HiFi-ForumLibero

controllo remoto? chiedere a george rock-ola!

Ed è pure con auto loudness

viewtopic.php?f=5&t=9043&p=150483&hilit ... la#p150483

Quell'apparecchio (tra l'altro un ottimo apparecchio, come da tradizione Harman), avrà almeno 30 anni.
Comincerei con il sostituire i condensatori elettrolitici, e poi penserei ad altro.
Tra l'altro il volume è motorizzato, quindi non degrada una cippa.

B67

Condivido il parere di Bepi. Si fanno notare gli stadi a operazionali discreti, ognuno con la propria alimentazione stabilizzata. Di cosa posso parlar male, allora?
Intanto, a me non sono simpatici i selettori d'ingresso a stato solido. A parte il fatto che si guastano, specialmente se andate a dar la caccia alle zanzare con una di quelle racchette elettrificate, hanno una resistenza "ON" non trascurabile e non costante col livello del segnale. Non chiedetemi dove ho letto 'sta roba.
Poi guardo il datasheet, e devo chiedere scusa al nostro LC7818: diafonia e distorsioni a livelli bassissimi.
Il segnale passa poi anche attraverso un bel po' di interruttori a fet.
Un'altra cosa che mi è poco simpatica sono tutti quei commutatori a slitta, che dopo un po' di anni danno un sacco di problemi di falsi contatti. Ma un ampli così versatile ma complicato, con tutte quelle funzioni, li deve avere per forza. Non so quanto sarebbe costato se avessero messo tutte le commutazioni a relè...
E ancora, il gran numero di condensatori elettrolitici sul segnale, e senza polarizzazione in continua (= dielettrico che si secca e maggiori distorsioni)
Il potenziometro del volume non credo che degradi molto il segnale, anche se è di valore un po' alto (da valvolare...). In questo caso bisogna vedere anche come è caricato, inteso anche e soprattutto come capacità parassite, per capire se diventa un passa-basso e limita la risposta in alto.
Se ho sparato qualche pataccata scusatemi, ma lo schema, fotocopiato in quel modo, è veramente difficile da seguire.

Al momento posso guardare lo schema sul telefono, districarsi è un'impresa!

Però vedo un doppio pot con la dicitura volume e un integrato di controllo di un motore, quindi sottoscrivo bepi67: è regolato passivamente con il classico pot motorizzato. Sul degrado o meno si può discutere, ma siamo a livello di finezze (a meno di errori grossolani)

Mi par di capire che le commutazioni avvengono elettronicamente, questo potrebbe essere sonicamente meno bello.

Gli stadi attivi sono tutti a discreti, diversi per ogni funzione ma sempre aderenti alla filosofia dell'op discreto ottimizzato per l'audio. Sono parecchio complessi e non lesinano componenti!

Verrebbe da dire che se suona male, questo ampli potrebbe essere considerato la pietra tombale di questo approccio tecnico. Non lo faccio perché alimentazioni e, soprattutto, realizzazione delle masse e percorsi segnale possono influenzare pesantemente il risultato. Inoltre sono ancora d'accordo con bepi67: occorre essere sicuri che l'esemplare in oggetto suoni come fosse nuovo.

Interessante!

Luca

Allego immagini, in ordine numerato, della sezione pre. Grazie per l'attenzione.

pg2

pg3

pg4

pg5

pg6