Controllo volume bilanciato diy
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Controllo volume bilanciato diy
Innanzitutto mi presento.
Sono Paolo, da poco iscritto in questo straordinario forum.
Dopo anni, da poco mi sono riavvicinato all'ascolto di musica con impianti di qualità.
Ho avuto un Crown XLS1502 che mi ha letteralmente sorpreso.
Poi l'ho venduto per prendere in paio di YAMAHA PROFESSIONALI AMPLIFICATE DZR315... paurose!!!
Ora vorrei prendere un DAC e un preamplificatore entrambi bilanciati, per pilotare al meglio le due YAMAHA.
Mi piace il DIY e come preamplificatore avrei voluto fare un passivo dotato di due schede Pga2310, una per ciascun canale bilanciato. Funzionerà se mando il "cold" e "hot" sull!ingresso L e R? € 33,97 5%di SCONTO | PGA2310 high-end scheda di controllo del volume
https://a.aliexpress.com/_uwii6m
Dal datasheet sembra che un primo PGA2310 controlli un secondo con il pin 7 del primo collegato al pin 3 del secondo Pga2310, quindi la gestione del volume multiplo non dovrebbe essere un problema.
https://www.ti.com/product/PGA2310?utm_ ... lsrc=aw.ds
Il mio dubbio è: può essere gestito un segnale bilanciato da un solo PGA2310?
Come DAC prenderei in considerazione il DEQ2496 ULTRA-CURVE.
Ma avanti con i suggerimenti... non costosi
Sono Paolo, da poco iscritto in questo straordinario forum.
Dopo anni, da poco mi sono riavvicinato all'ascolto di musica con impianti di qualità.
Ho avuto un Crown XLS1502 che mi ha letteralmente sorpreso.
Poi l'ho venduto per prendere in paio di YAMAHA PROFESSIONALI AMPLIFICATE DZR315... paurose!!!
Ora vorrei prendere un DAC e un preamplificatore entrambi bilanciati, per pilotare al meglio le due YAMAHA.
Mi piace il DIY e come preamplificatore avrei voluto fare un passivo dotato di due schede Pga2310, una per ciascun canale bilanciato. Funzionerà se mando il "cold" e "hot" sull!ingresso L e R? € 33,97 5%di SCONTO | PGA2310 high-end scheda di controllo del volume
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Dal datasheet sembra che un primo PGA2310 controlli un secondo con il pin 7 del primo collegato al pin 3 del secondo Pga2310, quindi la gestione del volume multiplo non dovrebbe essere un problema.
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Il mio dubbio è: può essere gestito un segnale bilanciato da un solo PGA2310?
Come DAC prenderei in considerazione il DEQ2496 ULTRA-CURVE.
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Re: Controllo volume bilanciato diy
io mi chiedo perchè si debba complicarsi la vita quando da circa un secolo per regolare il volume basta un potenziometro .
Poi per carità,sarà a pigrizia di alzarsi dalla sedia o il fatto che se il segnale non passa attraverso robaccia inutile non si degrada abbastanza?
A casa mia per esempio non ci sono segnali digitali in giro.
Perchè nei juke box il volume era dietro? Perchè se c'era troppo casino nel bar la gente per sentire qualcosa abbassava la voce,se invece il volume era troppo elevato passato quel disco non ne sceglievi altri. Inoltre pensa che da quando sono in casa singola il volume ha una sola posizione e quando ci sono le giostre in paese dalla strada si sente di meno
Poi per carità,sarà a pigrizia di alzarsi dalla sedia o il fatto che se il segnale non passa attraverso robaccia inutile non si degrada abbastanza?
A casa mia per esempio non ci sono segnali digitali in giro.
Perchè nei juke box il volume era dietro? Perchè se c'era troppo casino nel bar la gente per sentire qualcosa abbassava la voce,se invece il volume era troppo elevato passato quel disco non ne sceglievi altri. Inoltre pensa che da quando sono in casa singola il volume ha una sola posizione e quando ci sono le giostre in paese dalla strada si sente di meno
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
Re: Controllo volume bilanciato diy
Non vedo perchè non debba funzionarePaolo Luca ha scritto: ↑sabato 25 dicembre 2021, 8:13Innanzitutto mi presento.
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Ciao
B67
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !
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Re: Controllo volume bilanciato diy
Apprezzo la tua scelta analogica...doc elektro ha scritto: ↑sabato 25 dicembre 2021, 8:39io mi chiedo perchè si debba complicarsi la vita quando da circa un secolo per regolare il volume basta un potenziometro .
Poi per carità,sarà a pigrizia di alzarsi dalla sedia o il fatto che se il segnale non passa attraverso robaccia inutile non si degrada abbastanza?
A casa mia per esempio non ci sono segnali digitali in giro.
Perchè nei juke box il volume era dietro? Perchè se c'era troppo casino nel bar la gente per sentire qualcosa abbassava la voce,se invece il volume era troppo elevato passato quel disco non ne sceglievi altri. Inoltre pensa che da quando sono in casa singola il volume ha una sola posizione e quando ci sono le giostre in paese dalla strada si sente di meno
Lo so che basterebbe un semplice potenziometro, ma tanti si vantano di questo circuito per il controllo del volume proprio perché a dir loro non degraderebbe il segnale come invece farebbe un classico potenziometro.
Sono curioso e vorrei provarlo
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Re: Controllo volume bilanciato diy
se fare passare il segnale attraverso non so quali e quanti stadi fa meno "rumore" di farlo passare attraverso un comune potenziometro magari avranno i loro buoni motivi per farlo.
Forse è meglio che mi dò alla politica se i "bikers for trump" aprono una sede in italia...del resto risparmierei di combattere la panza da birra,dovrei comunque ricomprarmi l'harley...
Forse è meglio che mi dò alla politica se i "bikers for trump" aprono una sede in italia...del resto risparmierei di combattere la panza da birra,dovrei comunque ricomprarmi l'harley...
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
Re: Controllo volume bilanciato diy
Ciao Paolo Luca,
direi che quella scheda è pensata per un segnale sbilanciato.
Hai due possibilità: sbilanciare in ingresso e ribilanciare dopo la regolazione, non so se esistano schedine soddisfacenti; sfruttare il notevole tracking di questi regolatori e usarne due per canale, uno per ciascuna fase del segnale bilanciato.
Voto decisamente per la seconda.
Luca
direi che quella scheda è pensata per un segnale sbilanciato.
Hai due possibilità: sbilanciare in ingresso e ribilanciare dopo la regolazione, non so se esistano schedine soddisfacenti; sfruttare il notevole tracking di questi regolatori e usarne due per canale, uno per ciascuna fase del segnale bilanciato.
Voto decisamente per la seconda.
Luca
Re: Controllo volume bilanciato diy
Il 95 % dei potenziometri meccanici ha un tracking che fa schifo, soprattutto a inizio scala.doc elektro ha scritto: ↑sabato 25 dicembre 2021, 9:25se fare passare il segnale attraverso non so quali e quanti stadi fa meno "rumore" di farlo passare attraverso un comune potenziometro magari avranno i loro buoni motivi per farlo.
Forse è meglio che mi dò alla politica se i "bikers for trump" aprono una sede in italia...del resto risparmierei di combattere la panza da birra,dovrei comunque ricomprarmi l'harley...
B67
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Re: Controllo volume bilanciato diy
Guardando meglio il data sheet mi sa che non si può fare, neanche nella ipotesi di usare una scheda per canale (ipotesi iniziale cui avevo anche pensato io).lucaesse ha scritto: ↑sabato 25 dicembre 2021, 9:27Ciao Paolo Luca,
direi che quella scheda è pensata per un segnale sbilanciato.
Hai due possibilità: sbilanciare in ingresso e ribilanciare dopo la regolazione, non so se esistano schedine soddisfacenti; sfruttare il notevole tracking di questi regolatori e usarne due per canale, uno per ciascuna fase del segnale bilanciato.
Voto decisamente per la seconda.
Luca
Il problema è il riferimento alla massa del segnale.
Se esce dalla sorgente in sbilanciato, con la massa flottante, i due regolatori di volume a cosa riferiscono il segnale ?
E' vero che lo schema prevede due masse separate per cui unendole (pin 10 e 15) si crea uno zero virtuale, ma l'elettronica funzionerebbe questo modo ?
Boh?
L'unica è rendere il segnale sbilanciato, come suggerisci te, ma collegando uno dei due poli dello sbilanciato al piedino "A - GND".
A questo punto lo puoi usare stereo.
Mia opinione.
B67
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Re: Controllo volume bilanciato diy
Guardando meglio il data sheet mi sa che non si può fare, neanche nella ipotesi di usare una scheda per canale (ipotesi iniziale cui avevo anche pensato io).lucaesse ha scritto: ↑sabato 25 dicembre 2021, 9:27Ciao Paolo Luca,
direi che quella scheda è pensata per un segnale sbilanciato.
Hai due possibilità: sbilanciare in ingresso e ribilanciare dopo la regolazione, non so se esistano schedine soddisfacenti; sfruttare il notevole tracking di questi regolatori e usarne due per canale, uno per ciascuna fase del segnale bilanciato.
Voto decisamente per la seconda.
Luca
Il problema è il riferimento alla massa del segnale.
Se esce dalla sorgente in sbilanciato, con la massa flottante, i due regolatori di volume a cosa riferiscono il segnale ?
E' vero che lo schema prevede due masse separate per cui unendole (pin 10 e 15) si creerebbe uno zero virtuale, ma l'elettronica funzionerebbe questo modo ?
Boh?
L'unica è rendere il segnale sbilanciato, come suggerisci te, ma collegando uno dei due poli del bilanciato al piedino "A - GND".
A questo punto lo puoi usare stereo.
Mia opinione.
B67
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Re: Controllo volume bilanciato diy
Ciao Bepi67
il potenziometro sulle linee bilanciate è un po' scorbutico, temo che non si possa usare una ricetta unica, buona per tutti i casi. Qui c'è uno stadio attivo ma che non cambia la questione.
Come hai notato tu, bisogna capire che ne è delle masse. Un apparecchio con stadi d'uscita con operazionali sicuramente avrà la massa dell'uscita connessa alla propria massa audio, idem all'ingresso a meno della presenza dell'interrutore "lift", che permette di scollegarla. Un'uscita a trasformatore potrebbe essere completamente flottante, anzi probabilmente lo sarà. Idem un ingresso a trasformatore. In entrambi i casi, se opportuno il centro dell'avvolgimento può essere riferito alla massa. Una connessione bilanciata può (con delle limitazioni, sopratutto quando non a trasformatore) funzionare a prescindere dal riferimento di terra, bisogna capire caso per caso come è stato impostata la connessione.
Consideriamo la nostra schedina e un singolo canale bilanciato. AGNDL e AGNDR andranno connessi a massa segnale. Questa potrà assere comune ai due apparecchi connessi, se la connessione viene mantenuta. Se l'ingresso a valle ha la massa disconnessa (per esempio usando il lift) occorrerà riferirsi alla massa dell'apparecchio sorgente. In altri casi potrebbe essere utile eliminare la connessione di massa tra sorgente e attenuatore e riferirsi alla massa dell'apparecchio a valle.
Nel caso di dover attenuare più canali avremo più schede, verosimilmente con un'alimentazione comune. Quindi anche la massa scelta dovrà essere la stessa. Pilotando più finali sarà comodo scegliere la massa della sorgente; ma rimarrebbe da decidere caso per caso sul che fare della massa degli ingressi a valle.
Chiaro che se tra sorgente e utilizzatore non c'è una connessione di massa, entrambi saranno riferiti a terra. Tenere presente che sull'impianto di terra possono esserci disturbi di vario genere (RF captate, dispersioni da apparecchi messi a terra...).
L'attenuatore singolo tra segnale caldo e freddo può essere che funzioni, ma non mi entusiasma perché di fatto attenua uno solo dei due. Immaginiamo di mettere un pot tra uscita POS e uscita NEG e prelevare il segnale tra cursore e uscita NEG. Con il pot a zero entrambi gli ingressi a valle sono connessi all'uscita NEG e pilotati dal segnale pieno. Un perfetto ingresso bilanciato li cancella, ma mi pare un sistema tecnicamente scorretto (o almeno ben poco elegante) e affidarsi alla perfezione non è certo prudente.
Se non ci avete capito nulla non preoccupatevi: con due disegni avrei risparmiato un sacco di parole e poi sono intontito dal raffreddore, quindi poco chiaro. Vedrò di rimediare ad entrambe le cose.
Luca
il potenziometro sulle linee bilanciate è un po' scorbutico, temo che non si possa usare una ricetta unica, buona per tutti i casi. Qui c'è uno stadio attivo ma che non cambia la questione.
Come hai notato tu, bisogna capire che ne è delle masse. Un apparecchio con stadi d'uscita con operazionali sicuramente avrà la massa dell'uscita connessa alla propria massa audio, idem all'ingresso a meno della presenza dell'interrutore "lift", che permette di scollegarla. Un'uscita a trasformatore potrebbe essere completamente flottante, anzi probabilmente lo sarà. Idem un ingresso a trasformatore. In entrambi i casi, se opportuno il centro dell'avvolgimento può essere riferito alla massa. Una connessione bilanciata può (con delle limitazioni, sopratutto quando non a trasformatore) funzionare a prescindere dal riferimento di terra, bisogna capire caso per caso come è stato impostata la connessione.
Consideriamo la nostra schedina e un singolo canale bilanciato. AGNDL e AGNDR andranno connessi a massa segnale. Questa potrà assere comune ai due apparecchi connessi, se la connessione viene mantenuta. Se l'ingresso a valle ha la massa disconnessa (per esempio usando il lift) occorrerà riferirsi alla massa dell'apparecchio sorgente. In altri casi potrebbe essere utile eliminare la connessione di massa tra sorgente e attenuatore e riferirsi alla massa dell'apparecchio a valle.
Nel caso di dover attenuare più canali avremo più schede, verosimilmente con un'alimentazione comune. Quindi anche la massa scelta dovrà essere la stessa. Pilotando più finali sarà comodo scegliere la massa della sorgente; ma rimarrebbe da decidere caso per caso sul che fare della massa degli ingressi a valle.
Chiaro che se tra sorgente e utilizzatore non c'è una connessione di massa, entrambi saranno riferiti a terra. Tenere presente che sull'impianto di terra possono esserci disturbi di vario genere (RF captate, dispersioni da apparecchi messi a terra...).
L'attenuatore singolo tra segnale caldo e freddo può essere che funzioni, ma non mi entusiasma perché di fatto attenua uno solo dei due. Immaginiamo di mettere un pot tra uscita POS e uscita NEG e prelevare il segnale tra cursore e uscita NEG. Con il pot a zero entrambi gli ingressi a valle sono connessi all'uscita NEG e pilotati dal segnale pieno. Un perfetto ingresso bilanciato li cancella, ma mi pare un sistema tecnicamente scorretto (o almeno ben poco elegante) e affidarsi alla perfezione non è certo prudente.
Se non ci avete capito nulla non preoccupatevi: con due disegni avrei risparmiato un sacco di parole e poi sono intontito dal raffreddore, quindi poco chiaro. Vedrò di rimediare ad entrambe le cose.
Luca