per quelli alla ricerca di un attenuatore (solo sbilanciato, sorry), link scatolotto con pippone
https://userweb.117.ne.jp/y-s/AT-03-1A,3A-E.html
costo con una manopola
https://www.ebay.co.uk/itm/142934164130 ... olid=10050
con ben due manopole
https://www.ebay.co.uk/itm/202875832609 ... 101224.m-1
e a -6dB avete comunque la linea tra scatolo e finale con (bene che vada) impedenzina di soli 12,5KOhm
ma davvero c'è chi se lo accatta? 28 posizioni sono pure poche: è anche scomodo all'utilizzo!
Luca
scatolotto per ridere
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Re: scatolotto per ridere
c'è chi pesca con la canna,chi pesca con la rete. Qualcuno pure con l'inverter...
E c'è chi pesca su e bay!
E c'è chi pesca su e bay!
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
Re: scatolotto per ridere
tempo di scatolotti, se avete visto il 3D di Doc elektro sul finale alberry brasato.
Curiosando al riguardo sono capitato qui:
https://www.remusic.it/IT/Preampli-e-fi ... 8-17fb8500
dove si parla, non so quanto a proposito della reincarnazione moderna dei finali e del loro pre:
sarò noiso, ma questo pre, pur non in formato scatolotto, negli scatoli ce lo butto senza remore!
Già si vedono due cose bizzarre.
La selezione degli ingressi è macchinosa; con un deviatore decidete se ascoltare il CD (che è la fonte preferenziale) o qualcos'altro, con un altro deviatore decidete se il qualcos'altro debba essere il giradischi o qualcos'altro ancora che, servisse, scegliete con una manopola. Quale sofisticato studio dei percorsi del segnale avrà portato a questa roba? Solo la selezione ingressi e monitor di certi integrati anni '70 riusciva ad essere così cervellotica. Però quelli avevano N ingressi, un minimo sindacale di tue tape e vari aggeggi esterni, compreso il decoder quadrifonico!
I fianchetti sono dei dissipatori. Scopriremo che non dissipano. E' una mania! (vedi 3D sul finale bollito)
Apriamo l'ordigno:
E' un pre a op-amp, 4 sono ben visibili sulla destra e compongono l'ingresso phono, altre tre pulci sono un po' nascoste, da quello che si capisce almeno uno è un doppio op-amp. Non si riesce a capire com'è congegnato il pre, probabilmente lo stadio phono ha almeno parte dell'equalizzazione passiva (due stadi ci vanno a fagiolo) e l'uscita tape (c'è, manca il monitor) è bufferizzata (bene!) ma non si capisce bene com'è congegniata la linea. Non presenti altri dispositivi attivi.
Si capisce la cervellotica selezione degli ingressi, la posizione dei selettori e commutatore rotativo copia la disposizione fisica degli ingressi e impone una gerarchia "elettrica" tra di essi. Il CD è privilegiato passando da un solo deviatore, AUX ecc. i peggiori a cui toccano tre deviazioni.
Il cablaggio abbonda. I recensori godono dell'assenza di fili; peccato che le piste di circuito stampato siano decisamente peggiori di un cavo, schermato quando serve. Teniamoci volentieri il cablaggio.
C'è una bella barra di massa in rame massiccio. Visibilio tra i commentatori! Si ma... mi spiegate a che gatzo serve? Dico, in un pre le correnti sono modeste, non si riesce a fare delle masse silenziose senza 'sto spreco? Se i percorsi di massa non sono ben studiati la barra è un palliativo, se lo sono è inutile e fa solo scena.
I dissipatori sono effettivamente disoccupati, loro sono sicuramente messi lì a far scena.
L'alimentatore, a spanne, è super largamente stradimensionato. Per alcuni molto molto bene, per altri meno, non tutti sono d'accordo; per sicuro non hanno tirchiato! Bella coppia di condensatori e ponte singolo. Curiosamente il trasformatore potrebbe avere due secondari separati, qui usati come un unico con presa centrale. Avendo la paranoia della silenziosità della massa e disponendo di due secondari, avrei sicuramente usato due ponti separando alimentatore positivo e negativo. Imho, non credo che tutti siano d'accordo.
Vediamo dei dettagli:
ecco le pulci del pre phono, le sigle sono quasi invisibili, ma paioni TL qualche cosa.... NO , sul serio? Ebbene si, fidandosi dell'articolo: si tratta dei vecchi, cari TL071 e TL072. Non che debbano essere disdicevoli, però annotare il costo: a mezzo euro non ci arrivano. la scheda è in bella vetronite spessa e non si vedono certo le piste in trasparenza. Ci rimane la curiosità di com'è fatto 'sto phono. Alimentazione massima 15V duale, forse reggono 18 ma non credo.
Curiosando al riguardo sono capitato qui:
https://www.remusic.it/IT/Preampli-e-fi ... 8-17fb8500
dove si parla, non so quanto a proposito della reincarnazione moderna dei finali e del loro pre:
sarò noiso, ma questo pre, pur non in formato scatolotto, negli scatoli ce lo butto senza remore!
Già si vedono due cose bizzarre.
La selezione degli ingressi è macchinosa; con un deviatore decidete se ascoltare il CD (che è la fonte preferenziale) o qualcos'altro, con un altro deviatore decidete se il qualcos'altro debba essere il giradischi o qualcos'altro ancora che, servisse, scegliete con una manopola. Quale sofisticato studio dei percorsi del segnale avrà portato a questa roba? Solo la selezione ingressi e monitor di certi integrati anni '70 riusciva ad essere così cervellotica. Però quelli avevano N ingressi, un minimo sindacale di tue tape e vari aggeggi esterni, compreso il decoder quadrifonico!
I fianchetti sono dei dissipatori. Scopriremo che non dissipano. E' una mania! (vedi 3D sul finale bollito)
Apriamo l'ordigno:
E' un pre a op-amp, 4 sono ben visibili sulla destra e compongono l'ingresso phono, altre tre pulci sono un po' nascoste, da quello che si capisce almeno uno è un doppio op-amp. Non si riesce a capire com'è congegnato il pre, probabilmente lo stadio phono ha almeno parte dell'equalizzazione passiva (due stadi ci vanno a fagiolo) e l'uscita tape (c'è, manca il monitor) è bufferizzata (bene!) ma non si capisce bene com'è congegniata la linea. Non presenti altri dispositivi attivi.
Si capisce la cervellotica selezione degli ingressi, la posizione dei selettori e commutatore rotativo copia la disposizione fisica degli ingressi e impone una gerarchia "elettrica" tra di essi. Il CD è privilegiato passando da un solo deviatore, AUX ecc. i peggiori a cui toccano tre deviazioni.
Il cablaggio abbonda. I recensori godono dell'assenza di fili; peccato che le piste di circuito stampato siano decisamente peggiori di un cavo, schermato quando serve. Teniamoci volentieri il cablaggio.
C'è una bella barra di massa in rame massiccio. Visibilio tra i commentatori! Si ma... mi spiegate a che gatzo serve? Dico, in un pre le correnti sono modeste, non si riesce a fare delle masse silenziose senza 'sto spreco? Se i percorsi di massa non sono ben studiati la barra è un palliativo, se lo sono è inutile e fa solo scena.
I dissipatori sono effettivamente disoccupati, loro sono sicuramente messi lì a far scena.
L'alimentatore, a spanne, è super largamente stradimensionato. Per alcuni molto molto bene, per altri meno, non tutti sono d'accordo; per sicuro non hanno tirchiato! Bella coppia di condensatori e ponte singolo. Curiosamente il trasformatore potrebbe avere due secondari separati, qui usati come un unico con presa centrale. Avendo la paranoia della silenziosità della massa e disponendo di due secondari, avrei sicuramente usato due ponti separando alimentatore positivo e negativo. Imho, non credo che tutti siano d'accordo.
Vediamo dei dettagli:
ecco le pulci del pre phono, le sigle sono quasi invisibili, ma paioni TL qualche cosa.... NO , sul serio? Ebbene si, fidandosi dell'articolo: si tratta dei vecchi, cari TL071 e TL072. Non che debbano essere disdicevoli, però annotare il costo: a mezzo euro non ci arrivano. la scheda è in bella vetronite spessa e non si vedono certo le piste in trasparenza. Ci rimane la curiosità di com'è fatto 'sto phono. Alimentazione massima 15V duale, forse reggono 18 ma non credo.
Ultima modifica di lucaesse il mercoledì 29 dicembre 2021, 21:01, modificato 3 volte in totale.
Re: scatolotto per ridere
Il pot del volume è massiccio, possibile sia pure un componente di pregio. La connessione saldata per mettere a massa la carcassa non è bellissima, sicuro che quella saldatura è scomoda da fare, surriscaldare il potenziometro non è bene.
In verticale al centro i due stadi di linea Dx e Sn con op-amp singoli, connessi agli RCA di uscita. In alto a sin. il buffer tape, con op-amp doppio. Siccome altri pulce-amp non se ne vedono, direi che lo stadio di linea ha struttura classica: Pot del volume e stadio di guadagno a seguire. Gli ingressi ad alto livello e l'uscita della RIAA arrivano al pot senza altri stadi attivi.
Fine della disanima (ci siete ancora??). Direi che non ho visto nulla di particolarmente negativo. Magari uno si poteva spettare un po' di originalità e invece nisba, ma non è necessariamente un male. Perché cacciare questo apparecchio tra gli "scatolotti per ridere"?
Per questo, lo vedete a fine artico:
3.500,00 euroPrezzo Italia alla data della recensione (2016): preampli AP11 con Phono MM 3.500,00 euro, finale mono M608 4.500,00 euro la coppia
Un pre con sei TL071 e un TL072, che nel 2016 di esoterico ha solo la scelta di IC obsoleti, costa 3500 euro???
Ma a quel prezzo uno deve pure sorbirsi la selezione ingressi più barocca del mondo? Ma per 3k5 come minimo la selezione la faccio con UNA sola manopola che comanda dei casso di relé! E' il minimo!
E anche con quelli, e pur con l'alimentatore super power con tanto di barra di rame (posto che serva), il prezzo sarebbe almeno di 2.000 euro troppo alto.
Questo apparecchio a 3k5 non è un pre, è una presa per il cuculo! Non stupisce che della alberry si siano perse le tracce, giustissimo così.
Un aggeggio istruttivo per come dispiega tutte le armi accalappia audiofilo: spettacolarità pseudotecnica apprezzabile al profano (alimentatore); filosofia spicciola (selettore ingressi, sicuramente chissà che ragionamenti sul percorso segnale ma si potrebbe fare con un solo rotativo senza danno alcuno); estetica, ottenendo di vendere ad un prezzo folle un pre nomalissimo.
Pare che il gioco non sia riuscito, e dire che almeno non era un apparecchio tecnicamente bislacco. Forse gli appassionati non sono così facilmente raggirabili? O forse questa volta non si sono impegnati abbastaza con la "promozione"? Mica come fecero per il finalino degli anni '80; nessuno deve aver dichiarato il proprio amore per questo pre, in nessuna rivista audio.
Che storia triste!
Luca
p.s. una cosa buona ci sarebbe: se vi serve uno stadio linea ora sapete che con due TL071 il suono non farà ridere, neppure riferito ai pre di gamma alta; decidete voi se l'alimentatore lo dovete smontare da un finale o no.
Re: scatolotto per ridere
scopro da altro 3D che a porre fine alla albarry non è stato questo pre, ma la scomparsa prematura del progettista.
mi associo sinceramente: RIP.
L'hi-fi è una cosa, la vita un'altra. Vero anche che:
Luca
mi associo sinceramente: RIP.
L'hi-fi è una cosa, la vita un'altra. Vero anche che:
(dB_78)Con rispetto, nulla cambia sul piano tecnico.
Luca