Ricerca di un buon finale ss in classe AB

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F.Calabrese
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Re: Ricerca di un buon finale ss in classe AB

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 3 novembre 2021, 10:18

Il sarto ha scritto:
mercoledì 3 novembre 2021, 9:00
Da ignorante quale non ho mai nascosto di essere, traggo una sola conclusione: se si vuole fare UN NOME di un apparecchio davvero ben fatto, che sia un amplificatore o un diffusore esiste solo il nulla cosmico. Si evince che È IMPOSSIBILE realizzare apparecchiature che siano valide ANCHE senza porsi il problema del prezzo. Finora ho capito che forse il solo Graaf 400 sia un buon apparecchio per tutto il resto mi pervade la sensazione che la cospirazione di tecnici incapaci stia avendo la meglio.
È desolante...
Come ha ben osservato Danco, è il mercato ad essere cambiato, ed i produttori si sono semplicemente adeguati.

Proviamo però a trovare insieme una possibile soluzione, diciamo una forma di adattamento.

Io vi butto giù due ipotesi, entrambe già collaudate, sulle quali vi chiedo un parere ed un consiglio.


La prima ipotesi è quella più "tradizionale", ed è quella di scovare un progettista particolarmente esperto e creativo, che metta insieme l'ampli dei sogni. Il caso concreto -collaudato- è quello di Giovanni Mariani con il suo GM-400, ma di sicuro ci sono anche altri personaggi, come Giovanni Stochino, per fare nomi italiani. Per favore non nominiamo Aloia o Chiappetta, perché i loro casi meriterebbero qualche discussione.
Ora fermiamoci un attimo a riflettere: se cliccate su altri forum o su qualsiasi Gruppo FB, troverete centinaia, anzi migliaia di post di appassionati che sbavano letteralmente dinanzi alle FOTOGRAFIE di ampli-bidone, luccicanti quanto di ignoto contenuto ed ancor più ignote prestazioni. Ora pensateci: se voi foste al posto di G. Mariani, che prezzo dareste al vostro ampli, che è tecnicamente superiore al 99,9% di quelli adorati dai manopolari...??? Lo svendereste per due spicci o gli dareste il prezzo che lui gli ha dato (e che lo rende fuori portata per il 95% degli appassionati)...? Beh... fareste questa seconda cosa, anche perché lui di finali ne avrà venduti una decina, forse venti, ma cento NO di sicuro...
Ecco dunque il primo caso in cui il mercato, CIOE' VOI APPASSIONATI, decide il prezzo di un apparecchio, salvo poi giustamente lamentarsene.


La seconda ipotesi -che abbiamo collaudato proprio noi- è quella di impiegare finali economici, come i Thomann, progettandoci intorno diffusori che non facciano attivare le protezioni e che ne conservino a pieno la stabilità. Il risultato -ALL'ASCOLTO- è quello che leggete qui: viewtopic.php?f=5&t=9297
E' chiaro che anche questa soluzione ha un suo costo, che è quello dei diffusori.
Parò al solito -ragionandoci- sarebbe semplice mettere insieme un numero di proposte alternative (composte da finali e diffusori commerciali), valutando costi e vita operativa, a confronto... E poi magari si scopre che questa soluzione è davvero quella con il più alto rapporto qualità/prezzo concretamente possibile di questi tempi e dalle nostre parti.


Infine esiste sempre la possibilità di provare le più disparate combinazioni, arrivando a scoprire l'accoppiata particolarmente riuscita, come p.es. accadde al mio amico che ottenne risultati strepitori da una coppia di Klipschorn amplificate con un Mc Intosh 225. Peccato che il 225 fosse stato modificato (ed il mio amico non lo sapeva; infatti sapendolo non lo avrebbe mai acquistato), per cui quando lo sostituì si perse tutta la magia... e quelle Klipschorn non suonarono mai più (per cui le ha vendute).
Ecco... questo percorso era relativamente praticabile negli anni '80, quando giravano centinaia di pre e finali, passando da un negozio all'altro o da questi alle case di tanti appassionati, che poi rivendevano ad altri appassionati... e così via...
Però siamo sinceri: IN QUESTO MODO NESSUNO E' RIUSCITO AD OTTENERE ALTRO, se non di buttar via soldi in continui cambi.

Chiedete in giro e vedrete che nessuno vi potrà indicare un'accoppiata ampli-diffusori veramente vincente...


Che ne pensate ?
Saluti
F.C.


Il sarto
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Re: Ricerca di un buon finale ss in classe AB

Messaggio da Il sarto » mercoledì 3 novembre 2021, 10:40

Per me il problema nasce dal fatto che la quasi totalità dei diffusori è ESTREMAMENTE difficile da pilotare ma molto più facilmente inseribile in un salotto rispetto a quella che dovrebbe essere la norma.
Io però non mi rassegno all'idea che un prodotto che funziona meglio di altri venderebbe di più con buona pace del marketing.
Provate a fare apparecchi che facciano bene quello che devono fare e la gente li comprerà.
Scrivete canzoni decenti e la gente comprerà i dischi.
Il problema è si tratta di una guerra persa, al giorno d'oggi la musica è sul cellulare e per ascoltarla bassa una bella cassa bluetooth che faccia casino. A chi frega di un sistema hifi?

aldusmanutius
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Re: Ricerca di un buon finale ss in classe AB

Messaggio da aldusmanutius » mercoledì 3 novembre 2021, 10:47

danco ha scritto:
mercoledì 3 novembre 2021, 9:31
Non esiste una cospirazione di tecnici incapaci, esistono dei processi industriali, delle leggi di mercato e tanti interfacciamenti fatti
a pene di segugio. Di buoni amplificatori ce ne sono molti, il problema è farli lavorare correttamente. Poi ci sono le eccelenze, tre o forse quattro, che si staccano dal resto, ma questo non significa che il resto sia fuffa.
Certo che se uno si aspetta il progetto geniale da gente che ha una ral, come tutti, che passa metà della giornata a cercare di gestire il commerciale che gli dice di abbassare i costi, che deve fare la conta dei centesimi per scegliere i condensatori o le resistenze. E questo succede anche per apparecchi che poi a listino vanno a 10 o 20 mila euro.
Stare sul mercato vuol dire scendere a compromessi, molti compromessi, cosa che un artigiano può anche permettersi di non fare. Solo che l'artigiano paga lo scotto dell'oblio pubblicitario.
20 anni fa il mercato ha capito che gli anni 70 erano finiti, che la gente seguiva i "guru", che i cabinet da 20 Kg facevano figo, e che quello che c'era dentro era significativo per si e no il 30% dei consumatori.
I buoni progettisti ci sono sempre stati e ci saranno sempre, è il mercato che è cambiato e le aziende producono solo quello che chiede il mercato.

Danilo
Sottoscrivo, punto per punto, percentuali comprese.

F.Calabrese
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Re: Ricerca di un buon finale ss in classe AB

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 3 novembre 2021, 10:54

Il sarto ha scritto:
mercoledì 3 novembre 2021, 10:40
Per me il problema nasce dal fatto che la quasi totalità dei diffusori è ESTREMAMENTE difficile da pilotare ma molto più facilmente inseribile in un salotto rispetto a quella che dovrebbe essere la norma.
E se per una volta chiamassimo le cose col loro vero nome...?
SONO DIFFUSORI MAL PROGETTATI... perché di carichi facili e bensuonanti ne sono sempre esistiti...!

Io però non mi rassegno all'idea che un prodotto che funziona meglio di altri venderebbe di più con buona pace del marketing.
Provate a fare apparecchi che facciano bene quello che devono fare e la gente li comprerà.
Purtroppo il prodotto migliore NON venderebbe di più... anche perché gli appassionati antepongono citeri come la rivendibilità e l'aspetto...

In più esiste il problema dell'eccessiva dispersione: nel 2009 c'erano in Annuario almeno 900 diversi finali di potenza.

Per risolvere il problema della distorsione non c'è altra soluzione che formare cordate o creare un crowdfunding, ma qui in Italia le possibilità sono quelle che avete visto qui... con il caso Nessie... (appena sei partecipanti, nonostante le prestazioni ed il costo minimo degli ampli).

A volte "chi troppo vuole nulla stringe", come diceva la nonna: non si può avere l'ampli bello, rivendibile e che "suona" pagandolo poco... per giunta senza scomodarsi.


Saluti
F.C.

melomane
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Re: Ricerca di un buon finale ss in classe AB

Messaggio da melomane » mercoledì 3 novembre 2021, 11:01

ho fatto una ricerca e sono caduto du questo:

é un ampli prodotto da 20 anni, di vera qualità professionale ( non ci sono piedini dato che é fatto per essere messo in rack) , ideale per lo studio ( nessun ventilatore che fa rumore da cambiare) , la sola pecca che ha é che é un po blu...

pero l'interno é bello interessante:
finali mosfet LATERALI , quindi protezioni blande.
facilmente riparabile nel caso che.

prezzo interessante

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Il sarto
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Re: Ricerca di un buon finale ss in classe AB

Messaggio da Il sarto » mercoledì 3 novembre 2021, 11:03

D'accordo ma io non parto dall'idea di rivendere i miei apparecchi. Se mi soddisfano perché dovrei rivenderli?
Ho già posto questa domanda senza esito peraltro: posdibile che Jbl, Tannoy, B&w e compagnia NON SIANO IN GRADO di progettare diffusori efficienti (con efficienti intendo che facciano bene il loro lavoro non necessariamente facili da pilotare)?
Se non sono in grado siamo nella cacca, se sono in grado e non vogliono/possono farlo allora c'è realmente una cospirazione.
Il risultato è, in entrambi i casi, che non c'è via d'uscita.

Sandrelli
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Re: Ricerca di un buon finale ss in classe AB

Messaggio da Sandrelli » mercoledì 3 novembre 2021, 11:14

[quote=bepi67 post_id=158606 time=1635859683 user_id=82]
E mi sembra strano che un ampli che ha 5 mA di corrente a riposo (praticamente un classe B), ai bassi livelli superi ampli meglio polarizzati.

[/quote]

Confermo.
Da esperienze con ampli autocostruito a HEXFETS ho provato a tenere basso il bias, praticamente in classe B, riscontrando un grande aumento effettivo della botta sul basso rispetto con bias da classe AB o A. Ma il problema CON CASSE A GAMMA INTERA c'è sulle medie e alte, alquanto frizzantemente sgraziate. Quindi penso che usando un largabanda rimanga la velocità come botta e alle medioalte, visto il naturale calo in alto da quel tipo di altoparlante, le distorsioni diminuiscano....

bobgraw
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Re: Ricerca di un buon finale ss in classe AB

Messaggio da bobgraw » mercoledì 3 novembre 2021, 12:41

bepi67 ha scritto:
martedì 2 novembre 2021, 21:47
Una cosa.
La corrente di riposo teoricamente dovrebbe essere valutata per singolo dispositivo finale, perchè è questa che determina il punto di lavoro del transistor, non il totale.
Quindi, è vero che nel Thomann è complessivamente è 10 mA per ramo, ma ogni transistor ne drena 5 (nel NAD invece 50 di mA a transistor).
La scelta del punto di lavoro dipende da quello che il progettista intende fare dell'apparecchio.
Un ampli per uso casalingo lavora molto tempo sotto 1 W con dei picchi sporadici di decine di watt.
E' chiaro che non posso penalizzare l'ampli sotto i 1 watt perchè l'effetto si sentirebbe.
Un ampli da diverse centinaia di watt progettato per suonare musica dal vivo, sotto i 1 watt non ci va praticamente mai (o quando ci va non me ne accorgo) e quindi potrei anche decidere di penalizzarne le prestazioni in favore magari di una minore dissipazione a riposo.
B67
.
Grazie per il bel contributo B67, da questo thread, in molti abbiamo imparato qualcosa.
.

dgs
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Re: Ricerca di un buon finale ss in classe AB

Messaggio da dgs » mercoledì 3 novembre 2021, 12:56

Leggo con interesse, e inizio a pensare che ha ragione Il Sarto...
Non esiste via di uscita...
Sul fatto che grosse aziende tipo BeW Mcintosh ecc che personalmente fanno prodotti che non mi interessano, non siano in grado di fare un progetto, beh...
ovvio che sono perfettamente in grado di progettare e produrre prodotti al top assoluto, come lo sono praticamente tutte le aziende che producono migliaia di apparecchi con fatturati di conseguenza...
tali aziende hanno laboratori disponibilità competenze e risorse che possono assolutamente produrre oggetti al meglio...se non lo fanno è solo perchè non sono interessate a farlo.
Questa è la sola ragione.
Faccio un esempio, quanti hanno aderito alla cordata? sei?
Ma è pensabile che una azienda possa essere interessata a produrre sei esemplari?
No.
Assolutamente no.
Si tratta di costruzioni che possono essere di competenza solo di Professionisti come Fabrizio che fanno progetti e prodotti di nicchia.
Oggetti che non hanno nulla a che spartire con il mercato.
Quindi non sono neanche proponibili confronti paragoni ecc...
Faccio un esempio...io sto pensando ad un sistema definitivo, perlomeno "definitivo" fino a quando non mi viene voglia di qualcosa di diverso...sul mercato esiste di tutto e di più, ma vorrei un prodotto che sia dedicato al mio ambiente, messo a punto come una formula 1 è ovvio che solo un professionista lo può progettare e realizzare, e non mi interessa estetica, finiture, tantomeno rivendibilità, entro certi limiti costo, ingombro...
ma quanti audiofili la pensano cosi?
Il mercato è fatto dalle persone che spendono i soldi e comprano...contano solo i numeri.
Aggiungo una ultima riflessione, tutti comprano quello che gli piace, quello che preferiscono, dubito fortemente che un rivenditore sia truffaldino perchè vende un Mcintosh piuttosto che un altro prodotto magari migliore e di costo più basso...come dico sempre, ogni compravendita è fatta da due persone, una compra ed una vende, se si trovano d'accordo questa si conclude...

dgs
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Re: Ricerca di un buon finale ss in classe AB

Messaggio da dgs » mercoledì 3 novembre 2021, 13:32

Io mi occupo per lavoro di apparecchiature elettromedicali...quindi probabilmente non ho le idee chiare sul mercato audio, se non come lunghissima esperienza da audiofilo...
ma penso che domandare di "ricerca di un buon finale SS in classe AB", sia difficile se non si stabilisce il costo...
se il limite è € 200...oppure € 2000...la ricerca naturalmente produce risultati diversi...

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