HiFi-ForumLibero

F.Calabrese ha scritto: ↑

giovedì 28 ottobre 2021, 19:26

.... il problema di quale finale scegliere è un problema irrisolto anche per me.

Approfitto del "problema", immagino comune non solo con Fabrizio ma con parecchi forumer, per aprire un thread apposito.

Dalle risicate specifiche reperibili sul sito partirei da questo oggetto:

https://www.anthemav.com/products-archi ... e=overview

Stabile su 2 ohm con 410w dichiarati, ingressi XLR, sensibilità 1,5 V, s/n 122 db e poco altro. Si intravede una certa artigianalità nella costruzione e la mancanza di regolatori di gain sia sul frontale che sul retro ma per il resto, più o meno ci siamo.

Qualcuno per favore mi aiuta, non ci sono foto interne e io non sono riuscito a capire chi è il progettista e neppure a reperire uno straccio di schema in rete

le premesse non sembrano ottime

ho visto di peggio...i finali cosa saranno i soliti 2SA1943 e 2SC5200 della roba del giostrume o qualche MJL (che comunque non va tanto in là) se non altro sono ben dimensionati rispetto a tanta altra roba.

Criticabilissima la scelta di non avere le regolazioni di guadagno.

Continuo a preferire il wharfedale pro MP 1800

Le premesse non sono male, Anthem è un marchio che ha una reputazione solida in Nordamerica. Le specifiche sono ben più che onorevoli. Certo la componentistica che si intravede nelle immagini di repertorio è piuttosto basica, molto economica, ma è coerente con la fascia di prezzo in cui si colloca, che è un po' una terra di mezzo tra il cheap pro e l'hi-fi dove il marchio applica un premium value spesso sconsiderato.
Se la regolazione della sensibilità in ingresso è molto importante per te non resta che bocciarlo. La proposta di doc Elektro ti ha messo in mano un alternativa pro con più watt, analoghe connessioni e in più proprio due potenziometri. Il tutto con una spesa di poco più della metà... e una distribuzione europea solida.
Taccio sull'estetica del Wharfedale, pensata per le discoteche o per il P.A. Just my taste.

aldusmanutius ha scritto: ↑

venerdì 29 ottobre 2021, 14:52

Taccio sull'estetica del Wharfedale, pensata per le discoteche o per il P.A. Just my taste.

o per il giostrume ...he ...he ...he

Purtroppo per voi (e per tutti) non è dall'estetica o dai controlli di volume che dipende la VERA qualità audio di un amplificatore.

Ci sono parametri ormai studiati da anni ed abbastanza compresi... ma chi li conosce si guarda bene dal divulgarli: in fondo la domanda che viene posta è sempre la stessa: "Dimmi il prodotto (di altri) che io potrei acquistare..."

A mio parere la domanda giusta è quella che tende ad individuare le accoppiate ampli+diffusori che producono il risultato migliore ascoltato.

Volendo essere sincero, io i risultati migliori li ho ascoltati dai Thomann E-800 e da certi finali Yarland a valvole, modificati. Di converso non ho mai (sinceramente) ascoltato nulla di simile da finali blasonatissimi, come i Mc Intosh o i Mark Levinson, ma sempre perché accoppiati ai diffusori sbagliati.

Sono curioso di vedere dove andrà a finire questa discussione.


Saluti
F.C.

Io penso che un finale ottimo, suona al meglio sempre...se non va bene con alcuni diffusori, non è di qualità...
Poi che amplificatori mediocri suonino meglio con diffusori dal carico semplice ci sta...
Che in sistema di altoparlanti che presenti al finale in carico che permette un funzionamento non critico sia una cosa buona, ci sta...
Ma un finale davvero di alto livello non risente del carico...
E comunque, multiamplificazione ad oltranza, e molti problemi di interfacciamento si minimizzano...

F.Calabrese ha scritto: ↑

venerdì 29 ottobre 2021, 15:41

Purtroppo per voi (e per tutti) non è dall'estetica o dai controlli di volume che dipende la VERA qualità audio di un amplificatore.

Ci sono parametri ormai studiati da anni ed abbastanza compresi... ma chi li conosce si guarda bene dal divulgarli: in fondo la domanda che viene posta è sempre la stessa: "Dimmi il prodotto (di altri) che io potrei acquistare..."

A mio parere la domanda giusta è quella che tende ad individuare le accoppiate ampli+diffusori che producono il risultato migliore ascoltato.

Volendo essere sincero, io i risultati migliori li ho ascoltati dai Thomann E-800 e da certi finali Yarland a valvole, modificati. Di converso non ho mai (sinceramente) ascoltato nulla di simile da finali blasonatissimi, come i Mc Intosh o i Mark Levinson, ma sempre perché accoppiati ai diffusori sbagliati.

Sono curioso di vedere dove andrà a finire questa discussione.


Saluti
F.C.

ciao Fabrizio, hai avuto modo di sentire i T-150 mk2 a ponte? A me pare vadano molto bene! (con Nessie s'intende) cercare di meglio per me non ha senso, quanto dovrei spendere? 10.000€ se si ha la fortuna di trovarlo?

.
C'è sempre spazio per il meglio.
Anch'io sono soddisfatto del mio EP2000 ma la prova nella sola sezione medio bassi del mio impianto multiamplificato, di questo finale SPL Audio https://spl.audio/en/spl-produkt/perfor ... 32106bcb6d mi ha messo la voglia di inserire un finale più prestigioso in luogo del finale Pro.
Pura e semplice vanità, che c'è di male

John Curl è un nome che credo tutti gli audiofili conoscano bene, molto di moda ai tempi dell'hifi esoterica, per le riviste dovrebbe essere garanzia di buon progetto.
Tra i tanti scegliamo l'A23+ uno dei suoi finali dai costi abbordabili e dalle dimensioni sufficientemente ragionevoli:

https://parasound.com/a23+.php

Bilanciato, gain sul pannello posteriore, potenza 240w/4ohm non dichiarata su 2 ohm, anche se sul sito è indicata una generica stabilità fino a 2 ohm, Classe AB, 45 Ampere di picco.

Purtroppo dalle foto dell'interno non si capisce granchè e neppure di questo ho trovato gli schemi, se qualcuno sapesse dove scovarli...

Fabrizio, hai esperienze con i Bryston per le Tympani o le Mirage m1? comunque in assoluto cosa ne pensi?