cambia la risposta, ma non solo, permetterebbe di capire meglio quali e quante riflessioni dopo raggiungono l'ascoltatore combinandosi e forse questo spiegherebbe meglio certe sensazioni...
Faccio un esempio, forse non importante, tempo fà provammo a misurare la risposta in frequenza di vari strumenti musicali (pianoforte-violino-chitarra-flauto-batteria-tromba) spostando il microfono sempre ad un metro di distanza ruotando intorno allo strumento ed anche da sopra sotto (spero sia chiaro), beh questa misurazione, mostra come cambia il timbro e la sensazione generale all'ascolto...ma non voglio annoiarvi troppo con questo argomento...diciamo che penso esattamente come dice Fabrizio che misurazioni più interessanti, ai fini del capire il suono riprodotto, possono essere fatte, ma normalmente le misure si fanno sempre allo stesso modo.

[dgs]

Dgs:

Ascoltare in un negozio oppure ad una fiera, per me non è neanche un test...unica eccezione....

Ciao Dgs, vero che in negozio o in una demo c'è il caso di pigliare belle cantonate se non di essere deliberatamente turlupinati, però in generale non sono d'accordo.

Per esempio, le nostre sensazioni circa le M1 coincidono. Non ho citato la spazialità perché non entrava nel discorso, ma era sicuramente il motivo di interesse di queste casse dall'emissione Bi-Polare (zero diffusa, eppure qualche interesse...); sul fatto che trucchino l'equilibrio timbrico e in che modo, anche se abbiamo usato termini diversi, siamo sicuramente d'accordo. E io non le ho mai avute a disposizione a casa mia.

Tante cose si possono intuire anche in condizioni non ottimali. Un conto è mettere a punto il proprio sistema a casa propria, ma quando un sistema in dimostrazione non va bene, o è installato a caso o dare la colpa all'ambiente è una scusa.

Ho la sensazione di sfiorare un tema potenzialmente vasto, ma vado di corsa e non riesco a esprimermi più compiutamente. O magari è solo un post super banale...

Luca

Io resto convinto che ascoltare in un negozio oppure ad una mostra, mi dice ben poco rispetto a come ascolterei nel mio ambiente...ed aggiungo che riguardo l'essere turlupinati, per esserlo bisogna essere in due chi agisce e chi subisce...non darei mai la colpa ad uno solo...
Nel senso che credo poco ad un negoziante che raggira un compratore, di solito tutto avviene con l'accordo tra i due...

[ciroschi]

Così molto banalmente le Wilson non mi hanno mai emozionante tranne le vecchie ed inarrivabili wamm sentite da Baietti. A suo tempo fra i sistemi top mi emozionavano i cello, poi negli anni a seguire tad. … ricordo anche un ascolto super con sound lab. Anche le avalon non mi hanno mai detto un gran che preferendo ad esempio le mie ora ex Wlm

Salve,
anche io cc'ero da Baietti, e ho apprezzato anche il sistema Cello completo al topo audio.
Saluti.

[F.Calabrese]

Ho avuto modo di ascoltare questi diffusori, ed ho trovato la prova su Stereophile, (...).sarebbe interessante esaminarne il progetto se lo si trova per capire la filosofia ispiratrice.

Nel ringraziarti nuovamente per lo spunto, ti/vi invito a dare un'occhiata a questo nuovo thread, che risponde in modo più generale al tuo quesito.


viewtopic.php?f=5&t=9374



Saluti
F.C.

[dgs]

ma poi, nessuno sa come sono fatti questi questi diffusori? che altoparlanti,che cross over ecc? giusto per capire qualcosa e poter giudicare il progetto...
senza sapere nulla altrimenti mi sa che giudichiamo un pochino a caso...tecnicamente parlando...
certo vale l'ascolto, ma sarebbe interessante approfondire...

[dgs]

Ma usano altoparlanti commerciali?

[F.Calabrese]

Ma usano altoparlanti commerciali?

SI'... magari con sigle non presenti nei cataloghi al pubblico, ma nulla di realmente particolare.

In questi casi sarebbe divertente realizzare una copia in truciolare, con componenti "veri" e magari triamplificata...

Il fatto è che nessuno dei potenziali reali acquirenti di diffusori come questi crede realmente che "suonino meglio": magari ragiona sullo sconto e sulla rivendibilità...


Saluti
F.C.