L'estetica dice alcune cose sulla destinazione del segmento di mercato e della tipologia di utenza a cui l'elettronica si rivolge. Non necessariamente ci dice la qualità.F.Calabrese ha scritto: ↑venerdì 29 ottobre 2021, 15:41Purtroppo per voi (e per tutti) non è dall'estetica o dai controlli di volume che dipende la VERA qualità audio di un amplificatore.
Ci sono parametri ormai studiati da anni ed abbastanza compresi... ma chi li conosce si guarda bene dal divulgarli: in fondo la domanda che viene posta è sempre la stessa: "Dimmi il prodotto (di altri) che io potrei acquistare..."
A mio parere la domanda giusta è quella che tende ad individuare le accoppiate ampli+diffusori che producono il risultato migliore ascoltato.
Volendo essere sincero, io i risultati migliori li ho ascoltati dai Thomann E-800 e da certi finali Yarland a valvole, modificati. Di converso non ho mai (sinceramente) ascoltato nulla di simile da finali blasonatissimi, come i Mc Intosh o i Mark Levinson, ma sempre perché accoppiati ai diffusori sbagliati.
Sono curioso di vedere dove andrà a finire questa discussione.
Saluti
F.C.
Ma io resto tra coloro che pensano che oggi creare un finale di potenza mediocre sia difficile, considerata l'esperienza maturata negli stadi; molti schemi sono noti, disponibili e ritriti e sui quali progettisti hanno attinto e poi elaborato, certo... scopiazzando un poco ma lavorandoci sopra qualcosa di piccolo in meglio poco per volta salta fuori; il mondo sta andando avanti.
Giusto che molti brand non divulghino i loro schemi, il discorso è esattamente identico a quello che tu Fabrizio reclami per le tue soluzioni; se le mettessi in piazza saresti copiato molto rapidamente e in meno di 12 mesi qualcuno uscirebbe con qualcosa di pressoché uguale; quindi è logico che i marchi che si rivolgono al mercato di gioielleria siano protettivi del proprio lavoro.
Giusto nel parlare di "accoppiate" ma allora la discussione si apre a innumerevoli e incalcolabili situazioni; non solo per il carico offerto dallo speaker.
DGs afferma che se un ampli che non suona bene in tutte le situazioni non è un amplificatore di qualità, mah... idealmente sì ma ci sono tipologie di ampli che possono sposarsi bene solo in certe configurazioni, valvolari e non sono oggetto della discussione, l'esempio degli Yarland che sono dei prodotti customizzati per le sole tue casse non può in questo caso essere pertinente.
Mi concedo pure il beneficio del dubbio per il Thomann... a cui riconosco uno straordinario prezzo di listino, sostanzialmente imbattibile.
Ah.. ottimi i Parasound, conosco gli eccellenti mono JC-1, sempre con la mano di John Curl, e credo quindi che sia altrettanto valido il modello segnalato da bobgraw... ma qui stiamo cominciando a salire di quota nel portafoglio... ci si apre a un approccio diverso, considerare un acquisto nell'usato e di difficile reperibilità sul mercato europeo... non credo che chi ha aperto il thread sia dell'idea di quella strada.